supersoul

@dreamwarrior conosco bene Afragola perchè ci ho lavorato nel periodo della ricostruzione della legge 219 al rione Salicelle e ti assicuro che quello è un mondo a parte che io napoletano non posso capire e nè entrarci , figurati gli altri...

@capitano io invece noto esattamente il contrario, quando il discorso va su Napoli noto un certo sentimento antinapoletano abbastanza incomprensibile, come se i mariuoli,i furbetti del quartierino, gli intrallazzatori, gli approfittatori, i trafficanti di droga, gli strupratori, i truffatori, gli scaricamunnezza tossica, i tifosi violenti sono tutti di Napoli e non ci sono pure a Belluno o Vercelli o Crotone o Milano

Circa il marxismo-qualunquista dei napoletani direi che è una devoluzione (o una conquista: dipende dai punti di vista) delle ultime generazioni. Nella metà dei settanta c'era una forte partecipazione fattiva e culturale nella speranza che qualcosa cambiasse. Tanto per dare un alone mistico :) alle 4 stronzate che ho appena scritto vi trascrivo un'intervista di Lino Vairetti (che abita e anima ancora culturalmente un posto disastrato come Afragola))cantante degli Osanna che con "Palepoli" rimangono la più alta espressione della musica napoletana di cui vado orgoglioso (altro che Pino Daniele): << "A QUEL POPOLO AVREI POCO DA DIRE PERCHE' MAGICAMENTE SAREBBE IN SINTONIA CON NOI. CI CAPIREMMO IN SILENZIO. GLI DIREI "SIAMO ANCORA QUA E ANCORA CON LA GIOIA NEGLI OCCHI PER CIO' CHE COMUNQUE ABBIAMO COSTRUITO". PERCHE', CARE "PAGINE '70", CONTRO CHI ANCORA SOSTIENE CHE SONO FALLITI TUTTI I VALORI E TUTTI GLI IDEALI IN CUI ABBIAMO CREDUTO, IO PENSO CHE NOI SIAMO LA PARTE POSITIVA DI QUESTO NUOVO MONDO. IL FALLIMENTO E' DI CHI PER PROPRI E SPORCHI INTERESSI (E SONO TANTI), OGGI HA QUALCOSA DI SOLDI IN PIU' PER SE E PER I SUOI MA HA LASCIATO UN MONDO ALLA DERIVA E UNA SPORCA EREDITA' SOCIALE, CULTURALE E AMBIENTALE PER I GIOVANI E LE GENERAZIONI DEL FUTURO. CON QUEL MICROFONO MI RIVOLGEREI ALLE NUOVE GENERAZIONI DICENDO "ATTENZIONE.APRITE GLI OCCHI E TROVATE MOTIVAZIONI SEMPLICI DENTRO VOI STESSI. SCAPPATE DA REGOLE MORALI, COERCITIVE E REPRESSIVE CHE OFFENDONO LA DIGNITA' E LA LIBERTA' DEGLI INDIVIDUI". AGLI TUTTI GLI ALTRI DIREI SOLO: "VERGOGNATEVI!".>>

@capt allora è vro che ultimamente stai sbroccando :-D la recensione e i (pochi ) napoletani che hanno commentato hanno detto tra le righe esattamente il contrario di quello che tu hai capito :-))))

tu non te la immagini ma io me la ricordo, con tutti i sui problemi era una città VIVA di cui ho nostalgia , basta vedere questo grande esordio innestato nelle viscere della città. A me oggi Pino Daniele sta sui coglioni, come tutti quelli che se ne sono andati a vivere altrove e rimangono con la nostalgia di Napoli. Preferisco quelli che se la scordano, sono meno tristi, e ti ammorbano meno la uallera quando ti capita di sentirli , ogni riferimento al mio amico Vicienzo che sta in Olanda a beccarsi stipendi da capogiro, non è casuale :-)

no azzo permettimi di non essere completamente d'accordo con te, se si accetta la logica dei voti è pure comprensibile che qualcuno pur apprezzando la recensione (votando 4) non la ritenga il massimo dei suoi sogni per qualche particolare secondo lui stonato. E secondo me ha tutto il diritto di non adeguarsi a mettere 5 anche se altri 10, 20, o 30 commentatori lo hanno fatto. Prendi l'esempio della mia recensione su Iggy Pop, dove dopo una trentina di cinque popoloitaliano l'ha letta e ha deciso giustamente secondo i suoi canoni che quello scritto sia buono ma non da strapparsi i capelli. E senza alcuna vena di polemica ma per semplice constatazione, lo giuro per quanto voglio bene alla mia bicicletta, sono stato anch'io contento perchè mi sembra del tutto coerente e per nulla strano se viene da uno che recensisce con un misero 3 il discone dei Gravedigger V e dice che i Polyrock suonano come gli Heaven 17 e gli ABC ;-)

a differenza di popolo italiano io sono uno di quelli che nel 1980 acquistò il biglietto per vedere i Cramps con Lux Interior che con una mano si teneva i pantaloni di pelle che se ne scendevano e un'altra con cui si infilava il microfono in bocca. Appena dopo ce ne andammo perchè che i Police ci sporcassero le orecchie con il loro sound per impiegatucci. Ho ancora il vinile delle canzoni che il signore ci ha insegnato e il dorso della copertina è ormai consumato, a stento si riesce a leggere la frase "file under sacred music", ma quello che mi entusiasmava era il suono sporco di singoli come "Human Fly" o "Surfin' Bird". Ma andasse affanculo Sting, è l'antirock. Lux Interior era il ROCK come lo intendo io.

...le covers dei Bitols...grande argomento, vedo le tue e rilancio con quella di "She said, she said" fatta dai fantastici Walking Seeds con una grande chitarra fuzz-psichedelica , nello stesso eccezionale album c'era anche quella ultraacida di " Peter's trip" di Mike Bloomfield/Electric Flag...e il cerchio si chiude :-)