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Bravo kant, una volta Lou disse che senza New York non sarebbe stato il Lou Reed che conosciamo. I testi del disco sono importanti almeno quanto la musica, accuse di corruzione ai politici locali (Strawman), ancora i veterani del Vietnam (Xmas in february),dediche ad Andy Warhol (Dime Story Mistery), l'AIDS (Halloween parade). Il bello è che i testi uscirono tradotti nella lingua del rispettivo paese tedesco, spagnolo, francese, tranne l'italiano sembra per problemi legali. Cinque per tutta la vita.
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Ah scusami, non sapevo che allora preferisci di parlare di una band "di componenti" coniugando i verbi al singolare :-)
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Secondo il recensore i Meat Puppets e i Pixies sono una scoperta di Kurt Cobain, è come dire che l'America l'ha scoperta Giovanni Soldini navigando in solitaria nell'Atlantico. Che se li filavano in pochi prima che Cobain dichiarasse di amarli è un altra baggianata. Dov'eri all'epoca? Nella culla o nel Congo Belga? Ma perchè fare simili affermazioni? Per rendere più figa la recensione?
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Il recensore nella foga d mettere 5 al disco si è dimenticato di dire che Bright Eyes è il progetto "come band" dai componenti intercambiabili di Conor Oberst, il giovanotto che nel 2008 ha fatto uscire il primo disco da solista con il proprio nome e credo sia mosso dalla stessa smania di grandezza di Ryan Adams. I migliori episodi di questo disco sono quelli country dove Oberst si fa aiutare da Emmylou Harris per assomigliare a Gram Parson. A me già con questo disco non mi entusiasma più rispetto al low fi degli esordi dove veramente poteva far pensare ad un nuovo Bob Dylan. Ora è diventato un nuovo Ryan Adams. E secondo me c'è una bella differenza.
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@azzo, semmai non lo conoscessi recupera "Sound on Sound" di Bill Nelson e poi fammi sapere.
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ehm...anticipando "Discipline" visto che il discone di Bill Nelson è del 1979...
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Comunque a chi piace Belew consiglierei, se non lo conoscete, un altro grande guitar hero/polistrumentista che è sulla sua stessa lunghezza d'onda pazzoide : Bill Nelson. Procuratevi il suo "Sound on Sound" sotto la sigla Bill Nelson's Red Noise. Ci mischia Zappa, i Devo, i King Crimson era "Discipline" in poi. Straordinèrio, da 5.
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Uno dei chitarristi più bravi e invece poco considerati. Onore al baffone per averlo scoperto e agli altri come Bowie di "Lodger" e i Talking Heads di "Remain in light" per averlo valorizzato. Questo disco è veramente naive come dice il recensore, del resto in quel periodo Belew lavorava pure con il side project delle teste parlanti, i danzerecci Tom Tom Club. Pure lo stesso "Inner Revolutions" che, come dice bene macaco è più beatlesiano, è ricco di sperimentazioni, sia nell'uso della voce che della chitarra. Ebbè...questo ha frequentato zio Frankie, e si sente.
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L'errore del recensore è quello di voler per forza inserire e confrontare gli hawkwind "nel carrozzone peogressive allora nascente". Gli Hawkwind e ne fottono del progressive, non usano moog e mellotron per entrare in un mondo di fate ma restano ancorati al " vecchio" riffone potente diretto allo sballo spaziale. E allora vedo parecchi recensori/commenatori che avendoli "letti" sui libri come innovatori restano delusi e definiscono datati grupponi come gli Hawkwind , i Pink Fairies o lo stesso Twink.
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ciao igordimi, chiaramente ti riferisci al disco uscito con lo pseudonimo di Melmoth, so che è stato ristampato (come Obsolete) in compact disc dalla Mantra un sacco di tempo fa, ma neanche io non ne ho mai visti "in giro" (a differenza di Obsolete). Invece ho visto l' ellepì del 1969 in vendita a 220 euro.