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Bea recension tosat! Ma a mi i megaconserti no i me piase.
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Ciao @Max, vorrei chiederti quali sono i servizi che gli americani hanno fornito a noi italiani come da tu scritto nel commmento 10? Perché sinceramente non mi viene in mente niente.
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Ecco magari dopo potresti passare a "L'uomo senza qualità" di Musil, giusto per restare in tema di libri interminabili. I mattoni invece a mio avviso non dipendono tanto dalla quantitá quanto dal contenuto.
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Non mi stancheró presto do farti i piú vivi complimenti.
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Inanzitutto vorrei ringraziarti per offrirci sempre interessanti spunti di riflessione. Il film lo vedró sicuramente. "Quanto cazzo ci è costato il piano Marshall?" é una domanda che stavo ponendomi qualche giorno fa, non di certo che avessi preferito quello di Varsavia, e risponderei che ci é costato la dignitá e irremediabilmente stravolto il nostro passato e il nostro futuro. Se avessimo costruito l´italia solo col nostro sudore...chissá
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Non perfetto ma un disco importante, qualitá cosi nel mainstream é difficile da incontrare in quegli anni.
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Bravo! Leggendo la recensione riflettevo su come certi temi siano presenti in maniera diffrente anche nei lavori di Cipri e Maresco.