Un'anima sognatrice, un "poeta della natura" che ha trasformato il sogno spezzato in uno dei maggiori gioielli della musica classica.

 Il primo movimento racchiude il succo del concerto, tra forza, tristezza, fierezza e fragilità, esaltato dall’esecuzione vibrante di Shlomo Mintz.

La recensione celebra il Concerto per Violino in Re minore di Jean Sibelius come un capolavoro romantico e struggente. Viene evidenziata la fusione tra lirismo e virtuosismo, con particolare riferimento all'interpretazione del violinista Shlomo Mintz e alla Staatskapelle Dresden. L'opera è presentata come un'espressione di passione e talento, quasi autobiografica per il compositore finlandese. Ascolta il concerto di Sibelius e lasciati avvolgere dalla sua intensità emotiva.

 Eccolo, Andrew Broder, in arte Fog, autore di piccoli, geniali "experimental tunes".

 Mi piace questa: "Pea-Brained and Pacing/ Wearing Triangular paper party hats/ Parrots/ Witnessing a murder...". Il cappello di carta usa-e-getta da festa è l'invenzione umana più ridicola che mi venga in mente.

La recensione presenta un'intervista a Andrew Broder, musicista noto come Fog, che condivide dettagli sul suo processo creativo, la genesi dell'album 10th Avenue Freakout e le sue influenze, tra cui Bob Dylan. Andrew racconta la sua vita a Minneapolis e riflette sul significato di alcune sue canzoni. L'intervista offre uno sguardo personale e coinvolgente sul lavoro di un artista sperimentale. Scopri la musica sperimentale di Fog con l'intervista ad Andrew Broder!

 "Non sono un tiranno... I'm just the guy who has the vision"

 "Partire dagli elementi più strani e diversi, e poi trovare sempre la 'struttura pop' in cui racchiudere il tutto"

Pocket Revolution segna il ritorno dei dEUS dopo sei anni, mostrando che il talento di Tom Barman per la 'struttura pop' rimane intatto. Pur non essendo il miglior album della band, brani come Bad Timing e la title-track confermano la maturità e la capacità di sperimentazione del gruppo. Cambi di formazione e nuove collaborazioni arricchiscono il sound, anche se si percepisce la mancanza di una spalla all'altezza del carismatico leader. Un disco godibile che conferma i dEUS come icona del rock alternativo belga. Scopri l'evoluzione sonora dei dEUS con Pocket Revolution.

 Protected From The Rain, invece, mi piove addosso nonostante io sia al riparo, e si insinua nelle fenditure dei miei occhi.

 Sarò che queste parole bastano per farne una poesia, protetta dalla pioggia forse, ma fottutamente esposta alle emozioni - come noi.

La recensione celebra l'EP 'Signal To Snow Ratio' dei Grandaddy, focalizzandosi soprattutto sulla traccia 'Protected From The Rain'. L’autore descrive con immagini piovose e suggestive l’atmosfera unica di questa canzone, la definisce un piccolo capolavoro poetico capace di evocare emozioni profonde. Le altre tracce sono apprezzate ma meno incisive, mentre 'Protected From The Rain' emerge come vero fulcro emotivo dell'EP. Scopri l’atmosfera unica di Grandaddy con il loro EP imperdibile!

 Puoi diventare piccolo - e semplice - un colibrì, e volare a mezz’aria proprio di fronte alla chitarra e sentire le plettrate come vento fresco attorno a te.

 In quei 23 minuti non puoi fare a meno di pensare che forse la musica non potrebbe curarsi di te in maniera migliore.

Il Home EP di Ben Gibbard e Andrew Kenny si presenta come un’intima raccolta acustica, dove voce e chitarra si fondono in un’atmosfera di pura semplicità. La recensione evidenzia la delicatezza e la profondità emotiva dei quattro brani, capaci di catturare l’ascoltatore come un sussurro leggero e avvolgente. In soli 23 minuti si sprigiona un talento nostalgico e autentico, capace di evocare immagini quotidiane e di far volare l’immaginazione. Ascolta il Home EP e lasciati catturare dalla magia dell’essenzialità acustica.

 Non è un canto, è un incanto.

 La luce è chiara e quella musica fa pensare a una fiera di paese nel cuore del Midwest.

La recensione ci trasporta in un’immaginaria fiera rurale del Midwest americano, dove il gruppo italiano Midwest porta un folk limpido e intimo. "Whatever You Bring We Sing" è un album che evoca atmosfere campestri grazie a strumenti tradizionali e a una voce che incanta con dolcezza e vivacità. La musica è descritta come un viaggio tra incanto e gioco, enfatizzato da una narrazione suggestiva e coinvolgente. Scopri il fascino del folk americano con il secondo album di Midwest!

 Ci regalano musica preziosa, che si nutre della migliore tradizione folk nord-americana e la reinterpreta con la sbilenca freschezza dei (poco più che) vent’anni.

 Abbiamo lavorato veramente duro sugli arrangiamenti e credo che sia venuto fuori qualcosa di ancor più particolare rispetto al primo.

La recensione racconta il ritorno dei Midwest, band italiana che reinterpreta il folk nordamericano con freschezza e talento giovanile. Il nuovo album, seguito dell'esordio 'Town And Country', mostra arrangiamenti più ricercati e maturi. Dietro la musica c'è grande intesa e amicizia, con un approccio acustico ma innovativo. L'intervista con Matteo Gambacorta svela influenze e il processo creativo del gruppo. Ascolta il nuovo album dei Midwest e immergiti nel folk rivisitato!

 The Love Substitutes, dal vivo, improvvisano un rock folle, dissonante e composto, istintivo e lucido, brillante e poetico, schizofrenico e densissimo, distorto e dolcissimo.

 A un certo punto Mauro ordina un cappuccino e lo beve con gusto mentre gli altri continuano a fare il loro dovere.

La recensione racconta un concerto unico dei The Love Substitutes, featuring tre chitarristi dEUS, caratterizzato da una performance folle e autentica. Le improvvisazioni rock sono descritte come intense, poetiche e dissonanti. L’autore vive un’esperienza sorprendente e coinvolgente in un ambiente intimo e raccolto. Ogni musicista mostra uno stile anticonvenzionale e un atteggiamento libero sul palco. Scopri l’intensità sonora dei The Love Substitutes e vivi un live fuori dagli schemi!

 No, Trent non può pensare di accontentarci così.

 'With Teeth', che dieci anni fa sarebbe stato un bel disco, ma che adesso è - in una parola - inutile.

La recensione giudica 'With Teeth' un album insufficiente per Nine Inch Nails, evidenziando un'unica traccia valida, 'Right Where It Belongs'. Il resto del disco è visto come auto-citazione priva di qualità, causando una forte delusione rispetto alle aspettative. Scopri se 'With Teeth' è davvero all'altezza della fama di Nine Inch Nails!

 Gli Yuppie Flu portano con sé una strana e sottile ironia che ordina e disordina al contempo la loro musica.

 Toast Masters non sconvolge la loro discografia né la mia collezione di cd; però di certo si lascerà ascoltare parecchio in questi mesi di cielo azzurro e senza nuvole.

L'album "Toast Masters" degli Yuppie Flu presenta una musica più diretto e chitarristica, mantenendo l'ironia sottile della band. Con un cambio di formazione e uno stile più easy, l'album contiene brani spensierati influenzati dal rock britannico e americano. Sebbene sia più coerente con se stessi, il disco perde parte del fascino sfumato delle opere precedenti. Rimane comunque un ascolto piacevole per l'estate e per chi apprezza il paradosso musicale. Ascolta Toast Masters per scoprire il lato ironico e chitarristico degli Yuppie Flu!