Brava Mariella, fai sentire a queste troppe orecchie sciagurate, chi sei e di che sei stata capace...

 La voce che sembra a volte strozzata quando raggiunge però il culmine della passione, quando l’amore per la musica e per la dialettica diventa sanguigno, mordace, sincero.

La recensione celebra il talento spesso sottovalutato di Mariella Nava, evidenziando il doppio album 'Condivisioni' che raccoglie brani scritti per se stessa e grandi artisti italiani. Viene apprezzata la sua voce passionale e le tematiche coraggiose affrontate. Il disco include duetti importanti, tra cui uno con Dionne Warwick. La critica sottolinea l'importanza della Nava nel panorama musicale italiano e la invita a farsi riconoscere come merita. Scopri ora l'arte nascosta di Mariella Nava con 'Condivisioni'!

 Se volete ascoltare oscure boscaglie gotiche animate da indecifrabili ombre sinuose... siete costretti a cambiare supporto. 'First utterance' è quello che fa per voi.

 ‘To keep from crying’ è l’epitaffio orchestrale del preannunciato scioglimento di un gruppo che si abbandona al necessario quieto vivere seguendo incerte strade solistiche.

La seconda e ultima opera dei Comus, 'To Keep From Crying', delude aspettative con un'impronta più commerciale rispetto al loro primo lavoro. L'album perde la forza inquietante e l'originalità di 'First Utterance', offrendo però alcuni brani degni di nota. La voce femminile è protagonista, ma il pathos e l'atmosfera si sono affievoliti. Consigliato agli ascoltatori più attenti, ma chi cerca il gotico originario dovrà rivolgersi al primo disco della band. Scopri l'evoluzione e le sfumature dell'ultimo album dei Comus, un viaggio tra sperimentazione e malinconia.

 L'asso nella manica di Hogdson e compagni è la possibilità di produrre sonorità con strumenti intonsi.

 Con buone probabilità vi accorgerete che da quest'embrione sta per formarsi qualche cosa di eccellente.

La recensione analizza positivamente l'album Crisis? What Crisis? dei Supertramp, evidenziandone il suono pulito e le caratteristiche progressive. Pur essendo un'opera embrionale rispetto al successo di Breakfast in America, è ritenuta fondamentale per cogliere l'evoluzione della band. Particolarmente apprezzati sono i ritornelli orecchiabili e gli arrangiamenti delle tastiere, archi e fiati. Consigliato l'ascolto soprattutto per comprendere la maturazione sonora del gruppo. Ascolta Crisis? What Crisis? e scopri le radici del capolavoro Supertramp!

 Quest'opera, prevalentemente costruita su geniali ma volutamente disordinate, metriche medioevali, rappresenta la possibilità di stordire qualunque partitura che un normale pentagramma possa contenere.

 Le cascate di brillanti e pulitissimi arpeggi presenti in 'The herald' si scontrano, frantumandosi inevitabilmente al contatto con delle sapienti ma contrastanti nerbate violinistiche.

First Utterance dei Comus è un album iconico che mescola folk psichedelico e strutture medievali con atmosfere oscure e sonore. La recensione ne sottolinea la complessità, la potenza emotiva e la peculiare sinergia tra voci femminili e maschili. L'opera è un potente vortice musicale che affascina per la sua originalità e per l'assenza di artifici elettronici evidenti. Viene definita come una creazione artistica minuziosa e intensa, non priva di impatto emozionale. Ascolta ora First Utterance per un viaggio unico nel folk psichedelico anni '70!

 "La mia morte deve essere un’opera! Forza italiano! La potenza di dio deve avere un suo ultimo riscontro!"

 "Il mio ultimo respiro deve essere perpetuo e per esserlo ho bisogno di qualche minuto. Devo sfogare la mia rabbia!"

La recensione si immerge nella struggente atmosfera che circonda il Requiem di Mozart, dipingendo il compositore alle prese con la sua imminente morte e con la volontà di creare un'opera immortale. L'autore trasmette la tensione emotiva e la potenza musicale del capolavoro, esaltandone la profondità e la maestria tecnica. L'analogia con il dolore, la gloria e la sfida contro un 'dio impreciso' rende la lettura intensa e coinvolgente. Ascolta il Requiem di Mozart e vivi con intensità la struggente bellezza di un capolavoro eterno.

 Un'opera di maggiore qualità delle pietre rotolanti.

 'She’s a Rainbow' sarebbe un autentico capolavoro, ma giudicata la bellezza globale del brano preferisco chiudere un occhio al peccato veniale del buon Charlie.

La recensione definisce 'Their Satanic Majesties Request' come l'opera di maggior qualità dei Rolling Stones, apprezzandone l'innovazione psichedelica e le composizioni eccellenti. Nonostante qualche imperfezione, come l'incertezza nella percussionistica, l'album resta un capolavoro unico nella discografia della band. In particolare, 'She’s a Rainbow' viene lodata per la sua bellezza e l'uso raffinato del pianoforte di Nick Hopkins. Il suono sporco e i cori festosi contribuiscono a un'esperienza sonora ricca e complessa. Ascolta l'album e lasciati trasportare dall'innovazione psichedelica dei Rolling Stones!

 "La seconda parte di In the Court of the Crimson King, senza malcelata voglia di polemica."

 "Le luci che si abbattono sul palcoscenico del 1970 mostrano diverse aree vuote... crescite di arbusti ancora giovani che diventeranno imponenti col passare degli anni."

La recensione analizza 'In The Wake Of Poseidon', secondo album dei King Crimson, evidenziandone la continuità e le differenze rispetto al predecessore. Pur percepito come meno imponente, l'album conferma l'ottima qualità e la crescita artistica della band. Vengono sottolineati cambi di formazione e influenze di stili orchestrali e metal. Si accenna infine all'evoluzione successiva fino al capolavoro 'Red'. Scopri l'evoluzione dei King Crimson con questo album classico!

 La psichedelia è roba nostra signori, fatevi da parte!

 La migliore esecuzione della psichedelia, un gradino in su rispetto King Crimson e Grateful Dead.

Il debutto dei Pink Floyd con "The Piper at the Gates of Dawn" è un'esperienza psichedelica straordinaria, guidata dal genio creativo di Syd Barrett. L'album mostra influenze musicali diverse e sperimentazioni sonore innovative che lo rendono un classico imprescindibile. Nonostante le controversie sulla stabilità mentale di Barrett, il disco si posiziona come pietra miliare del rock degli anni Sessanta. L'opera trasmette un senso di straniamento piacevole e originale senza perdere coerenza. Ascolta ora il capolavoro psichedelico dei Pink Floyd e scopri la magia di Syd Barrett!

 La più bella figlia illegittima che il blues nero avesse mai partorito.

 Mi hai fatto incazzare Janis ma ti voglio bene lo stesso...

La recensione celebra la forza vocale e il carisma di Janis Joplin nell'album Pearl, definendola una delle più grandi interpreti del blues. Pur riconoscendo la sua vita trasgressiva e tragica, l'autore esprime gratitudine per le emozioni regalate dalla sua musica. L'album è descritto come un capolavoro che ha superato barriere musicali e culturali, lasciando un'impronta indelebile. Ascolta Pearl e lasciati travolgere dalla voce indimenticabile di Janis Joplin!

 Lascia che sia, alla fine dei conti, effettivamente, lascia che sia...

 Beatles Immortali!

La recensione analizza "Let It Be", ultimo album dei Beatles segnato da tensioni interne e difficoltà di registrazione. Nonostante il contesto complicato, l'opera rimane un saluto memorabile e un capolavoro che conferma l'immortalità del gruppo. Il recensore esprime un apprezzamento commosso per l'epilogo della leggendaria carriera della band britannica. Scopri il dietro le quinte di Let It Be e l'epilogo leggendario dei Beatles!