Questo disco è stato partorito da tre ragazzi all'apice delle loro energie, così sicuri e pieni di fiducia in se stessi da credere di poter toccare il cielo con un dito.

 Scott Brazieal in questo disco suona magnificamente, senza nulla da invidiare a gente del calibro di Emerson o Wakeman.

Il primo album dei Cartoon del 1981 è un capolavoro del progressive strumentale, unico per la sua audacia e tecnica. Con influenze dal rock in opposition e la musica classica, il trio americano offre un disco ricco di energia e maestria soprattutto grazie a Scott Brazieal alle tastiere. Imperdibile per gli appassionati del genere. Ascolta ora l'album s/t dei Cartoon e immergiti nel meglio del prog anni '80!

 "Un piatto prelibato che non sazia lo stomaco, un quadro appeso lontano che chiama l’osservatore in sua direzione e che quando questi si avvicina, nasconde misteriosamente i suoi dettagli più intimi."

 "‘1000 Autunni’ è un disco italiano, ma che per sua natura trascende i confini, diventa universale."

La recensione di '1000 Autunni' di Ske ne definisce l'essenza sfuggente e affascinante, con sonorità rarefatte e arrangiamenti curati. L'album, pur lento a rivelarsi, offre un richiamo costante grazie alla sua complessità e originalità, ricordando le influenze dei National Health ma con una personalità più collettiva. Un disco italiano che trascende i confini e si pone nel tempo in maniera unica. Ascolta ora '1000 Autunni' e lasciati avvolgere dal suo mistero musicale.

 Univers Zero è un gigante dal passo pesante e dalle gesta delicate, rude ma con un'animo gentile e raffinato.

 Ascoltatelo al crepuscolo in questo decadente autunno italiano, lasciate che il gigante tocchi il vostro animo.

La recensione celebra l'ultimo album degli Univers Zero, 'Clivages', come un capolavoro di musica d'avanguardia capace di unire musica da camera e rock. Elogia la coerenza e la profondità dell'ensemble lungo oltre tre decenni, invitando gli ascoltatori a riscoprire questo prezioso movimento musicale spesso sottovalutato. L'autore sottolinea la capacità dell'opera di toccare l'animo e suggerisce di ascoltarla in momenti di riflessione. Ascolta 'Clivages' e lasciati trasportare dall'universo unico degli Univers Zero.

 1973 Acabou Chorare; quando la musica popolare brasiliana raggiunge la perfezione, con la complicità di un certo João, in un disco che non ha bisogno di presentazioni.

 E oggi che vivo d’estate tutti i giorni, come farò ancora a sentire quel sapore se non coi ricordi o con della buona musica?

La recensione evoca un viaggio emozionale legato all'estate e ai ricordi personali, sottolineando come 'Acabou Chorare' dei Novos Baianos rappresenti la perfezione della musica popolare brasiliana. L'opera è celebrata per la sua capacità di trasmettere emozioni intense e autentiche grazie anche alla collaborazione con João Gilberto. L'autore esprime una forte connessione personale con il disco, considerandolo un simbolo di felicità e memoria. Il rating massimo ne conferma il valore artistico e sentimentale. Immergiti nell'estate brasiliana ascoltando 'Acabou Chorare' dei Novos Baianos!

 Il concetto di musica elettronica si rovescia; non è l’uomo che fa suonare la macchina, è la macchina che compone per l’uomo.

 Fate ubriacare Zappa finché abbia il passo storto, imbavagliatelo per farlo stare zitto e filtratelo da analogico in digitale.

La recensione esalta il progetto Doctor Nerve, un ensemble guidato da Nick Didkovsky che fonde avant-rock e musica digitale basata su algoritmi. L'autore apprezza il livello tecnico e l'originalità delle composizioni, che uniscono ritmo e sperimentazione con un approccio freddo ma coinvolgente. L'album 'Armed Observation / Out To Bomb Fresh Kings' viene presentato come un'esperienza sonora unica e innovativa, consigliata anche a chi non ha pregiudizi sul genere. Ascolta Doctor Nerve e scopri il futuro dell'avant-rock digitale!

 "Provocatoriamente, infila una scopa nel culo al progressive metal come tuttora è conosciuto."

 "'Rude' non è un album di progressive metal. Per fortuna."

La recensione valorizza 'Rude' di Pierre Vervloesem come un album strumentale prog-metal che rompe gli schemi classici del genere. Pur non essendo perfetto, si distingue per varietà e coesione, offrendo un'esperienza musicale fresca e originale. L'autore evidenzia influenze variegate e la cura nella produzione, con accenti su innovazione e energia. Ascolta 'Rude' e scopri un prog-metal fuori dagli schemi!

 Starless And Bible Black è il disco che più ha contribuito a sviluppare il mio modo di percepire la musica negli ultimi vent'anni.

 Le composizioni di "Red" non sono altro che estratti di improvvisazioni poi ridefinite e arrangiate in studio, privandole di quella spontanea crudezza presente nella loro genesi.

La recensione analizza "Starless and Bible Black" come un album fondamentale che ha influenzato profondamente il modo di percepire la musica del recensore. Viene sottolineata l'unicità della produzione, frutto di improvvisazioni e registrazioni live. Nonostante critiche alla disomogeneità e mancanza di alcuni membri, l'opera è vista come un momento magico del rock progressivo e un punto di passaggio verso nuovi generi musicali. L'autore invita a rivalutare l'album rispetto ad altri lavori della trilogia di King Crimson. Scopri l'incredibile viaggio sonoro di King Crimson con Starless and Bible Black!

 Fra di essi solo uno solo che si conosca, con l'ispirazione venuta da oltre la celeste coltre, ha osato coniare un genere. Il suo nome è Christian Vander.

 Tatsuya Yoshida trova la quasi perfezione stilistica sposando i codici della antica civiltà kobaiana con la rabbia e violenza della società post-moderna.

L'album Pallaschtom di Ruins rappresenta un'evoluzione unica del genere Zeuhl, portato avanti da Tatsuya Yoshida con energia e meticolosità. La musica coniuga la tradizione di Christian Vander con un approccio math-core moderno e potente, caratterizzato da ritmi intensi e precisione tecnica. Un viaggio sonoro che fonde antiche influenze e la violenza della società post-moderna, ideale per gli amanti del prog e della sperimentazione. Ascolta Pallaschtom e immergiti nell'energia del prog Zeuhl moderno!

 Quando qualcuno scrive una recensione relativa ad un album il cui genere non appartiene ai suoi preferiti e lo definisce capolavoro, le cose son due: o è assolutamente vero o ha preso una gran bufala.

 Le composizioni di Zazou e di Racaille trasmettono un ampio spettro di sensazioni, dalla grigia malinconia alla più giocosa spensieratezza in un caleidoscopio di emozioni rarissime da trovare in un lavoro sperimentale.

La recensione celebra 'Barricade 3', album di esordio di ZNR (Hector Zazou e Joseph Racaille) del 1976, come un capolavoro sperimentale e senza tempo. L'uso intelligente di sintetizzatori vintage e la delicata strumentazione trasmettono un ampio spettro di emozioni, dalla malinconia alla spensieratezza. La ristampa di Recommended Records del 1993 ha permesso di riscoprire questa gemma musicale francofona, influenzata dall'aura di Satie. Scopri ora l'incredibile viaggio sonoro di Barricade 3!

 Lo stile musicale ha poco a che vedere con il RIO, tantomeno con il progressive.

 Tanti album col tempo fanno la muffa, taluni nascono già con le spore e altri passano incolumi mode e stagioni.

La recensione riflette sul valore dell'album 'See' dei The Work, un'opera poco nota ma apprezzata per la sua originalità e atmosfera sospesa tra rock, wave e post-punk. Viene evidenziata la diversità culturale e ambientale che ha ispirato l'autore, e si sottolinea come questo disco, insieme a 'Rubber Cage', rimanga un classico da riscoprire dopo trent'anni. Il tono è personale e contemplativo, con un giudizio positivo sulla musica. Scopri l'album 'See' e lasciati sorprendere dal rock d'avanguardia dei The Work!