La musica è il motore e le parole sono la benzina.

 Le canzoni hanno un colore: semplicemente geniale!

La recensione descrive l'album 'L'essenza' di Desidia come un viaggio emotivo intenso, dove la musica guida l'ascoltatore attraverso un percorso di colori e sensazioni. L'ascolto è simile a un viaggio senza meta, con le canzoni che rappresentano diverse emozioni, dal dolore alla rinascita. L'album è apprezzato per la sua capacità di coinvolgere e trasformare l'umore dell'ascoltatore. Lasciati trasportare da Desidia e scopri il potere dei colori nella musica!

 Un'operazione che però nella realtà tende a perdersi nel caos di brani arrangiatissimi e stravolti al punto da far rimpiangere le versioni originali.

 La sensazione finale è che Ruggeri si voglia omaggiare da solo, quasi un tribute.

La recensione di 'Le canzoni ai testimoni' di Enrico Ruggeri esprime un giudizio critico sugli arrangiamenti che stravolgono le originali versioni. Pur non essendo fan di Ruggeri, l'autore riconosce l'intento di valorizzare artisti meno noti del panorama italiano. Solo alcune tracce si salvano dalla complessiva confusione sonora, che lascia spazio a dubbi sull'efficacia dell'operazione complessiva, percepita come un auto-tributo. Scopri se 'Le canzoni ai testimoni' di Ruggeri è fatto per te, leggi la recensione completa!

 Il suo debutto cinematografico è deludente, anche se i paragoni non andrebbero fatti.

 Fa paura la parola 'legalizzate', ma è proprio questo il problema: dietro gli scudi, durante una carica sono soli con la consapevolezza di poter fare tutto quello che vogliono.

ACAB di Stefano Sollima segna un debutto deludente dopo il successo di Romanzo Criminale. Il film esplora la violenza nella polizia con un approccio narrativo distante e poco coinvolgente. Le interpretazioni di Favino e Nigro spiccano come punti di forza, ma il risultato complessivo manca di impatto. Un’opera che prometteva scandalo ma finisce per essere un autogol. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso ACAB di Stefano Sollima!

 Per me è l’uomo giusto al momento giusto!

 E’ il Fincher che ha la capacità di intravedere il lato oscuro delle persone e delle cose, che ti informa, ma senza annoiarti...

La recensione riconosce a David Fincher il merito di un buon lavoro di adattamento del noto romanzo, pur senza definirlo un capolavoro. Il film propone un noir cupo e patetico con un ritmo serrato e immagini di qualità. Le interpretazioni di Rooney Mara e Daniel Craig sono apprezzate, così come la capacità di Fincher di immergerci nel lato oscuro dei personaggi e della trama. Una valida alternativa all'originale svedese. Scopri il lato oscuro di The Girl with the Dragon Tattoo diretto da David Fincher!

 Sono due persone legate da un sentimento che, seppur arginato, si rivelerà inevitabile e travolgente.

 La fotografia con inquadrature aeree mozzafiato ti accompagna in un viaggio tra sabbia, lenzuola e ricordi.

La recensione celebra 'The English Patient' come un film romantico e visivamente suggestivo, premiato con 9 Oscar. Il racconto segue la travagliata storia d'amore tra il conte Almasy e Katharine, immersa nei drammi della guerra e dell'ipocrisia sociale. Il montaggio non lineare e la fotografia evocativa sottolineano il coinvolgimento emotivo e la complessità dei personaggi. Un film lungo ma memorabile, capace di lasciare un forte impatto emotivo anche dopo molti anni. Scopri 'The English Patient', un film che emoziona e resta nella memoria.

 le saghe sono spesso delle fregature, solo con rare eccezioni

 non comprate questo libro, ma neanche fatevelo prestare

La recensione esprime una forte delusione per "Il libro oscuro" di Gordon Dahlquist, definendolo una saga poco convincente e scoraggiando l'acquisto o il prestito. L'autore sottolinea come la curiosità non porti a una buona esperienza e critica aspramente l'opera con toni ironici e diretti. Scopri altre recensioni per non sbagliare il prossimo libro da leggere!

 Una borghesia ultra-conformista in una Francia gollista, contrapposta a una Spagna franchista rappresentata da delle donne.

 La pellicola ha le caratteristiche tipiche della commedia francese: leggerezza apparente, trama semplice, ma efficace.

Il film di Philippe Le Guay racconta la storia semplice ma efficace di un ricco borghese parigino che scopre una nuova vita grazie all'incontro con le donne ispaniche che abitano al 6° piano del suo stabile. Ambientato negli anni '60, tra la Francia gollista e la Spagna franchista, la pellicola combina leggerezza e temi profondi con una recitazione convincente di Fabrice Luchini. Una commedia francese classica, intima e godibile, che invita a riflettere con freschezza. Scopri questa commedia francese ricca di charme e storie intime, perfetta per una visione rilassante ma intensa!

 È impossibile pensare a Pinocchio e non ricordare il suo naso, anzi è proprio il suo naso che lo rende unico e ti fa ricordare di lui.

 Pinocchio vive la vita a modo suo, inanellando una serie di errori che lo portano dentro e fuori di prigione, rischiando di persona in totale libertà di scelta.

La recensione analizza 'Le Avventure di Pinocchio' di Carlo Lorenzini (Collodi), un classico della letteratura che va oltre la fiaba per bambini. Pinocchio è visto come un personaggio libero, che cresce attraverso errori e scelte proprie, riflettendo sulla menzogna e le sue conseguenze. La storia, ricca di personaggi indimenticabili, offre spunti pedagogici e un’interpretazione adulta. Un’opera attuale e affascinante, capace di stimolare letture molteplici. Scopri la magia di Pinocchio e le sue lezioni senza tempo: leggi ora!

 "La chimica del nostro cervello ci combina cose strane, quando vedi delle scene assolutamente perfette... nell'exploitation!"

 "Un film demenziale, ma di primordine; lo sceriffo Hague chiede a Wray: 'Ma tu chi sei? Chi sei davvero intendo? Sono nessuno...'

Planet Terror è un film splatter diretto da Robert Rodriguez, caratterizzato da una narrazione volutamente incoerente e forte di elementi violenti e grotteschi tipici del grindhouse. Con ironia e demenzialità, il film mescola azione, horror e tematiche serie come terrorismo e guerra batteriologica. La prova di Rose McGowan e la collaborazione con Tarantino arricchiscono un'opera di puro intrattenimento, apprezzata nonostante la sua voluta sregolatezza. Scopri il divertente e splatter universo di Planet Terror, un cult imperdibile per gli amanti dell'horror demenziale!

 Nessuno potrà dire che non voglio aiutare questi poveri DT: hanno solo 119 recensioni e non è giusto!

 PS: spargo un po' del seme della corruzione... se mi fate vincere vi prometto foto autografata con maglietta bagnata!

La recensione si presenta con un tono ironico e leggero, elogiando la popolarità di Dream Theater sul sito ma senza approfondire in modo tradizionale le qualità del disco. Vengono citati numeri di recensioni e confronti con altri gruppi storici, accompagnati da battute e un approccio poco serio, rispecchiando un giudizio complessivo moderato (3 su 5). Scopri l'album e leggi altre recensioni con un tocco di ironia!