GenitalGrinder

DeRango : 6,19 • DeEtà™ : 3529 giorni

 Un primitivo Grindcore; teso, accecante, balordo.

 Alterazione cerebrale; che tende allo spappolamento.

La recensione celebra l'EP 'The Curse' dei Napalm Death come un concentrato di potenza grindcore in cinque minuti. Evidenzia l'impatto sonoro primitivo e frenetico, con tracce brevissime che incarnano l'essenza devastante del genere. La musica è descritta come un martellamento doloroso e liberatorio, emblema della scena metal estrema del 1988. Un riferimento imprescindibile per gli appassionati del genere. Ascolta The Curse e vivi l'intensità distruttiva del grindcore puro!

 "Un disco lunatico, sghembo, introverso; a suo modo affascinante ed anche pericoloso perché crea dipendenza."

 "Sette brani che dal primo ascolto mi sono entrati nel profondo e li ci rimarranno insieme a tutto quello che avete prodotto negli scorsi decenni."

La recensione celebra l'ultimo album dei Primus, 'The Desaturating Seven', come il disco dell'anno, lodando il groove intenso, l'alchimia del trio e l'originalità delle tracce. Nonostante la durata contenuta, l'autore ne evidenzia l'impatto emotivo e la dipendenza creata dall'ascolto. Vengono apprezzati artwork, produzione e collaborazioni, con un rimando ai precedenti lavori della band. Ascolta subito 'The Desaturating Seven' e scopri il sound unico dei Primus!

 Sempre e solo fottuto Death Metal.

 La prestazione del batterista è semplicemente spaventevole.

Sinister, veterani del Death Metal europeo, con il loro tredicesimo album Syncretism offrono un lavoro potente, tecnico e senza compromessi. Nove brani caotici ma organizzati, con una resa ritmica eccezionale e un growl primordiale di Adrie Kloosterwaard. Un disco intenso e feroce che conferma la loro posizione nella scena estrema metallica. Scopri Syncretism, l’album imperdibile per gli amanti del Death Metal!

 Ghiaccio Bollente: la migliore e più sintetica definizione per descrivere "Lobotomizer".

 "I suoni di Lobotomizer fanno schifo, ma c'è già un'attitudine notevole. Ascoltarlo adesso non è piacevolissimo, eravamo così ingenui ed inesperti ma decisissimi ad andare avanti" (Cit. Bent).

Lobotomizer, esordio del 1991 dei norvegesi Motorpsycho, emerge come un lavoro grezzo ma carico di attitudine. Con sonorità proto-stoner, noise e hardcore, anticipa lo stile psichedelico del capolavoro 'Demon Box'. La produzione minimale e pesante accentua un’atmosfera intensa, fatta di dissonanze e momenti di pura energia selvaggia. Un album fondamentale per comprendere l’evoluzione della band. Scopri l’intensità grezza di Lobotomizer, una pietra miliare del rock norvegese!

 "Basta e avanza per capire l’attitudine, il tiro spropositato, la cinica violenza di questa ennesima colossale mazzata da parte degli indiscussi padrini del Grindcore."

 "Un muro, di smisurata ed inarrivabile potenza, che viene edificato dalle ciclopiche chitarre suonate con dei volumi da stordire il pubblico nipponico."

Bootlegged in Japan cattura l'intensa e cinica energia del live Napalm Death del 1996. Il concerto, registrato durante il tour di Diatribes, mostra l'unione tra pezzi storici e sonorità più accessibili. La band concede una performance feroce e potente, con strumenti al massimo volume e una durata di oltre settanta minuti. Un must per gli appassionati del grindcore e dei Napalm Death. Scopri la potenza live dei Napalm Death con Bootlegged in Japan!

 Death Metal che profuma di fiori, di parole d’amore, di primavera...Ma no dai non confondiamo le idee!!!

 Una formosa, zozzona e tettona con tanto di maschera nera sadomaso che brandisce coltellacci, mannaie, strumenti di tortura grondanti sangue...

La recensione celebra l'EP 'Dirty Rhymes and Psychotronic Beats' dei Pungent Stench come un classico imprescindibile del death metal estremo degli anni '90. Il recensore elogia l'atmosfera sporca e macabra delle sette tracce, il testo crudo e il packaging visivo forte e provocatorio. L'opera viene presentata come una pietra miliare per gli appassionati di sonorità brutali e testi gore, con un richiamo nostalgico alla scena underground austriaca. Ascolta ora l'EP cult dei Pungent Stench e immergiti nel death metal più estremo!

 Un pugno in faccia da KO di impressionante rabbia.

 Non ci sono pause di riflessione nei brani dei Disgust. Un intro ed un outro ed in mezzo mazzate senza alcuna pietà.

La recensione celebra l'esordio del 1993 dei Disgust, Brutality of War, come una gemma feroce e autentica del grindcore e crust hardcore. L'album si distingue per la sua brutalità costante, l'assenza di pause e la rabbia esplosiva, erede diretto della tradizione Discharge. La critica sottolinea la potenza esecutiva della band e l'efficacia distruttiva della musica. Un disco che non offre novità ma garantisce un impatto sonoro feroce e devastante. Scopri la ferocia dei Disgust e immergiti nel grindcore più puro!

 Immense montagne ed immensi i canadesi Voivod.

 Undici sane e violente mazzate che si aprono con l'Heavy spazialità di 'Insect', protagonista la chitarra balorda e lancinante del compianto Piggy.

La recensione celebra 'Lives', il primo live ufficiale dei Voivod, registrato durante il tour di 'Negatron' nel 1996. Il disco fonde thrash metal e prog con atmosfere psichedeliche uniche. Pur con la sostituzione del cantante, il lavoro rimane granitico e potente, con brani storici e una cover omaggio ai Venom. Un must per gli amanti del metal d'autore. Ascolta 'Lives' di Voivod e immergiti nell'epicità del metal d'autore!

 Sono stati tra i più cupi e violenti esponenti di quel malessere periferico sorto nelle orripilanti periferie inglesi.

 Musica che si muove in titanica maniera tra riff di chitarra alla Prong e grigie desolazioni post-industriali.

The Complicated Futility of Ignorance è il terzo e ultimo album dei Fudge Tunnel, rilasciato nel 1994 da Earache Records. L'album offre un suono oscuro, lento e pesante, con riff di chitarra intensi e atmosfere post-industriali. Nonostante la scarsa fama e vendite, la band di Nottingham ha espresso un mix unico di grunge tradizionale e influenze metal. Alex Newport, frontman e produttore, si è affermato successivamente con importanti nomi della musica alternativa. Scopri l'oscurità sonora di Fudge Tunnel, ascolta ora l'album definitivo!

 "Un cantato oscuro, un growl pesante, lugubre ed asfittico che lascia il segno. Un segno di sangue e schiumosa rabbia."

 "'Black Magic': tre minuti e ventiquattro secondi che ti inchiodano, ti penetrano da parte a parte, ti distruggono."

Inferior Devoties è un EP potente degli Hypocrisy, che miscela death e black metal con riff aggressivi e un growl penetrante di Peter Tagtgren. La cover di 'Black Magic' degli Slayer, ancora più veloce e intensa, chiude un lavoro che anticipa un capolavoro. Il disco si distingue per la sua furia esecutiva e la perizia tecnica, rilanciando con energia il metal estremo. Scopri l’energia brutale di Inferior Devoties, l’EP che rilancia gli Hypocrisy!

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