Mi vedo in forma, fresco e lucido, che chiunque tenti di indovinare la mia età sbaglia sempre a ribasso.

 Allora capisco, allora è un affresco.

La recensione di 'Malaeducaty' di Uochi Toki è un viaggio tra riflessioni personali e osservazioni sociali, filtrate da una scrittura creativa ed evocativa. L'autore usa la musica come spunto per un racconto più ampio, che intreccia temi quotidiani e culturali con un tono intimo e profondo. L'opera emerge così come un affresco multidimensionale della realtà e della vita durante momenti difficili. Ascolta Malaeducaty e scopri un viaggio musicale e narrativo unico.

 Sentiamo il piacere masochista dell’essere conquistati, quello sadico del dissezionare il conquistatore.

 È un fatto di carisma, perizia tecnica, gusto.

La recensione celebra il debutto dei New Age Steppers come un sodalizio tra punk e dub giamaicano orchestrato da Adrian Sherwood. L'album è descritto come un punto di svolta nel panorama musicale degli anni '80, grazie al mix di carisma, tecnica e militanza. Ari Up e Mark Stewart emergono come figure chiave in un progetto che traccia un futuro sonoro ancora oggi influente. Il lavoro rappresenta il dialogo creativo tra diverse culture musicali, con un forte legame politico e sociale. Scopri l'album e immergiti nell'innovazione sonora dei New Age Steppers!

 Una cosa più interessante su internet, per chi non intuisse, è il suo potenziale sonoro.

 L’esito è di una ferocia e un’eterogeneità fuori dal comune, e proprio nell’ardimento delle mescolanze ritmiche trovo i motivi di maggiore interesse.

La recensione analizza l'album The Ugly Art dei Machine Girl come un lavoro maturo e originale che fonde hardcore, techno e suoni digitali con grande energia e creatività. Viene sottolineata la capacità del gruppo di sfruttare le potenzialità sonore di internet per creare una musica complessa e variegata, che ricorda e supera le influenze dei Death Grips. L'album si distingue per le sue ritmiche ardite e per l'uso innovativo di campionamenti e atmosfere elettroniche. Scopri The Ugly Art per un viaggio sonoro unico nel digitale!

 Dell'ascolto di Black Queer non resterà una frase, un riff, uno stacco, ma una sensazione di sconforto.

 Solo l’urlo, irriconducibile a parole, a dirigere.

La recensione analizza 'Black Queer' dei Gerda, un album che si afferma nel panorama underground con atmosfere cupe e strutture musicali sgradevoli e dilatate. La voce distorta e urlata e l'approccio sperimentale creano un senso di sconforto intenso ma vero. Brani come 'Hafenklang' e 'Notte' rappresentano al meglio la continua oscillazione tra dissonanza e atmosfera, evidenziando un desiderio pervasivo di esplorare la sgradevolezza sonora senza risoluzioni convenzionali. Ascolta Black Queer di Gerda e immergiti in atmosfere cupe e sperimentali.

 L’urlo è imbecille e elettrico e perlopiù death. Rumore bianco scandito in pseudo-metrica.

 Quindi la breve ma doviziosa preparazione di My Own Most Hopeless Case, di Dripper, a riaffermare che si sta ascoltando hardcore.

La recensione di Perfect Texture dei Geld evidenzia un album hardcore australiano denso di intensità e volumi elevati. L'uso estremo del gain caratterizza la batteria D-beat veloce, mentre la gestione intelligente dell'eccesso evita monotonia e rilassamento. Il lavoro unisce brutalità e precisione, confermandosi un ascolto impegnativo ma consapevole. Riferimenti a band come gli Iron Lung ne sottolineano la collocazione nella scena estrema. Ascolta Perfect Texture e immergiti nell’hardcore australiano più intenso!

 NON È DIVERTENTE SENTIRE LE ELUCUBRAZIONI DI UNA BALOTTA DI GENTE IN DROGA SE SEI SOBRIO E NON SEI AMICO LORO

 Se è per te e per i tuoi amici, masterizzane dieci copie e trovati una fatica seria come tutti.

La recensione esamina l'album 'Musica Per Noi' dei Pop X come un'opera ironica e dissacrante, apprezzabile solo da un pubblico ristretto e 'iniziato'. L'autore sottolinea la forte componente inside joke, la poetica scardinante e la difficoltà di comprensione per gli ascoltatori esterni. Il disco viene paragonato a lavori di Elio e le Storie Tese per l'irriverenza, ma giudicato meno universalmente divertente e più polarizzante. Scopri l'ironico album cult dei Pop X e immergiti nella sua originalità dissacrante!

 La gioia di giocare finalmente al tavolo dei grandi.

 Lemandorle sono punk: con i computer, Google e la tecnologia al posto di chitarra, basso e batteria.

La recensione offre una critica ironica e tagliente al mondo degli addetti stampa a pagamento nel panorama musicale indipendente. Racconta l'identità unica e contraddittoria dei Lemandorle, duo punk digitale che mescola tecnologie moderne a una sensibilità pop postmoderna. La musica di San Junipero è vista come un divertente e genuino tentativo di emergere nel 'tavolo dei grandi', tra ricordi e ambizioni globali. Scopri l'universo unico dei Lemandorle e immergiti in San Junipero!

 Tolkachev tende a nascondere quel che nella techno di genere è esibito, lavorando all’illusione e alla decostruzione di un ritmo costante.

 Dieci minuti che non avrebbero sfigurato in coda a un Exai, ché di simile materia sonora oscura sembra aver deciso di disporre Tolkachev, e con assoluta padronanza del linguaggio.

La recensione esalta l'ultimo EP di Stanislav Tolkachev, 'There Is Almost No God', un lavoro techno sofisticato e oscuro che si muove tra strati ambient e ritmiche distorte. Il disco rappresenta un decennio di maturazione artistica, con una produzione raffinata e una sperimentazione sonora che sfida le tradizionali strutture di genere. L'autore apprezza l'equilibrio tra atmosfera e percussioni, sottolineando la padronanza tecnica e l'espressività distintiva di Tolkachev. Ascolta 'There Is Almost No God' per un viaggio unico nella techno più intima e sperimentale.

 Brutalism le ha schiacciato lo sterno a terra e le ha cagato in faccia mentre gliela leccava.

 Il miglior modo di spaventare un conservatore è leggere e diventare ricco.

La recensione di Brutalism degli Idles mette in luce la forza rabbiosa e l’autenticità del gruppo punk britannico. Con testi intensi e temi sociali, il disco spinge con energia tra power chord e urla controllate. Ciò che colpisce è la performance vocale unica di Joe Talbot e la capacità del gruppo di mantenere una reale attitudine underground senza scadere nel poserismo. Brutalism è un album che provoca e invita alla riflessione, rappresentando un importante debutto nella scena punk contemporanea. Ascolta Brutalism per scoprire un punk diretto e senza compromessi!

 L'highlife è retto dalla coralità, da un caloroso senso di comunione dei musicisti (un agape), che non riesco a sentire su questo disco.

 Manca un talento vocale cristallino, per quanto Aadae sia sul pezzo e molto educata.

La recensione analizza Agape EP di Aadae, cantautrice londinese con radici nigeriane, che propone un highlife moderno con influenze soul ed elettroniche. Pur apprezzando alcune tracce per la loro freschezza e arrangiamenti, l'autore sottolinea la mancanza di ispirazione compositiva e di una presenza vocale incisiva. L'EP è visto come un progetto valido ma che necessita di evoluzione per emergere veramente nella scena contemporanea afro-pop. Scopri Agape EP di Aadae e immergiti in un highlife contemporaneo da esplorare.