In compagnia del silenzio sognante, quella dolce compagna di un’altra insonne notte, sofficemente sospesi con le punte su terreni di zucchero filato.

 Raffinata alchimia di destrutturazione psych e sottile fingerpicking, quella rete emotiva di desiderio, introspezione e vite sprecate.

Forever Is a Dream di Food è un album che invita a un viaggio sonoro tra free jazz e psych pop, evocando atmosfere oniriche e contaminazioni dai grandi pionieri musicali. L'ascolto regala un'esperienza raffinata di introspezione, destrutturazione e ricche suggestioni emotive. Scopri l'incanto musicale di Forever Is a Dream: lasciati trasportare dal suo viaggio unico.

 La grossa virtù delle nuvole è che confondono i sensi, poi se sono bianche rendono invisibili.

 White Cloud è anima sinuosa e strisciante tra le aride terre del Kansas, ha la pelle dura come la fantastica cover della prima ed introvabile edizione del vinile rivestita da pelle di pitone.

La recensione celebra l'album "White Cloud" come un raffinato connubio di southern rock e soul, immerso in un'atmosfera evocativa e poetica. Lo stile vocale di Joanne Vent e le performance di strumenti come il violino e la chitarra sono messe in risalto. L'opera risuona con echi di Exile on Main Street, fondendo influenze classiche con un tocco unico e autentico, capace di toccare temi di ribellione e malinconia. Un viaggio sonoro che mescola emozioni, riferimenti culturali e una produzione curata. Ascolta White Cloud per immergerti in un viaggio sonoro autentico e indimenticabile.

 Farsi un giro su Vive la Trance è come farsi un giro sulla Roulette, siamo nelle mani del gioco e dell’umore del croupier.

 Questo vinile però ha sette vite, anzi è un frisbee; più lo butti dalla finestra e più ti torna indietro.

La recensione esplora 'Vive La Trance', l’album degli Amon Düül II, evidenziandone la complessità e la forza espressiva. L'autore sottolinea l’importanza della componente femminile rappresentata da Renate Knaup e apprezza la fusione tra jazz, psichedelia e space rock. Alcuni passaggi possono risultare giocosamente irriverenti, ma l’amore per la musica e la storia della band traspare chiaramente. Sette vite per un vinile che si lascia riscoprire più volte. Ascolta Vive La Trance e scopri l’epica esperienza sonora degli Amon Düül II.

 "Probabilmente Paint non vi porterà da nessuna parte."

 "In Daily Gazette Pedrum prova ad indossare la maglia rosa ed a portarsi in fuga su quel terreno in stile Velvet Underground."

Paint è il primo lavoro solista di Pedrum Siadatian, ricco di atmosfere minimaliste e vintage in bilico tra malinconia ed elegia. La musica richiama influenze come gli Allah-Las e Khruangbin con un sound lo-fi dolce ma privo di evoluzioni evidenti. L’album trasmette una sensazione di placida immobilità, un viaggio introspettivo che può piacere o lasciare indifferenti. Non è un disco che porta lontano, ma resta un’esperienza contemplativa e delicata. Scopri ora l’album Paint e immergiti in un viaggio musicale vintage e riflessivo.

 Un album di pietra grezza che migliorava dopo ogni ascolto, con pianeti musicali e dimensioni emotive appena nascoste sotto la superficie.

 Questo... è un paradiso Bianco.

La recensione celebra 'Out', l'album culto dei White Heaven, evidenziando la sua fusione di psichedelia giapponese, distorsioni sperimentali e influenze rock underground. Con atmosfere dense e suggestive, il disco si rivela un viaggio sonoro complesso, arricchito da richiami a grandi nomi come Sonic Youth, Hendrix e la cultura cinematografica nipponica. Un’esperienza musicale unica che migliora ad ogni ascolto. Ascolta ora 'Out' e immergiti nella psichedelia giapponese unica di White Heaven.

 Bill Stone ha le stimmate dell’artista ed un tassametro giocattolo, parrebbe un principe in esilio od un artista che cerca di sbarcare il lunario.

 Una canzone Crystal Lover di una frastagliata dolcezza che non teme di nascondere un’anima grandissima.

La recensione celebra l'album 'Stone' di Bill Stone come un viaggio affascinante nelle atmosfere folk barocche, intrise di malinconia e sogno. Le 11 canzoni evocano immagini notturne e suggestioni letterarie, rifacendosi a influenze prestigiose come Velvet Underground e Leonard Cohen. L'artista costruisce un mondo sonoro intimo e profondo con melodie delicate e testi evocativi, creando un'esperienza musicale nostalgica e poetica. Un lavoro raffinato che conquista per la sua autenticità e ricchezza emotiva. Ascolta 'Stone' di Bill Stone e lasciati trasportare in un mondo folk incantato.

 Oliver, Nick e Lyn ci sono tre allegri newyorchesi con cromosomi con proteine di James Brown nel Dna.

 Quando si agita quella tavola dei ricordi, il rischio di riscoprire l’amore per la giovinezza è sempre altissimo.

La recensione celebra il debutto dei Comateens, trio newyorchese che fonde techno pop, funk e atmosfere horror in un mix originale e visionario. Spicca il loro approccio alternativo alla New Wave, con influenze che vanno da James Brown a Suicide, e un'estetica che richiama l'underground anni '80. L'album esprime un sentimento nostalgico e uno stile audace, riuscendo a evocare emozioni profonde senza cercare approvazioni mainstream. Il risultato è un lavoro di culto che stimola riflessioni sul passato e sull’identità musicale. Scopri il fascino unico dei Comateens e lasciati trasportare nel loro mondo sonoro!

 Da quella melma creativa come da una palude emergeva e si plasmava quell’argilla impastata di polvere di stelle.

 Un viaggio nel cuore oscuro della psichedelia.

La recensione descrive l'album Emerges di Stone Harbour come un affascinante viaggio musicale nell'oscurità psichedelica lo-fi, mescolando rock, soul e folk in modo creativo. Due polistrumentisti emergono da atmosfere sotterranee e cupe portando una musica intensa e confusa, ma al contempo delicata e vivace. L'album si distingue per il suo stile unico, evocativo di un rock sporco e di un freakfolk contaminato dall'LSD, in un contesto suggestivo e immaginifico. Ascolta Stone Harbour - Emerges e immergiti nella psichedelia lo-fi più autentica!

 "Il sesso di Dennis Leigh come icona barocca in una discarica di vecchie pellicole di Fritz Lang."

 "Si può essere Post Punk, prima del Punk. Si può essere ancora glam, dopo il tramonto dei New York Dolls."

La recensione celebra l'album d'esordio di Ultravox! come un'opera visionaria e anticipatrice del post punk e glam. Con influenze di Bowie, Brian Eno e atmosfere no wave, l'album fonde passato e futuro in paesaggi sonori unici. La voce di Dennis Leigh e la produzione di Steve Lillywhite catturano un momento di transizione musicale e culturale, rendendo Ultravox! un capolavoro precoce e sperimentale. Ascolta l'album Ultravox! e scopri il post punk alle origini.

 Magick Brother è Pop nella carne e Barrettesque nello spirito ma senza distonie e contorni.

 Quando si tratta materiale pesante, anche lo scorrere naturale del tempo può fare i suoi capricci e capitare che Chainstone Chant: Pretty Miss Titty suoni irriverente come un ghigno di Johnny Rotten.

La recensione celebra Magick Brother, Mystic Sister come un’opera iconica della psichedelia anni ’60, intrisa di atmosfere oniriche e sperimentali. Daevid Allen e Gilli Smyth guidano un viaggio musicale che unisce pop e free jazz, offrendo un’esperienza sonora unica e coinvolgente. L’album viene descritto come una fusione di poesia, ironia e intensità cosmica, ideale per chi ama l’avventura musicale e la sperimentazione. Lasciati trasportare dal viaggio psichedelico di Gong: scopri ora Magick Brother, Mystic Sister!