Screamadelica è stato il risveglio dall'incubo sexy e rovente di Bobby Gillespie.

 Well, we wanna be free, we wanna be free to do what we wanna do.

La recensione celebra Screamadelica dei Primal Scream come un album rivoluzionario che ha trasformato il rock con contaminazioni elettroniche e soul, definendo una nuova era musicale. Vengono evidenziate le collaborazioni chiave, il contesto creativo e il significato culturale dell'opera. Un omaggio a un capolavoro di innovazione e libertà artistica, a 30 anni dal suo debutto. Scopri la rivoluzionaria potenza di Screamadelica, un classico intramontabile del rock elettronico!

 La rete sociale come quella digitale porta l’inganno, ma non come un tempo, anche il sospetto, ma la benevolenza di una credenza diffusa a più livelli.

 I decibel hanno soffocato la riflessione ed i contenuti della politica, il verbo è uno strumento speculativo che ristagna nella superficie del pianeta.

La recensione analizza 'Alice ed il sindaco', un film che mette in scena la crisi esistenziale di un sindaco francese e il ruolo di una giovane consigliera che tenta di riportargli vigore. Il film riflette sui cambiamenti politici, sui media sociali e sulla perdita di profondità nel dibattito pubblico. Le interpretazioni di Anais Dumostier e Fabrice Luchini sono particolarmente apprezzate. Il film presenta una critica sottile del sistema politico contemporaneo con uno sguardo nostalgico ma realistico. Scopri il film che racconta la politica moderna con uno sguardo critico e coinvolgente!

 In un colpo solo l’obbiettivo è far saltare il banco, passare osservati e possibilmente inquietati dai nuovi incubi della società civile.

 Nella volgarità che caratterizza l’estetica di Sono si distinguono le sue alte intuizioni registiche, che collocano il nostro, all’interno del suo timbro sovversivo, nell’ Olimpo dei Grandi.

La recensione analizza 'The Forest of Love' di Sion Sono come un'opera intensa e spiazzante, che combina follia, virtuosismo registico e critica della società capitalistica. Il film è descritto come un viaggio inquietante e originale, che si distacca dagli schemi mainstream, offrendo una riflessione profonda sull'esistenza e il dolore. L'autore sottolinea la capacità di Sono di rappresentare una generazione e di utilizzare tecniche visive uniche per coinvolgere lo spettatore. Scopri ora il lato oscuro e visionario di Sion Sono con The Forest of Love!

 "Il Mondo è un Vampiro, mandato a prosciugare"

 "Ed attenzione alle frequentazioni assidue di questi non luoghi ed a saperli riconoscere, anche se alcuni all'apparenza sembrano molto fiki!"

Vivarium di Lorcan Finnegan è un thriller fantascientifico che esplora la solitudine e l'alienazione in un mondo suburbano identico e claustrofobico. Il film propone una forte critica sociale sul conformismo e i "non luoghi". Ricco di riferimenti simbolici e influenze da Lynch e Aronofsky, lascia ampio spazio all'interpretazione. La narrazione distorta e inquietante coinvolge lo spettatore in un'esperienza emotivamente intensa e riflessiva. Scopri il lato oscuro della vita suburbana con Vivarium, un film che ti farà riflettere.

 L’evoluzione delle Dolls non doveva passare dal concetto di trasgressione ma dalla provocazione più spiazzante.

 E’ un viaggio sgangherato e illusorio, quasi che alla fine qualcuno potesse concepire il germe del punk.

How To Talk To Girls At Parties è un film che coniuga il mondo punk londinese del 1977 con un universo alieno glam, offrendo una narrazione semplice ma stilisticamente ricercata. La pellicola racconta con ironia e freschezza la scoperta di sé, l’amore adolescenziale e l’anticonformismo. La regia di John Cameron Mitchell prende spunto dal romanzo di Neil Gaiman per creare un viaggio vibrante e innovativo, ricco di riferimenti musicali e visivi che celebrano la cultura punk e la sua rivoluzione estetica. Scopri un film unico che fonde punk, alieni e ribellione estetica: guarda How To Talk To Girls At Parties!

 Si sente il fragore della Tempesta della Giovinezza nel suo momento più topico.

 Lo sguardo dell'artista è libero e puro da ogni desiderio o pulsione, concentrato su aspetti che la sua allegra compagnia non può cogliere.

Mektoub My Love Canto Uno di Abdellatif Kechiche è un inno intenso e artistico alla giovinezza e ai suoi molteplici colori. Attraverso la storia di Amin e dei suoi amici a Sete, il regista esplora con profondità e dolcezza i rapporti umani, il corpo e l'anima in un'estate vibrante di emozioni. Lo stile narrativo, pur dilatato e a tratti carnale, riesce a far emergere la bellezza della vita e il senso del destino. Non perdere questo capolavoro di Kechiche che celebra la giovinezza in tutta la sua essenza!