Peppe Weapon

DeRango : 0,75 • DeEtà™ : 7468 giorni

 I Wham!, seppur dannatamente pacchiani e commerciali, sono decisamente orecchiabili, adatti ad ogni palato.

 A Different Corner è una ballata dal ritmo quasi “ansimante” che si distacca dal tema giovanile delle canzoni precedenti.

La recensione esplora 'The Final', il Greatest Hits dei Wham!, evidenziandone la natura commerciale ma anche l'orecchiabilità e il valore nostalgico. Seppur limitati come compositori, George Michael e Andrew Ridgeley sono celebrati per il loro impatto sul synth pop degli anni '80. L'album contiene successi famosi e tracce più originali come 'Wham! Rap' e 'Everything She Wants'. Un disco godibile e da riscoprire, simbolo di un'epoca musicale. Riscopri il sintetico pop anni '80 con Wham! e la raccolta The Final!

 Jeff e soci osano poco, producendo, da quest’album in poi, la solita solfa.

 Shangri-La, la nuova Eldorado di Jeff.

A New World Record conferma il talento di Electric Light Orchestra ma mostra segni di appiattimento rispetto agli album precedenti. Le tracce sono orecchiabili, ma manca ispirazione e coraggio artistico. La canzone finale, Shangri-La, emerge come un vero colpo di genio, salvando l'intero disco da una mediocrità altrimenti irrisolvibile. Una lettura imprescindibile per i fan del rock-pop sinfonico degli anni '70. Scopri il fascino malinconico di A New World Record e ascolta Shangri-La con attenzione!

 "ELO I contiene tutto ciò che gli amanti del beat desideravano: ritmi sincopati, ballate classiche e sperimentazione."

 "Tirando le somme, è l'album che tutti i fan della ELO dovrebbero ascoltare."

La recensione del primo album degli Electric Light Orchestra del 1971 mette in luce un esordio segnato da sperimentazioni e influenze beat, con diversi brani promettenti e altri ancora da perfezionare. Nonostante budget e arrangiamenti limitati, l'album anticipa la futura svolta prog e pop della band. Un ascolto consigliato a chi vuole scoprire le radici meno conosciute di ELO e il loro percorso evolutivo. Ascolta l'esordio originale di ELO e scopri le radici del rock sinfonico!

 "La lampadina raffigurata sulle loro copertine s'è finalmente accesa, nel conoscere la loro vera ambizione: la semplicità."

 "Fire On High è sicuramente il brano più originale e accattivante dell'album, un mix di archi, chitarra e batteria inarrestabile."

Face the Music degli Electric Light Orchestra rappresenta un punto di svolta nel rock sinfonico degli anni '70, con brani orecchiabili e sperimentazioni di grande impatto. L'album miscela archi e rock classico per creare melodie semplici ma memorabili. Tra i brani più noti spiccano Fire On High, Nightrider e Evil Woman, quest'ultimo celebre e inserito anche nella soundtrack di GTA IV. Un disco considerato un evergreen, perfetto per chi cerca un ascolto piacevole e accessibile. Scopri il sound unico di Face the Music e lasciati conquistare dall'orchestra elettrica!

 "Queen At The Beeb non è un bootleg, ma un album ufficiale."

 "Brian May mostra un suo grosso punto debole: i lunghi assoli, che risultano monotoni e scialbi."

Queen At The Beeb raccoglie otto demo registrate nel 1973 per il programma Sound of The 70's, alcune delle quali anticipano i brani di Queen e Queen II. L'album mostra arrangiamenti più grezzi, performance vocali non sempre al top e alcune differenze significative, specialmente negli assoli di Brian May. Nonostante la qualità inferiore rispetto agli album originali, è un documento prezioso per i fan. La scarsa pubblicità e la conoscenza limitata penalizzano però il disco. Ascolta Queen At The Beeb per scoprire un lato inedito della leggenda rock!

 Il loro stile è davvero inconfondibile, anche grazie alla voce di Khan, che rende ogni canzone un loro marchio distintivo.

 L'album sorprende per l'efficacia di alcune canzoni, superiore ai precedenti come Karma, Fourth Legacy e Dominion.

Epica dei Kamelot è un album che spicca nel panorama epic metal grazie al suo stile riconoscibile e alla voce di Khan. Tra brani power metal e atmosfere medievali, alcune tracce sono trascinanti. Nonostante qualche monotonia e influenze pop, l'album rappresenta un notevole passo avanti rispetto ai lavori precedenti. Ascolta Epica e scopri il fantasy metal firmato Kamelot!

 "Il vero 'MASTERPIECE' di quest’album è certamente la FAVOLOSA 'Don’t Stop Me Now'"

 "Jazz non è così malvagio come dicono tutti poichè tutte le canzoni sono belle, non c'è nessuna che domina su un’altra."

La recensione analizza l'album Jazz dei Queen, noto per le critiche e la sottovalutazione, evidenziandone comunque le qualità musicali. Pur riconoscendo alcuni pezzi meno creativi, vengono lodati singoli come 'Don't Stop Me Now' e 'Bicycle Race'. L'opera appare contraddittoria ma valida, con uno sguardo agli elementi più peculiari come la copertina e la varietà di stili all’interno. Scopri le curiosità e i segreti dell'album Jazz dei Queen, ascolta i brani cult e lasciati sorprendere!

 "Fireball è davvero ottimo, molto vario ma inferiore al predecessore."

 "La versione live di 'The Mule' con lo scatenato Paice alla batteria è un vero spettacolo."

Fireball dei Deep Purple segue il successo di In Rock con un album energico e vario, che include influenze psichedeliche e country. Pur non raggiungendo le vendite del predecessore, l'album mantiene uno stile distintivo e brani degni di nota come 'No No No' e 'The Mule'. La performance live di alcune tracce, come 'The Mule', evidenzia ulteriormente il talento della band. Scopri l'energia di Fireball e lasciati conquistare dal classico rock di Deep Purple!

 Questo è forse il primo album Heavy Metal dell'intera storia!

 Il disco chiude con altre canzoni dure... i Deep Purple hanno raggiunto vette compositive elevatissime.

Il disco 'In Rock' dei Deep Purple rappresenta una svolta fondamentale nella storia dell'heavy metal, grazie al cambio di formazione e a un sound aggressivo e innovativo. Tra i brani spiccano 'Speed King' e il capolavoro emozionante 'Child In Time', con performance vocali e strumentali di altissimo livello. L'album si posiziona accanto ai classici di Led Zeppelin e Black Sabbath, influenzando profondamente il rock e la musica metal futura. Ascolta ora 'In Rock' e vivi la nascita dell'heavy metal!

 Se la carriera di un gruppo musicale si vede davvero dal mattino, allora i Genesis non avrebbero dovuto nemmeno nascere...

 Questo è solo un capitolo a parte della storia Genesisiana, capitolo accantonato nel dimenticatoio più assoluto... per fortuna!

La recensione analizza 'From Genesis To Revelation', il primo album dei Genesis, definito un lavoro poco maturo e pomposo con qualche brano orecchiabile. L'album si distingue per le tematiche religiose e un sound distante dai capolavori successivi del gruppo. Nonostante alcune canzoni carine, l'album risulta monotono, con una strumentazione debole e un'identità musicale non ancora definita. In definitiva, un esordio acerbo e dimenticato dagli stessi fan della band. Scopri il lato nascosto dei Genesis con questa recensione dell'esordio meno noto.

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