Ogni pianeta mostra un volto diverso del complicato e contraddittorio sistema al centro del quale brilla il misterioso sentimento che è propellente e meta del viaggio.

 La navicella, al suo ritorno, ha consegnato al vostro cronista alcuni reperti che potrete ascoltare con un semplice clic.

La recensione analizza l'album Love And Other Planets di Adem, evidenziando un'evoluzione dal folk minimalista verso atmosfere più eteree e spaziali. Il disco si caratterizza per arrangiamenti delicati e una scrittura pop attenta ai dettagli. Le canzoni attraversano territori sonori che combinano intimità e sperimentazione, proponendo un viaggio musicale suggestivo e variegato. L'autore conclude con un giudizio positivo, attribuendo al disco un voto tra 3 e 4 su 5. Scopri ora il viaggio sonoro di Adem in Love And Other Planets!

 Quel che “Rose Has Teeth In The Mouth Of A Beast” restituisce attraverso tutta quella organicità ingurgitata è un disco zeppo di musiche.

 Due tizi che sembrano avere acquisito, nel tempo, l’esperienza necessaria per concentrare, conciliandole, un’attitudine astratta e concettuale e un artigianato di eccellenza applicato alle strutture dei brani.

La recensione celebra l'album 'The Rose Has Teeth In The Mouth Of A Beast' dei Matmos come un'eccellente prova di artigianato sonoro e sperimentazione concettuale. Tra suoni organici e riferimenti biografici, il disco offre una ricca varietà di atmosfere, con ospiti di rilievo e un approccio ironico e mai noioso. L'opera è definita un esperimento riuscito che unisce complessità intellettuale e godibilità musicale. Ascolta ora 'The Rose Has Teeth' e scopri un viaggio sonoro unico e sorprendente!

 E quando il lettore comincia a far ruotare il cd aprendo uno spazio sonoro intorno a te, entrare, come un ignaro viandante, nella luce incerta di un’alba acustica e fragile.

 La delicatezza della cristallina limpidezza delle corde di una chitarra acustica; pochi suoni rilasciati in uno spazio ora terso e vuoto.

La recensione esalta l'ascolto a scatola chiusa di 'The Sun Awakens', album che intreccia delicati suoni acustici e distorsioni elettriche in un viaggio tra sogno, folk e psichedelia. Dal minimalismo intimo all'espansione sonora e infine alla lunga traccia finale, il disco è descritto come unico e suggestivo, capace di trasportare l'ascoltatore in paesaggi sonori diversi e affascinanti. Consigliato per chi ama le atmosfere rarefatte e la sperimentazione. Ascolta ‘The Sun Awakens’ e scopri un viaggio sonoro indimenticabile.

 È liquido, “Seawards”, e lo sono spesso anche le sue chitarre.

 La fotografia scelta per la copertina del disco condense con rara efficacia alcuni elementi che lo nutrono: spazi, luce, fluidità.

Seawards, l'album di debutto dei Sickoakes, si distingue nel panorama post rock grazie a un'identità sonora ben definita e una maturità acquisita in anni di sperimentazione. L'album propone atmosfere liquide e ipnotiche, caratterizzate da una strumentazione accurata che unisce chitarre stratificate, percussioni ovattate e l'uso di archi e fiati. La musica fluisce tra momenti di estasi e riflessione, offrendo un viaggio sonoro intenso e coinvolgente di circa 70 minuti. Ascolta Seawards per un viaggio sonoro ipnotico e immersivo nel post rock svedese.

 Quella voce delicata, striata di un'inquietudine segreta, stasera così vicina da sembrare seduta al mio fianco.

 Le 12 canzoni di Springtime Can Kill You indossano, con apparente semplicità, una veste senza tempo.

La recensione descrive con poesia l'ascolto di Springtime Can Kill You di Jolie Holland, un album acustico e lento che fonde country blues e jazz. La voce delicata dell'artista e le atmosfere intime creano un'esperienza coinvolgente e senza tempo. Pur privo dell'improvvisazione del disco precedente, l'album si distingue per la sua intensità e grazia surreale. La musica trasporta l'ascoltatore in scenari ampi e intimi, evocando attese e desideri profondi. Scopri l'intimità sonora di Jolie Holland con Springtime Can Kill You.

 "Una strana sostanza sonora, che ripetuti ascolti non rivelano meno godibile."

 "Il debutto di questa formazione canadese omaggia uno dei padri della musica concreta, Luc Ferrari."

La recensione analizza il debutto di Feu Thérèse, un album avvolto in un magma sonoro che combina noise, psichedelia, elettronica e free form. Il lavoro richiama Luc Ferrari e sonorità post punk, esplorando atmosfere dense e stratificate. Pur riconoscendo una certa incompiutezza, l'opera risulta intrigante e godibile dopo ripetuti ascolti. Un progetto insolito e suggestivo, figlio di una scena canadese fertile e innovativa. Scopri Feu Thérèse e immergiti in un mondo sonoro unico e sperimentale!

 WHAT A FUCKING LOVELY JOKE!

 gustatelo come si trattasse di uno scherzo. Si, ma WHAT A FUCKING LOVELY JOKE!

La recensione evidenzia l'estro creativo di Stephin Merritt in 'Showtunes', un album originale nato da un lavoro teatrale ispirato a storie cinesi e Andersen. Con un mix di suoni e atmosfere tra pop, tradizione cinese e musica da camera, l'album si presenta come un divertente e sorprendente esperimento musicale. Non è il disco ideale per i neofiti di Merritt, ma offre piccole sorprese e leggerezza a chi già conosce il suo stile unico. Ascolta Showtunes per scoprire il lato più bizzarro e giocoso di Stephin Merritt!

 Quel che resta sospeso è un brandello dell’anima del blues.

 Un’estate di fantasmi che si affacciano e scompaiono, lasciando una traccia indelebile quanto impalpabile.

La recensione esplora l'album "A Life Without Fear" di Ekkehard Ehlers, un'opera densa di atmosfere liriche e blues rarefatto. Il disco unisce elementi tradizionali e sperimentazioni sonore, creando un ambiente sospeso e coinvolgente. Le tracce evocano spazi intimi e deserti sonori con sottili riferimenti al passato. Consigliato come ascolto estivo diverso dal solito, sospeso tra nostalgia e inquietudine. Ascolta ora l'album e immergiti in un blues contemporaneo unico.

 Altro che Chill out! Questi ci sanno fare: ogni tanto fa bene al Kruder lasciare il Dorfmeister e divertirsi con tipi come questi due.

 La musica di quei tre sembrava funzionare: una miscela di quella roba da ggggiovani che non so mai come chiamare.

La recensione descrive una serata a Villa Arzilla con la performance live dei Voom Voom, trio composto da Peter Kruder, Christian Prommer e Roland Appel. Il disco 'Peng Peng' viene apprezzato per la sua energia, la miscela di generi come techno, funk e drum'n'bass, e la capacità di coinvolgere anche un pubblico adulto. L'autore esprime grande entusiasmo per la qualità e lo stile della musica, consigliandola per party estivi. Scopri 'Peng Peng' di Voom Voom e accendi la tua prossima festa con ritmo ed energia!

 Fink raccoglie con delicata sensibilità l’essenza di un suono che ha radici nella tradizione folk e blues, liberandolo di ogni possibile orpello.

 Un disco lieve ma denso, semplice e carico di atmosfera. Un nome da seguire con una certa attenzione.

Biscuits For Breakfast di Fink rappresenta una svolta rispetto all’esordio hip hop-funk, abbracciando sonorità folk e blues in chiave soul, con arrangiamenti essenziali e una voce calda. L’album è delicato e intenso, con una raffinata reinterpretazione di All Cried Out e momenti intimisti. Un disco consigliato per chi cerca atmosfere autentiche e personali. Ascolta Biscuits For Breakfast di Fink e immergiti in un folk soul autentico e raffinato.