Norvheim

 "La drammaticità che si respira in ognuno degli undici capolavori è agghiacciante."

 "Questa è musica vera, scritta e suonata col cuore e davvero sentita."

The Diarist è il terzo album dei Dark Lunacy, un concept drammatico che ricrea l'assedio di Leningrado con atmosfere intense e una forte emotività. Abbandonando il tecnicismo a favore delle tastiere e del sentimento, il disco spicca per la sua potenza e coerenza, con brani indimenticabili come 'Aurora', 'Pulkovo Meridian' e 'Motherland'. Un lavoro che va ascoltato col cuore e celebrato come uno dei migliori dischi italiani di Death Metal melodico. Ascolta The Diarist e vivi un’esperienza musicale intensa e unica.

 "Wolfheart è uno dei 4-5 dischi migliori che questo genere abbia mai proposto."

 "Alma Mater è il capolavoro dei Moonspell: una canzone epica, intensa e maestosa."

Wolfheart dei Moonspell è uno dei più importanti album del Gothic Metal, capace di fondere elementi di folk portoghese con sonorità black metal. L'album si distingue per atmosfere intense, passaggi acustici e vocalità variegata. Ogni brano contribuisce a creare un'opera coerente che rimane un riferimento imprescindibile nel genere. Un disco magico e maestoso, da possedere assolutamente. Ascolta Wolfheart e immergiti nell'essenza più profonda del Gothic Metal!

 "'Dance Of December Souls' è il disco più pesante dei Katatonia."

 "Un disco ostico e grezzo ma ricco di spunti brillanti e emotività percepibile fino in fondo."

Dance Of December Souls è il debutto pesante e rabbioso dei Katatonia, che mostrano un doom metal influenzato da black e death. Nonostante la voce grezza di Renske, l'album esprime un'intensa emotività. Brani come "Velvet Thorns" e "Tomb Of Insomnia" rappresentano momenti di grande profondità e disperazione. Un disco ostico ma imprescindibile per gli appassionati del genere. Scopri l'oscurità emotiva di Dance Of December Souls, ascolta ora il capolavoro dei Katatonia!

 "The Whore, The Cook And The Mother è una delle canzoni più geniali scritte dai My Dying Bride, da sola vale il prezzo del biglietto."

 "È un disco che merita un ascolto soprattutto nella sua parte iniziale e finale, ingiustamente massacrato di critiche."

La recensione analizza l'album '34.788%... Complete' dei My Dying Bride, evidenziando la svolta sperimentale con influenze elettroniche e trip-hop. Seppur non privo di difetti, l'album riesce a trasmettere un senso di tristezza quotidiana e propone alcuni momenti di grande valore musicale, soprattutto nei brani iniziale e finale. Controverso ma meritevole di ascolto. Scopri l’evoluzione dei My Dying Bride con questo album controverso e sperimentale.

 Se devi parlare di suicidio nelle tue canzoni fallo pure ma senza farne una propaganda che altro non è che una mercificazione del gesto.

 Beh a me questo disco ha lasciato totalmente indifferente, anzi a tratti mi ha fatto ridere.

La recensione esprime un giudizio molto critico sull'album Love's Burial Ground dei Forgotten Tomb. Pur riconoscendo una buona produzione e performance tecniche, si sottolinea la mancanza di originalità e la banalità dei temi, soprattutto legati al suicidio. L'album è visto come un prodotto privo di emozione reale e incisività, che si limita a riproporre schemi già sentiti nella scena metal. L'autore mette in dubbio la serietà del frontman e critica l'approccio che rischia di mercificare la sofferenza. Scopri perché Love's Burial Ground non convince gli appassionati del metal.

 "Il disco è un monolite notturno come se la mattina non fosse mai tornata."

 "Con questo disco gli Swallow The Sun si candidano come i più credibili esponenti della corrente Doom/Death dopo i maestri My Dying Bride."

La recensione elogia il debutto del gruppo finlandese Swallow The Sun, sottolineandone la capacità di creare un'atmosfera solenne e malinconica nel panorama Doom/Death metal. L'album "The Morning Never Came" viene considerato un monolite notturno con brani che alternano momenti violenti a passaggi intensamente emotivi. Le influenze di My Dying Bride, Paradise Lost e Anathema sono evidenti ma integrate con personalità. L'autore consiglia di ascoltare l'album col cuore per coglierne la sua profonda magia nera. Ascolta 'The Morning Never Came' e lasciati avvolgere dalla sua magica oscurità.

 Siamo di fronte al primo vagito di un nuovo sottogenere, il Funeral Doom Metal.

 Chiude infine la malinconica 'Crying Blood And Crimson Snow', un'opera unica e irripetibile.

Thergothon è una band finlandese semisconosciuta che ha dato vita al primo vero album di Funeral Doom Metal con Stream From The Heavens. L'album, registrato nel 1992, si caratterizza per tempi estremamente lenti, chitarre accordate molto basse e un'atmosfera struggente e oppressiva. È considerato un capolavoro del genere e fonte d'ispirazione per molte band successive. Questo disco rimane unico e attuale, capace di evocare un senso di antichità e profondità sonora. Ascolta ora il capolavoro che ha dato vita al Funeral Doom Metal!

 Un autentico capolavoro di cattiveria messa in musica.

 Un disagio e una disperazione così opprimenti difficilmente riuscirete a trovarli altrove.

As The Flower Withers, il debutto del 1992 dei My Dying Bride, mostra una band ancora in formazione ma già capace di esprimere un sound potente e sofferto. Tra brani veloci e cadenzati, l'album è un classico del doom/death metal inglese. La voce growl di Aaron Stainthorpe e le atmosfere cupe rendono l'opera una pietra miliare dell'estremo, tuttora influente e amata dai fan del genere. Ascolta il debutto oscuro dei My Dying Bride e immergiti nel doom più autentico.

 Alle radici di un intero modo di concepire uno stile di far Metal.

 Signori e signore il Doom/Death è servito!

Lost Paradise è un album fondamentale nella storia del Doom/Death Metal, firmato dai giovanissimi Paradise Lost nel 1990. Pur con una produzione grezza, è una pietra miliare che ha influenzato la nascita del Gothic Metal. Il disco combina la velocità e aggressività del Death con le atmosfere cupe del Doom. Brani come Rotting Misery e Our Saviour sono esempi di questa fusione unica, rendendo l'album imperdibile per gli appassionati del genere. Ascolta Lost Paradise e scopri le radici del Doom/Death Metal!

 "My God Is My Want", ripetuto ossessivamente in una strofa, è uno dei momenti più impressionanti vocalmente.

 "My Hope, The Destroyer" è di un'intensità incredibile e possiede uno dei testi più belli mai scritti da Aaron.

The Dreadful Hours rappresenta l'evoluzione e la maturità compositiva dei My Dying Bride, con tracce che combinano aggressività e intensità emotiva. Brani come "The Raven And The Rose" e "My Hope, The Destroyer" emergono come autentici capolavori, grazie a una perfetta fusione di elementi death e romantici. L'album conferma la band inglese come una delle migliori del genere, capace di emozionare profondamente. Ascolta The Dreadful Hours e lasciati trasportare dalle emozioni uniche dei My Dying Bride.