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DeRango : 14,42 • DeEtà™ : 7911 giorni

 Questo film non è una biografia, non ha nessun valore informativo, non intrattiene, non ispira, non diverte, non dà da pensare, non illustra.

 DELLO FIGLIA DI STEVE JOBS, NON FREGA UN CAZZO A NESSUNO!

La recensione critica il film di Danny Boyle su Steve Jobs definendolo poco informativo, poco coinvolgente e frammentato. Il ritratto del protagonista appare riduttivo e concentrato più sui retroscena familiari che sulla sua figura imprenditoriale. Il regista viene considerato incapace di fornire un racconto dignitoso, mentre il personaggio Jobs è descritto come spietato ma abile nel vendere. Scopri perché questo biopic ha diviso il pubblico e leggi la recensione completa!

 Sono i cazzo di Oneida. Cioè gappitto?

 Bob legge, ride, lo passa a Million che ride più di lui.

La recensione racconta un'esperienza vibrante e coinvolgente al concerto degli Oneida in Nord Sardegna. L'atmosfera familiare si mescola a momenti di pura energia rock, impreziosita da dettagli ironici e divertenti. La band mostra una performance intensa e appassionata, con improvvisazioni e giochi musicali che conquistano il pubblico. L'evento si chiude con un'esplosione di luce e musica. Scopri l'energia unica degli Oneida dal vivo, non perdere i prossimi concerti!

 Una serie di mazzate, lenta, potente, precisa ed ininterrotta sino ad avere le bolle sulle mani.

 Ladies & Gentlemen, Welcome to Violence.

La recensione dipinge Welcome to Violence come una riedizione intensa e potente dei primi lavori dei Buzzov-en, pionieri dello sludge metal. L'album cattura atmosfere cupe e violente legate alla vita rurale della Carolina del Nord, combinando sonorità lente, pesanti e precise. È un tripudio di energia e aggressività che rimanda all'essenza pura del genere e ai suoi stereotipi narrativi. Pur non essendo privo di imprecisioni, è una testimonianza fondamentale per gli appassionati di metal estremo. Ascolta Welcome to Violence e immergiti nel cuore dello sludge metal!

 E poi ci sono i Justice. Fanno un ciddì che va già benissimo, ed esagerano con un live perfetto che pesta sei volte tanto.

 La penuria è tornata a battere cassa. Dù dè dì ei en sì ì, that's how you make it right.

La recensione celebra il disco 'A Cross The Universe' di Justice come un raro esempio di Big Beat autentico e potente, ideale per l'ascolto da camera. Pur delineando alcune criticità tecniche nel suono degli artisti simili, il live degli Justice è definito superiore e coinvolgente, con un mix perfetto e una forza musicale che rievoca classici come Homework. Il disco incontra una domanda forte, soddisfacendo chi cerca groove e semplicità produttiva. Scopri ora il sound potente di Justice e immergiti nel vero Big Beat da camera!

 La legge: chi perde, lo fa.

 Io ed i miei lo chiamiamo playstation. Mai comprato altro in vita nostra, a parte andare a sostituire le versioni ogni fine ottobre.

La recensione celebra Pro Evolution Soccer Saga come un gioco di calcio che va oltre la grafica o la complessità, puntando sulla sfida vera tra giocatori. Il valore è nella competizione difficile e nella socialità del multiplayer, con una lunga fedeltà da parte dei fan. L'autore sottolinea il confronto, in favore di PES, con i giochi concorrenti come FIFA e evidenzia l'importanza della semplicità e rapidità delle partite. Scopri la sfida autentica di PES e unisciti alla competizione!

 Meno di cento pagine. Le finisci, dici “eh?!?” le ri-inizi.

 L’ultima gemma del - per molti e per me - più grande scrittore italiano, uscita postumo per volere testamentario.

Recensione entusiasta dell’ultima opera di Leonardo Sciascia, ‘Una Storia Semplice’, caratterizzata da una trama avvincente e un ritmo incalzante che rende superflue lunghe descrizioni. Opera breve ma densa, ideale per più riletture. Note positive anche per la trasposizione cinematografica con l’ultima interpretazione di Gian Maria Volonté. Scopri l’intensità e il ritmo unico di Una Storia Semplice, leggilo subito!

 Sono streghe votate e satana, donne crudeli, senza Dio. Vivono in questo villaggio abbandonato, per sfuggire all'inquisizione.

 La psychedelia non è più malata, non è più depressa, ed è molto meno pesante. Ma cazzo quanta ce n’è.

La recensione evidenzia come Witchcult Today di Electric Wizard si distacchi dai lavori più violenti e abrasivi precedenti per abbracciare una psichedelia meno depressa e più raffinata. Il disco propone un horror mentale anni '60, con riff meno vari ma carichi di atmosfera, e un Oborn più rilassato e consapevole. Pur non avendo la forza devastante di Dopethrone, l'album conquista con la sua nuova dimensione più melodica e meno pesante. Scopri l'oscuro fascino di Witchcult Today, un viaggio nel doom più psichedelico!

 Il miglior disco Rap dai tempi di The Cold Vein, ch’era il Miglior disco Rap dai tempi di Funcrusher Plus.

 Riesce a far fare un bel pezzo a Trent Reznor. Nel duemilasette. Roba che manco a Lourdes con la tessera piratata di Sky vedi certe cose.

La recensione esalta El-P come uno dei migliori musicisti Rap, sottolineando l'originalità delle produzioni sonore e le eccezionali collaborazioni. L’album 'I'll Sleep When You're Dead' è definito il miglior disco Rap del decennio, capace di innovare e dominare la scena musicale con un suono unico e potenti ritmi. La scrittura irriverente e ironica arricchisce l’esperienza visiva e sonora del disco. Scopri l'album che ha rivoluzionato il Rap e lasciati conquistare dal suono di El-P!

 Dodici brani inediti completamente strumentali in puro stile Beastie Boys.

 Funk quanto basta, groove a tonnellate, uno-due loop dove servono, tastierine a ciliegina-sulla-torta.

The Mix-Up segna il ritorno dei Beastie Boys a un sound quasi completamente strumentale, lontano dal rap classico degli esordi. L'album presenta dodici tracce funk e groove, dimostrando che il gruppo sa ancora innovare e mantenere alta la qualità musicale. Pur senza raggiungere i picchi di alcune loro opere precedenti, questo lavoro è un degno rilancio per la band. Ascolta The Mix-Up per riscoprire i Beastie Boys in una veste innovativa e funky.

 Un gruppo di revival kraut? Bingo.

 Entrare in un McDonald e trovare nel menù Stinco di Maiale, Wurstel D'Agnello & Crema di Krauti. Particolare, spiazzante, quasi-sorprendente.

La recensione presenta Plume, album dei fratelli Sutton (Giant Brain), come un sorprendente esempio di krautrock revival dalla scena elettronica di Detroit. Il disco richiama i classici Neu! e Faust, miscelandoli con un tocco allegro e melodico. L'autore sottolinea la freschezza e l'originalità del progetto, ben lontano dagli stereotipi stoner legati alla città natale, impreziosendo la recensione con ironia e riferimenti culturali. Scopri l'elettronica krautrock dei Giant Brain ascoltando Plume!