Non state comprando un disco gangsta rap... state comprando un pezzo di vita vissuta ai margini.

 Rabbia, amarezza e nichilismo trasudano da ogni rima.

SE.R.T. di Chicoria è un album intenso e autentico che racconta la vita dura ai margini di Roma senza filtri. Con testi crudi e una produzione cupa, Chicoria esprime rabbia e consapevolezza maturata anche grazie alla sua esperienza in carcere. Il lavoro unisce realismo e nichilismo, rappresentando un pezzo vero della scena rap underground italiana. Le collaborazioni con artisti come Noyz Narcos e Gast arricchiscono ulteriormente il disco. Ascolta SE.R.T. di Chicoria per immergerti nel rap più crudo e autentico di Roma.

 "Xasthur rappresenta il superamento del Black Metal in senso atmosferico e ambientale."

 "La musica qui proposta ha un che di maestoso, di grandioso, non è affatto claustrofobica o negativa."

La recensione analizza 'A Gate Through Bloodstained Mirrors', una raccolta postuma di demo rielaborati di Xasthur, progetto unico nel depressive black metal. L'album si distingue per atmosfere dilatate, musica minimale e un'intensa componente emotiva. Non convenzionale nelle strutture, offre un'esperienza di ascolto introspettiva e maestosa, ideale per momenti di riflessione. L'autore invita a rispettare questo genere e i suoi ascoltatori anche fuori dalla nicchia. Scopri l'album di Xasthur e immergiti in suggestive atmosfere depressive e rarefatte.

 I componenti di questo disco sono dolore, disperazione e solitudine, come ogni buon disco black metal dal sapore depressivo che si rispetti.

 Overmotets Pris è tipo tra le mie dieci canzoni preferite in assoluto... In questo brano è racchiusa tutta la grandezza, la genialità e l’ecletticità di questo infame gruppo misantropico.

The Curse of Mankind dei Forgotten Woods è un album seminale del black metal norvegese, datato 1996. Caratterizzato da atmosfere di dolore e solitudine, si distingue per un songwriting intricato e variegato, con un approccio eclettico rispetto al genere. Le influenze di band come Burzum e Darkthrone si sposano a uno screaming unico e disturbante. Considerato il disco della maturità della band, è una pietra miliare da consigliare agli appassionati di black metal. Ascolta ora The Curse of Mankind e scopri un capolavoro black metal da non perdere.

 La verità è brutale e noi te la mettiamo in musica a tempo di Grindcore.

 Spacca di brutto: produzione ottima, riff curatissimi e tecnica adeguata che rendono questo disco speciale.

La recensione celebra il debutto del 1992 dei Brutal Truth come uno dei dischi più intensi e rappresentativi del grindcore. Pur non innovando il genere, l'album si distingue per mood, tecnica e attitudine hardcore che resiste nel tempo. Il disco è lodato per la produzione, i riff coinvolgenti e le tematiche sociali forti, risultando una valida e diretta esperienza musicale. Ascolta ora il debutto grindcore che ha fatto storia con Brutal Truth!

 Le atmosfere fredde che riesce a creare sono avvero coinvolgenti.

 Se si è amanti del Trve Black Metal Old School, questo è un ottimo disco, suonato e registrato a dovere, molto sentito e composto con gusto.

Infernal Battles segna l'esordio del gruppo francese Deathspell Omega con un Black Metal Old School influenzato da Gorgoroth, Darkthrone e Mayhem. Pur non offrendo sperimentazioni, il disco è ben composto e prodotto, con atmosfere fredde e coinvolgenti. La recensione evidenzia la differenza tra il demo e l'album in termini di produzione e varietà songwriting. Consigliato agli amanti del black metal tradizionale e misantropico. Ascolta Infernal Battles e immergiti nel Black Metal old school più autentico!

 Il fracassamento è scientifico, ragionato e invero piacevole.

 Questa è dichiaratamente una goliardata, e nel 92 chi stava nella scena Black non faceva goliardate.

La recensione esplora il primo album degli Impaled Nazarene, caratterizzato da un black metal distorto e irriverente, lontano dagli standard più seri del genere. L’ascolto è descritto come un travolgente mix di velocità, violenza e suoni sperimentali con momenti insoliti di piano e voci incomprensibili. La band appare qui più grezza e meno auto-seria rispetto al futuro. Il disco è un’esperienza divertente ma complessa, resa meno accessibile da problemi nella ristampa ufficiale. Ascolta l’esordio folle e iconico degli Impaled Nazarene e scopri il lato anarchico del black metal!

 La voce è tra le più basse e marce che si possano immaginare; un misto tra il suono del soffio sull'apertura della bottiglia e una rana.

 I Devourment, dalla pubblicazione di '1.3.8.', fanno scuola. Suonano Death Metal, ma con un'attitudine Grindcore: niente riffoni e niente assoli, tempesta sonora e rutto libero.

La recensione analizza 'Butcher The Weak', album dei Devourment, evidenziandone la voce bassa e gutturale, la predominanza della batteria e un mixaggio discutibile. Rispetto al precedente '1.3.8.', questo disco risulta meno greve e meno convincente, anche se mantiene una forte attitudine grindcore che può piacere o disgustare. Scopri l'intensità brutale di Devourment con Butcher The Weak!

 L'effetto quasi da colonna sonora di film horror e la sensazione di qualcosa di misterioso e criptico è assolutamente ineguagliata nell'Hip Hop.

 Questo disco e Enter The Wu-Tang hanno cambiato la storia del rap, ponendo la produzione di basi musicali in una posizione più centrale di quanto non lo fosse in passato.

III (Temples Of Boom) dei Cypress Hill è un album fondamentale per la scena rap anni '90, caratterizzato da atmosfere cupe e produzioni originali di DJ Muggs. Il disco unisce testi genuini e sperimentazioni sonore, mantenendo un'anima autentica lontana dal commerciale. La recensione ne sottolinea l'importanza storica e l'impatto sulle basi musicali nel rap. Un ascolto obbligato per chi cerca musica rap vera e profonda. Scopri l'essenza del rap anni '90 con Cypress Hill III, un viaggio sonoro unico e autentico!

 Il cantato di Satyr è semplicemente perfetto: un vero e proprio strumento musicale in più; mette a disagio per quanto è cattivo.

 Quel fruscìo che rende gli album leggendari, ma criticabili - secondo alcuni - perché 'la produzione è scarsa'.

The Shadowthrone dei Satyricon, pubblicato nel 1994, è un pilastro del black metal norvegese. L'album mescola atmosfere evocative a muri sonori granitici, con ottime performance vocali e una produzione che enfatizza il carattere cupo e malvagio del genere. Brani quali "Hvite Kriste Dod" e "In The Mist By the Hill" emergono come momenti memorabili. Un disco imprescindibile per chi ama il black metal. Ascolta ora The Shadowthrone e immergiti nell’essenza del black metal norvegese.

 Questo disco è già Black Metal. Nel 1986.

 Questo disco è una bomba, ed è bene ascoltarlo (spararselo nelle orecchie) in quanto tale!

Questa recensione esalta 'Under The Sign Of The Black Mark' dei Bathory come il primo album a definire pienamente il Black Metal. L'opera è lodata per riffs ossessivi, testi oscuri e l'influenza sui gruppi black metal degli anni '90. Le tracce sono descritte come varie, violente e melodiche, con detonazioni sonore che coinvolgono totalmente l'ascoltatore. Il lavoro di Quorthon viene celebrato come geniale e imprescindibile per gli amanti del metal estremo. Non perdere l'occasione di ascoltare questo pilastro del Black Metal, un classico imprescindibile!

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