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THE PRODIGY - Out Of Space [Live-Milton Keynes Bowl 2010] HD 1080p

I'll take your brains to another di mention I'm gon' send him to outer space to find another race 🔥

#liveisbetter
 
Carmelo Bene - Amleto (da Shakespeare a Laforgue)
Quarto appuntamento del sabato con visioni "inusuali", oggi Carmelo Bene coll'Amleto.
 
lucio battisti eppur mi son scordato di te wmv Canzone di Lucio Battisti inedita, che non appare molte volte su Spotify (anche se questa è una delle poche che ho trovato su YouTube)
 
DER EISENROST (Live) - Koenji HIGH 『2015.03.21時の葬列~方舟の章~vol.3』
Il gruppo di Chu Ishikawa, quello che ha fatto le musiche per Tetsuo e altri film di Tsukamoto.
 
David Bowie - Teenage Wildlife un'improvvisa mancanza del David...
 
Karg - Kira da giorni ascolto questo lavoro , mi piace anche perchè non riesco a catturarne le coordinate , siamo nel 92suona con una oscura miscela avant post punk (?).
Comunque si ascolta con interesse, cosa buona di questi tempi di noia imperante.
Consigliato
 
Vita - Lucio Dalla e Gianni Morandi Live Lugano 1988 Vita. Duo Dalla-Morandi, dall'omonimo album del 1988, qua in concerto a Lugano nello stesso anno.
 
Sound of Smoke - PHASES (Full Album 2023) cresce ad ogni ascolto rivelandosi uno dei migliori ascolti in ambito #psych in questi primi mesi del #my2023. Veramente buono, tanto che oso proporlo al @[IlConte] senza paura di ritorsioni dialettiche che mi indicano di dirigermi in un determinato luogo oscuro e dall'atmosfera malsana
 
Queens Of The Stone Age - No One Knows Famosa, ma non mi stancherai mai!
 
The Tryfles ~ When I See That Guy

I Tryfles si formano a New York nel 1984, nella più eccezionale stagione del sixties-revival della metropoli americana. La scena è quella che gira attorno al Dive e alla Midnight Records di JD Martignon. C’è un fermento incredibile in città anche se i nomi che sono parte attiva della scena non sono che poche decine. Uno di questi è quello di John Fay, compagno di scuola di Elan Portnoy e Jordan Tarlow. Assieme a loro e al fratello di Elan, Orin Portnoy, Fay mette in piedi la sua prima band.

Il repertorio è farcito delle solite cover rubate alle compilation che proprio grazie al negozio di Martignon stanno facendo il giro della città: Pebbles, Nuggets, Highs in the Mid-Sixties. L’avventura tuttavia dura poco e la band si spappola.

I fratelli Portnoy metteranno su i Twisted, Chandler e Tarlow i Frosted Flaykes.

Tutti e quattro entreranno di lì a breve nella leggenda del garage punk americano con bands come Optic Nerve, Fuzztones, Outta Place, Raunch Hands.

Fay metterà invece su i Tryfles assieme a Peter Stuart Kohman, la bella Ellen Oneil (sostituita subito dopo il primo singolo da Celia Farber e finita quindi nelle Maneaters) e Lesya Karpilov.

I rapporti tra la band e JD tuttavia non sono idilliaci e rimpalli di responsabilità tra la band e il produttore posticipano l’uscita del loro 45 giri e del loro unico album fino alla sua paradossale pubblicazione a band ormai sciolta.

L’album si discosta dal classico suono garage punk che sta divorando la città spostandosi in direzione psichedelica e folk con intrecci di chitarre semiacustiche come quelle di In the End e pezzi dalla più marcata impronta beat ma orfana delle distorsioni strazianti che in quel periodo costituiscono l’archetipo della canzone garage, finendo per definire i canoni dell’“ala morbida” dell’area newyorkese che sarà poi sviluppata da Cheepskates, Absolute Grey e Headless Horsemen.

Il disco ha dei numeri preziosi come Bitter Heart, Your Lies o When I See That Guy ma soffre di un missaggio inadeguato che mostra un approccio ancora ingenuo alla materia trattata e fa di The Tryfles uno dei capolavori mancati della storia del neo-sixties americano.

Finita quell’avventura troveremo Fay alle prese con un duro hard-rock nei Freaks, Stuart formerà gli Headless Horsemen prima di coronare il suo sogno di suonare tra le fila dei Chocolate Watch Band, Celia invece, dopo aver venduto per un bel po’ di sterline la sua chitarra a goccia a Mr. Morrissey, diventerà una delle più famose giornaliste americane nota soprattutto per la sua campagna medico/scientifico sull’AIDS, le sue cure e il suo business.

Della bella Leysa posso dirvi soltanto che ho aspettato invano per quasi trent’anni che si materializzasse nel mio letto.

Poi, mi sono addormentato.
Il Reverendo
 
Drowning
Over And Over
The WAEVE - Kill Me Again (Official Video)
#treperuno THE WAEVE Fino a oggi fra le migliori pubblicazioni del mio 2023, sulla distanza Coxon è un passo avanti a Damon Albarn.
#MY 2023
 
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vegetable men-juri gagarin meets an angel in the black space sky

visto che se ne parlava ieri...i Vegetable Men, tra i nipotini italiani di Syd
 
#unalbumalgiorno

"Third Eye Open" fu un album tributo a Jimi Hendrix (l'unico realizzato dagli "Hardware" nel '82) e gnente...

(Bootsy Collins, Buddy Miles, Stevie Salas) Hardware - Third Eye Open (Full Album)
 
🇺🇸 The Morlocks - Submerged Alive (Full Album 1987, Vinyl)

E se Emerge è una scopata travolgente nello scantinato senza nemmeno togliersi i vestiti… questo adorato dischetto falso live è il seguito… giochi ludici e perversi, improvvisi cambi di “ritmo”, sudici ma di quel sudicio buonissimo… un parco giochi meraviglioso…

Tre anni dopo All Black and Hairy è ancora Ron Rimsite dal 99° piano a scrivere le note di copertina per un disco di Leighton Koizumi. Il disco con cui i Morlocks pisciano sopra una scena che si è trasformata in un circo di marionette.

Mentre il Sunset Strip si popola di emuli di Brian Jones che ciondolano lungo i marciapiedi, i Morlocks si trasferiscono a San Francisco e registrano per un’etichetta di stampo punk un disco disperato, il Metallic KO della stagione garage-punk.

Non c’è nessuno scontro con i fans.

Nessuna signora ebrea tra il pubblico.

Ma ciò nonostante Submerged Alive trasuda di odio, noia e depravazione.

Leighton apre la gabbia. Ed è una belva affamata.

La chitarra di Jordan Tarlow asseconda i suoi appetiti.

Il suono si fa metallico e decadente (She‘s My Fix, My Friend the Bird), criptico (Different World, Black Box) e drogato (Empty). Le cover garage deraglianti del primo disco vengono bandite in favore di un blues sincopato e infetto come Get Out of My Life, Woman, una bruciante Leavin’ Here (ribattezzata per un banale errore di stampa Leavin’ Home, NdLYS) più Motörhead che Who e un’incalzante Your Body Not Your Soul.

I Morlocks sembrano voler fare a brandelli se stessi.

C’è un odio che cova in seno alla band. Ci sono abusi ed eccessi che ne accentuano i toni, fino a farlo diventare rosso sangue.

Sono bestie in cattività che si mutilano fracassandosi le zanne sul muro, grondando di sangue e di bile. Brett Gurewitz si troverà costretto a ripulire il catalogo Epitaph con un decennio di dischi di punk a PH neutro.

Submerged Alive è il Blair Witch Project di una band sola contro il resto del mondo.

Ho paura di chiudere gli occhi… e ho paura di riaprirli.

Voi non abbiate paura di aprire le orecchie.

All’alba del nuovo secolo di Leighton pare non ricordarsi più nessuno.

Le ultime, tragiche voci lo davano per scomparso. Addirittura per spacciato.

Portato via dalle droghe, cadavere tra i cadaveri che aveva disseppellito assieme ai Gravedigger Five e ai Morlocks, quando era un giovane teppista di San Diego e un eroinomane devastato dagli abusi a San Francisco.
 
CSI MI IMPORTA NA SEGA
Ecco, mo' l'ho detto