Lollipop live Contro Vento le lollipop sn le.mie prefe!!!!!!
 
Bite My Hip A questi quattro piacevano lo ska, il dub, lo sappiamo e gli piacevano il rock'n roll, il glam, il rockabilly, l'iconografia horror in bianco e nero... Sono stati geniali perché hanno ibridato tutto questo nell'ondata di sperimentazione post-punk, new-wave, dark-wave; dark-wave alla quale sono associabili comunque sono in certi casi, perché poi, il più delle volte facevano altro. E cazzo, erano bravissimi quando si trattava di fare anche soltanto il loro puro, amatissimo rock'n roll.
 
OSCOB - praise the sun god #new
non mi è chiara la copertina comunque BUONANOTTE
 
Strange Fruit
Witch Boogie
Dreamin´
#treperuno Per dire consiglierei "PHASES" del 2023 ,lo ascolto da un paio di giorni , bel lavoro
 
The Backdoor Men - Out Of My Mind

Pezzone Garage se ce ne uno…

Diciamo che se siete tutto quello che paventate di essere (scavafosse, sixties-maniaci e quant’altro) la sezione storicamente più interessante di questa raccolta è quella immediatamente successiva alla stringata scaletta dei due singoli e mezzo pubblicati dai Backdoor Men durante la loro attività e che, sempre se siete ciò che dichiarate e io non ho alcun motivo per dubitarne, dovreste conoscere come l’ABC.

Si tratta infatti delle prime registrazioni della band svedese, ovvero quelle risalenti al periodo “mod” antecedente alla svolta folk/punk e garage che li avrebbe portati a incidere gemme come Magic Girl e, sul versante più selvaggio, l’insuperata bellezza di Out of My Mind, quando i Backdoor Men si chiamavano ancora Pow e giravano i locali della città muovendosi sulle Vespe portando in dono l’oro dei Jam, l’incenso dei Lambrettas e la mirra dei Merton Parkas.

Erano i primissimi anni Ottanta e i Pow erano l’unica mod-band della Svezia. Pionieri di un’estetica ricca di fascino. Come sarebbe stato pochi anni dopo per i Backdoor Men. Pionieri anch’essi, ancora una volta.

Södra Esplanaden racconta, in musica e nel bel libretto a corredo, la trasformazione dei Pow in Backdoor Men e da questi nei più fortunati (molto più fortunati) Creeps. Non c’è invece alcuna traccia dei brani che il quartetto pare stesse elaborando per l’album d’esordio che doveva essere partorito nel reparto neonatologia dell’Electric Eye di Pavia.

Ed è un vero peccato.

Che saremmo stati felici e onorati di conoscere quello di cui la storia ci ha privati.
 
River
RIP David Lindley
 
Lucio Dalla | Tango Gran pezzo Lucio...
 
Bela Lugosi's Dead (Official Version) E niente... Si riparte ad ascoltare lo scibile dei Bauhaus dal principio alla fine.
 
Mcbaise - She's a Big Boy …se siete a corto di idee per il menù domenicale, i raviolotti con il ripieno “speciale” dei mcBaise potrebbero fare al caso vostro… #thebestvideos
 
Cocteau Twins - Whales Tails
#ilove4ad
Signori, la Musica. Mi sembra a dir poco presuntuoso e pretenzioso esprimermi sui Cocteau Twins. Perchè li amo visceralmente? No, non sarebbe giusto chiuderla così. Semplicemente perchè i Cocteau Twins sono i Cocteau Twins. Una affermazione che sembra dire niente e invece dice tutto, almeno tutto quello che si può dire poichè il mondo delle parole nel loro caso non ha trovato e mai troverà i termini giusti per descrivere tanta magnificenza e bellezza. La forza evocativa e la potenza del loro sound non ha veramente eguali. Ho scelto su due piedi Whales Tails ma avrei potuto metterne altre cento. Immensi.
 
"Sulla Strada di Tonara" - 1917 - Tecnica: Collage di Carte Colorate
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Edina Altara (Sassari, 1898 – Lanusei, 1983) fu una pittrice, illustratrice e ceramista italiana, particolarmente nota nel mondo della moda.

Inizia la sua carriera artistica in giovane età come autodidatta.

Fin da bambina mostra una manualità eccezionale nell’uso della carta, realizzando, a partire dal 1915, dapprima giocattoli dalle forme modernissime e poi collages raffinati.

Quando ha appena diciotto anni, nel 1917, il suo collage “Nella terra degli intrepidi sardi” viene acquistato dal re Vittorio Emanuele III (si trova c/o le collezioni del Palazzo del Quirinale).

A Milano sin dagli anni Venti, la giovane artista si afferma presto come illustratrice con suoi i disegni per numerosi libri per l’infanzia.

Dagli anni Trenta si dedicherà alla produzione ceramica, al design e alla moda, aprendo un atelier nella sua casa di Milano.

La moda sarà al centro della sua attività anche negli anni Quaranta: dal 1941 al 1945 realizza figurini di moda per la rivista “Grazia”, mentre dal 1942 inizia a collaborare con la rivista femminile “Bellezza”, diretta da Gio Ponti, per cui l’Altara produce illustrazioni e figurini, segnando un’idea di portamento ed eleganza.

Fra gli anni Quaranta e i Cinquanta sarà proprio Gio Ponti (riconoscendo l’alta qualità delle sue creazioni artistiche) a coinvolgerla in progetti di design e arredo, anche nei transatlantici Conte Grande, Conte Biancamano, Andrea Doria, Oceania e Africa e gnente...
 
Sound Of Smoke - Phases (2023) [Full Album] #NEW #2023 #PSYCH Buono l'uso della voce femminile dona un tocco d'originalità. lo devo sentire bene ma mi pare un buon lavoro . Consiglio una ricognizione
 
The Wolfgang Press - Raintime (Official Video)
#iLove4AD [Percorso sonoro nei cataloghi che hanno incendiato la mia fantasia]
Incendiari e geniali i Wolfgang Press, nei primi capitoli della loro vita musicale, si collocano in cima al catalogo 4AD con un'originale piega darkwave contraddistinta dall'eccellente voce baritonale di Mick Allen e le sue stilose linee di basso. Nel 1991 con "Queer" decidono di ridisegnare il loro sound con scarsi risultati di vendite e consensi.
 
 
"Amanda" from "Shawnee, Ohio" Brian Harnette "Shawne ,Ohio" LP #MY2019
bella idea non nuova , mi viene in mente Different Train di un Forse Steve Reich ??? . Comunque vecchie originali registrazioni dallo stesso paese prese da un museo "sonoro" . Registrazioni di "Murder Ballads" originali , sola voce sulle quali l'autrice costruisce architetture sonore creando struggenti ballate. Mentre si ascolta vediamo il vecchio viso della voce, i paesaggi , il paese. Tutto molto bello. Consigliato ritornando al #my2019