Julia Michaels - Uh Huh

Ma perché la intitolata UH! Huh! se si stratta chiaramente di un sedicente Ah-ahn.

Adesso chiedo i danni tramite il mio legale di (s)fiducia:
Bartolomea Pestalozza da Pinerolo (volgarmente detta @[llawyer] )
 
Shady Grove (Live) Mimi & Richard Fariña con Jean Ritchie. UH.
 
Hunters & Collectors - Lumps Of Lead
Agli esordi erano veramente i Pop group australiani...echi di Birthday party, i Clock DVA più funky dark, gli immancabili PIL...spaziali gli Hunters.
 
Ben sintonizzati su #radiocapish

Questa settimana a “I lunedì barocchi: alla corte del Capish King” vi proponiamo l'ascolto dell'Hexacordum Apollinis (1699) del compositore e organista tedesco Johann Pachelbel (1653 - 1706), figlio d'un negoziante di vino, organista del duca di Sassonia ed amico intimo del padre di Johann Sebastian Bach.
L'opera, il cui titolo si può tradurre con "le sei corde di Apollo", consta di sei semplici arie, accompagnate da una serie di variazioni che lasciano ampio spazio all'interprete, secondo un modello che si squadernerà nelle mani del J. S. Bach delle Variazioni Goldberg.

Al clavicembalo: Huguette Gremy-Chauliac (FY, 1978).

Buon ascolto.

J. Pachelbel - Hexachordum Apollinis (1699)

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Art Pepper Quartet - Bewitched

Art Pepper (6 di 10)
"Bewitched, Bothered, Bewildered " from: Modern Art
1957 (Intro)

#jazzlegends
 
Bullet Brains - Demo (2022) non male cazzarola...
 
Death in Ice Valley @[algol]
@[De...Marga...]
@[sfascia carrozze]
potreste gradire le litanie di questi sfasati doomers norvegesi devoti a Black Sabbath ed affini! Meritano!
 
The Pirate's Dream ascoltate questi 10 minuti di estrema bravura e bellezza
 
Disse Frank Vincent Zappa: "Senza la musica per decorarlo, il tempo sarebbe solo una noiosa sequela di scadenze produttive e di date in cui pagare le bollette."
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Nella photo illo nel '58, anno in cui (vedi a volte le coincidenza della vita) modestamente lo nacqui.

Comunque per quei pochi che non lo sapevano, a quattordici anni, zì Frank ricevette come regalo dalla mamma il suo primo strumento ehm, un rullante...
 
R.J. (Angelo Ribelle) anche i negrita omaggiarono r.j.
 
Robert Johnson - Me and the Devil Blues

La notte del 16 agosto 1938, Robert Johnson morì.

Come non poteva essere altrimenti la sua morte è avvolta in un alone di mistero.

Circolarono molte versioni su di essa, si diceva che fosse stato accoltellato, o che fosse stato ucciso da una donna.

La versione più credibile finora è che sia morto avvelenato dal marito di una sua amante.

Ma il mistero non finisce qui, poiché ci sono tre luoghi diversi in cui dicono sepolto il corpo del «Più importante musicista blues mai vissuto (parole di Sir Eric Patrick Clapton), "non ho mai trovato nulla di più profondamente intenso e la sua musica rimane il pianto più straziante che penso si possa riscontrare nella voce umana.»

.: Pactando con el diablo “Tuve el mejor maestro de todos” Robert Johnson :.