Horace Silver - The Risin' Sun

#unochesiannoiavapoco
viaggio semi-serio nella discografia e le collaborazioni di Billy Cobham in ordine quasi cronologico
1969 Horace Silver - You Gotta Take a Little Love
 
EDDA OLLARI - L'ORA GIUSTA (1971)
Lorenza Visconti - L'ora giusta (Conti-Pace-Panzeri-Argenio)

#sanremo50annifa
sanremo 1971
presentano Carlo Giuffre' ed Elsa Martinelli
24 brani in gara
FORMULA: 2 interpretazioni per brano, 14 canzoni alla serata finale
di Conte, Pace, Panzeri, Argenio
L'ORA GIUSTA
cantano Edda Ollari e Lorenza Visconti
ELIMINATA!!
 
Arild Andersen / Shimri

Arild Andersen - from "Shimri"
1977 (ECM)

#jazzlegends
 
Frank Zappa - Drowning Witch

Frank Zappa (50 di 100)
"Drowning Witch" - from "Ship Arriving Too Late to Save a Drowning Witch"
(1982)

#tengonaminchiatanta
 
Rules of the Game Trailer (Jean Renoir, 1939)

Jean Renoir (1 di 4)
"La Regola del Gioco" - (1939)

#35mm
 
Manfred Mann's Earth Band - Glorified Magnified
Questo significa andare oltre i White noise e gli United States of America, visto che siamo negli USA...
 
Genova 2011 Analisi di un processo - De Ferrari Editore
Segnalo un libello davvero illuminante, che mostra - tramite lo sguardo di non giurista e, quindi, non tramite quella lingua decrepita che adopera chi studia diritto - le dinamiche del processo penale. La vicenda è scottante e la critica verso il processo è pungente. Mi piacerebbe scriverne una recensione, ma per ora forze e voglia latitano
 
Blu Notte - Paolo Conte
Il Conte in 100 canzoni.
49. Blu notte.
 
"Don't Box Me In" Stan Ridgway & Stewart Copeland

Chi si fa inscatolare....
E' perduto.
 
Genova per noi
Il Conte in 100 canzoni.
50. Genova per noi.
 
IL SIGNOR G LE SAPEVA GIA' TUTTE....

Un excursus attraverso la produzione di Gaber, tra le sue profezie/distopie poi avveratesi in maniera talora sconcertante e le visioni laterali delle vite di noi tutti, tra abitudini e tic quotidiani, miserie ed aspirazioni, il politico ed il personale.
Lo prendiamo dall'inizio della seconda parte della sua carriera, quella in cui, erano altri tempi, portava i testi, suoi e di Sandro Luporini, in interminabili tournées teatrali in tutt'Italia, dove anche il pubblico interveniva come usava allora, alzandosi e dicendo la sua, anche in aperta antitesi con l'artista che rispondeva e ne usciva a volte malconcio, altre no. Ora si preferirebbe mettergli un like su Feisbucc o diventare un suo hater, dato che pare che nessuno più esprima alcunché in pubblico, limitandosi a nascondersi dietro un nomignolo, od un mignolo.
Mi sorprendo, a volte, a chiedermi che ne penserebbe lui di questo o quell'altro fatto, davvero a volte sarei curioso di saperlo, così...

Giorgio Gaber - Polli d'allevamento (6 - CD2)

Dedicata con feroce polemica alla gioventù, alternativa e non, della fine degli anni '70. Questa canzone gli costò anche insulti, spintonate e sputi da parte di alcuni giovani, per strada ed a teatro...
In effetti, specie a lla fine del brano, tanto leggero non ci andò...

"Cari cari polli di allevamento, che odiate ormai per frustrazione e non per scelta, con quell'espressione equivoca e sempre più stravolta, che immaginando di passarvi accanto In una strada poco illuminata non si sa se aspettarsi un sorriso o una coltellata....
In questa vostra vita sbatacchiata che sembra una coda di lucertola tagliata, per riflesso involontario vi agitate continuate ad urlare, finché non scoppia il cuore, tra un'allegria così forte e un bel senso di morte...."
 
Billy Idol - Sweet Sixteen
Mi sono sempre domandato chi fosse l'uomo nei fotogrammi iniziali di Sweet Sixteen, immortalato tra blocchi geometrici di pietra.
La curiosità mi ha spinto a indagare, scoprendo una storia strappalacrime.

Il sito si chiama Coral Castle ed è una struttura architettonica in pietra calcarea progettata a Homestead, in Florida, da Edward Leedskalnin (l'uomo nel fotogramma), scultore amatoriale lettone naturalizzato statunitense. La struttura è costituita da grandi blocchi di pietra lavorati e scolpiti in forma di mura, grandi tavoli e sedie, da bassorilievi e da un torrione abitabile. Dal 1984 è un monumento incluso nel National Register of Historic Places statunitense.[

Secondo la biografia di Joe Bullard, Leedskalnin, all'età di 26 anni, fu lasciato dalla fidanzata sedicenne Agnes Scuff il giorno prima delle nozze. Per la delusione, il giovane lettone avrebbe maturato l'idea di costruire un castello per fare colpo sull'amata, un proposito poi realizzato con la costruzione di Coral Castle, ma che non ottenne il successo sperato con la donna.

Sweet Sixteen , il cui video fu girato a Coral Castle, è direttamente ispirato alla relazione tra lo scultore e Agnes Scuff, da lui chiamata Sweet Sixteen (dolce sedicenne), che fu alla base della costruzione dell'opera.

Queste sono alcune informazioni prese da Wikipedia, ma consiglio vivamente l'intera lettura delle seguenti pagine:
Coral Castle - Wikipedia
Edward Leedskalnin - Wikipedia
 
Manfred Mann's Earth Band - Earth Hymn, Pt. 2
Qui sembrano Le Orme...e poi la chitarra dei Manfred tesse delle armonie da pelle d'oca!