Rival Sons - Pressure and Time [Official Video]

C'è molto Led Zeppelin in questo brano, specialmente il drumming e la voce (anche se Josh dei Greta van Fleet è più "clone")
 
Frank Zappa - Whipping Post ... #domenicasizappa ... doppia Zappata perchè Willie the Pimp era stata già utilizzata ... zio Frank da buon perfezionista avrebbe trovato da ridire!
 
ANGIE & THE NEW RAIDERS 'It's a lie'

Quanta sozzeria nuova dal Reverendo… me li studio bene intanto robaccia dinosaura sempre buona…
 
Pipes Of Peace Auguri, Sir Paul! Ti voglio ricordare con il tuo pezzo, secondo me il più riuscito, della tua carriera da solista, Pipes of Peace. 81 come se non li portassi!!!
 
These Chains Per i miei 100 giorni sulla piattaforma del DeBasio, pubblico questo brano spettacolare dei Toto, in cui Jeff Porcaro fa miracoli. Perdonate la mia assenza ma ero in ferie. Bisou!
 
Walter Chiari - Barzelletta sui bambini (La prova del nove, 1965) un po lunga ma divertente. I tempi erano più umani di quelli odierni.
 
Paul McCartney & Wings - 1973 - Band On The Run

Auguri Sir Paul
Sempre debitrice
 
@[Dislocation] dice che questi immigrati lavorano e non che siano a spalle dei #desarder Ingrandisci questa immagine Ingrandisci questa immagine
 
Fairport Convention Chelsea Morning

Quando i "Fairport Convention" si formarono (nel lontanissimo '67), erano tutti degli adolescenti innamorati della musica.

Con le loro fisse ed in particolare erano molto intrigati da tutta la scena musicale "folk" americana, gli piacevano particolarmente le cose meno note ai più.

Nel loro album di debutto c'è questa "Chelsea Morning" divenne poi famosa nella versione di Judith Marjorie Collins e gnente...
 
Annette Peacock - I'm the One
Ho una forte tentazione anche nel mettere disconi come Oltre di Baglioni ma metto qualcosa da facili bel 😎🤣
 
Allah-Las - Catamaran
"I'm an oyster's pearl locked up in it's a shell"
 
The Hangee V- Cages And Traps

Le band sarde-garage sono poco visibili eccheccazzo… ok la nicchia ma…
 
8°, S.C.O.T.C.H
Ebbene, questa è la più grande sorpresa del riascolto di tutti i dischi del Silvestri: quello che ho reputato l'album più medio di tutti, ad un riascolto è diventato un buonissimo album. Il motivo è molto semplice: a differenza di altri album di Silvestri che raggiungono i 60 minuti di durata o giù di lì (Acrobati, Il latitante), questo risulta più godibile ad un ascolto sommario di tutte le tracce. Questo non rende S.C.O.T.C.H un lavoro eccezionale, tutt'altro, nonostante nel complesso si lasci ascoltare c'è ancora un difetto portato appresso dal precedente, ovvero i brani poco memorabili, che sono pochi rispetto al Latitante (Cos'è sta storia qua, La chatta, In un'ora soltanto, Lo scotch) ma che sono comunque una discreta parte di disco. Un altro difetto è il fatto che anche i brani più riusciti non siano eccelsi come altri, Sig. Dapatas nella sua fallacità aveva metà dei brani che erano oro, qui invece è...incenso, o al limite mirra: Sornione è bella ma niente di sconvolgente, Fifty fifty è orecchiabile ma anche qui poco da cui rimanere sorpresi, Acqua stagnante e Acqua che scorre sono due ottime ballate ma non vanno così sottopelle come altre ballate del nostro, Io non mi sento italiano è una bella cover ma qui il genio è di Gaber nonostante Silvestri c'abbia messo il suo, Precario è il mondo funziona ma il testo non è pungente e profondo come dovrebbe essere, e la stessa cosa vale per Monito(r). Ciò che rimane di S.C.O.T.C.H, alla fine, resteranno il prologo e l'epilogo spogli di ogni abbellimento, solo voce e pianoforte (Le navi e Questo paese), la leggera eppure così amaramente rassegnata Ma che discorsi e la fantastica L'appello, brano con protagonista il fratello di Borsellino che cerca chiarezza sull'omicidio. Questo disco è l'opposto di Sig. Dapatas: non tutti i pezzi sono preziosi, ma inseriti nel meccanismo del disco tutto fila come dovrebbe, e tanto basta per ritenerlo un lavoro discreto del buon Silvestri che si porta a casa la promozione con dignità

Il voto pignolo: 7
La gemma:
L'appello