È dai tempi di Replicas dei Tubeway Army che non si ascoltava niente di simile!

 In Deep ci consegna un Dave Gahan laziale nuovo di zecca, con l’unica differenza che quest’ultimo preferisce la folta chioma al taglio spazzolato.

L’album d’esordio di Biosphaser, al secolo Battlegods, nasce nel 2020 segnato da eventi difficili, ma porta luce grazie a sonorità elettroniche evocative. Tra synth vintage e riferimenti a icone come Tubeway Army e Kraftwerk, il disco si distingue per un sound originale e raffinato, capace di evocare atmosfere techno e acid house. La recensione, scritta con coinvolgimento personale e qualche punta di ironia, evidenzia l’importanza di questo lavoro come tappa interessante nel panorama elettronico italiano. Un ascolto consigliato per chi cerca innovazione e profondità sonora. Ascolta ora In Deep di Biosphaser e scopri una nuova frontiera dell’elettronica italiana!

 È dai tempi di Replicas dei Tubeway Army che non si ascoltava niente di simile!

 In Deep ci consegna un Dave Gahan laziale nuovo di zecca, con l’unica differenza che quest’ultimo preferisce la folta chioma al taglio spazzolato.

L’album d’esordio di Biosphaser, al secolo Battlegods, nasce nel 2020 segnato da eventi difficili, ma porta luce grazie a sonorità elettroniche evocative. Tra synth vintage e riferimenti a icone come Tubeway Army e Kraftwerk, il disco si distingue per un sound originale e raffinato, capace di evocare atmosfere techno e acid house. La recensione, scritta con coinvolgimento personale e qualche punta di ironia, evidenzia l’importanza di questo lavoro come tappa interessante nel panorama elettronico italiano. Un ascolto consigliato per chi cerca innovazione e profondità sonora. Ascolta ora In Deep di Biosphaser e scopri una nuova frontiera dell’elettronica italiana!

 nascondevi, sotto il cappello, iridescenti galassie

 levavi ogni bruttura dalle tasche del mondo

La recensione di Monk's Dream si presenta come un viaggio poetico e immaginifico che esplora la profondità musicale di Thelonious Monk. Attraverso immagini suggestive e metafore di galassie nascoste, il testo trasmette la magia e la complessità dell'album. Il tono evocativo stimola l'immaginazione del lettore più che un'analisi tecnica. Un invito a lasciarsi trasportare dalla musica e dai sogni. Scopri l'incanto di Monk's Dream e lasciati trasportare dal suo universo musicale!

 nascondevi, sotto il cappello, iridescenti galassie

 levavi ogni bruttura dalle tasche del mondo

La recensione di Monk's Dream si presenta come un viaggio poetico e immaginifico che esplora la profondità musicale di Thelonious Monk. Attraverso immagini suggestive e metafore di galassie nascoste, il testo trasmette la magia e la complessità dell'album. Il tono evocativo stimola l'immaginazione del lettore più che un'analisi tecnica. Un invito a lasciarsi trasportare dalla musica e dai sogni. Scopri l'incanto di Monk's Dream e lasciati trasportare dal suo universo musicale!

 Come un fiume carsico la perduta malinconia, qua e là riaffiorante, tra giocosi glicini ed ortiche: dei segni di vita.

 Potremo attingere per sempre al tuo inesausto sogno, segno udibile d'una vita che fu.

La recensione descrive l'album 'Signs of Life' della Penguin Cafe Orchestra come un viaggio musicale delicato e poetico. La musica è vista come un flusso emozionale che alterna malinconia e spensieratezza, ricordando gli ascolti rilassanti e profondi di pomeriggi tra suoni raffinati e orchestrali. Nonostante il voto moderato, l'opera suscita un senso di inesausta felicità e ricordo. Scopri l'incanto poetico di Penguin Cafe Orchestra con Signs of Life!

 Il Suono della Vanità ha la rara qualità, per una colonna sonora, di riuscire ad avere vita propria indipendentemente dal film.

 Narciso beve la sua immagine ma resta qui muto in Una Storia d’Amore e di Vanità.

La recensione esplora la colonna sonora di Morgan per il film Il suono della vanità, evidenziando un lavoro musicale scuro, cerebrale e sperimentale. La musica vive di vita propria, con un'atmosfera notturna e alienata che riflette la società urbana contemporanea. La scrittura e la composizione si distinguono per rigore artistico e originalità, lontane dai cliché commerciali. La recensione è profonda, evocando sensazioni di straniamento, inquietudine e riflessione sulla modernità. Ascolta Il suono della vanità e scopri la musica che vive oltre il film.

 Una vecchia tuba dalla fronte aggrottata che senza fretta riempie la sala con il suo profondo baritono.

 Una minimalclassical declinata ad una droneambient sui generis; un’eloquenza essenziale, poderosa e vivida che traduce in immagini i ricchi riflussi di un cuor d’ottone.

La recensione dipinge l'album di Robin Hayward come un intenso e lento racconto sonoro, incarnato dalla sonorità antica e vibrante di una vecchia tuba. Con atmosfere sospese e riverberi avvolgenti, il disco evoca un monologo musicale carico di ricordi e riflessioni. La musica si fa meditazione, tra silenzi e note strascicate, proponendo un'esperienza unica nel panorama minimale e drone ambient. Scopri l’atmosfera unica di Robin Hayward e lasciati trasportare dal profondo suono della tuba.

 31 minuti è la durata della catarsi, dell’esperienza extracorporea.

 Un mix che apre le porte di ogni strato del pianeta fino al nucleo, che a sua volta apre le porte ad un buco nero.

Endless Arrow è un remix sperimentale gratuito di Converge, rilasciato durante la pandemia COVID-19. L'opera, lunga 31 minuti, rappresenta una catarsi sonora intensa e un viaggio musicale profondo che racchiude l'essenza dell'intero catalogo della band. La traccia è un'esperienza extracorporea, una composizione astrale e perenne. Ascolta Endless Arrow e vivi un viaggio sonoro unico con Converge.

 "Siamo in un posto di parole e di sguardi, di grida e spintoni, siamo nell'ombelico del mondo."

 "Mi sembra proprio che sia questo il mondo sognato da De André, per niente perfetto e anche puzzolente, così diverso dal suo..."

La recensione dipinge un vivido affresco della Genova raccontata in Creuza De Ma, album di Fabrizio De André del 1983. Attraverso suggestioni visive e sonore, l'autore trasporta il lettore nei vicoli, nel porto e nelle diverse culture che convivono, esaltando il realismo poetico e la carica emotiva dell'opera. Un invito a riscoprire il mondo autentico e complesso che De André ha saputo tradurre in musica. Scopri l'atmosfera autentica di Creuza De Ma, un capolavoro di poesia e musica.

 No me spavendo fasiłle, e go eł cor sparà in alt.

 Ganase che sciopa, Clinto pae vene, relacs e rumor de łamiere.

La recensione celebra l'album 'Less Life' di Died come un'esperienza intensa e autentica, capace di suscitare emozioni profonde e suggerire immagini vivide. Il linguaggio poetico e suggestivo riflette il carattere unico e creativo della musica proposta, che combina rumori, dissonanze e un approccio genuino. Scopri l'album 'Less Life' di Died e lasciati coinvolgere dalla sua energia unica!

 The Effigies risvegliano l'intruglio surf punk deviando sia dall'hardcore puro dei DK, sia dall'influenza metal degli Agent Orange con una muraglia acidissima.

 Questo EP riesce a suggerire lo psychobilly dei Gun Club e il post-punk che si fa core di Mission of Burma e Husker Du.

L'EP Haunted Town dei The Effigies si distingue per un mix unico di surf punk, psychobilly e post-punk. La band di Chicago richiama influenze come Dead Kennedys e Naked Raygun, creando un sound acido e potente. Tracce come Bloodstrains e Haunted Town mostrano una carriera musicalmente ricca, con riferimenti anche a Mission of Burma e Husker Du. Un lavoro che esalta la vitalità della scena punk e post-punk americana. Scopri il sound punk unico dei The Effigies con Haunted Town!

 "What Color Is Love è una dea seducente come il peccato, una sensuale silhouette distesa pigramente sul divano."

 "È forte come una montagna, con una voce dolce e calda che manderebbe a picco un iceberg."

La recensione racconta il viaggio artistico e umano di Terry Callier, soffermandosi sul suo capolavoro 'What Color Is Love'. L'album emerge come un'opera intensa e senza tempo, che fonde soul, jazz e folk con testi profondi su amore, solitudine e speranza. Il contributo di grandi collaboratori e l’arrangiamento di Charles Stepney ne elevano la qualità. La musica di Callier è descritta come un ponte fra epoche e generi, capace di evocare emozioni universali. Ascolta 'What Color Is Love' e immergiti nell’emozione senza tempo di Terry Callier.

 Muore giovane chi è caro agli dei. Il mito si consolida negli anni perché si tratta di una morte violenta in giovane età.

 Restarsene fuori dalla banalità, dopotutto, è facile. Basta raccontare la propria verità senza nemmeno porgere scuse.

La recensione offre un ritratto profondo di Luigi Tenco, tra mito e realtà, valorizzando la sua complessità artistica e umana. L'album omonimo del 1962 è descritto come un'opera sofisticata, che riflette il disagio e l'intelligenza di un giovane talento fuori dal comune. Nonostante la tragica fine, Tenco emerge come un cantautore innovativo e consapevole, lontano dagli stereotipi e dalla mercificazione della musica. Un invito a riscoprire un artista tuttora attuale e imprescindibile nella storia della canzone italiana. Scopri la profondità e il mito di Luigi Tenco ascoltando il suo album omonimo.

 Lo zucchero è dolce ma fa male, le rose crescono meglio col concime organico.

 Si rimane con in mano un bicchiere di acqua ionizzata e declorurizzata... che ci rassicurano nel loro scartavetrare il cerume accumulato nelle orecchie.

La recensione celebra l'album "100 Years of Pulchritude" dei 100 Flowers come un originale mix di pop, punk e suoni sperimentali. L'opera fonde diverse influenze in modo unico, offrendo una nuova estetica musicale che sfida le convenzioni. La ristampa della produzione del gruppo viene vista come un regalo per gli appassionati, capace di rinfrescare e risvegliare l'ascoltatore. Un lavoro che unisce divertimento e profondità riflessiva. Ascolta 100 Flowers e lasciati sorprendere dal loro pop punk unico!

 Antica stuoia, giammai abbandonata, di trama ed ordito cadmio indaco e cinabro.

 Questa voce di Shahrazād, afona e taciturna, dice di notti e di stelle pestate in un mortaio.

La recensione celebra 'Sulle corde di Aries' di Franco Battiato come un'opera musicale immersa in un'atmosfera rituale, poetica e intensa. Il testo evoca sensazioni tattili e uditive, sottolineando l'unicità della voce e la trama sonora tra percussioni e tastiere. L'autore invita l'ascoltatore ad abbandonare sé stesso per cogliere l'essenza trasformativa dell'album. Un elogio all'innovazione e al fascino mistico della musica di Battiato. Ascolta 'Sulle corde di Aries' e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 Il nostro rituale, una sempiterna ripetizione.

 Non una voce, non un’intrusione, nell’algido tessuto che ci circondava.

La recensione descrive 'Soon Over Babaluma' come un album sperimentale e ipnotico, caratterizzato dall'assenza di voce e da un ritmo febbrile ma controllato. L'esperienza sonora è un viaggio rituale fatto di tappeti sonori acidi e ripetizioni, con Jaki Liebezeit che guida il battito meccanico del cuore musicale. Un'opera che invita alla contemplazione più che al racconto. Scopri il viaggio sonoro unico di Can con Soon Over Babaluma!

 Il tempo non è un concetto, è una macchina che crea la realtà, da cui è impossibile scendere.

 Ed è straordinariamente bello, quando succede, anche se chiusi in una stanza e un paio di cuffie alle orecchie..

La recensione riflette su 'Future Days' dei Can come un viaggio musicale che intreccia concetti filosofici sul tempo e la coscienza con un'esperienza sonora delicata e naturale. L'autore enfatizza la profondità emotiva e la bellezza del disco, celebrando l'armoniosa combinazione di elementi naturali e ritmici che creano uno stato di contemplazione interiore. Scopri l'affascinante viaggio sonoro di Can con Future Days, ascoltalo ora!

 L'ultimo uomo sono io, siamo noi. Una società narcisistica ed egoista che senza "thymos" mira alla mera sopravvivenza.

 La democrazia sembra il compromesso migliore possibile anche perché una guerra antica con le armi moderne sarebbe letale.

La recensione affronta il saggio di Fukuyama, 'La fine della storia e l'ultimo uomo', con un tono ironico e personale. Pur riconoscendo alcune previsioni imprecise, l'autore apprezza l'analisi profonda sui temi della democrazia, del riconoscimento umano e delle sfide globali come nazionalismo e ambiente. Viene sottolineata l'attualità delle riflessioni di Fukuyama, soprattutto riguardo il futuro incerto del mondo post-Guerra Fredda. Scopri perché 'La fine della storia' resta un saggio imprescindibile sulla politica contemporanea.

 Astrarre, trarre fuori, cesellare ma non incasellare, lasciare i frammenti in un unico fluviale sincopato godimento auricolare.

 Un decuplicato derubricarsi di generi, tutti assieme imbutati in un’operetta, agile e ammaliante.

Il terzo album di Markus Floats si presenta come un fluido e sincopato viaggio sonoro che fonde jazz, elettronica e altri generi in una miscela unica e ammaliante. L'album si distingue per la sua sperimentazione e per la capacità di trasformare il complesso in qualcosa di godibile e personale. Un'opera che riflette un costante movimento e una raffinata combinazione di elementi disparati, un esercizio musicale apprezzabile e sorprendente. Scopri il viaggio sonoro unico di Markus Floats nel Third Album.

 Astrarre, trarre fuori, cesellare ma non incasellare, lasciare i frammenti in un unico fluviale sincopato godimento auricolare.

 Un decuplicato derubricarsi di generi, tutti assieme imbutati in un’operetta, agile e ammaliante.

Il terzo album di Markus Floats si presenta come un fluido e sincopato viaggio sonoro che fonde jazz, elettronica e altri generi in una miscela unica e ammaliante. L'album si distingue per la sua sperimentazione e per la capacità di trasformare il complesso in qualcosa di godibile e personale. Un'opera che riflette un costante movimento e una raffinata combinazione di elementi disparati, un esercizio musicale apprezzabile e sorprendente. Scopri il viaggio sonoro unico di Markus Floats nel Third Album.