Scusatemi, ma questa non potrà essere una semplice recensione bensì una lettera d’Amore.

 I LOVE YOU!!!

La recensione racconta con passione l'esperienza unica del concerto solista di Keith Jarrett alla Fenice di Venezia nel 2006. Il critico esprime un forte coinvolgimento emotivo, descrivendo una serata magica e tecnicamente impegnativa, arricchita dall’ambiente storico e dalla forza evocativa della musica. Un evento memorabile e registrato da ECM, destinato a diventare una gemma nella discografia di Jarrett. Scopri l’emozione del concerto live di Keith Jarrett alla Fenice di Venezia!

 "The Great Deceiver: Live 1973-1974 è un ottimo box-set… una raccolta di performance di altissimo livello, eseguite da una band in un assoluto stato di grazia."

 "Per un fan duro-e-puro del gruppo, la ridondanza delle tracce sarà sicuramente un pregio piuttosto che un difetto."

Il box-set "The Great Deceiver: Live 1973-1974" cattura la straordinaria creatività e tecnica di King Crimson nella loro fase live più ispirata. Con quattro CD ricchi di improvvisazioni, rarità e performance di altissimo livello, la raccolta rappresenta un must per gli appassionati del prog. Nonostante alcune ridondanze nelle tracce, il cofanetto esalta la magia e la grandezza della band. Scopri ora il cofanetto e immergiti nelle migliori performance live di King Crimson!

 Leggiadre lacrime di infinita poesia, sofficemente adagiate su erbose pendici tra cascate, fiordi e monti dolcemente imbiancati.

 Lo sciamanismo musicale esplode cupo e misterioso in 'The Shadowchant' dove la Rueslåtten fa sfoggio di una tecnica vocale da brivido.

La recensione celebra l'album 'Demo Recordings 1995' di Kari Rueslåtten, evidenziandone la raffinata fusione tra folk nordico, elementi sciamanici e dark, e una tecnica vocale ammaliante. Le tracce sono descritte come intense e ricche di emozioni, capaci di evocare scenari mistici e nostalgici. L'opera è considerata un gioiello di poesia musicale e autenticità territoriale. Lasciati incantare dalla voce di Kari Rueslåtten, ascolta Demo Recordings 1995 ora!

 Immaginate 40.000 persone che inneggiano al loro Gesù personale e che allungano la mano per toccare la loro fede... lei è lì davanti ai loro occhi e balla e canta... straordinario!!

 Il tempo e l'aria si fermano, rimango sospesa, stupita, fluttuante e incantata da queste note meravigliose.

La recensione racconta l'intensa esperienza vissuta al concerto dei Depeche Mode allo Stadio Olimpico di Roma nel 2006. Dai brividi dell'attesa all'energia della performance, passando per la scenografia firmata Anton Corbijn e le magiche atmosfere create dalla band. Un evento unico, dove il pubblico di 40.000 persone si è unito in un grande coro per rivivere le hit storiche e quelle più recenti, in un mix di nostalgia e anima vibrante. Rivivi la magia del concerto Depeche Mode a Roma, scopri tutti i dettagli qui!

 Mai mi sono divertito come nei Patto, è un peccato che tutto sia durato così pochi anni!

 Penso che i Patto negli anni '70 e '71 siano stati forse i più grandi di tutti.

La recensione ripercorre la storia intensa dei Patto e dei loro album 'Patto' e 'Hold Your Fire', evidenziando il virtuosismo di Ollie Halsall e la voce unica di Mike Patto. Racconta le difficoltà personali dei membri e il difficile destino della band, sottolineando un'eredità musicale ancora viva e preziosa. L'autore esprime grande ammirazione per l'originalità e la passione che emergono dai brani e invita a riscoprire questi capolavori del rock progressivo anni '70. Ascolta oggi la potenza unica dei Patto e riscopri un classico del prog.

 L’oboe è strumento da soliloquio, introverso e notturno.

 Il concerto di Strauss è catarsi e superamento, una fiducia nell’uomo che costruisce il futuro dopo una guerra.

La recensione esalta i concerti per oboe di Mozart e Strauss attraverso immagini poetiche e riflessioni storiche. Il concerto di Mozart viene descritto come sereno e giocoso, mentre l'opera di Strauss emerge come una sintesi del Novecento musicale, simbolo di speranza e rinascita post-bellica. Il timbro dell'oboe è celebrato come strumento versatile e profondo, capace di evocare atmosfere intime e trascendenti. Ascolta ora questi capolavori per oboe e lasciati trasportare dalla loro bellezza senza tempo.

 Koby praticamente suona tutti gli strumenti dell'orchestra, usando successive sovra-incisioni, con un controllo pressochè totale sull'arrangiamento.

 Secondo me veramente originale e godibilissimo, come gli altri volumi della serie Book of Angels, che sono tra le più interessanti uscite recenti su Tzadik.

Orobas, quarto volume della serie Book of Angels di John Zorn, vede Koby Israelite al polistrumento, fondendo jazz, musica ebraica, metal e folk con grande maestria. L'album si distingue per l'omogeneità e originalità rispetto ad altre opere sperimentali di Zorn, offrendo un viaggio sonoro potente e godibile. La recensione apprezza la varietà di generi e l'abilità tecnica di Israelite, sottolineando l'interessante impegno nel recuperare tradizioni musicali e tematiche esoteriche. Ascolta Orobas e immergiti in un viaggio musicale unico tra tradizione e sperimentazione.

 Morrissey canta esattamente come vent’anni fa.

 Il concerto è stato una serata entusiasmante, Moz è uno splendido signore la cui classe in molti se la possono solo sognare.

La recensione racconta l'emozione intensa vissuta durante il concerto di Morrissey a Villa Arconati nel 2006, evidenziando la sua classe e l’impatto delle sue performance. Nonostante qualche limite acustico dovuto alla location, l’artista mantiene la sua voce impeccabile e un legame sincero con il pubblico. Il repertorio, prevalentemente basato su brani recenti, viene arricchito da pezzi degli Smiths e chiuso con un classico indimenticabile, regalando una serata calorosa e memorabile. Scopri l'emozione unica del live di Morrissey e rivivi la magia di Villa Arconati!

 Un capolavoro live che cattura l'essenza pura e autentica di Jeff Buckley.

 La voce di Buckley è uno strumento capace di trasmettere ogni sfumatura emotiva con sorprendente intensità.

La recensione celebra l'album Live At Sin-é Legacy Edition di Jeff Buckley, esaltando la forza espressiva e l'intimità delle performance live. Viene sottolineata la capacità del cantante di comunicare emozioni potenti attraverso una voce limpida e una chitarra raffinata. L'edizione Legacy arricchisce l'esperienza con contenuti aggiuntivi che valorizzano l'eredità artistica di Buckley. Ascolta ora Live At Sin-é e lasciati emozionare dalla leggenda di Jeff Buckley.

 Peaches brandisce la sua sessualità come una clava.

 Non è una semplice posa questo suo essere la bocca più oscena del rock n’roll.

La recensione celebra l’album d’esordio di Peaches, un’opera innovativa che unisce minimal synth, punk e rock garage con un approccio giocoso e diretto alla sessualità. L’artista canadese si distingue per la sua originalità e la capacità di rompere tabù attraverso un sound esplosivo e testi audaci. Le tracce più significative includono pezzi electro, dance-funk e brani punk energici, tutti caratterizzati da un’energia unica e un’attitudine anticonformista. Ascolta ora l’album che ha rivoluzionato la musica electro-punk!

 "Non vogliamo una rivoluzione che non si possa ballare."

 "Una specie di 'lato oscuro' del pop, scassato, bello, e tutto da scoprire."

L'album '76/77' di Cobra Killer è un progetto fresco e coinvolgente che unisce l'elettronica anni 80 con influenze punk, hip hop e new wave. Il duo berlinese, entrato a far parte della scena electroclash, crea suoni ricchi e ritmi ballabili con arrangiamenti originali e mai banali. Supportate dall'etichetta Monika Enterprise e da collaborazioni con musicisti di talento, Annika e Gina offrono un lavoro intrigante che riflette la carica queer e femminile del genere. L'album è una scoperta per gli amanti della musica elettronica alternativa. Ascolta '76/77' di Cobra Killer e immergiti nel meglio dell'electroclash berlinese!

 Sembra impossibile, eppure il Ragazzo del Blues, ormai ottantenne, riesce a portare la stessa eccezionale atmosfera.

 Ed è questo il miracolo del Blues: non ci sono più ricchi o poveri... c'è solo la gente.

Il concerto di B.B. King a Strà è stata un'esperienza intensa e coinvolgente, capace di trasportare il pubblico nel cuore del blues autentico. Nonostante l'età, il Re del Blues ha regalato due ore di musica e emozioni, accompagnato da una band eccezionale. L'atmosfera tra il pubblico ha confermato il potere unificante e senza tempo della sua musica. La serata si è conclusa con una standing ovation carica di rispetto e gratitudine. Scopri la magia del blues con B.B. King, non perdere l'occasione di vivere la leggenda dal vivo!

 C'è sempre stato un legame molto forte tra me e questo concerto beethoviano, un concerto in grado di scalfire l'anima più dell'Imperatore o delle opere più blasonate.

 Una cadenza delicata che suggella così uno dei momenti più alti della storia della musica.

La recensione celebra il Concerto per pianoforte e orchestra n.3 in do minore op.37 di Beethoven come un'opera profondamente emotiva e innovativa. L'autore sottolinea la complessità della forma-sonata, il virtuosismo richiesto al pianista e l'intenso dialogo con l'orchestra. Particolare rilievo è dato all'atmosfera romantica, unica per Beethoven, e alla forza espressiva che caratterizza ogni movimento, dal vigoroso Allegro al delicato Largo, fino al complesso Rondò finale. Ascolta ora il potente e romantico Concerto n.3 di Beethoven e lasciati emozionare!

 "La classe di Cassandra è veramente immensa quando decide di fermare il tempo e contemplare la bellezza."

 "È ora che non si può fare a meno di innamorarsi del canto di Cassandra... pura estasi condensata nella magia di pochi accordi."

L'album Traveling Miles rappresenta un coraggioso e sentito omaggio di Cassandra Wilson a Miles Davis. Nonostante la difficoltà di reinterpretare brani così iconici, Wilson riesce a dare una personale e raffinata interpretazione, mantenendo uno stile unico. Tra momenti intensi e sperimentazioni artistiche, l'album si distingue per la sua eleganza e profondità emotiva. Scopri l'intensità di Traveling Miles, un tributo jazz da non perdere!

 Milo Goes To College ha scritto una delle pagine più intense della storia dell'hardcore.

 'Hope' è un invito a tenere duro, a coltivare accuratamente e ad attendere pazientemente il momento del riscatto.

Milo Goes To College dei Descendents rappresenta un punto di riferimento nell'hardcore melodico anni '80, con brani ricchi di emozioni e sperimentazioni sonore. L'album cattura la complessità sentimentale dell'adolescenza, alternando rabbia, malinconia e speranza. Brani come 'Hope' e 'Bikeage' sono capolavori di stile e sentimento. Il disco è un invito a riconoscere l'intensità della giovinezza attraverso una musica potente ma autentica. Ascolta Milo Goes To College per un viaggio nel cuore pulsante dell'hardcore melodico.

 Un “agevole et delicato”, rutilant/frizzante, estiveggiante discherello da portar avec nous sotto gli ombrelloni.

 Moonchild si configura nella sua pressoché interezza quale magistrale ancorché rovinosa audio-opera dal peso specifico tanto abnorme quanto dalle insindacabili fruibili potenzialità.

Moonchild è un progetto musicale audace e complesso di John Zorn che unisce le voci uniche di Mike Patton, Joey Baron e Trevor Dunn. L'album è caratterizzato da una combinazione di caos organizzato e momenti intensi che richiedono un ascolto attento. La musica risulta difficile ma affascinante, ideale per chi cerca sonorità estreme e originali. Un'esperienza sonora intensa e imprevedibile, perfetta per chi ama il lato più oscuro e innovativo della musica. Scopri ora l'intensità sonora di Moonchild, l'album più audace di John Zorn!

 Panunzi è volo dell'angelo che dall'alto non strilla per farsi sentire, riempie il mondo della sua presenza senza farsi scorgere.

 'Timelines' è un disco di SMISURATA BELLEZZA che trae la sua ispirazione da un immenso calderone di idee.

La recensione descrive 'Timelines' di Stefano Panunzi come un'opera di straordinaria bellezza artistica e sonora. Il disco fonde influenze anni '80 e '90 con una produzione ricca e raffinata, creando un'atmosfera cosmica e barocca. Gli arrangiamenti sofisticati e la presenza di ospiti di rilievo sottolineano la qualità del progetto. È un capolavoro da scoprire che si distingue dalla banalità della musica italiana mainstream. Ascolta 'Timelines' di Stefano Panunzi e lasciati trasportare da un viaggio sonoro unico.

 Potenza, l'oceano è potente e i The Ocean sono potenti, e la musica di Fluxion è Potente, forte, trascinante.

 Musica classica che si innesta alla perfezione nella musica, sia dal punto di vista uditivo che metafisico e spirituale.

Fluxion dei The Ocean è un album potente e geniale che fonde sapientemente musica classica, sludge e death metal in un crescendo progressivo coinvolgente. La band tedesca, guidata da Robin Staps, dimostra grande creatività e profondità emotiva, offrendo un'esperienza sonora intensa e trascinante. Pur non essendo ancora un capolavoro assoluto, Fluxion si avvicina molto a questo traguardo, risultando un ascolto imperdibile per gli amanti della sperimentazione musicale. Scopri l'intensità di Fluxion, l'album che rivoluziona il metal progressive!

 Fulmine a ciel sereno questo Sauna: Um, Dois, Tres dei São Paulo Underground, riuscire a mescolare elettronica, jazz, bossanova e avanguardia in maniera fresca e rilassante non è da tutti.

 AFRIHOUSE, eccolo il pezzo che cercavo, con un groove della madonna, aria pulitissima nei polmoni, sole che scalda ma non brucia, pura anima che viene dall alto.

Sauna: Um, Dois, Três dei São Paulo Underground è un sorprendente album che combina jazz, elettronica, bossanova e sperimentazione con grande maestria. Il progetto nato dalla collaborazione tra Rob Mazurek e Mauricio Takara offre atmosfere coinvolgenti e uniche, spaziando dal free jazz a sonorità elettroniche avvolgenti e groove ipnotici. L'album si distingue per freschezza, qualità e originalità, con tracce memorabili e collaborazioni di rilievo come David Byrne. Scopri il connubio unico tra jazz, elettronica e bossanova con São Paulo Underground!

 "Queste composizioni si librano come strane creature senza sesso o bandiera e non ci mollano più."

 "Genio o no, questo Russel merita comunque un attento ascolto... sempre a piccole dosi."

La recensione presenta Arthur Russell come un artista enigmatico e trasversale degli anni '70 e '80, capace di spaziare dalla disco alla musica minimalista e sperimentale. Il doppio album "First Thought Best Thought" raccoglie brani rari e inediti che mostrano la sua originalità e la capacità di creare atmosfere ipnotiche e fuori dagli schemi. Pur riconoscendo la complessità e la difficoltà di ascolto di alcune tracce, soprattutto nel secondo cd, il primo brilla per ispirazione e fascino. Un’opera da apprezzare con attenzione, ma in piccole dosi. Ascolta Arthur Russell e scopri un mondo sonoro unico e affascinante.