"Thundercat è uno di quelli molto più bravi di noi a suonare il basso."

 "Metti su Them Changes alla festa e vedi tutti che sculettano, tutti."

La recensione celebra 'Drunk' di Thundercat come un capolavoro di tecnica e gusto. L'artista, virtuoso del basso a sei corde, unisce groove nero e collaborazioni eccellenti con Kendrick Lamar e Pharrell. Il disco è apprezzato sia dagli audiofili sia da un pubblico più ampio, grazie a un mix unico di atmosfera notturna e vibrazioni solari. Un album imperdibile per chi ama la musica innovativa e coinvolgente. Ascolta Drunk di Thundercat e lasciati conquistare dal suo groove unico!

 Il canto di uno sciamano si libra sulle vibrazioni di un primitivo Raga come petali lasciati liberi sulle onde di un caldo vento estivo.

 Siamo nel 1966. La Third Ear Band sporca di zafferano, sudata, inconsciamente psychedelica.

La recensione esplora l'album 'Holy Music' di Malachi, evocando un’atmosfera ipnotica e primitiva ispirata ai raga e alla psichedelia anni '60. L'opera viene descritta come un viaggio musicale intenso, con rimandi al sound della Third Ear Band e suggestioni calde e sensoriali. Il testo enfatizza la nostalgia e la magia di un'epoca passata. Scopri il fascino ipnotico di Malachi ascoltando Holy Music ora!

 "Quando soffia il maestrale davanti al mare lo trovi grandioso, prepotente, possente e devastante, e questo è quello che mi ha trasmesso '47 Ronin'.

 "Raccontare di quei samurai che cercano vendetta per il loro maestro, pur sapendo che l'epilogo non potrà essere che la loro morte, rende l'atmosfera carica di tensione emotiva."

La recensione di 47 Ronin di Carl Rinsch esprime ammirazione per la resa visiva e l'intensità emotiva della storia di vendetta e onore dei samurai. Pur non aderendo pienamente alla realtà storica, il film riesce a coinvolgere con effetti potenti, una trama carica di tensione e un tocco romantico. L'opera, spesso criticata, viene rivista con occhio più intenso grazie ai suoi valori culturali e alla forza della narrazione. Guarda 47 Ronin per un viaggio emozionante nel mondo dei samurai e della mitologia giapponese.

 Toto Cutugno è nella sua veste principale di seduttore affascinante, italiano vero, non lascia scampo a nessuna fringuella.

 Una foto particolarmente vintage, che rimanda immediatamente agli anni '70/'80, nostalgica a palate.

La recensione descrive una celebre foto vintage di Toto Cutugno dagli anni '70/'80, evidenziando il suo sguardo ipnotico e l'immagine da seduttore italiano autentico. Il ritratto è nostalgico e rimanda a icone di quegli anni, evocando un senso di italianità e charme senza tempo. Il commento finale ironizza sulla sua rappresentazione come simbolo macho nazionale. Scopri l'icona vintage di Toto Cutugno e rivivi la magia anni '70!

 Nel cuore della foresta vergine, l’imene del visibile viene penetrato; sciamani dal cuore di tenebra sondano il mondo delle ombre.

 La coscienza è alle soglie di una qualche sovrumana Verità e il Feto viene finalmente alla luce.

La recensione descrive 'The Spiritual Bonding' di Vidna Obmana come un viaggio sonoro immersivo e mistico. L'album si caratterizza per atmosfere ambient rituali, dove droni elettronici e strumenti etnici evocano spazi spirituali e ancestrali. Le sonorità creano un'esperienza meditativa intensa, invitando l'ascoltatore a un contatto profondo con un Altrove primordiale. Scopri l'album e lascia che la musica ti conduca oltre il visibile.

 Nel cuore della foresta vergine, l’imene del visibile viene penetrato; sciamani dal cuore di tenebra sondano il mondo delle ombre.

 La coscienza è alle soglie di una qualche sovrumana Verità e il Feto viene finalmente alla luce.

La recensione descrive 'The Spiritual Bonding' di Vidna Obmana come un viaggio sonoro immersivo e mistico. L'album si caratterizza per atmosfere ambient rituali, dove droni elettronici e strumenti etnici evocano spazi spirituali e ancestrali. Le sonorità creano un'esperienza meditativa intensa, invitando l'ascoltatore a un contatto profondo con un Altrove primordiale. Scopri l'album e lascia che la musica ti conduca oltre il visibile.

 Lei è una che si fa male, e che fa male agli altri.

 Un disco che incoraggia l’ascoltatore a non lasciarsi affondare dagli insulti e dalle disgrazie di ogni tipo.

Silk & Soul di Nina Simone è un album che unisce la forza della sua voce tormentata al talento pianistico e alla riflessione socio-culturale. L'opera contiene standard celebri ed emozionanti pezzi scritti dalla stessa artista, riflettendo i suoi conflitti interiori e il contesto della segregazione sociale. Gli arrangiamenti sono curati e arricchiscono un disco intenso, segnato anche dalla complessità personale di Nina. Scopri l’anima tormentata e il talento unico di Nina Simone con Silk & Soul.

 "Ciao ciao al doom dal finestrino kraftwerkiano"

 "In certi luoghi, con la luce giusta e la temperatura corretta, apre porte nuove."

Autobohng di King Bong è un album che rompe gli schemi dello stoner tradizionale con un approccio kraut rock e jam session dal vivo. La musica è sincopata e curiosa, richiede tempo e pazienza per essere apprezzata appieno. Alcuni momenti aprono porte nuove e rivelano un'originalità profonda, mentre altri possono risultare faticosi. Nel complesso, un lavoro onesto e stimolante per chi cerca qualcosa di diverso. Scopri l'originalità di King Bong e lasciati sorprendere da Autobohng.

 Musica rovente. Una rovente versione punk desertica nella terra dei canguri.

 Questo è il suono Australiano, uguale ma diverso, figlio illegittimo, balordo, grezzo.

La recensione celebra con entusiasmo 'The Miller’s Daughter' dei The Drones, definendolo un album intenso di punk blues australiano. Vengono descritti i suoni roventi, le chitarre intrecciate e le voci sguaiate in un contesto post punk con influenze blues acide. L'opera è vista come un'espressione grezza e autentica della musica australiana. Infine, si consiglia caldamente l'ascolto del disco. Ascolta ora l'album per immergerti nel punk blues australiano intenso!

 "Il mondo cambia, noi no", dice chiaramente Begbie.

 T2 finisce per celebrare la mitologia degli antieroi di Trainspotting, la propria mitologia.

La recensione analizza T2 Trainspotting come un sequel non indispensabile ma interessante, che riflette sul senso della nostalgia e sull'invecchiamento dei protagonisti. Nonostante alcune debolezze e un tono meno eversivo, il film celebra l'amicizia e la mitologia del primo cult, offrendo un racconto più amaro e maturo. Il regista Danny Boyle conferma la sua abilità, anche se con riserve, offrendo un'esperienza cinematografica emozionante e toccante. Scopri come T2 Trainspotting rinnova il mito degli antieroi anni '90 con un tocco di nostalgia e realismo.

 Lamenti e esplosioni di rabbia in un cieca elettricità emotiva.

 Come accarezzare dopo lenti tentativi un ringhioso cane randagio.

La recensione descrive l'album The Narcotic Story degli Oxbow come un potente mix di blues urbano e rock alternativo, caratterizzato da strutture matematiche, rabbia emotiva e momenti di tenerezza. L'interpretazione vocale intensa si combina con una sezione ritmica precisa, evocando atmosfere cupe e poetiche similari a Jesus Lizard e Birthday Party. Un lavoro che conquista e coinvolge emotivamente l'ascoltatore. Ascolta Oxbow e lasciati conquistare dalla loro furia emotiva e poesia sonora.

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 I due responsabili dell’aborto in questione avrebbero dovuto essere relegati in un manicomio criminale.

 La pietra miliare sarebbe una pietra che avrebbe dovuto essere messa al collo dei due oligofrenici autori.

La recensione liquida l'album 'Suicide' come un'opera abominevole della scena No Wave anni '70, criticando l'improvvisazione e la qualità sonora mediocre. L'autore usa toni ironici e taglienti per descrivere gli autori e le loro performance live ritenute fastidiose. Il disco, pur considerato pietra miliare da molti, viene qui smascherato come un accumulo di rumori senza senso e tentativi fallimentari di innovazione. Scopri perché questo album divide critici e appassionati, leggi la recensione completa!

 Se aspiri alla gentrificazione, io aspiro all’abbattimento.

 Vieni qui e leggi i titoli e leggi i testi, pure se non fai in tempo a starci dietro, tornaci su e riprenditi in faccia il rutto o il grido e tutto il casino che c’è dentro.

La recensione mette in luce l'energia travolgente e la carica politica del disco 'That Makes Me Smart!' di Anal Trump. Attraverso un linguaggio diretto e metaforico, si riflette sulle barriere sociali e culturali, esprimendo un forte desiderio di rottura e abbattimento dei sistemi oppressivi. Il testo invita a un ascolto attento e ripetuto, per cogliere tutta la potenza espressiva dell'album. Ascolta 'That Makes Me Smart!' di Anal Trump e scopri un punk senza compromessi.

 Scemi scemi, gli Anal Trump sanno fare tante cose.

 Manco il tempo di una pisciata oh, manco il tempo di una pisciata.

La recensione evidenzia l'energia sarcastica e violenta degli Anal Trump nel loro album di grindcore 'To All the Broads I've Nailed Before'. Con testi provocatori e brevi pezzi, la band utilizza la musica come strumento di critica politica e sociale, specialmente contro la presidenza Trump. Il giudizio è positivo, sottolineando la capacità del gruppo di rinnovare il genere e di offrire un'aggressiva satira musicale. Ascolta ora l’album e scopri il grindcore sarcastico degli Anal Trump!

 Questo platter è diventato uno dei dischi simbolo degli anni '90 e c'è un motivo.

 Lasciatevi trasportare dalle emozioni che questo disco vi tirerà fuori.

L'album 'Korn' è un capolavoro seminale del Nu Metal, contraddistinto da un sound oscuro e aggressivo. La sezione ritmica è monumentale, con batteria fantasiosa e basso distorto. Le chitarre creano un'atmosfera unica, mentre la voce di Davis esprime rabbia e sofferenza. Un disco irrinunciabile che esplora il lato oscuro delle emozioni. Ascolta subito 'Korn' e immergiti nelle emozioni del Nu Metal.

 Acidissimo “progressive-jazz” che scioglie il geroglifico finale di una stele egizia;

 Scrittura automatica surrealista che si fa suono, che compone schizzi pasticciati su tele malconce;

La recensione descrive 'Unrest' di Henry Cow come un album di progressive jazz acido, caratterizzato da improvvisazioni complesse e atmosfere enigmatiche. Le sonorità ricordano mosaici incompleti e pitture surrealiste, con una strumentazione densa e intricata. L'opera emerge per la sua materia sonora densa e la capacità di evocare sensazioni contrastanti, risultando affascinante e innovativa. Scopri l'intricata magia di Unrest, un classico del progressive jazz sperimentale.

 Sono ritornati a suonare nella Vecchia Fattoria, che tutti noi frequentiamo anche se il tempo passa.

 Un corto circuito melodico che sale lentamente come l'amore per la madre del tuo miglior amico.

La recensione celebra il ritorno di Grandaddy con 'Last Place', un album che evoca atmosfere nostalgiche e lo-fi. L’opera si distingue per le sue melodie lente e una cifra stilistica che richiama influenze come Neil Young e Electric Light Orchestra. Perfetto per gli amanti della musica indie degli anni '90. Ascolta 'Last Place' di Grandaddy e rivivi le atmosfere indie degli anni '90!

 I droni estenuanti di Rosenthal culleranno il nostro riposo.

 Alla fine dei tempi, un violino elettrico modulerà fasci di una purissima luce bianca.

La recensione di The Passage di Sam Rosenthal descrive un album ambient che accompagna l'ascoltatore in un viaggio introspettivo e meditativo sul tema della morte e della trasformazione. I suoni dronici e le atmosfere dense creano un'esperienza sonora avvolgente che riflette sul tempo, la memoria e il silenzio dell'eternità. Un'opera che invita a un'intensa riflessione emotiva con toni suggestivi e malinconici. Ascolta The Passage e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.