Nove tracce per quarantadue minuti di (non) musica dunque, ma sufficienti a svelare tutto il fascino di un artista che non ha mai avuto paura di sorprendere.

 La catarsi di 'Strange Worlds', dove percussioni tribali e voci ossessive creano un risultato onirico, vicinissimo alla trance spirituale.

La recensione celebra Sun Ra, artista unico e visionario, e il suo album The Solar-Myth Approach Vol. 2 come un capolavoro avant-garde che fonde jazz, musica concreta e elettronica. Pubblicato nel 1971, il lavoro rappresenta una tappa fondamentale nel rinnovamento della musica jazz. Con nove tracce intense e sperimentali, l'album cattura atmosfere mistiche e ritmi ossessivi, spingendo l'ascoltatore verso un'esperienza sonora fuori dal comune. Un disco essenziale per gli amanti della musica sperimentale e della Black Music. Scopri ora l'universo sonoro unico di Sun Ra con The Solar-Myth Approach Vol. 2!

 La voce di Piero è unica, profonda come poche, triste ma non patetica, vibrante per intensità.

 "Ha tutte le carte in regola" è il capolavoro del disco e dell’intera discografia: nessun commento, vi consiglio solo l’ascolto.

La recensione celebra Piero Ciampi come un poeta popolare unico, capace di fondere sarcasmo, tristezza e profondità in un album intenso e poetico. 'Andare Camminare Lavorare' viene descritto come un capolavoro della musica d’autore italiana, in grado di raccontare la vita con autenticità e passione. Le canzoni sono analizzate come momenti di poesia viva, dal sarcasmo anarchico all’amore profondamente umano. L’autore della recensione invita ad ascoltare questo disco raro e potente. Ascolta ora Piero Ciampi e lasciati rapire dalla sua poesia autentica.

 Herbie Hancock ispiratissimo e assai sicuro di sé con un concept-album sul mare e sulla vita acquatica.

 Un prodigio di raffinatezza e di pacata vivacità, ben al di là di quello che ci si può aspettare da un disco di 41 anni fa.

La recensione celebra Herbie Hancock e il suo album 'Maiden Voyage' del 1965, un concept album ispirato al mare e alla vita acquatica. La musica è descritta come raffinata, evocativa e tecnicamente sublime, con una formazione di jazz di altissimo livello. Vengono analizzati i brani più significativi, esplorando le atmosfere e le sensazioni marine evocate. L'album si distingue per la sua modernità e freschezza anche a distanza di decenni. Ascolta ora 'Maiden Voyage' e immergiti nel magico mondo jazz di Herbie Hancock.

 “Dreamweaver è un capolavoro: lontano sia dal thrash di matrice tedesca che da quello Bay Area.”

 “Ogni canzone sembra non bastare a contenere la furia compositiva del quintetto.”

La recensione celebra "Dreamweaver" (1989) dei Sabbat come un capolavoro thrash inglese, unico per l'epoca in UK, caratterizzato da riff aggressivi, testi pagani e un forte impatto vocale di Martin Walkyer. Il disco rappresenta il vertice creativo della band prima della loro prematura dissoluzione, con un songwriting raffinato e un concept ispirato al romanzo "La via del Wyrd". Nonostante una produzione non perfetta, l'album resta indispensabile per gli appassionati di thrash e metal storico. Scopri il capolavoro thrash UK e lasciati trasportare dal mito di Dreamweaver!

 Richard Hawley è riuscito a ritagliarsi un angolino tutto per sé, senza preoccuparsi troppo di non essere al passo con i tempi.

 Chiudendo gli occhi sembra che la pioggia si materializzi magicamente, mentre le note della canzone ti cullano per tutta la sua durata.

La recensione evidenzia l'originalità di Richard Hawley, capace di fondere influenze di grandi artisti con un proprio stile intimista e malinconico. L'album Late Night Final propone atmosfere notturne, brani evocativi e una strumentazione prevalentemente acustica. Le tracce sono descritte con suggestioni visive e sensoriali che ne amplificano l'impatto emotivo, rivelando un artista capace di catturare l'ascoltatore con la sua voce e la chitarra. Ascolta Late Night Final e lasciati trasportare dalle emozioni di Richard Hawley.

 "La versione italiana è migliore dell'originale" - Tim Burton

 Questo cd mi dà i brividi, è la più sublime prova d'interprete mai prodotta da un cantante/attore nella storia dello spettacolo italiano.

La recensione esalta la versione italiana di "Tim Burton's The Nightmare Before Christmas" con Renato Zero, preferita anche dallo stesso Tim Burton. Viene apprezzata l'interpretazione vocale intensa e teatrale di Zero, considerata una delle migliori prove d'attore-cantante italiane. Il testo riflette ammirazione per la capacità di Zero di trasmettere emozioni sfaccettate e sottolinea il valore artistico del disco ormai fuori catalogo. Conclude invitando all'ascolto per scoprire questa gemma rara. Ascolta subito la versione italiana di Nightmare Before Christmas con Renato Zero!

 In circa mezz’ora la Kat perpetua uno stupro di gruppo nei confronti della musica di Beethoven.

 I contenuti di questo disco sono talmente mediocri da pensare che i capoccia della Roadrunner si siano bevuti il cervello nel pubblicare una tale indecenza.

La recensione analizza 'Beethoven On Speed' di The Great Kat con toni ironici e critici, evidenziando una tecnica veloce ma caotica e una forte provocazione estetica e musicale. L'artista è descritta come megalomane e controversa, capace di attirare attenzione ma con contenuti discutibili. L'album è visto più come un prodotto di marketing che una vera opera musicale. Pur criticato, il disco è consigliato a chi cerca qualcosa di insolito e divertente nel panorama metal. Scopri l'album più controverso e veloce della scena metal.

 "Come se quel cielo nero volesse venir giù a schiacciarmi, come se milioni di occhi mi osservassero disperati tra gli aghi degli abeti."

 "Robbie Robertson... si fa cantore dell'orgoglio oramai perduto di questi grandi popoli. I veri Americani."

La recensione racconta un viaggio interiore e fisico nel cuore della cultura dei Nativi Americani attraverso l'ascolto dell'album di Robbie Robertson. Il disco è un omaggio sentito e profondamente rispettoso della sofferenza, dell'orgoglio e della spiritualità dei popoli nativi, con sonorità tribali e atmosfere ancestrali. L'autore riflette anche sulle ingiustizie storiche e attuali subite dai Nativi, invitando a una presa di coscienza e al rispetto della loro cultura. Un lavoro musicale e umano da ascoltare a occhi chiusi e cuore aperto. Scopri l'anima dei Nativi Americani attraverso la musica di Robbie Robertson.

 "La padronanza tecnica sulla tastiera è fuori discussione, almeno quanto le sue doti di compositore."

 "Questo disco è forse il più adatto per presentarlo e diffonderne la musica e le sue doti pianistiche."

L'album ...Till Then di Danilo Perez, uscito nel 2003, rappresenta un momento riflessivo e maturo per il pianista panamense. Caratterizzato da un approccio personale e raffinato, il disco fonde radici latinoamericane con uno stile jazz unico, valorizzando sia l'improvvisazione sia la composizione. Le collaborazioni con artisti come Lizz Wright e l'influenza di Wayne Shorter arricchiscono profondamente l'opera, offrendo un ascolto delicato e coinvolgente. Ascolta ...Till Then e lasciati trasportare dall'eleganza musicale di Danilo Perez.

 Un cocktail musicale di forte impatto, ritmo e mood surrogati dalla radice black.

 Potrebbe essere la colonna sonora di un moderno film della 'Blaxploitation', citata attraverso dialoghi tratti da queste pellicole.

La recensione celebra 'Black Mahogany' di Moodymann, un album che mescola soul, funk e musica elettronica con un mood profondamente radicato nella cultura nera di Detroit. Con atmosfere jazz e citazioni da film Blaxploitation, il disco si distingue per ritmo avvolgente e coinvolgente. Nonostante l'album sia poco conosciuto in Italia, è apprezzato a livello internazionale da DJ come Pete Tong. Le collaborazioni di Amp Fiddler e altri arricchiscono ulteriormente il progetto. Ascolta Black Mahogany e immergiti nell'anima soul di Detroit!

 Il sound si è fatto più fruibile, ma asperità e rumorismi assortiti abbondano un po' ovunque all'interno del disco.

 Resta l'impressione di un lavoro buono per metà, che si perde un po' troppo in lungaggini strumentali troppo vicine al limite fra avanguardia e noia.

Il secondo album dei Residual Echoes conferma la loro posizione nella scena psichedelica americana, mescolando krautrock, folk deviato e improvvisazione free form. Il sound è più accessibile ma mantiene asperità e rumori intensi. Alcune tracce brillano per originalità, altre invece soffrono di ripetitività e lungaggini che tendono all'avanguardia fine a sé stessa. Scopri l'evoluzione psichedelica dei Residual Echoes in questo album audace e controverso.

 "Music For Films rimane, nella MIA personalissima percezione, se non proprio un tentativo... appunti presi in ordine sparso su un block-notes".

 "Il giudizio complessivo dell'album è positivo, la qualità della musica è decisamente elevata, tuttavia la frammentarietà lo rende un episodio poco entusiasmante."

La recensione analizza Music For Films di Brian Eno, evidenziandone la qualità musicale elevata ma la natura frammentaria e discontinua. Il disco viene definito un mosaico di brevi tracce evocative ma poco organiche, un passo intermedio verso opere più compiute come Music For Airports. Pur apprezzando l'intensità di alcuni brani, l'autore lo considera complessivamente poco entusiasmante e meno significativo rispetto ad altri lavori del compositore. Scopri l'evoluzione sonora di Brian Eno con Music For Films e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 "Reel To Real è il DNA dei Simple Minds."

 "Il dark-pop più divertente che abbia mai sentito, una versione spensierata di In The Flat Field con schiamazzi e giochi coi sintetizzatori."

La recensione celebra 'Reel to Real Cacophony' come un'opera cruciale e innovativa nei primi anni dei Simple Minds, il loro 'album blu', ricco di sperimentazioni e suoni ibridi. Pur privo di un sound definito, è ricco di intuizioni geniali che anticipano la futura evoluzione della band. Un disco che mostra la loro volontà di crescita e la coesione interna, un vero e proprio biglietto da visita a livelli molto alti. Questa fase avventurosa riflette il contesto musicale denso di influenze punk, new wave e art rock degli anni '70. Ascolta 'Reel to Real Cacophony' e scopri il lato più sperimentale dei Simple Minds!

 Curtis Mayfield è il Giovanni Verga della blaixpotation.

 È tutto sarcasmo, darti una caramella per farti male, per farti alzare in piedi.

La recensione celebra 'Superfly' di Curtis Mayfield come una potente colonna sonora che dipinge la dura realtà urbana americana con musica soul e funk. L'autore evidenzia la capacità di Mayfield di raccontare storie di vita di ghetti e lotta quotidiana, tra droga, amore e sopravvivenza, con un approccio narrativo profondo e coinvolgente. Consigliata la versione Deluxe ricca di inediti. Ascolta 'Superfly' per immergerti nel cuore pulsante del soul urbano.

 M.elle le "Gladiator" è un'opera discutibile e scoscesa, limen ideale tra sperimentazione e scarto.

 Battiato ha creato un nuovo linguaggio sperimentale che prende le mosse anche dalla propria produzione.

M.elle le "Gladiator" è l'album più controverso della fase sperimentale di Franco Battiato, uscito nel 1975. L'opera si allontana dalle precedenti produzioni elettroniche, proponendo un linguaggio sonoro ruvido e complesso, tra collage e organi solenni. Pur essendo meno amato dai fan rispetto ad altri lavori, rappresenta un esperimento audace e cruciale nel percorso artistico di Battiato. La recensione sottolinea la natura frammentaria e il carattere autarchico di questo lavoro musicale. Esplora l'avanguardia sonora di Franco Battiato con M.elle le "Gladiator".

 Lei: "I love Bach, I love Oscar Peterson, I love Franz Liszt, I love Ahmad Jamal... Basically, I’m inspired by anyone who has big, big energy."

 Ahmad Jamal: "She is nothing short of amazing. Her music, together with her overwhelming charm and spirit, causes her to soar to unimaginable musical heights."

La pianista giapponese Hiromi sfata stereotipi di genere nel jazz con il suo album Brain, ricco di influenze varie che spaziano dal jazz alla musica classica e al rock. Con la stima di Ahmad Jamal come mentore, il disco mostra una varietà sonora che spazia dal funky ballabile alla delicatezza melodica, fino a tracce più complesse e sperimentali. Un ascolto consigliato per chi cerca energia, tecnica e innovazione. Ascolta Brain di Hiromi e lasciati travolgere dal suo jazz unico e versatile!

 Mamma mia che piacevolissima sorpresa!

 Un lavoro davvero interessante, quasi una tesi di laurea sperimentale, forse un pochetto pretenziosetto, ma di induscutibile fascino.

Questo album tributo ai Radiohead offre una raccolta di 14 cover realizzate da artisti emergenti ma di talento, che rispettano e reinterpretano con cura i pezzi originali di band come Ok Computer, Kid A e The Bends. Le versioni spaziano tra acid jazz, elettronica e funk, rivelandosi un lavoro affascinante e ben realizzato. Consigliato sia ai fan dei Radiohead sia agli appassionati di musica alternativa. Scopri questo tributo unico ai Radiohead e lasciati sorprendere dalle loro nuove interpretazioni!

 Nei testi si parla di: “vibrazione sottopelle”, “mi stritola il senso di vanità”, “pallido stupore in me” contrapposto a “squallido tepore in me”.

 Le undici tracce scorrono via rapidamente come una sensazione, che non a caso poi è quello che il disco vuole evocare.

En Roco presenta con 'Prima di Volare Via' un esordio di alto livello nel panorama indie-pop. Le undici tracce evocano emozioni introspettive con testi intensi e sonorità melodiche, accompagnate da chitarre acustiche e violino malinconico. Un lavoro riflessivo e coinvolgente che mostra il talento del giovane quintetto genovese. Consigliato agli amanti di atmosfere dolci e testi profondi. Ascolta 'Prima di Volare Via' per un viaggio indie-pop di emozioni e riflessioni.

 Le melodie sono molto orecchiabili ed i testi leggeri quanto basta per essere ascoltati distrattamente.

 Bizarre Love Triangle, un pezzo elettronico che all’epoca spopolò nelle discoteche di mezzo mondo.

Brotherhood è il quarto album dei New Order, un disco pop datato 1986 che unisce con omogeneità elettronica e new-wave. Le melodie sono orecchiabili e i testi leggeri, focalizzati su amore e sentimenti tipici degli anni Ottanta. Il disco presenta pezzi iconici come Bizarre Love Triangle e mette in risalto il lavoro sul basso di Hook e gli interventi chitarristici di Sumner. Un album semplice ma ben riuscito, ideale per ascolti tranquilli. Scopri l'atmosfera anni Ottanta con Brotherhood di New Order!

 Questo disco è un miracolo gravitazionale, sospeso nel vuoto e maledettamente stabile, senza peso, come un corpo celeste.

 "Eternal" è la trasposizione in note dell’uomo vitruviano, librato in un equilibrio tetragonico e insieme circolare.

Eternal del Branford Marsalis Quartet è un album jazz di raffinata eleganza e perfetto equilibrio, dove ogni musicista contribuisce armoniosamente senza egotismi. Il disco combina standard celebri e composizioni originali, con un sax protagonista e una sezione ritmica delicatamente tessuta. Un'opera sospesa nel tempo, che eleva il jazz ai massimi livelli di espressione artistica. Ascolta ora Eternal e lasciati avvolgere dall’equilibrio perfetto del quartetto Branford Marsalis.