Voglio essere qualcuno di cui la gente si ricordi il nome.

 Io sono Adam Duritz! Noi siamo i Counting Crows! E questa... questa... è Mr. Jones!

La recensione non è solo una valutazione musicale, ma un racconto emozionale che narra la genesi e il significato di 'Mr. Jones', il brano chiave di 'August And Everything After'. L'autore condivide un’intima esperienza personale, immersa nei sogni di fama, nella malinconia di un bar e nell’ispirazione dietro le canzoni di Adam Duritz. Una lettura che va oltre la musica per entrare nell’anima dell’album. Immergiti nel racconto che svela l’anima dei Counting Crows e ascolta l’album con occhi nuovi!

 Ti nutri dei loro sguardi increduli ed invidiosi mentre ti osservano correre in salita: droga che ti fa sentire Dio.

 La conquista di un obiettivo personale a lungo agoniato ed ora finalmente raggiunto con un po’ di palle, fango, sudore ed acido lattico come gentile ricordo nei giorni a seguire.

La recensione racconta l'esperienza personale e intensa di una gara di skyrunning tra le Dolomiti, con pioggia, fatica e momenti di adrenalina. L'autore descrive la tensione pre-gara, la sfida del percorso e la gioia finale nel raggiungere l'obiettivo, sottolineando l'importanza del supporto degli amici. Un racconto vivido che cattura le difficoltà e le emozioni di una corsa in montagna unica. Scopri l’emozione unica della Dolomites Skyrace e vivi anche tu la tua sfida in montagna!

 ‘Tu non cerchi vendetta. Cerchi emozioni e di dare un senso alla tua vita raccontando storie che credi di avere vissuto, ma che non ti appartengono.’

 ‘Il mondo sembrava più vicino alla fine del mondo che al suo inizio e io alla fine vincevo le mie resistenze e gli rivolgevo la parola.’

La recensione non si limita al concerto de Il Teatro degli Orrori, ma si trasforma in un viaggio introspettivo nella storia personale e familiare dell'autore, con riflessioni sul contesto socio-culturale di Napoli. L'evento musicale diventa un pretesto per esplorare memorie, delusioni e la ricerca di senso nella vita. Il racconto è denso di immagini evocative e un senso di malinconia, più che una vera valutazione del live. Scopri la recensione intima e profonda che va oltre la musica del Teatro degli Orrori.

 La fisica, il sesso, la sofferenza, la morte, il suicidio, Dio e le puttane.

 Voto: 7.5

La recensione sintetizza le tematiche principali dell'album Slow, Deep and Hard, evidenziando i temi intensi come la sofferenza, la morte e il sesso. Pur essendo breve, offre una valutazione positiva con un 7.5 su 10. Scopri l'album cult Slow, Deep and Hard di Type O Negative!

 "Questo non è un libro. È libello, calunnia, diffamazione... ma canterò mentre crepate, danzerò sulla vostra sporca carogna..."

 "Lacerato il velo di Maia, scopre che sotto c'è niente, meno di niente. Ma quel niente se lo gode, e con gioia furiosa, perchè è l'unica cosa reale."

La recensione mette in luce la forte cifra stilistica di Henry Miller in 'Tropico del Cancro', un romanzo che racconta la vita bohemien parigina con realismo crudo e gioia esistenziale. Miller non cerca significati elevati, ma mostra la realtà per quella che è, con un linguaggio esplicito e senza filtri. La consapevolezza del nulla e la celebrazione di questa verità distinguono l'autore dai contemporanei e ne rafforzano il valore artistico. Un libro che è al contempo insulto e canto, capolavoro irriverente e autentico. Immergiti nella cruda poesia di 'Tropico del Cancro' e scopri un capolavoro senza filtri.

 Quel groove che ha generato l'house.

 Una ricetta così riuscita che gente come Laurent Garnier, Llorca e Dominic Navarre farebbero carte false per ottenerla.

La recensione loda l'album "Breaking The Fourth Wall" per la sua ricca fusione di funk, jazz, house e afro-beat, enfatizzando la capacità di Guillaume & The Coutu Dumonts di innovare e coinvolgere. Le tracce sono descritte come sapori raffinati di un menu sonoro, con arrangiamenti vividi e profondità emotiva. L'album si distingue inoltre per la sua esecuzione live e per avere influenze diverse, ponendolo tra le sorprese più convincenti del 2010. Scopri ora l'album e lasciati coinvolgere da questa miscela unica di suoni!

 Quello sguardo spacca l'obiettivo.

 La foto è bellissima e l’editore... pensa di stamparla in dimensioni più elevate per tappezzare Milano.

La recensione racconta la nascita e il significato della celebre fotografia Guerrillero Heroico scattata da Alberto Korda durante una commemorazione delle vittime dell’esplosione della nave La Coubre nel 1960. L’immagine, simbolo della rivoluzione cubana e del Che, è raccontata con dettagli storici, aneddoti personali e riflessioni sul valore culturale e politico della fotografia. Viene inoltre descritto il rapporto con l’editore Giangiacomo Feltrinelli e il destino commerciale dell’immagine. Riscopri la storia leggendaria dietro la foto più iconica del Che!

 Dieci pezzi d’ossa freddi come porcellana che sfiorano i tasselli bianchi e neri, e un volto chino sulla tastiera che si dondola avanti e indietro senza peso sulla melodia.

 Una terra dove fuoco e ghiaccio convivono, un rifugio per chi si sente perso o solo.

La recensione descrive l'album 'School Of Emotional Engineering' come un'esperienza sonora evocativa, caratterizzata da minimalismo freddo e atmosfere che ricordano i paesaggi islandesi. L'ascolto è intimo e suggestivo, con note elettroniche che cullano senza mai eccedere, offrendo un rifugio emotivo a chi si sente perso o solo. L'autore evidenzia la personalità dell'artista Ben Frost e il forte legame tra la musica e il territorio scelto. Ascolta l'album e lasciati avvolgere dalle sue atmosfere evocative.

 "Lie down in the light è un disco di tenera penombra, di tenue luce."

 "Un'altra lacrima versata a terra dal principe. Ma sulla sua superficie stavolta si scorge un (fragile) sorriso."

La recensione descrive "Lie Down In The Light" di Bonnie Prince Billy come un album folk intenso e delicato, dove si alternano tenebra e luce. Will Oldham esplora con maestria la solitudine, la speranza e l'inquietudine umana, offrendo un lavoro maturo e autentico. L'album rappresenta una naturale evoluzione rispetto ai temi più oscuri delle sue opere precedenti. Elementi come la collaborazione vocale e il forte pathos emotivo lo elevano a livello di capolavoro. Ascolta subito "Lie Down In The Light" e scopri la poesia nascosta della musica folk.

 Fumare a quest'altezza... c'è da spaccarsi i polmoni, Dio buono!

 Se devi finire in ospedale vacci almeno a stomaco pieno!

La recensione descrive con tono ironico e vivace la celebre immagine di Charles Ebbets, ambientata nel 1932 a New York sul Rockfeller Center. Attraverso dialoghi immaginari tra i protagonisti, emerge una forte umanità nei momenti di pausa e la durezza del lavoro in quota. L'opera viene apprezzata per il suo spaccato di vita operaia e l'atmosfera autentica che evoca. Scopri la storia dietro la foto simbolo di New York e il mondo dei muratori in quota!

 I Creation, in questo senso, furono decisamente nobili: parteciparono allo sviluppo del suono psichedelico senza riscuotere i consensi che avrebbero meritato ad oltranza.

 Un grandissimo disco di una grandissima band che oggi viene ricordata pressappoco così.

La recensione celebra 'We Are Paintermen' dei Creation come un album fondamentale del rock psichedelico anni '60, sottovalutato e spesso ignorato nelle grandi antologie. La band, pur avendo avuto successo in quel periodo, non ha ricevuto il riconoscimento meritato, ma con questo disco mostra una maturità musicale e una varietà di influenze notevoli. La ristampa arricchita da tracce bonus è consigliata per chi vuole scoprire o riscoprire un pilastro del rock vintage, con brani potenti e innovativi ancora attuali. Scopri l'album cult dei Creation e immergiti nel vero rock psichedelico anni '60!

 "Jazz is the teacher... But Funk is the preacher".

 Ulmer ti dice in faccia le cose come stanno con il suo stile caustico ed intransigente.

Il disco "Are You Glad to Be in America?" di James Blood Ulmer è un potente mix di blues, funk e free jazz, caratterizzato da un sound magmatico e complesso. Influenzato dal concetto harmolodic di Ornette Coleman, Ulmer combina sofisticazione e immediatezza in un lavoro coerente e vibrante. Le potenti batterie e i sassofoni dissonanti amplificano la forza espressiva dell'album. Un disco che unisce tradizione e avanguardia con un tono diretto e rabbioso. Ascolta ora questo album che fonde blues, funk e free jazz con energia pura!

 "La conoscenza, come l’aria, è essenziale per la vita. Come l’aria a nessuno mai deve essere negata."

 "L’individuo può indirizzare un’idea, ma l’idea perché sia forte, deve essere condivisa da una moltitudine di menti e corpi."

La recensione celebra 'V per vendetta' come una potente metafora di resistenza contro il regime totalitario in Inghilterra. V, ispirato a Guy Fawkes, non è un eroe tradizionale ma un simbolo della lotta collettiva e della libertà. I disegni di David Lloyd enfatizzano l'atmosfera crudele e realistica della storia, sottolineando il valore della conoscenza come arma fondamentale per il popolo. Il messaggio di Moore è chiaro: il cambiamento nasce dall'idea condivisa e dalla partecipazione attiva della società. Leggi V per vendetta e scopri il potere delle idee contro il totalitarismo.

 Lubitsch è una groviera dove ogni buco è geniale.

 Una corrispondenza da manuale fra cibo e sesso, uno dei momenti più divertenti e tipici del Lubitsch touch.

Angelo di Ernst Lubitsch è un capolavoro di sottigliezza e stile, dove Marlene Dietrich incarna un personaggio enigmatico e affascinante. Il film usa ellissi e reticenze per raccontare un triangolo amoroso nell'ambito della rigida censura hollywoodiana degli anni '30. Le atmosfere sono soffuse di malinconia, con una narrazione che lascia spazio all'immaginazione dello spettatore. Una commedia sofisticata, quasi astratta, resa indimenticabile dal 'Lubitsch touch'. Guarda Angelo e lasciati sedurre dal fascino discreto di Lubitsch e Dietrich.

 Il famoso "The Long One" è l'ultima grande testimonianza dell'arte dei quattro.

 "And in the end the love you take is equal to the love you make".

Abbey Road nasce durante un periodo di tensioni e scarso coinvolgimento da parte di Lennon e Harrison. McCartney e George Martin insistono nel portare avanti il progetto, unendo brani incompleti in un medley memorabile. L'album mostra il talento indiscusso del gruppo e chiude la carriera dei Beatles con un capolavoro sonoro e creativo. Ascolta Abbey Road e scopri il capolavoro finale dei Beatles!

 È la traccia più pop e orecchiabile dell'intera carriera di David Grubbs.

 In 'A Guess At The Riddle' Grubbs dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di essere un'artista di classe.

La recensione approfondisce l'album solista 'A Guess At The Riddle' di David Grubbs, evidenziandone la miscela originale di folk, pop e sperimentazione minimale. L'autore sottolinea l'evoluzione musicale di Grubbs e il bilanciamento tra momenti più accessibili e sperimentali. L'album rappresenta un lavoro maturo e raffinato, con tracce che si distinguono per eleganza e innovazione sonora. Viene riconosciuto il valore dell'artista nel panorama del rock sperimentale americano. Ascolta 'A Guess At The Riddle' per scoprire il minimalismo innovativo di David Grubbs.

 La vita è la mescolanza, la coincidenza degli opposti, lì risiede la perfezione.

 Questa sensazione simile alla malinconia, che malinconia non è, la chiamano 'l'insostenibile leggerezza dell'essere'.

La recensione celebra L'Insostenibile Leggerezza dell'Essere di Milan Kundera come un'opera filosofica ma accessibile, dove leggerezza e profondità convivono. I personaggi sono vivi e autentici, intrecciando temi di amore, tradimento e coraggio, sullo sfondo di una Praga storica e dolorosa. Il libro suscita una sensazione intensa, una malinconia unica e sfuggente, definita dal titolo stesso. Non un testo facile, ma uno scritto che conquista per la sua capacità di mescolare riflessione e narrazione poetica. Immergiti nella profondità di Kundera, scopri l'Insostenibile Leggerezza dell'Essere.

 È la soundtrack del partito che da metà anni ’90 diffonde ottimismo e amore tra tutti noi.

 2 minuti nonché 57 secondi di amore che pervade ad ogni nota, tanto che il jingle è pure stato copiato da un certo Edward Elgar.

La recensione celebra 'Forza Italia' di Renato Serio come un simbolo di libertà e ottimismo nato negli anni '90. Il brano, che unisce influenze psichedeliche e mid-tempo, è descritto con ironia e ammirazione, sottolineando il valore storico e culturale del testo e della musica. L'autore è lodato per la sua fama internazionale e per la capacità di creare un jingle unico e memorabile. Ascolta 'Forza Italia' di Renato Serio e scopri un inno che unisce musica e storia.

 "Reign On: il mio corpo vibrava e il cuore cominciava a piangere, e mi è entrata dentro e non vuole più uscire."

 "You can’t go back home to your family, back home to your childhood, back home to romantic love..." (Thomas Wolfe)

La recensione intreccia la musica dell'EP "Bringing It All Back Home Again" dei The Brian Jonestown Massacre con il libro "You Can't Go Home Again" di Thomas Wolfe, creando un intenso dialogo emotivo. L'autore si concentra soprattutto sul brano "Reign On", che emoziona profondamente, e sulle riflessioni di Wolfe sull'America e il cambiamento. Il testo si distingue per la sua natura introspettiva e la fusione di due forme d'arte. Scopri l'intenso legame tra musica e letteratura in questa recensione unica!

 Un disco doppio che è una manata sulle palle di tutta la roba indie-rock-pop-prog uscita negli ultimi 5 anni.

 Raramente, negli ultimi anni, ho trovato così tante idee in un unico album. Tutte a fuoco, tutte ben congegnate.

La recensione celebra il doppio album del 2010 dei Field Music, sottolineandone l'ambizione e la maestria tecnica dei fratelli Brewis. L'autore loda la varietà di stili e la produzione analogica, paragonando il lavoro a grandi band prog-pop. L'album è descritto come un flusso di idee ben congegnate e un punto di svolta nel panorama indie-rock. La recensione è un invito a riscoprire un disco ricco di creatività e qualità sonora. Ascolta Field Music e lasciati travolgere da un capolavoro prog-pop unico!