Il disco, e la band qui presentati, sono una bomba ad orologeria pronta a esplodervi in faccia fin dal primo ascolto.

 Che dire degli assoli infuriati e imprevedibili? Non ci sono parole per descrivere questo disco.

The Di Maggio Connection è una band italiana famosa all'estero ma poco conosciuta in Italia, con importanti riconoscimenti nel mondo rockabilly. L'album Rowdy si distingue per energia e tecnica, soprattutto negli assoli di chitarra di Marco Di Maggio. La cover di "Smoke On The Water" rivisitata in chiave psychobilly è uno dei punti di forza. Il disco propone 11 brani elettrizzanti e suggestivi, frutto di una carriera internazionale di grande spessore. Ascolta subito Rowdy su Spotify e scopri l'energia di The Di Maggio Connection!

 Il filo conduttore comunque c’è, ed è la grande capacità di Gabriele di essere sempre attento a creare una forma canzone fruibile.

 Automa è uno dei pezzi più riusciti di questo album/raccolta.

Megalomania è una raccolta di brani scritti da Pietro Gabriele tra il 2017 e 2018 che spazia dal pop lento al funk rock. L’album si caratterizza per uno stile coerente nonostante la varietà dei pezzi, con momenti di grande qualità soprattutto nei brani pop rock e nelle cover rielaborate. La title track si distingue come un omaggio melodico ai U2, rendendo l’album interessante e coinvolgente. Ascolta Megalomania e lasciati conquistare dalla versatilità di Pietro Gabriele!

 “Il pittore dipinge su tela. I musicisti dipingono invece i loro quadri sul silenzio.”

 “Si dice che la frequenza a 432 parli direttamente al chakra del cuore.”

Daniele Costantini sorprende con 'Il primo uomo sulla luna', un album che unisce rock e cantautorato in modo originale. La scelta di registrare a 432 Hz, frequenza alternativa ritenuta più armonica, rende il disco unico nel panorama musicale attuale. Costantini offre un'esperienza sonora che parla direttamente al cuore, sfidando convenzioni e standard prefissati. Un progetto che valorizza sia forma che contenuti, evidenziando un approccio fuori dal comune. Scopri l'album che reinventa il cantautorato con suoni a 432 Hz, ascolta ora 'Il primo uomo sulla luna'.

 Morelli non nasce da quella roba lì. Nasce e cresce con il punk, con il rock.

 E' la vita, che Morelli si prende in faccia, senza se e senza ma, come il vento potente di un mare in burrasca.

Il debutto di Massimo Morelli, "Il vento", si distingue per un piglio punk semplice ma intenso, lontano dal cantautorato pop tradizionale. Il disco, con arrangiamenti essenziali e un approccio diretto, esplora emozioni sincere e atmosfere tra malinconia e passione. Lo stile richiama il combat folk di artisti come Van De Sfroos e Modena City Ramblers, ma con una freschezza e una onestà proprie. Un album che conquista con la sua energia autentica e il mood irriverente. Ascolta "Il vento" di Massimo Morelli e lasciati travolgere dal suo spirito punk folk!

 Volevate l'APOCALISSE? E allora eccola servita su vassoio d'argento con intarsi in blu cobalto e lussureggianti scene di caccia.

 Chi non monterebbe in groppa al meteorite dell’armageddon per punire l’umanità che ascolta questa merda?

La recensione di X-Factor Live Show #5 è una disamina ironica e sarcastica del programma e dei suoi concorrenti. Tra critiche pungenti e apprezzamenti selettivi, emergono la potenza di Anastasio nel rap e le debolezze di altri artisti. L'autore riflette inoltre sull'atmosfera trash del talent e sul contesto musicale italiano attuale. Scopri la recensione completa e immergiti nell’irriverente mondo di X-Factor!

 Lance appuntite, frecce avvelenate. Sangue viscerale. Risate di scherno e sorrisi demoniaci.

 I singaporiani, accettano il loro rito. Nel core dello sgomento, nel nutrito fracasso e trapestio.

La recensione descrive Binasa dei Sial come un'opera musicale intensa, tribale e radicale. La band unisce elementi primordiali e politiche socialiste in un contesto sonoro energico e coinvolgente. La musica evoca rituali, conflitti e socialità in un'isola isolata, trasmettendo tensione e potenza. Scopri Binasa dei Sial, un’esplosione tribale e politica di suoni unici.

 Il Sacro Graal dell’Arte, non già della Musica, non della Classica né del Rock né dell’Elettronica.

 Un’Opera in cui l’Artista ci spiega carinamente la Creazione Del Suo Artefatto.

La recensione esplora l'ascolto di 'I Am Sitting in a Room' di Alvin Lucier, un capolavoro della musica sperimentale del 1970. Attraverso un processo di registrazioni successive, la voce si tramuta in una melodia minimalista di tre note, mettendo in discussione i confini tra musica e arte. L'autore riflette sull'esperienza unica e profonda di quest'opera che demolisce le definizioni tradizionali di musica e si propone come un vero esperimento artistico sul suono. Ascolta 'I Am Sitting in a Room' e immergiti nell'arte sonora di Alvin Lucier!

 Chartier come Penelope fa e disfa la trama del sound.

 Rimaniamo noi: soli, immobili e senza peso.

La recensione descrive l'album 'Removed' di Richard Chartier come un'esperienza sonora immersiva, caratterizzata da minimalismo e silenzi densi. L'opera evoca sensazioni di sospensione emotiva e introspezione profonda, con un uso attento di riverberi e sonorità elettroniche che sfidano la tradizionale evoluzione musicale. Un ascolto che invita a esplorare il vuoto e la memoria frammentata, lasciando un'impressione duratura di quiete e riflessione. Scopri l'arte del silenzio con l'album Removed di Richard Chartier.

 La “sostenibile leggerezza dell’essere” di Turco, ma anche di tutti noi, raccontata con una voce piacevole.

 Un disco di nicchia? Per niente. La voce di Turco... è pop quanto basta per rendere il disco fruibile.

Via Roma è il debutto di TURCO, cantautrice e polistrumentista che racconta storie quotidiane con semplicità ed emozione. Il suo sound eclettico spazia da ritmi electro a synth pop, con un uso sapiente dei synth che crea atmosfere ipnotiche. La voce, tra infantile e sensuale, rende l'album accessibile e intrigante anche per un pubblico più ampio. Brani come "Ogni volta" e "Ansia" esprimono al meglio questa sintesi originale. Ascolta ora Via Roma di TURCO e scopri un cantautorato electro innovativo!

 La casi perfetta pronuncia del cantante per testi tutti in inglese fa anch’essa la differenza.

 Questo è disco da non perdere.

The Living Past è l'album dei Piqued Jacks, band italiana dal sound internazionale, che unisce grunge anni '90 a sonorità ambient rock. La produzione curata da Michael Beinhorn e Dan Weller dona al disco una qualità elevata. La vocalità in inglese e la capacità tecnica della band emergono in brani dinamici e variegati. Un disco consigliato agli amanti del rock ben fatto e innovativo. Ascolta The Living Past e scopri il rock italiano dal respiro internazionale!

 La prima traccia sembra una profezia "Non si vive così".

 "E Julio, Culio, che con la sua buona educazione ripete che il sesso senza amore ultimamente è sempre lo stesso."

La recensione di 'Innamorarsi alla mia età' di Julio Iglesias è un mix di suspense e ironia che cattura l'attenzione. L'autore si confronta con l'album, riflettendo sul fascino di Iglesias e sulle sue canzoni, mescolando impressioni personali a un ritmo incalzante simile a un conto alla rovescia. L'opera viene percepita con affetto, nonostante i dubbi sullo stile e sulle tematiche. Scopri l'album e lasciati conquistare dal fascino di Julio Iglesias!

 Ed Crane è un musico illetterato, pieno d’armonia.

 Perché per gli altri forse non ci siamo mai stati.

La recensione evidenzia come i fratelli Coen utilizzino il genere noir per raccontare l'introspezione di Ed Crane, un uomo comune degli anni '50 in lotta con la solitudine e il conformismo. Il film si caratterizza per la sua atmosfera in bianco e nero, per la musica di Beethoven e per il ritratto critico dell'America maccartista. Billy Bob Thornton offre una performance intensa che cattura la fragilità del protagonista. Il film è descritto come una poesia visiva e spirituale sulla condizione umana. Scopri il profondo noir dei fratelli Coen, un capolavoro di poesia visiva e introspezione.

 Lunga è la via che dall’inferno ascende alla luce, ma la sinfonia di un sintetico cielo stellato cala una fune e invita al viaggio.

 Space-dark ambient cinematografica e graffiata di pathos retrattile. Schulze e Kubrick annuiscono con riserva.

L'album Monolith di As Lonely as Dave Bowman, alias Sam Rosenthal, propone un viaggio intenso tra sonorità space-dark e atmosfere cinematiche. Il lavoro esplora temi di solitudine e isolamento, richiamando suggestioni da Schulze e Kubrick. Le sonorità elettroniche sono dense e controllate, con un pathos retrattile che accompagna l'ascoltatore in un corridoio sonoro di emozioni fredde e ipnotiche. Un'esperienza musicale coinvolgente che segna una nuova fase artistica per Rosenthal. Scopri l'intensità spaziale di Monolith, ascolta ora As Lonely as Dave Bowman!

 “Welcome” è un atto di amore.

 Sembra quasi che l’autore abbia chiamato il gruppo inglese a suonare i suoi brani originali.

‘Welcome’ di 240bpm è un album che esprime amore per la musica e in particolare per i Pink Floyd. Pur richiamandone le sonorità, mantiene originale e fresco il proprio stile. Il disco è ben prodotto e coinvolgente, consigliato per l'ascolto attento e ripetuto. Ascolta ‘Welcome’ di 240bpm e lasciati conquistare dal suo sound unico.

 Quello che ci resta degli anni 90 è una nuova idea di produzione, che shakera senza alcun problema ogni genere.

 NODe dimostrano di saper usare il duetto vocale maschile-femminile benissimo a proprio favore.

Rcade di NODe è un album che fonde la musica elettronica con influenze rock, funk e dark anni '80, evitando il semplice cut n paste e creando un sound stratificato e originale. Il duetto maschile-femminile si rivela un elemento di forza, offrendo un disco versatile e coinvolgente, capace di attrarre un pubblico ampio. Ascolta Rcade di NODe e scopri un nuovo modo di vivere l'elettronica.

 Siamo fatti della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni, le emozioni, i sentimenti.

 Dopo l’ascolto di questo disco forse un po’ tutti potremo pensare e dire anche noi; sono un bellissimo albero.

L'esordio di Grandi Insegne Il Grande Allibratore è un album intenso e autentico. Nicola Cancellieri e i suoi musicisti combinano diverse influenze musicali creando un viaggio emotivo profondo. I temi trattano l'importanza dei sentimenti, della ricerca di un posto da chiamare casa e dell'accettazione di sé, imperfezioni incluse. Un lavoro che infonde speranza e autenticità in un periodo in cui le emozioni sembrano negate. Ascolta questo album intenso e lasciati emozionare dalle sue profonde atmosfere.

 "Come un tic tac di un orologio svizzero."

 “I brani di Elisa sono sinuosi e imprevedibili, con una buona dose di emozionalità.”

Elisa Sandrini, giovane cantautrice emiliana, presenta l'album 'Come un tic tac', un lavoro curioso e ben costruito che mescola influenze prog metal folk e madrigali pop. Le tracce sono sinuose, emozionali e imprevedibili, con arrangiamenti ricercati e atmosfere chill out. L'autrice dimostra intelligenza e talento, offrendo un’esperienza musicale originale e coinvolgente. Ascolta ora 'Come un tic tac' di Elisa Sandrini e scopri un viaggio musicale unico.

 Quando il suicidio non è un semplice atto, ma uno stile di vita, non ci si può permettere di riprodurlo attraverso l'accattivante psicologia che ci fa tanto apprezzare i drammaturghi moderni e contemporanei.

 Tutti i brani descrivono un mondo che non è vita, ma mero simulacro. Macerie. E le macerie non trasmettono che il Vuoto.

La recensione analizza 'A Way of Life' dei Suicide come un'opera che dipinge la società moderna come un sistema corrotto e decrepito, utilizzando sonorità industriali e un rock sintetico. Il disco si caratterizza per un tono apocalittico e privo di qualsiasi speranza o pathos individuale, proponendo il suicidio come uno stile di vita grigio e indifferente. L'ascolto diventa una marcia monotona e senza salvezza, lontana dall'estetica accattivante del passato del duo. Il risultato è un lavoro artistico duro, estremamente nichilista e quasi alienante. Scopri la visione cruda dei Suicide in A Way of Life, un viaggio nelle pieghe oscure della società.

 Una donna che perde il marito, il lavoro, la casa e gli amici per il vizio del bere.

 Fantastico il cammino della protagonista tra momenti di lucidità e lo sbando post sbornia.

La recensione evidenzia un thriller psicologico originale e veloce da leggere, che esplora temi come alcolismo, violenza maschile e solitudine femminile. La protagonista Rachel vive un percorso tra cadute e lucidità all'interno di un intreccio misterioso. Il racconto si sviluppa con un'intensa narrazione in prima persona e alterna le voci di tre donne. Il giudizio finale è molto positivo, consigliando il libro. Scopri il mistero dietro la ragazza del treno: leggilo subito!

 Un Glen Danzig bonario che anziché sprangarsi di pesi si cimenta nell’uncinetto a lume di candela.

 Questo è un disco che non ha alcuna fretta, che invita a sdraiarsi comodamente ed assaporarlo con mestizia e serenità.

La recensione descrive 'Times To Come' dei Love Machine come un interessante mix di folk e psichedelia con un’atmosfera agro-pastorale. Il cantante viene paragonato ironicamente a icone rock in chiave surreale, mentre la musica emerge come meditativa e rilassata. Nonostante l’ironia e qualche divagazione personale, l’album viene apprezzato per la sua originalità e per l’invito a goderselo in modo calmo e sereno. Scopri l’affascinante mondo sonoro di Love Machine, ascolta ora 'Times To Come'.