Ricerca su DeBaser Recensioni arti visive

 “Schifano ti costringe a pensare al tempo e allo spazio.”

 “Il gesto non è più intrappolato dalla lentezza, nasce da un’esigenza imminente e immediata.”

La recensione celebra l’opera Tempo Moderno di Mario Schifano, sottolineandone l’essenzialità e la profondità stilistica. L’artista si ispira a correnti internazionali e traduce in modo unico cromatismi e forme primarie. L’opera riflette l’urgenza e la spontaneità del gesto pittorico, rendendola un simbolo riconosciuto anche nel mercato internazionale dell’arte. Scopri il mondo di Mario Schifano e lasciati ispirare dalla sua arte essenziale e profonda.

 Il Cretto non è solo una colata di cemento, ma un mantello arido e crudele, un sudario steso sulla morte.

 Oggi si tende a godere solo del bello, ma il Cretto ci ricorda che l’arte può anche commemorare la sofferenza.

Il Cretto di Gibellina di Alberto Burri è la più grande opera di Land Art al mondo, realizzata sulle macerie del terremoto del 1968 nel Belice. Questa monumentale colata di cemento, che funge da sudario sulle rovine, è un potente simbolo di memoria e morte. Nonostante la sua forza espressiva, l'opera è ancora poco visitata rispetto ad altre memorie commemorative. La recensione invita a scoprire questo capolavoro artistico che unisce paura, storia e arte. Visita il Cretto di Gibellina e scopri un capolavoro di memoria e arte.

 Jeff Beck ci ha freddati nella calma della notte, delle nostre sonnecchiose abitudini, sorpresi e tristi, a sangue freddo.

 Ogni album è di sicuro valore e da scoprire, per entrare in connessione con la sua visione interplanetaria delle note.

La recensione rende omaggio a Jeff Beck, una leggenda chitarristica che ha saputo reinventarsi costantemente, unendo blues, rock e sperimentazione con uno stile unico. Vengono ricordate le collaborazioni con grandi nomi e la sua passione per la musica e le chitarre. Emotivamente evocativo, il testo ricorda un concerto indimenticabile e il lutto per la sua scomparsa. Un tributo sentito a un artista senza confini. Scopri la straordinaria musica di Jeff Beck e lasciati ispirare dal suo stile unico.

 “La Legge in Kafka opprime e castiga, in Burri lenisce ed eleva.”

 “Coltivate ogni speranza voi ch’entrate.”

La recensione racconta l’esperienza personale di visita alla Collezione Burri negli ex Seccatoi del Tabacco di Città di Castello. Tra un viaggio onirico e riferimenti kafkiani, l’autore descrive l’arte materica di Burri come un viaggio sensoriale che eleva lo spirito, attraverso l’uso di materiali insoliti e la sapiente disposizione delle opere. Emozione e riflessione si intrecciano, proponendo una visione inedita del percorso artistico dell’autore. Visita la Collezione Burri a Città di Castello e scopri un’arte che emoziona e sorprende.

 La canzone è fantastica, l'ho ascoltata solo una volta, ma già mi è rimasta impressa una frase.

 Sulla barca dell’oligarca... E KITE****** NON MI DAI LA BENZINA.

La recensione celebra con ironia e entusiasmo la nuova canzone di Checco Zalone, 'Sulla barca dell'oligarca'. Il testo dell'opera viene citato e parafrasato evidenziando una frase memorabile e l'efficace mix di satira e patriottismo. L'autore mostra apprezzamento senza svelare troppi dettagli, confermando il valore del brano. Scopri l'irriverente satira di Checco Zalone in questa nuova hit!

 Si tratta di una foto significativa in quanto testimonia un punto di svolta non solo dei due gruppi musicali, ma anche del rock in generale.

 Come l’araba fenice il rock sembra spacciato ma risorge più forte di prima dalle proprie ceneri.

La recensione evidenzia il valore simbolico della foto scattata nel backstage del concerto dei Rolling Stones a Las Vegas, dove compaiono Mick Jagger e i Maneskin. Questo scatto rappresenta il passaggio di testimone tra due generazioni rock e la continuità del genere. Si riflette sull'importanza storica dei Rolling Stones e sul successo internazionale dei Maneskin, segnando un momento cruciale per il rock italiano e globale. La recensione si conclude con un omaggio al rock, eterno e rinato. Scopri il simbolico incontro tra leggende del rock e nuove promesse italiane!

 Forse Animals è un modo per ricordarci che anche noi, seppur sì tecnologici, siamo degli animali.

 Questi scatti bruciano, ti catturano per la loro indiscutibile bellezza con una carica cromatica abbagliante e sguardi dei protagonisti così carichi di sentimenti.

La mostra Animals di Steve McCurry, ospitata nella Palazzina di Caccia di Stupinigi, offre sessanta scatti intensi che evidenziano il delicato rapporto tra umani e animali. Le fotografie, cariche di emozione e bellezza cromatica, invitano alla riflessione sulla coabitazione, lo sfruttamento e la responsabilità verso il pianeta. Una raccolta finale che scuote e affascina profondamente. Visita la mostra Animals di Steve McCurry e immergiti in emozioni visive uniche.

 Scordatevi un qualsiasi Doriforo o Discoforo, questo è il vero capolavoro del nostro Policleto.

 La statua schizza nella top 3 della mia personale top 10 statue greche del periodo classico.

La recensione celebra il Diadumeno di Policleto di Argo come il vero capolavoro del celebre artista, superiore anche a Doriforo e Discoforo. Viene evidenziata la naturalezza delle proporzioni, l'uso del chiasmo e la dinamica espressiva del volto e delle braccia. Nonostante sia nota solo la copia romana, l'opera è considerata tra le migliori statue greche classiche e ingiustamente poco recensita. Scopri il fascino nascosto del Diadumeno e lasciati incantare dalla perfezione classica!

 Ci congratulammo fino a rimanere letteralmente senza fiato.

 Né Tenzing né Hillary respirano più; ma di Tenzing, e di quel giorno, rimarrà questa immagine, una delle più toccanti che mi sia capitato di vedere.

La recensione celebra la storica ascesa di Edmund Hillary e Tenzing Norgay sulla vetta dell’Everest nel 1953, ponendo l’accento sul valore umano e simbolico di questa impresa. Viene descritta la tenacia, la collaborazione tra i due alpinisti e il momento di gioia e conquista che ha segnato la storia dell’alpinismo. Il testo enfatizza anche la dimensione personale e culturale della sfida, superando qualsiasi spartizione di meriti. Scopri il racconto dell'impresa epica di Hillary e Norgay sull'Everest.

 "Campo diGrano con Volo di Corvi: c’è tutta intera la paura, il raccapriccio, la solitudine di un uomo che SA che la sua vita sta per finire."

 "Van Gogh è andato fino in fondo alle sue nevrosi, ha concesso ogni brandello di carne alla sua sofferenza."

La recensione riflette sull’opera di Van Gogh 'Campo di Grano con Volo di Corvi' evocando la solitudine e la paura di vivere. Tra dettagli quotidiani e riflessioni profonde, l'autore si confronta con la sofferenza espressa dal pittore. Il testo unisce l’analisi artistica a pensieri personali sul valore della vita e della morte, celebrando la forza e la sincerità della visione di Van Gogh. Scopri la profondità emotiva di Van Gogh in questa intensa recensione.

 E impossibile dare un senso compiuto all'interpretazione di questo straordinario dipinto. Ma è proprio questa impossibilità a costituire il segreto delle opere tarde di Turner.

 Il desiderio di trovarsi in questa sala è così forte da far passare tutto in secondo piano. È la forza della grande arte, di tutti i tempi.

La recensione celebra 'Interno a Petworth' di William Turner come un'opera d'arte di assoluta forza espressiva e unicità. L'autore evidenzia la capacità del dipinto di evocare uno stato alterato di coscienza e un senso di pace, trasmettendo una dimensione spirituale attraverso il paesaggio interno del palazzo di Petworth. Turner, punto di riferimento del Romanticismo inglese, raggiunge con quest'opera il massimo della sua espressione artistica. Scopri il fascino senza tempo di 'Interno a Petworth' e lasciati trasportare dalla magia di Turner.

 La sua giovane età, lungi dal costituire un handicap, la porta anzi a essere più disinvolta rispetto ai suoi due compagni di marcia.

 Inserendola fra i protagonisti del suo quadro, avrebbe reso immortale la sua amata.

La recensione analizza Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, focalizzandosi sul significato sociale dell'opera e sull'importante presenza femminile in primo piano. La figura della giovane donna, ispirata alla moglie Teresa Bidone, rappresenta forza, decisione e parità in un contesto di lotta operaia. La recensione sottolinea il valore simbolico della donna a piedi scalzi con il bambino in braccio e racconta la drammatica storia personale dell'artista legata a questa figura. Scopri il significato nascosto de Il Quarto Stato e l'emozione dietro ogni figura!

 "Bud Spencer incarnava alla perfezione quella figura di gigante buono universalmente riconosciuta."

 "La mia carriera non sarebbe esistita senza i miei fan."

La statua di bronzo dedicata a Bud Spencer a Budapest celebra l'attore e campione sportivo italiano, noto per il suo ruolo in 'Lo chiamavano Trinità'. La recensione ne sottolinea la popolarità in Europa orientale, la forte coppia artistica con Terence Hill e il valore culturale dei loro film. L'opera è un omaggio a un personaggio amatissimo, simbolo di umanità e giustizia semplice ma efficace. Scopri la storia e il mito di Bud Spencer con la sua statua a Budapest!

 La scultura in bronzo rappresenta una figura del caudillo Francisco Franco a cavallo senza testa.

 La protesta sino allo sfascio totale dell’opera è emblematica di un certo disagio e di una certa turbolenza di una città che si professa delle libertà ma che manifesta contro se stessa.

La recensione analizza la scultura bronzea di Josep Viladomat raffigurante Franco senza testa, simbolo della turbolenza politica spagnola e catalana. L'autore esprime una posizione contraria all'indipendentismo e approfondisce le tensioni storiche e sociali che circondano il movimento catalano. L'opera diventa un simbolo provocatorio, con la sua decapitazione che riflette il disagio e le divisioni attuali nella società spagnola. Il testo mette in relazione arte, storia e politica contemporanea con uno sguardo critico ma equilibrato. Scopri la complessità storica e politica dietro l'arte di Viladomat e il dibattito catalano!

 “E SON QUI, HO DESIDERIO DI ESSER QUI, MA NON SON QUI ABBASTANZA”

 “I miei quadri li ho trovati camminando”

La recensione celebra la mostra di Tonino Gottarelli, artista imolese noto per la fusione tra poesia e pittura. Vengono narrati aneddoti personali e si evidenzia l'attenzione dell'artista ai piccoli dettagli e alla natura circostante. La critica elogia la scelta curatoriale di alternare opere e versi poetici, sottolineando la carica espressiva e originale di Gottarelli, ingiustamente dimenticato. Visita la mostra e scopri l’anima colorata di Tonino Gottarelli!

 «Le pietre del sito potrebbero muoversi perché sono poco stabili perché non ci sono più gli addetti che le stabilizzano...»

 «Mi giro: vedo là in fondo al parcheggio il mio triciclo che sta prendendo fuoco (metaforicamente): la temperatura s’alza.»

La recensione racconta la visita al Nuraghe Sirai durante l'evento Monumenti Aperti. Nonostante la rilevanza storica del sito, gli scavi sono bloccati e l'accesso è limitato. L'autore denuncia la cattiva gestione che impedisce una reale fruizione e valorizzazione del monumento, lasciando i visitatori con molte domande e poche risposte. Viene apprezzato l'impegno degli studenti guida, ma la delusione generale prevale. Scopri le meraviglie archeologiche della Sardegna, ma preparati a riflettere su come vengono gestite.

 Nei pressi di un dolce granomelo il piturin degli asini volanti si perse in un semin rubino.

 Nemmeno a spremer rose un simil rosso si potea trovare, questione da non sottovalutare.

La recensione offre una lettura poetica e sensibile di Les amants au ciel rouge di Marc Chagall, soffermandosi sulle sfumature di rosso e sui simboli onirici come gli asini volanti. Il testo evoca un'atmosfera delicata e sognante, mettendo in luce la profondità emotiva dell'opera e il fascino dei suoi colori. Scopri l'universo onirico di Chagall e lasciati emozionare dai colori del suo amore.

 Quando la magia è finita. Sei al capolinea.

 Credo che la Magia sia finita.

La recensione di 'Il Tuttologo' esprime una riflessione malinconica sulla cultura musicale e sulla figura del 'tuttologo', colui che conosce tutto ma vive nella solitudine. L'autore ricorda con nostalgia gli scambi musicali giovanili e la magia ormai persa. Il sentimento dominante è di rassegnazione verso un tempo che non torna più e verso una conoscenza che può risultare fine a se stessa. Scopri il significato profondo di 'Il Tuttologo' e lasciati coinvolgere dalle sue emozioni.

 Toto Cutugno è nella sua veste principale di seduttore affascinante, italiano vero, non lascia scampo a nessuna fringuella.

 Una foto particolarmente vintage, che rimanda immediatamente agli anni '70/'80, nostalgica a palate.

La recensione descrive una celebre foto vintage di Toto Cutugno dagli anni '70/'80, evidenziando il suo sguardo ipnotico e l'immagine da seduttore italiano autentico. Il ritratto è nostalgico e rimanda a icone di quegli anni, evocando un senso di italianità e charme senza tempo. Il commento finale ironizza sulla sua rappresentazione come simbolo macho nazionale. Scopri l'icona vintage di Toto Cutugno e rivivi la magia anni '70!

 Perché cazzo Superman dovrebbe avere bisogno di un automobile?

 E' anche vero che l'invulnerabilità non comporta necessariamente misure del pene nella media del Burkina Faso.

La recensione prende spunto dall'inutile automobile di Superman prodotta da Hot Wheels, ironizzando sul senso di un veicolo per un essere quasi onnipotente. Il testo si intreccia con riflessioni sul Natale e ricordi personali, esprimendo un umorismo pungente e grottesco, senza rinunciare a qualche nota nostalgica. Scopri la recensione ironica e divertente dell'auto di Superman Hot Wheels!