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 Stai fermo ma viaggi, è questo il segreto.

 E’ un piccolo caos di istanti acchiappati al retino come farfalle e immagino sia lì a far da contrappeso alla trascendenza delle canzoni.

La recensione esalta l'immersione emotiva e la magia quotidiana del live di Adrianne Lenker. Tra tecniche di registrazione variegate e frammenti di vita, l'album trascina l'ascoltatore in un viaggio intimo e toccante, dove imperfezioni e dettagli secondari arricchiscono l'esperienza. Un collage sonoro unico che scivola tra realtà e sogno. Scopri la magia di Adrianne Lenker dal vivo e lasciati trasportare dal suo incanto.

 ‘Un caleidoscopio pop che ti fa la giornata, sai quelle cose finestrino aperto e sole nel bicchiere?’

 ‘Il super sorriso di Lottie la prima volta l’ho visto sul tubo… con lei che guarda l’altra chitarrista e in un attimo il visino le diventa una lampadina Osram.’

La recensione racconta con tono ironico e confidenziale un viaggio in compagnia dell'autore e Pennazzi, tra ricordi e l’ascolto del nuovo album delle Goat Girl, Below The Waste. Si sottolineano le differenze con il primo disco, apprezzando la sperimentazione musicale e la freschezza della cantante Lottie. Pur riconoscendo qualche critica, l’album viene descritto come un caleidoscopio di suoni che coinvolge e ispira. La narrazione miscela musica a momenti di vita quotidiana, rendendo unica l’esperienza di ascolto. Scopri il nuovo album delle Goat Girl, un viaggio musicale unico e coinvolgente!

 Questo disco mi ha consolata, emozionata, divertita e soprattutto rasserenata: benzodiazepine a 33 giri.

 Mentre la musica suona, finisco per crederci sul serio. E poco importa se l’illusione dura solo 43 minuti e 35 secondi.

La recensione esprime l'affetto e l'entusiasmo dell'autrice verso il nuovo album di Bonnie 'Prince' Billy, The Purple Bird. Il disco, registrato a Nashville con collaborazioni di artisti locali, unisce tradizione country e canzoni intense. L'autrice si lascia coinvolgere dalle atmosfere rassicuranti e dalle riflessioni intime che emergono, nonostante qualche nota di denuncia sociale. L'album si chiude con brani gospel che suggellano un messaggio di speranza e comunità. Scopri l'anima country di The Purple Bird, ascolta ora l'album di Bonnie 'Prince' Billy!

 "Fragili gemme pop, perse nella deriva di un suono semi addormentato e quasi al limite della soglia percettiva."

 "Un disco talmente bello che non sai se ridere o piangere e allora ti scappa il sorriso di chi, almeno per un momento, ha trovato casa."

Diamond Jubilee di Cindy Lee è un album che fonde nostalgie pop anni '60 con un'estetica queer intensa e dolente. La musica avvolgente, low-fi e sognante, racconta storie di perdita e solitudine con delicatezza e immediatezza. L'album evoca fantasmi musicali del passato e invenzioni originali, creando un'atmosfera magica e intima. Un lavoro che tocca profondamente, tra luci e ombre, che trova ascoltatori alla ricerca di emozioni sincere e sonorità alternative. Ascolta Diamond Jubilee e lasciati avvolgere dalle sue fragili gemme pop.

 Il verdetto sul disco è chiaro e non ammette repliche: una chiavica inconsolabile.

 A quei lucenti lapislazzuli non si può dire di no, decido certo di dare una chance a questo lavoro del buon David.

La recensione racconta di un viaggio in Gran Bretagna, un incontro con Carol, fan di David Gilmour, e l'ascolto critico dell'album "Rattle That Lock". L'autore esprime una forte nostalgia per il passato dei Pink Floyd e una delusione verso il nuovo lavoro solista di Gilmour, pur apprezzando alcuni brani. Il racconto è arricchito da riflessioni personali, ironia e un tocco emotivo che lega musica e vita quotidiana. Scopri la recensione completa e immergiti nell'universo musicale di David Gilmour.

 Ok Human sa un po’ di sfiga. E questo è un bene.

 È un buon accompagnamento che non stona.

OK Human, quindicesimo album dei Weezer, si presenta come un lavoro solido e piacevole, in cui il pop rock della band si arricchisce di un accompagnamento orchestrale discreto. Non si tratta di un capolavoro, ma è una conferma della qualità della band che valorizza la propria caratteristica 'sfiga'. Il disco sorprende positivamente rispetto alle attese, risultando più compatto e godibile di lavori recenti. Scopri il lato più umano e orchestrale dei Weezer con OK Human!

 Testi criptici per una visione allucinata sull'umanità inconsapevolmente disperata.

 Un meraviglioso declino e una speranza di redenzione dettata dal cuore e dalla fratellanza umana.

La recensione celebra 'Testa, Di' Cuore' di Marco Parente come un album sofisticato e ricco di significati esistenziali. La copertina evoca immagini oniriche di solitudine e riflessione. I testi, pur criptici, offrono una visione intensa dell'umanità e dei suoi paradossi. Musicalmente il disco unisce tropicalismo, suoni da favelas e sperimentazione pop, con influenze da Radiohead e Tim Buckley. Un lavoro raffinato che testimonia un meraviglioso declino e una speranza di redenzione. Ascolta 'Testa, Di' Cuore' e immergiti nell'arte di Marco Parente.

 I Tiromancino trascinano l'ascoltatore in un loro mondo parallelo, avvolto nella malinconia e nel disorientamento.

 95-05 è una buona compilation abbastanza arricchita di materiale sufficiente per approfondire i Tiromancino.

La recensione offre una valutazione equilibrata della compilation Tiromancino - 95-05, evidenziandone la validità come raccolta di brani noti e sperimentazioni musicali. Pur riconoscendo la divisione di pubblico sul gruppo, l'autore apprezza l’atmosfera malinconica e i brani più significativi, citando momenti migliori e meno riusciti. La compilation è vista come un buon punto di partenza per approfondire la band, nonostante alcune tracce poco convincenti. Scopri la compilation Tiromancino - 95-05 e lascia che la musica ti sorprenda!

 La nasionae ze sora a valuta.

 Sti qua i ga cata a gaina che ponde i ovi aurei.

La recensione utilizza un dialetto veneto vivo e colorito per esprimere un giudizio misto sull'album Sleep Well Beast dei The National. Nonostante una certa stima per la band, emerge una distanza emotiva e una percezione di testi poco brillanti. Il linguaggio è intenso e poetico, con immagini di tristezza e ironia. Scopri ora Sleep Well Beast dei The National con questa recensione unica e intensa.

 57 minuti primi e 15 secondi di pacatezza, di suoni carezzevoli creati da mani di abile mestiere e sicura scienza che non possono dare dispiacere.

 Ora al me stesso del 2020 sembra che su The Slow Rush non ci siano nemmeno le canzoni.

La recensione esprime delusione per 'The Slow Rush', l'ultimo album dei Tame Impala, definito un'opera priva di canzoni memorabili e simile a musica da ascensore. Rispetto all'album precedente 'Currents', qui manca la stessa efficacia e ispirazione. Nonostante la produzione curata, l'ascolto risulta pacato e poco coinvolgente. L'autore usa un tono ironico per descrivere il cambiamento percepito nell'artista e la qualità della musica. Scopri perché The Slow Rush divide i fan dei Tame Impala!

 Quando argomentavo che ci sentivo un disagio dell’anima, un grido d’aiuto della serie: “dove andremo a sbattere la testa?”

 E dalla Galassia “mezzo sacco” un rumore fortissimo: VOGLIAMO VIVERE!

La recensione di 'On Fire' dei Galaxie 500 descrive l'album come un flusso emotivo che riflette solitudine, malessere e speranza. Attraverso melodie imperfette, il disco esprime inquietudini generazionali e riflessioni sull'alienazione tecnologica. La musica diventa specchio di fragilità interiori e desiderio di salvezza. Il recensore sottolinea come l'opera sia indispensabile per chi vive emozioni intense e contrastanti. Ascolta 'On Fire' per immergerti in un viaggio emotivo unico e profondo.

 Noi maschi abbiamo sempre un amico con cui condividiamo tutto, dalle prime sigarette alle prime seghe.

 Lolli, con il suo solito tono malinconico, traccia un acquarello che solo noi maschi riusciamo a capire.

La recensione riflette sul brano 'Michel' di Claudio Lolli, evidenziandone il tono malinconico e la capacità di raccontare l'amicizia maschile durante l'adolescenza. L'autore riesce a dipingere con delicatezza momenti di crescita, ricordi e perdite, emozionando soprattutto chi riconosce queste esperienze. LollI è apprezzato per la profondità lirica e la sensibilità trasmessa. Scopri l'intensità di Claudio Lolli con 'Michel' e rivivi le emozioni dell'amicizia.

 Disenchantment è una merda, esiste e non ci puoi fare un cazzo.

 Ogni puntata è un calvario, dura mezz'ora ma sembra durare due ore.

Disenchantment è una serie animata fortemente deludente, lontana dagli standard elevati raggiunti da Matt Groening con I Simpson e Futurama. La comicità è datata e inefficace, la trama scialba e i personaggi privi di originalità. Anche le animazioni risultano goffe e superate. Nel complesso un flop critico che non riesce a intrattenere il pubblico. Leggi la recensione completa e scopri perché Disenchantment è un flop da evitare.

 "Questo pattume uditivo rappresenta per me la svolta in negativo dell'etichetta discografica Nuclear Blast."

 "Provate ad ascoltare 'Get Up': quando partiranno i coretti vi verrà voglia di correre in bagno."

La recensione condanna l'album Unpop dei Pyogenesis per l'abbandono delle sonorità metal originarie a favore di un pop-punk e alternative rock poco convincenti. Si evidenzia una delusione profonda verso la svolta stilistica e la qualità sonora del disco, definito poco originale e noioso. L'autore rimpiange il passato della band e la storica eccellenza della label Nuclear Blast. In conclusione, il disco è giudicato un fallimento. Scopri perché Unpop è un flop nella discografia metal, leggi la recensione completa!

 Siamo nel 2017 e questi sei pagliacci se ne escono, dopo vent'anni di carriera, con una canzone ELECTROPOP?

 Fare rock commerciale non significa automaticamente fare schifo, ma tant’è, e anche qua la colpa è di quelli che gli comprano i dischi e magari vanno pure a vederseli dal vivo.

La recensione critica descrive il singolo 'Heavy' dei Linkin Park come un passo falso verso un elettropop generico e commerciale, lontano dalle radici nu metal della band. L'autore esprime delusione per la perdita di identità e accusa la band di scegliere la via più facile per il successo economico, criticando anche l'uso eccessivo di autotune e l'atmosfera da pop generalista. Scopri perché 'Heavy' ha deluso i fan dei Linkin Park.

 L’atmosfera aggressiva e dark data da Sick Luke in questo mixtape è davvero ottima e salva la baracca.

 Lo scimmiottamento continuo dello stile americano, un copia-incolla fastidioso e quasi macchiettistico.

La recensione analizza il Dark Album di Pyrex, membro della Dark Polo Gang. Nonostante la produzione di Sick Luke risulti efficace e il sound aggressivo apprezzabile, i testi vengono giudicati ripetitivi e poveri di contenuti. Lo stile imita in modo superficiale il rap americano, senza sviluppare un'identità propria. Alcuni brani si distinguono positivamente in mezzo a un lavoro complessivamente deludente ma con margini di miglioramento per Pyrex. Scopri il Dark Album di Pyrex e valuta tu stesso il nuovo suono della trap italiana.

 Mai avrei pensato di dover scegliere il nuovo disco degli Helmet come l’album peggiore da me ascoltato nel 2016.

 La canzone 'Bad News' è una bruttissima fotocopia dei Jesu di Justin Broadrick con voce all’acqua di rose.

La recensione critica evidenzia come 'Dead To The World' rappresenti un netto allontanamento dallo stile aggressivo e rumoroso che aveva reso celebri gli Helmet negli anni Novanta. L'autore esprime delusione per un suono più pulito e accessibile, privo dei riff incisivi e dell'energia di un tempo. Viene inoltre criticata la cover scelta e l'andamento monotono dei brani. Nonostante ciò, si apprezzano copertina e durata dell'album e si attende il concerto a Milano. Scopri perché l'ultimo album di Helmet ha deluso i fan storici!

 The serenity of suffering è il disco più ascoltabile dai tempi di Take a Look in the Mirror.

 Jonathan Davis canta proprio come ai vecchi tempi, grida incazzato alla grande.

The Serenity of Suffering segna il ritorno dei Korn al loro suono classico nu metal, dopo anni di esperimenti poco riusciti. L'album è il più ascoltabile dai tempi di Take a Look in the Mirror e riporta Jonathan Davis a cantare con la grinta di un tempo. Nonostante qualche limite nell'innovazione, il disco dimostra che la band può ancora fare musica valida senza perdersi in mode passeggere. Un buon successo dopo un periodo difficile. Ascolta The Serenity of Suffering e riscopri il nu metal autentico dei Korn!

 Praticamente è un pezzo pop di quelli che passano in radio e che dopo 2 mesi vanno nel dimenticatoio.

 Il disco non vale più di una stella, è molto meno originale di quanto si vuole far credere ed assolutamente spiacevole da ascoltare.

La recensione evidenzia una netta delusione per il quinto album di Bring Me the Horizon, 'That’s the Spirit', definito troppo pop e poco metal. L'autore critica la banalità dei brani e l’uso poco originale degli elementi elettronici e delle chitarre, salvando solo la batteria e qualche contributo di violino. Nel complesso, un album poco originale e spiacevole da ascoltare. Scopri se 'That’s the Spirit' fa per te con la nostra recensione approfondita!

 Il nuovo disco, ridicolo a partire dalla copertina, propone dieci tracce di un rock elettronico derivativo e per niente interessante.

 Forse è meglio per Maynard dedicarsi completamente alla viticoltura, vista l’età avanzata e i risultati dei suoi ultimi progetti.

Money Shot è l’ultimo album dei Puscifer, progetto di Maynard James Keenan, che delude con dieci tracce di rock elettronico poco originale e monotono. Le melodie vocali, nonostante il contributo di Carina Round, risultano tediose e poco emozionanti. Solo 'The Remedy' emerge con un arrangiamento migliore, mentre molte tracce sono considerate banali e scontate. Il disco si allontana decisamente dai capolavori passati di Keenan come Tool e A Perfect Circle. Scopri se Money Shot merita il tuo ascolto, leggi la recensione completa!