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 Non è un capolavoro imprescindibile, ma resta una visione stimolante per chi ama Hitchcock.

 Parte della buona società newyorkese è complice dei sabotatori: il nemico interno, apparentemente rispettabile, che minaccia la sicurezza nazionale.

La recensione analizza 'Saboteur' di Hitchcock sottolineandone il valore storico e stilistico, pur considerandolo un titolo minore rispetto ai capolavori successivi. Evidenziate la suspense, l'ironia e il ruolo dei paesaggi americani, così come il messaggio sul nemico interno. Apprezzata la regia e l'interpretazione degli attori protagonisti. Scopri le radici della suspense hitchcockiana: guarda Saboteur e lasciati sorprendere.

 Il pragmatismo del film Indy si sposa alla perfezione con l'intero repertorio 'culturale' di 007.

 I due insieme fanno faville e i loro duetti sono, oltretutto, un omaggio... alla sophisticated comedy americana degli anni '50.

La recensione evidenzia come il terzo Indiana Jones sia considerato il miglior seguito dopo il capostipite, grazie a dialoghi brillanti e l'alchimia tra Ford e Connery. Pur criticando alcune debolezze narrative e un finale eccessivo, l'autore apprezza le numerose scene memorabili e il tema centrale del rapporto padre-figlio. Il film, seppur imperfetto, resta un classico del genere avventuroso. Rivivi l'avventura di Indy e scopri perché il terzo capitolo resta un classico!

 Il “Superman” di Gunn non salva solo il Dc Universe: restituisce ai cinecomic il diritto di essere politici, complessi e… umani.

 Più delle armi di Luthor, sono le shitstorm dei social a minacciare pesantemente l’eroe.

La recensione loda il Superman di James Gunn per aver rinnovato il personaggio rendendolo umano e attuale. Gunn introduce temi politici e sociali, dal peso dei social media alle metafore su conflitti reali. Il film valorizza anche comprimari ben scritti ed evita i soliti finali esagerati tipici dei cinecomic. Un reboot intelligente che eleva il genere. Scopri come il nuovo Superman di James Gunn cambia il volto dei cinecomic!

 Edwards sceglie inquadrature lente che indugiano sulle scene e ne fanno gustare ogni aspetto.

 I dinosauri non sono tutto, non sono sempre al centro dell’azione o dietro l’angolo pronti a divorare qualcuno.

Il settimo capitolo della saga Jurassic World, diretto da Gareth Edwards, porta una ventata di dignità in una serie spesso decadente. La regia lenta e attenta valorizza i paesaggi e i dinosauri, mentre la sceneggiatura di David Koepp recupera elementi avventurosi ma con qualche imperfezione. I temi ambientalisti emergono senza prediche, e l'azione è ben bilanciata, con personaggi nuovi e convincenti. Un film che rinnova il franchise evitando i soliti cliché. Scopri un Jurassic World rinato, più maturo e avvincente!

 Un protagonista spaesato, impreparato, che sbaglia, ha paura, e cerca di sopravvivere alla meno peggio.

 Malek dà al personaggio un’umanità fragile e credibile: sembra davvero uno che potrebbe crollare da un momento all’altro.

The Amateur racconta la storia di Charles Heller, un crittografo CIA che, dopo la morte della moglie, decide di farsi giustizia da solo. Il film si distingue per un protagonista umano, vulnerabile e poco esperto, interpretato con grande credibilità da Rami Malek. Le ambientazioni sono realistiche e poco patinate, contribuendo all'atmosfera intensa e tesa. Non un capolavoro, ma efficace e originale nel panorama dei thriller d'azione. Scopri ora questo thriller umano e teso su DeBaser!

 Keaton qui è davvero formidabile nel gestire tutti i vari piani narrativi su cui poggia l'intero film.

 È il caso raro di un film comico che è anche un trascinante racconto d'azione e d'avventura.

Il Generale (1927) di Buster Keaton è a oggi considerato il suo capolavoro come attore e regista, un kolossal comico e avventuroso ambientato nella Guerra di Secessione americana. Nonostante l'accoglienza critica dell'epoca fu fredda, il film è stato rivalutato diventando un classico. La recensione ne evidenzia la regia precisa, la narrazione bilanciata tra gag e azione, e uno straordinario lavoro di ambientazione storica. Un'opera che fonde amore e guerra con ironia e ritmo. Scopri il capolavoro storico di Buster Keaton, un classico imperdibile del cinema muto!

 "Sarà meglio che a quel gatto tridimensionale non accada nulla"

 "Non mi sentirei a mio agio a dirigere degli attori umani, sono un introverso e preferisco creare tramite l'animazione"

Flow è un film d'animazione che racconta la lotta per la sopravvivenza in un mondo sommerso dai cambiamenti climatici. Senza dialoghi, la storia della gattina Flow e dei suoi improbabili compagni prende vita con realismo e emozione. Realizzato con Blender da Gints Zilbalodis e premiato con l'Oscar, il film sorprende per la qualità artistica e la profondità narrativa. È un invito a scoprire l'animazione europea più autentica, adatto sia ai bambini che agli adulti. Scopri Flow e lasciati emozionare dall'animazione europea d'autore!

 Prendere un caffè con uno Zombie, conversare amabilmente con Frankenstein dell’ultimo Sanremo o essere ridotti a un obbediente ghoul 8-bit mentre si rotea fluttuando nello spazio.

 Con i Lourdes Rebels non fai in tempo a metabolizzare la loro attitudine all’imprevedibilità che sei già stato spiazzato e loro sono musicalmente altrove.

Necronomicon III è il terzo album dei Lourdes Rebels, duo parmigiano noto per un sound originale che miscela krautrock, psichedelia e contaminazioni multiple. Il disco si distingue per atmosfere inquietanti, sintetizzatori analogici brillanti e un approccio ironico e corposo. La band spiazza e affascina, evitando cliché e proponendo un viaggio musicale imprevedibile e denso di riferimenti, dal vintage horror ai dance floor alternativi. Scopri l’universo imprevedibile e ironico dei Lourdes Rebels con Necronomicon III, un viaggio musicale unico!

 Quella che inizia come una rapina ambientata in zona di guerra si trasforma in una presa di coscienza: il caos iracheno non è solo lo sfondo della loro avventura, ma una tragedia umana con cui devono fare i conti.

 Il ruolo di Archie segna la rivelazione di George Clooney, che qui perfeziona il suo marchio di fabbrica: il personaggio super-cool, un po' asociale e borderline, sfacciato ma con un codice morale tutto suo.

Three Kings, diretto da David O. Russell, è un film del 1999 ambientato alla fine della Guerra del Golfo. La trama segue quattro soldati americani che, partendo da un tentativo di rapina, si confrontano con le tragedie del conflitto. George Clooney si distingue nel ruolo del maggiore Archie Gates, mentre le interpretazioni di Mark Wahlberg, Spike Jonze e Ice Cube completano un cast solido. Il film si fa notare per l'innovativa tecnica visiva e un tono ironico-morale che ne aumenta il fascino a distanza di anni. Scopri il mix di ironia e dramma in Three Kings, un cult della guerra anni ’90 da non perdere!

 Il film è un compendio di riciclaggi, esagerazioni e autocelebrazioni.

 Anche lo spettatore più indulgente si troverà a combattere crisi di sonno vista la durata di 2 ore e 43 minuti.

Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One fatica a rinnovare il franchise, risultando un collage di scene già viste e riciclate. Tom Cruise si conferma in forma, ma la trama poco originale e la durata eccessiva rischiano di annoiare anche gli appassionati. Il film si affida a stereotipi consolidati e si conclude con un finale incompleto, preparando il terreno per il seguito. Scopri perché questo capitolo di Mission: Impossible delude le aspettative!

 Godland è un'opera che se fosse uscita negli anni '70 firmata Werner Herzog sarebbe un cult assoluto.

 Palmason sembra dirci che, credenti o meno, la natura mette in difficoltà chiunque a causa delle nostre debolezze umane.

Godland di Hylnur Palmason è un film che si distingue per la sua profondità esistenziale e la suggestiva rappresentazione di una natura ostile. Ispirato a Herzog, il regista racconta il viaggio interiore di un giovane prete luterano nell'Islanda remota di fine Ottocento. La fotografia e il formato anomalo dello schermo contribuiscono a creare quadri di rara bellezza. Un'opera d'autore da recuperare assolutamente. Guarda Godland e scopri un capolavoro di cinema d'autore unico e coinvolgente.

 Quando ad Orson Welles chiesero di nominare tre registi cinematografici importanti egli rispose: John Ford, John Ford, John Ford.

 È stato eccezionale, magnifico, superbo il connubio tra un film capolamuto del passato e un grande pianista che accompagna improvvisando.

La recensione celebra il capolavoro muto del 1917 Straight Shooting di John Ford, presentato al Palazzo delle Esposizioni con accompagnamento piano live di Antonio Coppola. Viene sottolineata la regia innovativa, la recitazione naturale di Harry Carey e il valore storico del film, ancora oggi un punto di riferimento per il western. La serata è stata un successo di pubblico e atmosfere, rivelando quanto il cinema muto possa ancora emozionare. Scopri il genio di John Ford e immergiti nel fascino del cinema muto!

 Nessun trucco da quattro soldi, nessuna improbabile svolta narrativa: solo una narrazione asciutta e devastante.

 Anthropoid è un film che colpisce per la sua sincerità e per la capacità di restituire il senso della tragedia storica senza facili spettacolarizzazioni.

Anthropoid di Sean Ellis è un dramma storico che racconta l’operazione militare per eliminare Reinhard Heydrich durante l’occupazione nazista di Praga. Il film si distingue per una narrazione asciutta e intensa, priva di colpi di scena facili, che mette al centro il coraggio e i tormenti umani dei protagonisti. Le interpretazioni di Cillian Murphy e Jamie Dornan aggiungono profondità a questa storia di clandestinità e sacrificio. La sobrietà narrativa esalta la brutalità degli eventi e la tragica inevitabilità delle rappresaglie naziste. Scopri la storia vera dietro Anthropoid, un film dal forte impatto emotivo.

 I mulini sono orchi? Ha ragione lui, perché il corvo è uno scrittoio. Perciò la razionalità vampiresca lascia il tempo che trova perché Don Chisciotte è solo poesia.

 "Volevo raggiungere la città a sud, della quale si diceva nel nostro paese: Là c’è certa gente! Pensate non dormono! E perché no? Perché sono matti. I matti non sono mai stanchi? Come potrebbero essere stanchi, i matti?" (F. Kafka)

La recensione esplora il film di Terry Gilliam come un’opera unica e profondamente filosofica, frutto di trent’anni di tribolazioni creative. Il film mescola passato e futuro con una messa in scena teatrale, invitando lo spettatore a un viaggio interiore intenso e visionario. Don Chisciotte viene visto come simbolo di poesia e fede, capace di superare la razionalità convenzionale. L’analisi mette in risalto il messaggio spirituale e la natura senza fine del racconto, celebrando la peculiarità del cinema di Gilliam. Scopri il viaggio mistico e poetico di Terry Gilliam con Don Chisciotte, un film che sfida ogni logica!

 Il cosiddetto vicino di casa può celare qualcosa di incredibile (e magari potrebbe essere qualcuno per niente raccomandabile...).

 Un film di azione serrata e non privo di richiami a temi esistenziali.

Il film "Hit Man - Killer per caso" di Richard Linklater combina una narrazione ricca di azione con riflessioni profonde sulla natura della personalità umana. Protagonista è Gary Johnson, professore di filosofia che si trasforma in un killer per caso, navigando con abilità tra routine e imprevisti. La pellicola sorprende con un ritmo vivace e un intreccio che invita a non fermarsi alle apparenze, offrendo una commistione di commedia e thriller. Un’opera che stimola il pensiero e riconcilia con la magia del cinema. Guarda Hit Man per un mix sorprendente di azione e riflessione!

 L'errore di George Miller è quello di metterci troppa trama.

 La sensazione è quella di assistere a una versione annacquata di Fury Road.

Il film Furiosa di George Miller si presenta come un'opera visivamente impressionante ma troppo dilatata nella trama, che riduce la profondità psicologica dei personaggi. Pur mantenendo un ottimo livello di azione, fatica a raggiungere l'intensità del suo predecessore, Fury Road. La lunga durata e la complessità narrativa sembrano appesantire il ritmo, con pochi momenti davvero memorabili. Resta comunque un prodotto di alta qualità, anche se inferiore alle aspettative più elevate. Scopri la nuova saga Mad Max e valuta tu stesso l'evoluzione di Furiosa.

 Con il piglio del compagno di banco un po' cazzone che cerca di farsi la più bella della scuola ci trascina tra le rovine della città in questa ricerca disperata.

 Anche noi vogliamo sfidare la sorte per fregare le uova ai maledetti crucchi o per vivere una notte di passione tra le braccia di un'amante, per ricordarci di essere ancora vivi.

La città dei ladri di David Benioff racconta la drammatica e fragile realtà della Stalingrado assediata durante la seconda guerra mondiale. Attraverso la missione improbabile dei due giovani protagonisti, il romanzo unisce l'atmosfera tesa della guerra a un tono ironico e umano, che coinvolge il lettore in una storia di coraggio e speranza. Una lettura avvincente ma leggera, ideale per una pausa estiva. Scopri ora la toccante avventura di Benioff nella Stalingrado assediata!

 È impressionante vedere assottigliarsi il numero di soldati in marcia verso una meta lontana, in una situazione indefinita in cui qualcosa può succedere ma non si sa quando e come.

 Se gli uomini non riescono a riflettere sul male che si procurano, il genere umano riesce ad essere superfluo per la natura stessa.

I dannati di Roberto Minervini è un film che, evitando effetti spettacolari, mostra con sobrietà il tormento dei soldati nordisti durante la guerra civile americana. Ambientato nella natura selvaggia del Montana, intreccia dialoghi densi che riflettono le diverse motivazioni dei combattenti. L'opera richiama capolavori come La sottile linea rossa e Il deserto dei tartari, sottolineando l’indifferenza del cosmo di fronte al conflitto umano. Scopri il potente racconto di guerra e natura in 'I dannati' di Roberto Minervini.

 Alla fine la tentazione di rispecchiarsi nel passato rende vana ogni resistenza.

 No: non è sufficiente, non è bello, non è funzionale alla botta che mi aspettavo, al colpo disorientante del fuoriclasse.

Il quarto capitolo de I Mercenari delude per la mancanza di innovazione e di sviluppi emotivi nei personaggi. Pur mantenendo l’adrenalina e la forza degli attori, la pellicola risulta prevedibile e poco coinvolgente. La presenza di Megan Fox appare forzata e inutile, mentre la saga sembra ripetere schemi già visti. Le aspettative di un colpo di scena o di svolte emozionanti non vengono soddisfatte. Scopri perché questo capitolo lascia a desiderare e resta aggiornato sul finale della saga!

 Un libro che mette a nudo una realtà che forse nemmeno allora si voleva davvero mostrare.

 Una ingenuità coinvolgente che fa davvero tenerezza se confrontata con gli occhi del presente.

La recensione analizza 'La Strada' di Jack London, un diario di vagabondaggio negli Stati Uniti a fine Ottocento. Il libro descrive con minuzia gli spostamenti in treno e la dura vita da mendicante. Emergono scene tragicomiche, ma anche crude realtà sociali vissute dall'autore. Non un classico imprescindibile, ma una testimonianza preziosa e coinvolgente della vita di un giovane London. Scopri il viaggio intenso e crudo di Jack London in 'La Strada'.