Ricerca su DeBaser Recensioni Sportivo

 Il tennis è relazione.

 Come un gigantesco cartellone pubblicitario.

Il film Challengers di Luca Guadagnino adotta una narrazione frammentata simile a quella di Nolan, concentrandosi più sulle tensioni emotive che sul tennis in sé. Pur con scelte registiche di stile e musiche efficaci, la complessità temporale non riesce a nascondere una storia di gelosie e tradimenti poco approfondita nei personaggi. Zendaya interpreta un villain originale ma poco motivato, lasciando il dramma su un piano superficiale. Scopri il film Challengers e immergiti in un tennis di tensioni e relazioni complicate.

 È un narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni.

 Il calcio è nato in Inghilterra, ma l'amore per il calcio è nato in Argentina.

Federico Buffa, celebre storyteller e telecronista italiano, presenta il suo spettacolo teatrale "La Milonga del Fútbol", un viaggio emotivo che intreccia le storie di tre leggende del calcio argentino con la storia italiana. Accompagnato da musica e canto, Buffa trasforma il racconto sportivo in arte, emozionando e coinvolgendo il pubblico. Lo spettacolo mescola aneddoti, passione e riferimenti culturali, celebrando la connessione tra calcio e identità italo-argentina. Non perdere lo spettacolo unico di Federico Buffa, un viaggio emozionante nelle leggende del calcio!

 "Per me John McEnroe è 'The Genius', un'icona irripetibile dello sport mondiale."

 "Un film onesto che non fa sconti relegando il mito nella storia dello sport mentre l'uomo viene mostrato con tutti i suoi 'buchi neri'."

Il documentario di Barney Douglas ritrae John McEnroe come un genio complesso del tennis, mostrato con tutte le sue fragilità e demoni interiori. Attraverso testimonianze e momenti chiave della sua carriera, viene raccontata anche la sua difficile vita personale e le tragedie che lo hanno segnato. Un ritratto onesto e coinvolgente di un'icona sportiva. Scopri il lato meno noto di McEnroe in questo documentario avvincente!

 “Il Divin Codino suggerisce soltanto il mito, senza mai farlo respirare.”

 “Roby è stato membro onorario della famiglia di molti ragazzi, compresa la mia. E questo basta.”

Il Divin Codino racconta la figura di Roberto Baggio più come mito che come uomo, evocando una forte nostalgia. Il film suscita commozione ma non approfondisce realmente il personaggio, restando su toni emozionali e lirici. La recensione ne riconosce l'efficacia nostalgica, pur sottolineando l'impossibilità di far respirare appieno la complessità del campione. Scopri il mito di Roberto Baggio con Il Divin Codino, un viaggio tra emozione e ricordi.

 "Na leccata de culo, in pratica, 'na sviolinata se dice naa borgata mia."

 "Un film che ripercorre tutta la vita der pupone ma che alla fine te fa ddì... 'mebh? esticazzi?'"

Il docufilm su Francesco Totti firmato Alex Infascelli viene visto come un'aggiografia poco coinvolgente e noiosa. La narrazione in prima persona appare monotona e poco chiara, e il film manca di momenti di reale interesse, risultando più un omaggio piatta che una vera celebrazione. Uniche eccezioni sono alcuni spezzoni visivi gradevoli, che non bastano però a risollevare l'intero lavoro. Scopri se il docufilm su Totti fa per te: leggi la recensione completa!

 Difficilmente mi dilungo sugli attori, ma in questo caso l’attore fa il film.

 Se fare film diventa una ripetizione quasi documentaristica di fatti storici, il cinema muore.

Le Mans '66 è un film sportivo sulla leggendaria sfida Ford vs Ferrari, ben confezionato ma non esaltante. La performance di Christian Bale è il vero motore del film, capace di rendere autentico e avvincente il racconto, nonostante una storia vista e rivista e una narrazione che talvolta stanca. Il film riflette anche sulle dinamiche interne aziendali e sul rischio di un cinema troppo legato alla realtà storica senza inventiva. Scopri la performance intensa di Christian Bale in Le Mans '66!

 Tarantino, o chi per lui, con un singolo prodotto come Pulp Fiction ha concentrato talmente tanta roba che la nitroglicerina a confronto risulta innocua come l’acqua.

 La pellicola ci rende tutti "comodamente insensibili".

La recensione interpreta Pulp Fiction come un intreccio di simbolismi profondi e riferimenti filosofici che parlano di bene, male e redenzione. Tarantino realizza un gangster movie veloce e serrato, ricco di dialoghi autentici e situazioni esistenziali. Il film è visto anche come denuncia sociale e metafora di un mondo neoliberista in crisi. La critica si sofferma sui personaggi e le loro trasformazioni spirituali, pur senza dimenticare ironia e cultura pop. Scopri la profondità nascosta di Pulp Fiction e immergiti nei suoi simbolismi epici!

 Le 'streghe' del Benevento, al primissimo tentativo di sempre a S.Siro, bucando Donnarumma alla mezzora del primo tempo, difendendosi in dieci contro undici, hanno espugnato il Meazza.

 Quella di ieri... è stata l'ago della bilancia d'un'intera stagione, e, nel bene o nel male, la si riterrà per sempre una waterloo sportiva.

La recensione racconta la sorprendente vittoria del Benevento contro il Milan allo stadio Meazza, un avvenimento storico nel calcio italiano. La partita è vista come un momento critico e simbolico di una stagione deludente per il Milan, sottolineando il valore dell'impresa delle 'streghe'. L'autore riflette con un tono personale, evidenziando il contrasto tra interesse sportivo e delusione generale. Viene inoltre citata l'influenza di scandali e sponsor nel calcio moderno. Scopri la storia dietro la storica impresa del Benevento al Meazza!

 "There’s no such thing as truth": mai concetto fu più azzeccato e pertinente.

 Tonya è l’America profonda, osteggiata da quella finto perbenista dove l’immagine conta più del talento.

I, Tonya è un film che racconta con umorismo nero e grande originalità la vita controversa di Tonya Harding, simbolo dell’America profonda e anticonvenzionale. La pellicola esplora con ironia e drammaticità il dualismo vincente/perdente, la pressione mediatica e il valore della verità soggettiva. La performance di Margot Robbie emerge come un punto di forza memorabile. Un ritratto originale che va oltre la classica biografia sportiva. Scopri la controversa storia di Tonya Harding in un film unico e sorprendente!

 Ogni partita è come la vita, ma è praticamente impossibile raccontarlo in modo cinematograficamente fresco.

 È il rovello febbrile di un ragazzo ossessionato dalla vittoria, una forza disumana che cela una fragilità totale.

Il film 'Borg McEnroe' prova a raccontare la storica finale di Wimbledon 1980, evidenziando l'ossessione agonistica dei protagonisti. Tuttavia, la narrazione risulta ripetitiva e poco coinvolgente, con una regia e uno stile elementari che non danno nuova vita al racconto sportivo. Non mancano alcuni momenti apprezzabili, soprattutto nella caratterizzazione di Borg, ma il finale celebrativo lascia fuori la complessità successiva alla famosa partita. Un'opera dal valore limitato, valutata 6/10. Scopri le sfumature nascoste del film Borg McEnroe, leggi la recensione completa su DeBaser.

 Undertaker non è un wrestler qualunque. È IL wrestler.

 La 33esima edizione di Wrestlemania sarà ricordata perlopiù per il ritiro dell’Undertaker, ma non fermatevi a questo, c’è molto altro che merita la nostra attenzione.

La recensione di Wrestlemania 33 evidenzia una manifestazione con alti e bassi, dove spiccano emozioni forti come il ritiro di Undertaker e match di alto livello tra nuovi e vecchi talenti. Pur con alcune scelte discutibili, l’evento ha saputo intrattenere e confermare la crescita dei wrestler emergenti. La serata è una tappa importante per la WWE, tra nostalgiche rivincite e sfide future. Scopri i momenti imperdibili di Wrestlemania 33 e vivi con noi l’emozione del wrestling!

 Video Days del '91 è IL cult dei film sullo skateboard.

 Tutti dopo averlo visto pensavano DAVVERO che Owen Wilson fosse uno skater professionista!

Yeah Right! di Spike Jonze è un film cult del 2003 dedicato allo skateboard, noto per l'uso innovativo di effetti speciali che sorprendono e divertono. Il video presenta un cast di skater leggendari e una colonna sonora varia che spazia dal rap al punk. Tra le scene più memorabili, un cameo comico di Owen Wilson che ha stupito molti fan. Il film è un omaggio emozionante al mondo dello skate e al compianto Keenan Milton. Guarda Yeah Right! e immergiti nell’innovativo mondo dello skateboard.

 Tornai su quella carcassa di skateboard e provai un ollie in una giornata particolarmente soleggiata. E PORCA VACCA dopo un pò riuscii a farne uno come Dio (Quello dei Black Sabbat ovviamente) comanda.

 Se amate l'arte dei trick e dello skateboard dovreste guardarlo, visto che è una compilation old school dei migliori, e tra i primi filmini di questo genere.

La recensione celebra Video Days, uno dei primi video cult dello skateboarding diretto da Spike Jonze. Il testo trasmette il coinvolgimento emotivo dell'autore tra tentativi e passioni con lo skate e il fascino delle performance di leggende come Mark Gonzales. Viene sottolineata l'importanza del video come pionieristico e della sua colonna sonora d'autore. Il tono è colloquiale e motivante per chi ama lo skate. Guarda subito Video Days e immergiti nella leggenda dello skate old school!

 "Hardcore sarebbe dovuto essere l'evoluzione di Crank, è stata solo lobotomia nerd."

 "Se volete farvi del bene senza martellarvi troppo le palle, andate a vedervi 'La comune', se volete adrenalina e risate, 'Veloce come il vento', e se l'hype vi ha contagiato, provate Hardcore."

La recensione analizza Hardcore Henry come un esperimento unico che combina il linguaggio videoludico con il cinema, attraverso una tecnica POV girata interamente con GoPro. Pur sottolineando le limitazioni tecniche e di definizione, il film entusiasma per adrenalina, ritmo e autoironia. Consigliato soprattutto in home video e per chi cerca un'esperienza pop e intensa, più che un film tradizionale. Scopri l'adrenalina di Hardcore Henry, il film che ti porta dentro il videogioco!

 Veloce come il vento vive di momenti, sprazzi, accelerate che ti inchiodano al sedile.

 La corsa finale è una delle cose più emozionanti perché è davvero in bilico; sia la vittoria sia la sconfitta sono esiti possibili.

Veloce come il vento di Matteo Rovere è un film italiano di corse automobilistiche che offre momenti intensi e ben realizzati. Pur con alcune incongruenze narrative e personaggi meno delineati, spiccano la performance di Stefano Accorsi e le sequenze di gara emozionanti. Il film equilibra abilmente adrenalina e dramma familiare, mantenendo alta la tensione fino a un finale incerto e coinvolgente. Scopri l’adrenalina e il dramma familiare di Veloce come il vento, un film italiano da non perdere!

 Il film è un collage di riprese di sport estremi, alcune di queste riprese vengono inserite a forza e per farlo la trama viene piegata e portata all’inverosimile.

 Se pensiamo che l’originale è un cult, davvero questa sottospecie di remake è cacca.

Il remake di Point Break mescola scene spettacolari di sport estremi con una trama forzata e poco credibile. La recitazione di Luke Bracey e Edgar Ramirez è debole e la scrittura della sceneggiatura risulta scadente. Nonostante una regia discreta, il film non riesce a eguagliare il cult originale di Kathryn Bigelow, risultando un prodotto deludente e forzato. Scopri perché questo remake non convince gli appassionati del cult originale!

 A me son venuti i sudori freddi mentre leggevo con suspance riga dopo riga.

 Il romanzo e gli sforzi intrapresi da Ian McEwan sono stati apprezzati un po' da tutti tranne che da un critico cazzone del The New York Review of Books.

La recensione descrive 'Sabato' di Ian McEwan come un romanzo coinvolgente ambientato in un solo giorno nella vita del neurochirurgo Henry Perowne. Tra i personaggi emergono i familiari di Perowne, la musica blues e la minaccia rappresentata da un personaggio con la sindrome di Huntington. L'autore ha condotto approfondite ricerche mediche per garantire realismo, e la narrazione mantiene alta la suspense. Nonostante qualche critica, il recensore apprezza l'opera con entusiasmo personale. Scopri Sabato di Ian McEwan e vivi una giornata intensa tra tensioni e riflessioni.

 F-1 World Grand Prix è senza dubbio il miglior titolo di Formula 1 per Nintendo 64 e uno dei migliori giochi di guida per la medesima console.

 Il punto di forza di F-1 World Grand Prix risiede nel modello di guida, estremamente sensibile ai movimenti dello stick analogico.

F-1 World Grand Prix per Nintendo 64 rappresenta un'eccellenza nel racing arcade, con una grafica eccezionale per l'epoca e un modello di guida sensibile e divertente. Il gioco offre diverse modalità, tra cui un apprezzato scenario che permette di rivivere eventi storici del campionato 1997. Pur non puntando al realismo estremo, garantisce ore di divertimento e una sfida impegnativa grazie a un'intelligenza artificiale efficace. Un titolo ideale per gli appassionati di retrogaming e degli sport motoristici. Rivivi la stagione 1997 di F1 con F-1 World Grand Prix su Nintendo 64, un classico da non perdere!

 Il 10 non può essere un egoista, il 10 vero, il 10 puro ha un solo scopo nella vita: far segnare i propri compagni.

 Un tocco e ti mandava in porta. Due tocchi, tic toc, chi è? Dio.

La recensione celebra Carlos 'El Pibe' Valderrama come il più grande numero 10 nella storia del calcio, valorizzando la sua capacità di assistman e regista, soprattutto nella vittoria della Colombia contro l'Argentina nel 1987. L'autore dipinge Valderrama come un artista del campo, contrastando le figure più famose come Maradona e Pelé. Vengono inoltre raccontate aneddoti curiosi e il fascino leggendario della squadra colombiana di quel tempo. Scopri la leggenda di Valderrama e rivivi la magia del calcio d’altri tempi!

 Don DeLillo potrebbe considerarsi oggi il santone immortale di una generazione che guarda con occhi magnetici un orizzonte di progresso inarrestabile e cannibale.

 Underworld è il colosso, la voragine scavata da una scarica elettrica celeste nel terreno pronta ad inghiottire consumatori schizofrenici, esplosioni radioattive, cedimenti emotivi e incubi quotidiani.

La recensione celebra Underworld di Don DeLillo come un'opera monumentale e complessa, capace di trasportare il lettore in profondità nella società contemporanea. Attraverso eventi storici e personaggi ordinari, il romanzo esplora fragilità, paure collettive e il continuo intreccio tra individuo e progresso. La forza narrativa e simbolica rende il libro un punto di riferimento del post-modernismo. Scopri l'universo complesso e potente di Underworld, un classico contemporaneo da non perdere.