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 Dom Um Romao è uno dei più grandi jazzman brasiliani, capace di aprire nuovi orizzonti ai percussionisti.

 Hotmosphere fonde ritmi ancestrali dell'Africa con la cultura e spiritualità brasiliana, creando atmosfere uniche.

La recensione celebra Dom Um Romao, grande percussionista brasiliano, e il suo album 'Hotmosphere' del 1976, ricco di influenze latin jazz e personnel di alto livello. L'opera fonde ritmi ancestrali, cover di grandi autori e atmosfere morbide di bossa nova, samba, choro e jazz rock, enfatizzando la tecnica e lo stile innovativo dell'artista. Un disco imprescindibile per gli appassionati di jazz e musica brasiliana. Ascolta Hotmosphere per immergerti nel miglior Latin Jazz di Dom Um Romao.

 Libertà fisica, libertà artistica.

 Mettetevi comodi su un lettino, ordinate anche voi un buon cocktail alcoolico alla frutta e indossate un paio di cuffie.

Sundub Society di The Bahama Soul Club è un album che mescola con successo ritmi latin, jazz e spezie giamaicane, creando un'atmosfera estiva rilassante e coinvolgente. Il progetto di Oliver Belz vede la collaborazione di artisti affermati e emergenti, offrendo un fresco calderone sonoro che spazia dalla bossanova al dub, fino al soul elegante. Ideale per ascolti durante la stagione calda, invita a godersi musica e relax con un cocktail in mano. Ascolta Sundub Society e lasciati trasportare dai ritmi freschi e fusioni latine.

 Mi piacerebbe parlarne, magari in una recensione più dettagliata perché la passione per la bossa nova, i testi leggeri e confortanti, l'acustica... insomma, bisognerebbe parlarne sì.

 Ho capito il perché la linea proraso verde sia la più venduta di sempre... riposta nello scaffale più in alto, con immoto ieratico, dove merita di stare.

La recensione racconta un momento personale in cui l'autore ascolta l'album Fabio Concato del 1984 durante una rasatura tradizionale. La musica, caratterizzata da bossa nova e arrangiamenti sognanti, crea un legame profondo con ricordi d'infanzia e sensazioni tattili legate ai prodotti da barba. Nonostante qualche difficoltà nella preparazione della schiuma, il valore emozionale e la forza evocativa dell'album risultano predominanti. L'autore riflette sul potere sensoriale della musica e dei profumi nella costruzione della memoria. Ascolta Fabio Concato durante i tuoi momenti di relax e riscopri la magia della rasatura tradizionale.

 Vinicius ha scritto canzoni dai colori chiari, ritmo in essenza e bellezza tout court.

 Non esiste bellezza che non sia anche triste.

La recensione celebra l'album La Fusa di Vinicius de Moraes insieme a Maria Creuza e Toquinho come un'esperienza musicale ricca di malinconia, delicatezza e grazia poetica. L'autore evoca atmosfere degli anni '70 e sottolinea la naturalezza e il fascino senza tempo delle canzoni. Viene apprezzata soprattutto l'intimità musicale, con un'unica piccola nota negativa sulla mancanza di 'Chega de saudade'. Scopri la magia e la poesia di La Fusa, un classico intramontabile della musica brasiliana!

 Le corde vocali della Vanoni affondano coltellate nel cuore di chi ascolta, e rigirano la lama per esser certe di farlo sanguinare.

 Ornella è lei, sempre la stessa, ma è diversa, più grande, più matura, più completa.

La recensione celebra l'album 'La Voglia, La Pazzia, L'Incoscienza, L'Allegria' come un capolavoro di Ornella Vanoni, un progetto ambizioso e maturo nato dalla collaborazione con Vinicius De Moraes e Toquinho. Viene sottolineata la versatilità e l'eleganza vocale di Vanoni, il valore artistico della selezione e traduzione dei brani di bossa nova e l'importanza del contesto culturale brasiliano. L'album è descritto come raffinato, autentico e intessuto di emozioni profonde, risultando ancora oggi un punto di riferimento nella discografia italiana. Ascolta ora questo classico intramontabile della bossa nova interpretato da Ornella Vanoni!

 Una voce e una chitarra: mirabile essenzialità.

 Un timing assoluto e perfetto e quel magico impressionismo della sensazione che serve a catturare la luce.

La recensione celebra l'album 'In Tokyo' di João Gilberto come un capolavoro di essenzialità e precisione. Solo voce e chitarra si fondono in un dialogo intimo e perfetto, evocando una musica dal nitore quasi zen. Il disco è descritto come una meditazione sonora, capace di catturare emozioni profonde e di incantare chi ascolta con la sua bellezza sobria e malinconica. Ascolta 'In Tokyo' e lasciati incantare dall'essenzialità di João Gilberto.

 Il vinile rincorre se stesso nel moto perfetto circolare e rinnova la magia, ogni volta con un fruscio in più.

 Antônio Carlos Jobim è un operaio metalmeccanico di Termini Imerese, la bossa nova un genere nato nei night club a Milano e Ipanema una ridente località sulla riviera romagnola.

La recensione celebra l'album "Metti, Una Sera a Cena" di Ennio Morricone e Bruno Nicolai come un viaggio nostalgico nell'atmosfera lounge degli anni '70, con una bossa nova italiana che perde il retrogusto tropicale per acquisire un fascino locale unico. Il vinile rinnova la magia del passato, evocando immagini di tempi trascorsi con speranza e ottimismo. Il disco è un invito a fermare e rivivere il tempo con delicatezza e grazia. Ascolta ora questo classico italiano e lasciati avvolgere dalla sua magia senza tempo.

 Okereke decide quindi di fotografare cosa voglia dire essere nero, omosessuale ed artista nell’Inghilterra del 2019.

 È cosí che nasce una perla assoluta come “Let England Burn”, invettiva pesantemente debitrice di certe cose più “grette” di Kanye West.

2042 è il quarto album solista di Kele Okereke, che segna un netto cambio rispetto al precedente. L'opera, ricca di stili diversi, è pungente e politica, riflettendo la situazione sociale attuale. Brani come 'My Business' e 'Let England Burn' mostrano un artista ispirato e personale. Un lavoro tra dance rock, afrobeat e R&B, che mette in luce tematiche come razza, sessualità e politica. Scopri l'album 2042 di Kele, un viaggio unico tra musica e politica.

 «Sono circondato da un branco di froci smidollati questo fumetto vi trasformerebbe in tirannosauri super dotati, come me!»

 «La teoria della relatività generale è sbagliata Einstein non sapeva... non poteva capire.»

La recensione affronta con ironia e sarcasmo il fumetto "Cromwell Stone" di Andreas Martens, evidenziandone la complessità stilistica e narrativa. Viene delineata una breve biografia dell'autore e si sottolineano i momenti più curiosi e bizzarri della trama. Pur non mancando una certa nostalgia, il giudizio finale è moderato, con un voto di 3,5 su 5. Scopri ora il fumetto cult "Cromwell Stone" e immergiti nella sua ironia unica!

 La voce di un amante che ti sussurra soave nella serenità postorgasmica.

 Un disco come una medaglia a due facce: una è la voce di Tracey Thorn, l’altra è la musica di Ben Watt.

La recensione celebra 'Eden' di Everything but the Girl come un capolavoro di raffinata musica jazz e bossanova con l'unione armonica di voce e musica. Tracey Thorn incanta con una voce morbida e unica, mentre Ben Watt costruisce un tessuto musicale impeccabile. L'album, perfetto e senza errori, evoca atmosfere malinconiche e ricordi personali, risultando un esempio precoce di talento emergente nel 1984. Ascolta Eden e lasciati trasportare dalla magica fusione di voce e musica.

 Questo progetto suona in maniera convincente e di qualità, un grande merito nel panorama indie.

 Il concept è il riutilizzo della strumentazione analogica anni sessanta, mescolata alla cultura lo-fi introdotta da Daniel Johnston.

O.Y In Hi-Fi è un album che rievoca con successo il fascino degli organetti analogici anni '70, in particolare l'Optigan, e li fonde con sonorità indie-pop. Il progetto, nato da un'ossessione per questo strumento, mostra una qualità sonora convincente e una costruzione musicale interessante, con influenze lounge, bossa nova e pop vintage. Il disco, uscito dopo anni di pausa, suscita curiosità e si ascolta con piacere grazie a un concept originale e un'atmosfera lo-fi ben calibrata. Ascolta O.Y In Hi-Fi e lasciati conquistare dal fascino vintage unico dell'Optigan!

 Questo è un modo per poter scoprire come uno stesso tema possa dare spunto a tante variazioni, tutte godibili.

 Vi suggerisco di ascoltare questo bel lavoro con delle buone cuffie incollate alle orecchie, tutto e fino alla fine.

La colonna sonora di Ennio Morricone per L'assoluto naturale, film del 1969 di Bolognini, è un lavoro meno noto ma ricco di variazioni tematiche e atmosfere. La musica spazia dal lounge al cool jazz fino a momenti epici e impressionisti, culminando in un finale psichedelico davvero originale. Un album da ascoltare con attenzione per apprezzarne la raffinata profondità. Ascolta L'assoluto naturale per scoprire un Morricone inedito e affascinante.

 L'ambientazione mediterranea è evidenziata in maniera magistrale dalle atmosfere solari e rilassanti create da Berto Pisano.

 Immancabile la presenza di Edda Dell'Orso che con la sua voce di cristallo abbellisce l'intero lavoro.

Interrabang di Berto Pisano è la colonna sonora del film omonimo di Giuliano Biagetti, rilasciato nel 1969. Le atmosfere mediterranee sono rese con eleganza da melodie lounge e sonorità latin jazz, soprattutto bossanova, accompagnate dalla voce cristallina di Edda Dell'Orso. Gli archi creano un tappeto musicale fluido e rilassante, evocando la luce e il mare di un ambiente isolano. Il disco mostra coerenza tematica e cattura l'essenza del film con grazia musicale. Ascolta Interrabang per un viaggio sonoro nel jazz lounge mediterraneo!

 "The Wall è una siderale sviolinata di maroni, un disco tanto vecchio nelle forma e nella sostanza da puzzare di casa albergo rancida e ammuffita."

 "Ascoltare questo disco mi deprime e, cosa ancora più grave, mi spacca i coglioni in due, con una precisione però notevole."

Questa recensione ironica e caustica mette in discussione il mito di 'The Wall' come miglior album di sempre, criticandone la sovraesposizione e la retorica attorno all'opera. L'autore riconosce il valore dell'album, ma senza esaltazioni o fanatismi, esplicitando il proprio disagio personale nell'ascolto di questo disco spesso osannato. Viene invitato a riflettere sul gusto personale e sulla conformità del pensiero comune. Scopri una recensione fuori dal coro e riflettici con la tua testa!

 FREAK, uscito a 48 ore dal tragico epilogo di Kurt Cobain e de I Nirvana.

 La celeberrima Spaccacuore ... ci fa venire i brividi, cazzarolona.

La recensione celebra Freak di Samuele Bersani come uno degli album più significativi degli anni Novanta in Italia. Viene apprezzata l'originale fusione tra pop d'autore e melodie regionali, la forte carica emotiva e le tematiche di denuncia sociale. Particolarmente memorabili i brani come Spaccacuore e le cover finali. L'album è descritto come intenso, evocativo e ricco di sfumature sonore e testuali. Scopri l'intensità di Freak, un classico imperdibile di Samuele Bersani!

 "Fu proprio il suo temperamento e l'energia che esprimeva che la resero popolare e le valsero soprannomi come Furacao (uragano) e Pimentinha (peperoncino)."

 „Marzo è il mese di passaggio, il mese piovoso ed irriverente che vede nascere gli animi più controversi e confusi."

La recensione celebra Elis Regina e la sua interpretazione di Águas de Março, canzone simbolo della musica brasiliana scritta da Antonio Carlos Jobim. Viene sottolineata l'energia e il temperamento di Elis, soprannominata 'Furacao', e l'importanza storica del brano. Vi è anche un accenno al tumultuoso rapporto artistico tra Elis e Jobim, e al tributo reso dai grandi interpreti internazionali. La recensione si chiude con un'immagine suggestiva e nostalgica del tempo che passa e del valore eterno della musica. Ascolta ora Águas de Março nella leggendaria interpretazione di Elis Regina!

 Il clima che si respira mettendo il CD nel player è un misto di magia e amore perduto, rimpianti e notti stellate.

 Davvero, questo Francis Albert Sinatra & Antonio Carlos Jobim, è un gioiello di album ricco di atmosfera, e consiglio di riscoprirlo e viverlo.

La recensione celebra l'album del 1967 di Frank Sinatra e Antonio Carlos Jobim come un capolavoro che fonde bossa nova e jazz con atmosfera intensa e sentimenti di amore e rimpianto. La collaborazione, supportata dall'orchestra di Claus Ogerman, genera un crossover musicale unico. Brani come 'How Insensitive' e 'Once I Loved' sono particolarmente apprezzati. L'autore consiglia di riscoprire e vivere questo gioiello musicale. Ascolta e lasciati trasportare dalla magia di questo album senza tempo!

 Sciroppo di ciliegie per i timpani.

 Dio sia ringraziato, senza che chi le suonava sentisse la necessità di virtuosismi.

La recensione descrive con ironia e affetto la serata a Nizza Monferrato, evidenziando una proposta musicale fresca e coinvolgente dei Selton. Il concerto dal vivo spicca per ritmi ballabili, melodie a due voci e un sound funk senza virtuosismi. La band, mista tra origini italiane e brasiliane, propone un tropical rock accattivante che supera la resa in studio. Consigliata la versione live per cogliere a pieno l'energia del gruppo. Scopri l’energia unica dei Selton dal vivo, non perderti il loro tropical rock coinvolgente!

 Un connubio geniale di olandesi, portoghesi e brasiliani che rinverdiscono i fasti degli Os Mutantes.

 Fra il delirio di un megalomane e un mega delirio collettivo.

Fumaca Preta debutta con un album che fonde sapientemente samba, garage, psichedelia e influenze africane e caraibiche. Il gruppo, composto da olandesi, portoghesi e brasiliani, rinnova il sound di band storiche come Os Mutantes con originale sincretismo e sonorità a-territoriali. La proposta musicale è varia e ricca di spunti, tra synth analogici e atmosfere spaesanti. Un esordio appassionante e ricco di energia creativa. Scopri il caleidoscopico universo sonoro di Fumaca Preta, la nuova frontiera della psichedelia globale!

 L'Aventura è veramente tanta roba, in tutti i sensi.

 Un artista molto, molto ambizioso, uno che non si accontenta di fare del semplice pop radiofonico.

L'Aventura di Sébastien Tellier è un album estivo, ricercato e ambizioso, capace di unire atmosfere hippie con una produzione sofisticata. Con influenze folk, elettroniche e arrangiamenti curati, l'opera si distingue per la sua personalità e creatività, pur perdendo talvolta un po' di freschezza. Brani come "Sous le rayons du soleil" e la lunga "Comment revoir Oursinet" dimostrano la capacità dell'artista di creare un pop elegante e coinvolgente. Un disco consigliato per chi cerca musica raffinata e ricca di carattere. Ascolta L'Aventura di Sébastien Tellier e lasciati trasportare da atmosfere uniche!