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 "Non sei perseguitato, semplicemente ti manca tutto. Non sei un fantasma, quindi smettila di scomparire."

 "Potrebbe non portare gioia di per sé, ma questo disco dà un senso di conforto, comprensione, unità e sì, anche allegria."

No Joy, il nuovo album degli Spanish Love Songs, evolve verso sonorità synth-forward e new wave mantenendo temi lirici profondi. Il disco rappresenta un tentativo faticoso ma sincero di trovare pace interiore e felicità, offrendo conforto e speranza anche nelle difficoltà. Un mix di dolore e allegria che rende la band una delle realtà più importanti del punk-rock alternativo moderno. Scopri No Joy e lasciati trasportare tra emozioni e synth anni '80.

 C'è qualcosa di terapeutico in tutto ciò.

 Ogni lamento straziante di quella voce tormentata, in cerca di melodie che però non esistono, è una freccia in pieno petto.

La recensione celebra l'album The Doctor Came at Dawn di Smog come un potente viaggio emotivo caratterizzato da atmosfere cupe e strumentazione essenziale. Le canzoni sono descritte come struggenti e autentiche, capaci di coinvolgere l'ascoltatore in un crescendo di intensità. Nonostante la crudezza delle sonorità, l'album offre una forma di catarsi terapeutica. L'esperienza d'ascolto risulta impegnativa ma profondamente affascinante. Ascolta The Doctor Came at Dawn per un viaggio emotivo unico.

 Si tratta di un album che adoro visualizzare come una coperta morbidissima, profumata e vellutata.

 La solitudine arriva senza far rumore.

La recensione esplora l’unicità di Tacoma Radar, gruppo dal passato avvolto nel mistero. L’album 'No One Waved Goodbye' è descritto come un viaggio dolce-amaro, un rifugio emotivo reso speciale dalla voce intima e imperfetta di Jennifer Cosgrove. Le atmosfere suggestive evocano sensazioni di calore e solitudine, racchiuse in canzoni sincere e delicate. Ascolta l’album di Tacoma Radar e lasciati avvolgere da emozioni sincere.

 Hey What è un disco oscuro, che parla di dolore e solitudine, ma in molti punti è anche un disco luminoso, che risplende di una luce e di una speranza a tratti anche violenta, aggressiva.

 Ogni momento, ogni coda strumentale, ogni rumore bianco appare necessario nell'economia del disco, impressione che soltanto i grandi riescono a suscitare.

Hey What è l'ultimo album dei Low, un disco oscuro che affronta temi come dolore e solitudine con un senso di speranza intensa e violenta. La musica si caratterizza per una ritmica ossessiva e suoni elettronici distorti, evolvendo dal precedente Double Negative in un'opera monolitica senza pause. Il lavoro è un omaggio commovente a Mimi Parker e una testimonianza della maturità artistica del gruppo, toccando temi profondi con intensità e contemporaneità. Ascolta Hey What per immergerti in un viaggio sonoro intenso e commovente.

 Colto dall'improvvisa voglia di soffrire per amore non precludo il gusto di un gelato nocciola e pistacchio su di un cono biscotto deciso e spiccatamente saporito e cremoso lo assaggio avidamente.

 Quel caldo rassicurava la mia giovane esistenza mi cullava dolcemente verso lidi che parevano lontani e che oggi chiaramente diventavano presenti.

La recensione di Deathcrash - Return immerge il lettore in un flusso di ricordi e sensazioni personali evocati dalla musica. Tra immagini di giovinezza, amicizie e momenti di sofferenza, emerge un rapporto profondo con l'album, capace di evocare atmosfere intense e malinconiche. Un'esperienza più sensoriale che tecnica, che sottolinea la potenza evocativa delle sonorità proposte. Scopri le sonorità intense di Deathcrash - Return e lasciati trasportare dai ricordi.

 Dickinson e Blaze Bayley, due BESTIE MITOLOGICHE DEL MICROFONO.

 Alla fine, il secondo volume esplora il lato migliore live con una buona curatura di classici alternati a pezzi meno noti.

La recensione esalta Iron Maiden - Best Of The Beast Vol. 2 come una raccolta che ripercorre la storia della band dagli esordi fino ai loro pezzi live migliori. Si apprezzano le performance di Dickinson e Bayley e la cura nella selezione dei brani, quasi un viaggio epico nelle leggende del metal. L'autore riconosce il valore dell'album come un prodotto storico e ben curato, che soddisfa appieno i fan della band. Scopri l’epica raccolta di Iron Maiden e rivivi la leggenda del metal!

 "Una prova estenuante, per lunghezza, e tuttavia che si ascolta instancabilmente, ancora e ancora..."

 "Quindi, non chiediamoci più 'qual’è stato il turning point': abbiamo i Sophia, la realtà, il qui e ora. Il resto non conta."

La recensione approfondisce "As We Make Our Way (The Live Recordings)" di Sophia evidenziandone l'importanza come momento di svolta e rinnovo artistico. Nonostante alcune scelte sonore discutibili, il triplo live album offre una straordinaria intensità emotiva e una sintesi efficace della produzione della band. Il racconto si muove tra passato e presente, sottolineando il valore della performance live come forma espressiva autentica di Robin Proper-Sheppard e colleghi. La recensione finisce col riconoscere questo lavoro come una rinascita e un omaggio alle atmosfere malinconiche tipiche del gruppo. Ascolta ora il live album di Sophia e immergiti nelle emozioni della loro musica.

 Ci ho messo otto mesi per imparare a sentire oltre i pianti, i risvegli notturni e le arrabbiature, ma ne sta dannatamente valendo la pena.

 Dieci delicate tracce sottili come un raggio di sole in una gelida giornata invernale, che sa arrivare al cuore e riscaldare meglio di una giornata estiva.

L'album Ways of Hearing degli americani The goalie's anxiety at the penalty kick è un viaggio sonoro delicato e intimo, capace di toccare profondamente l'anima. Tra influenze emo, indie e post rock, le dieci tracce creano un'atmosfera calda e nostalgica. La recensione si intreccia con riflessioni personali sull'ascolto e la percezione emotiva legata a una nuova esperienza di vita. Un disco che abbraccia, consola e accompagna in momenti di cambiamento interiore. Ascolta Ways of Hearing e lasciati avvolgere dalle sue emozioni intense.

 Se dovessi racchiudere con un semplice vocabolo il primo live show on streaming di Robin Proper Sheppard... è intimo.

 Robin canta ad occhi chiusi ed io lo guardo seduto sul divano beandomi della situazione; strana ma idilliaca.

La recensione racconta l'esperienza intima e coinvolgente del primo live streaming acustico di Robin Proper Sheppard, alias Sophia, trasmesso da Berlino. L'autore descrive un concerto essenziale, senza artifici, che crea un legame profondo con l'ascoltatore a casa, accompagnato da piacevoli momenti quotidiani come una cena casalinga. L'atmosfera raccolta e la sincerità dell'artista emergono in un'esibizione genuina e toccante, apprezzata anche da tutta la famiglia. Scopri l'intimità dei live di Sophia e vivi un concerto unico comodamente a casa tua!

 Un disco da massimo dei voti, da brividi assoluti; emozionante.

 La voce... quanto la amo... quanto mi riscalda. Tenue ma chiara; spazi immensi davanti a me.

Holding On / Letting Go di Sophia è un album attesissimo e riuscito, che presenta dieci brani dal sapore malinconico e intenso. Robin, ex leader dei God Machine, propone sonorità che spaziano dall'elettronica anni '80 al progressive rock, con momenti di pura emozione supportati da una strumentazione raffinata e un sax dominante. L'album è espressione di una carriera diluita e lenta ma sempre perfetta nei dettagli, capace di toccare l'anima dell'ascoltatore. Ascolta ora il nuovo capolavoro di Sophia e lasciati emozionare!

 Una delle voci più eteree e sensuali di tutta la storia della musica.

 Il ritmo della terra, il nostro ritmo, è brachicardico, questo è certo.

La recensione celebra l'album live '200 More Miles' dei Cowboy Junkies, sottolineando la voce eterea di Margo Timmins e l'atmosfera sognante creata dal gruppo. Vengono evidenziate le intense emozioni, la delicatezza delle ballate e l'interpretazione di cover emblematiche. L'album è visto come un viaggio musicale capace di trasportare l'ascoltatore in una dimensione parallela di profondità e nostalgia. Ascolta '200 More Miles' e lasciati trasportare dal sogno sonoro dei Cowboy Junkies.

 È veramente complicato non farsi trasportare via, mente e corpo, dall'infinita, annichilente drammaticità di “I Left You”.

 Per una notte lasciate ogni speranza voi che entrate e abbandonatevi, magari in prima fila, alla forza della musica e delle parole.

Il live acustico 'The Valentine's Day Session' di Sophia, registrato a Vienna nel 2009, esprime intense emozioni attraverso 14 brani originali. La performance è caratterizzata da una struggente atmosfera slow-core e da arrangiamenti classici che esaltano la natura malinconica dei pezzi. Il leader Robin Proper-Sheppard trasmette un coinvolgimento reale e profondo, rendendo l'esibizione un momento di grande intensità artistica. La recensione consiglia di ascoltare il live lasciandosi completamente trasportare dalle sue atmosfere. Ascolta 'The Valentine's Day Session' e lasciati emozionare dalla poesia di Sophia!

 "Robin ritorna in punta di piedi come ha sempre fatto."

 "Cinque minuti di una bellezza struggente. Robin e la sua chitarra acustica; esili note tratteggiate, dipinte, fragili."

Dopo sette anni di silenzio, Robin ritorna con il suo progetto Sophia, portando un singolo intenso e delicato. 'It's Easy to be Lonely' è un viaggio nella solitudine e nella bellezza struggente, caratterizzato da chitarre acustiche e atmosfere intime. Il brano suscita una commozione profonda e rinnova l'amore per l'artista e la sua musica. La recensione evidenzia la semplicità e la purezza del pezzo, sottolineandone il valore artistico e simbolico. Ascolta ora l’emozione del ritorno di Sophia e lasciati avvolgere dalla sua musica.

 Alla fine di una giornata così prendete The Curtain Hits the Cast e mettetelo sul piatto.

 Pochi dischi come questo, sanno prendersi cura dell'anima.

La recensione celebra 'The Curtain Hits the Cast' dei Low come un album slowcore capace di prendersi cura dell'anima. Consigliato per momenti difficili, il disco si distingue per atmosfere oniriche, voci armonizzate e delicate sfumature folk ed elettroniche. Ciliegina finale un brano di 15 minuti che sorprende con effetti warp e delay. Ascolta 'The Curtain Hits the Cast' e lasciati trasportare in un viaggio emozionale unico.

 Dal vivo, la forza dei Low sta nel loro bruciare, in un’ora e mezza, come una fiamma che danza sinuosamente e violenta.

 La Parker rappresenta il battito della band, creando insieme al bassista l’ossatura delle canzoni, tra dolcezza infantile e violenza ancestrale.

La recensione celebra l'esibizione dei Low a Roma come un'esperienza live più coinvolgente del disco in studio 'Double Negative'. La band mescola delicatezza e intensità con un'interpretazione musicale che brilla anche grazie a immagini evocative sul palco. Nonostante la durata inferiore del concerto, l'energia e il calore trasmessi conquistano il pubblico e il recensore invita a non perdere l'occasione di vederli dal vivo. Non perdere l'occasione di vivere dal vivo l'intensità dei Low, scopri le prossime date del tour!

 Lo slowcore è spazio e non tempo, non musica, dove immergersi e perdersi tra i silenzi e i muri di frequenze.

 Questa band si sia inebriata di fumi lisergici tra le sconfinate distese statunitensi.

La recensione esplora l'album 'You Could Own An American Home' di 55 Deltic, evidenziando il carattere sporco e lo-fi del vinile. L'ascolto è vissuto come un'immersione in paesaggi sonori densi di silenzi e emozioni, ricchi di riferimenti allo slowcore inglese e al post-rock. La musica evoca sogni infranti e riflessioni profonde, con un approccio lento e immersivo che tocca l'anima dell'ascoltatore. Ascolta 55 Deltic e immergiti nelle atmosfere uniche dello slowcore inglese.

 È una nostalgia strana, è sia di cose già vissute che di cose che non abbiamo vissuto affatto, ma che ci mancano in qualche modo.

 Un disco tardo invernale, riflessivo, malinconico ma non triste, che può essere un valido specchio per fermarci e riflettere un po' su noi stessi.

La recensione esplora con emozione l'album 'People Have Ceased to Ask Me About You' dei Morose, un mix delicato di cantautorato, folk apocalittico e slowcore. L'autore racconta come il disco accompagni momenti di solitudine e riflessione personale, evocando nostalgia senza tristezza. La musica rispecchia stati d'animo introspettivi, perfetta per giornate fredde e nuvolose. Un viaggio sonoro che invita a fermarsi e osservare se stessi con un timido sorriso. Ascolta Morose e lasciati avvolgere da questa malinconia musicale unica.

 Questa musica è particolarmente adatta a una partenza sofferta, quando si deve dire addio a qualcuno.

 Le sue composizioni sembrano fuoriuscire con naturalezza dal silenzio, la cui sacralità è esaltata attraverso modulazioni accurate.

L'album di Jessica Bailiff del 2002 evoca atmosfere notturne e intime, perfette per momenti di addio e riflessione. Le composizioni lente e curate creano un senso di dissolvenza e delicatezza. La voce si trasforma in sussurro e nenia, avvolgendo l'ascoltatore in una grazia gelida ma accogliente. Ascolta Jessica Bailiff e immergiti in un viaggio sonoro emozionante e intenso.

 Alan Sparhawk e Mimi Parker hanno intonato “It’s not enough, it’s not enough, there’s not enough for two”, un momento assolutamente sublime.

 Un concerto che splendido è dir poco, con un allestimento essenziale e una musica che emoziona profondamente.

Il concerto dei Low al Teatro dal Verme di Milano ha dimostrato la loro essenzialità e capacità di emozionare dal vivo. La band ha eseguito fedelmente i brani, alternando momenti di noise a passaggi più umani e lirici. Notevole il medley centrale e il rapporto empatico con il pubblico. L'apertura di Nadine Khouri ha arricchito la serata. Un'esperienza coinvolgente e indimenticabile. Scopri l'emozione unica del live dei Low, ascolta il loro ultimo album ora!

 ECO LONTANA. ovatta.

 Il mio universo ha un buco nero al centro che continua a mangiare e raccogliere cose, destinandole in un luogo talmente remoto che immaginarmelo mi distrugge.

La recensione descrive 'Like Author, Like Daughter' di Midwife come un album che avvolge l'ascoltatore in un'atmosfera ovattata e malinconica. Il testo evoca emozioni intense e introspezione, raccontando un viaggio tra ricordi dolorosi e momenti di delicata lentezza sonora. Il tono è emozionale e coinvolgente, con un rating massimo assegnato dall'autore. Scopri il mondo intenso e ovattato di Midwife con Like Author, Like Daughter.