La musica proposta dal tastierista Tsutomu Izumi e soci è cupa come l'immagine scelta per il titolo del disco.

 Le sensazioni cupe e drammatiche che i Cosmos Factory volevano trasmettere arrivino forti e pungenti come frecce.

La recensione approfondisce l'esordio dei Cosmos Factory, una band giapponese attiva negli anni '70 che mescola prog rock e psichedelia ispirata ai grandi del rock occidentale. Il disco "An Old Castle Of Transylvania" si distingue per atmosfere cupe, complessità strumentale e una suite finale di grande impatto emotivo. Nonostante l'estraneità linguistica, le sensazioni drammatiche emergono chiaramente, rendendo questo album un punto di riferimento della band. Ascolta ora l'esordio psichedelico dei Cosmos Factory e scopri il prog rock giapponese anni '70!

 "Il tempo è galantuomo, questo deve aver pensato nell'ultimo lustro J Mascis."

 "’Alone’, fin dal titolo, è un manifesto programmatico per il suo autore: una claudicante passeggiata sulle orme dell’uomo dell’Ontario in una palude mefitica e stagnante."

Hand It Over rappresenta un album ambizioso nonostante un'ispirazione altalenante, mostrando l'evoluzione del sound di J Mascis e Dinosaur Jr. La collaborazione con Kevin Shields arricchisce la stratificazione sonora, mentre nuove aggiunte strumentali ravvivano i brani. Gli amanti del chitarrismo troveranno momenti di grande valore in tracce come "Loaded" e "Alone". Un disco consigliato ai fan e completisti di una delle band simbolo dell'alternative rock anni '90. Scopri l’evoluzione sonora dei Dinosaur Jr con Hand It Over, un album da non perdere.

 Un sound adrenalinico venato di fantascienza a rappresentare l'ultimo baluardo di coscienza di un'umanità votata all'assuefazione e all'omologazione.

 Un disco massiccio che ti prepara ai momenti peggiori della giornata e ti fa cazzuto.

Improvised Electronic Device è il quindicesimo album dei Front Line Assembly, che celebra 25 anni di carriera con un ritorno deciso all'EBM e all'hard-core tecnologico. Il disco si caratterizza per sonorità aggressive, voci distorte e arrangiamenti analogico-digitali. Tra momenti di oscurità e melodie malinconiche, l'album offre un viaggio in atmosfere futuristiche e inquietanti senza voler seguire le mode attuali. Un lavoro maturo che dimostra la perizia e la coerenza del gruppo canadese. Scopri il lato oscuro dell’elettronica con Front Line Assembly!

 Omar deve avere un metabolismo differente da quello di qualsiasi altro artista, oppure semplicemente attinge il tempo da un'altra dimensione spazio-temporale.

 Una strada senza cuore non è mai piacevole. Devi lavorare anche duramente anche per intraprenderla. D'altra parte è facile seguire una strada che ha un cuore, perché amarla non ti costa fatica.

La recensione celebra l'energia e la prolificità di Omar Rodriguez Lopez che con 'Mantra Hiroshima' offre un album intenso e psichedelico. La musica è un viaggio tra synth, chitarre urlanti e ritmi spezzati, con un'atmosfera che oscilla tra prog, desert rock e noise. L'album vanta collaborazioni di alto livello e riesce a catturare l'ascoltatore con mantra ipnotici e improvvise esplosioni sonore. Il lavoro è definito infaticabile e suggestivo, ideale per chi ama esplorare territori musicali fuori dagli schemi. Immergiti nell'universo sonoro di Omar Rodriguez Lopez e lasciati trasportare dai suoi mantra ipnotici.

 L'alternanza tra i gemiti riverberati e malinconici e le urla agghiaccianti crea una sensazione di disorientamento misto a meraviglia più unica che rara.

 "Manic Impressions" va sentito, annusato e sublimato più volte.

La recensione celebra l'album "Manic Impressions" degli Anacrusis come un capolavoro oscuro e innovativo del Technical Thrash Metal. L'autore evidenzia la crescita della band dagli esordi punk verso un suono originale, dominato da batteria e basso particolarmente ispirati, e dalla voce unica di Kenni Nardi. Il disco combina forza e malinconia, riflettendo temi di ribellione e delusione con passaggi anche più leggeri e vivaci. Un invito a scoprire e rivalutare questo lavoro fondamentale nella scena metal. Ascolta ora Manic Impressions e scopri il cuore pulsante del Technical Thrash Metal.

 "Come si può resistere a 'T.R.O.Y.', la specialità della casa, una di quelle rare squisitezze che se si assaggiano una volta, difficilmente si riesce a starne senza?"

 "'Act Like You Know', tanto saporito da far letteralmente cantare le papille gustative (dan-da-dee-da, dan-da-dee-da-dee-da!!!)."

La recensione celebra Mecca And The Soul Brother di Pete Rock & C.L. Smooth come un autentico banchetto di sapori sonori capaci di rinvigorire lo spirito in giornate grigie. L'album viene descritto con entusiasmo per la qualità delle produzioni, la profondità delle liriche e l'armonia tra i due artisti. Viene sottolineata la particolare cura nella musica che rende ogni traccia un'esperienza da gustare con piacere, consigliata a chi ama il rap con sapori genuini e stili senza tempo. Ascolta subito Mecca And The Soul Brother e riscopri il puro spirito del rap classico!

 "I Dead Formats ci sanno fare!"

 "Un album tutto sommato godibile e interessante, con buoni stacchi e assoli ben costruiti."

La recensione presenta il mini-album dei The Dead Formats come un interessante esperimento punk-hardcore con due cantanti dalla voce differente. Pur non innovando il panorama musicale inglese, il disco si fa apprezzare per la buona energia e le contaminazioni musicali riconoscibili. Alcuni brani risaltano più di altri, lasciando sperare in una futura crescita artistica nella scena. Ascolta The Dead Formats per scoprire un punk energico e in crescita!

 "Thrash Zone è ormai un inno per eccellenza di ogni Thrasher che si rispetti."

 "Il disco mette d'accordo tutti, Punx e Metalheads, risultando estremamente divertente, coinvolgente ed esaltante."

Thrash Zone dei Dirty Rotten Imbeciles è un capolavoro del crossover thrash che unisce magistralmente hardcore punk e thrash metal. L'album, maturo e coinvolgente, è un inno per fan di entrambi i generi, con brani energici e testi critici. L'atmosfera del disco cattura lo spirito della scena underground degli anni '80. Un lavoro imprescindibile per chi ama musica aggressiva e autentica. Ascolta ora Thrash Zone e immergiti nell'energia del crossover thrash!

 La voce di Chris Robinson è di assoluta qualità: un ghigno potente e alto, capace di sovrastare senza sforzo la poderosa onda d'urto dei Corvi Neri.

 Ritrovare alte attitudini cantautoriali insieme a quel tipo di approccio potente e deciso, da tipico frontman rocchettaro, nella stessa persona è gran cosa.

L'album "This Magnificient Distance" di Chris Robinson & The New Earth Mud conferma il talento del cantante ex Black Crowes con un mix di rock, folk, soul e country vintage. La voce potente e le composizioni melodiche emergono particolarmente grazie all'assenza di rumorosi compagni di band. Brani lunghi e intensi come "When the Cold Wind Blows at the Dark End of Night" esaltano la profondità artistica di Robinson, supportato anche dal chitarrista Paul Stacey. Un lavoro apprezzato soprattutto dai fan del rock classico anni '70. Scopri il talento di Chris Robinson in questo album emozionante!

 Tra Pink Floyd e Meshuggah nello stesso disco: un gruppo da ammirare.

 Lo ascolterei per ore e ore. Grazie, Between The Buried And Me, eroi multiformi.

Questa recensione esprime grande apprezzamento per 'The Great Misdirect', album del 2009 dei Between The Buried And Me, che unisce con maestria mathcore, jazz, metal e progressive. L’autore elogia la varietà dei suoni, la tecnica impeccabile dei musicisti e la capacità del disco di mantenere alta l’attenzione per tutta la sua durata. Vengono citati brani chiave come 'Disease, Injury, Madness' e 'Swim To The Moon'. Un lavoro definito un vero capolavoro e da ascoltare ripetutamente. Scopri l’innovazione musicale di Between The Buried And Me con 'The Great Misdirect'!

 I Decemberists si spogliano.

 Un album che rappresenta la fase meno complessa e più immediata dei Decemberists, capaci di reinventarsi piuttosto bene.

I Decemberists si rinnovano con il loro sesto album "The King Is Dead", abbandonando l'eccessiva complessità del precedente lavoro per un folk americano più accessibile e maturo. Le influenze di Bruce Springsteen e Neil Young si sentono fortemente, unendo armoniche, chitarre acustiche e steel guitar in un album piacevole e immediato. Pur non essendo un lavoro imperdibile, è un riuscito esperimento di reinventarsi musicalmente. Ascolta "The King Is Dead" per scoprire il lato più folk e accessibile dei Decemberists.

 Pavese bisogna amarlo, perché vuol dire amare una delle più grandi espressioni letterarie dell’Europa del ’900.

 La spiaggia diventa luogo di riflessione, in cui restare soli a pensare e ricordare il tempo passato.

La recensione celebra la capacità di Cesare Pavese di raccontare con stile semplice e sofferto la vita quotidiana nell'Italia degli anni '40-'50. In 'La Spiaggia', Pavese esplora temi di nostalgia, amore e solitudine ambientando la storia tra la Genova costiera e le Langhe piemontesi. Il romanzo breve diventa un'intima meditazione sul tempo passato e la crescita personale. La prosa di Pavese è apprezzata per la sua energia, la malinconia e la vividezza dei paesaggi. Scopri la forza emotiva e il realismo di Pavese leggendo La Spiaggia.

 "Through the eyes of heathens è un diamante in un mondo di sassi all’interno di un orizzonte discografico dove non ci viene più proposto niente di eccezionale."

 "Ogni dubbio sullo stoner di questa band sarà spazzato via, così come ogni dubbio sull’album."

I Dozer, band svedese, emergono come punto di riferimento dello stoner rock europeo con l'album 'Through The Eyes Of Heathens' del 2006. Attraverso un mix di atmosfere desertiche e riff potenti, il disco riprende e rinnova l'eredità dei Kyuss. Un lavoro di alta qualità, capace di rilanciare un genere in declino, apprezzato sia dai fan storici sia dai nuovi ascoltatori. Un album imprescindibile per chi ama il genere. Ascolta 'Through The Eyes Of Heathens' e scopri il miglior stoner rock europeo!

 La musica house che incontra il jazz. E, oh, cazzo, il risultato ci piace, ci piace con fottuta passione.

 Parov Stelar è la soluzione, questo disco è la risposta. Musica da divanetti rossi e cocktail.

Daylight di Parov Stelar è un album che combina con successo musica house e jazz, creando un'atmosfera raffinata e ballabile. Ideale per aperitivi e serate eleganti, l'album unisce classe e ritmo senza perdere l'anima divertente. Non è una rivoluzione musicale ma una solida scelta per accompagnare momenti ordinari con stile. Ascolta Daylight di Parov Stelar e vivi le tue serate con stile!

 South Park esprime appieno la concezione occidentale/liberale del diritto di espressione: ognuno è libero di palesare la sua cultura e mai dovrà venire meno questo grande fondamento etico.

 Cartman è il neo-Hitler, autoritario, censore e spira mortale delle libertà propugnate dal Primo Emendamento.

La recensione analizza i due episodi 'Cartoon Wars' di South Park, che mettono a confronto satira e censura attraverso un'intensa critica al fondamentalismo islamico e alla limitazione della libertà di parola. L'opera richiama al valore della libera espressione e condanna il fanatismo censore, con un confronto serrato tra varie serie animate. I personaggi di Cartman e Kyle incarnano visioni contrastanti, sottolineando temi etici e politici di forte attualità. Scopri come South Park affronta satira e censura in Cartoon Wars!

 Tony Wilson, alle origini della Factory Records, ispirato da un concerto dei Sex Pistols.

 La Hacienda, il club più famoso del mondo, rampa di lancio per gruppi emergenti e poco conosciuti.

Il film di Michael Winterbottom racconta la nascita e l'evoluzione della Factory Records e del club Hacienda a Manchester, seguendo la vita e gli incontri del produttore Tony Wilson. L'opera esalta il fermento musicale degli anni '80 e il ruolo di Wilson nel promuovere band iconiche come Joy Division e New Order. Un ritratto avvincente che mette in luce le idee innovative e la passione dietro un'epoca fondamentale della musica. Scopri la rivoluzione musicale degli anni '80 con 24 Hour Party People!

 "Una pietra miliare del genere e fonte di ispirazione per molti gruppi."

 "Un album che crea un’atmosfera tutta particolare, di pace interiore, di notturni paradisi rurali... tutto però, meno che un album solare."

Early Recordings di Opal raccoglie le prime registrazioni del gruppo, fondato da David Roback e Kendra Smith, pionieri della neo-psichedelia. L'album emerge per atmosfere oniriche, voce spettrale e contaminazioni mediorientali, anticipando molti sviluppi degli anni '90. Le ballate sono sospese tra blues, country e psichedelia, generando un senso di pace e mistero. Un disco fondamentale, ispiratore per numerose band successive. Ascolta ora Opal - Early Recordings e immergiti nell'atmosfera neo-psichedelica.

 Più che il colore del sangue il disco ha quello del crepuscolo o di un'aurora boreale.

 La voce di Moore... il suo sibilare e sussurrare dà ottime sensazioni.

La recensione descrive l'album Blood degli O.S.I. come un'opera di grande valore musicale e tecnico, caratterizzata da dinamiche coinvolgenti e una produzione di alta qualità. Le performance di Kevin Moore, Jim Matheos e Gavin Harrison emergono per precisione e feeling, con un mix originale di metal, prog e elettronica. Brani come "Terminal" e "Stockholm" sono evidenziati per il loro fascino unico e profondo. Un disco da riscoprire e apprezzare per gli amanti di sonorità complesse e articolate. Scopri l'intensità di Blood, un capolavoro prog-metal da ascoltare subito!

 Un disco a tratti ispirato che invita ad un ripetuto ascolto.

 "Too Low For Zero" è un buon disco dai toni pop, forse il migliore degli anni ‘80 da questo punto di vista di Elton John.

La recensione analizza l'album Too Low for Zero di Elton John, evidenziandone le atmosfere pop tipiche degli anni '80. Pur non essendo un fan accanito, l'autore apprezza la qualità del lavoro con brani ispirati come "I’m Still Standing" e una produzione curata da Chris Thomas. L'album è considerato uno dei migliori nel periodo '80 del cantautore. Scopri l’energia pop di Elton John con Too Low for Zero, un classico anni ’80 da ascoltare subito!

 Un disco OGGETTIVAMENTE trascurabile, se non dannoso, nonché uno tra gli album rock-metal più sopravvalutati di tutti i tempi.

 La tecnica predomina a quanto pare. Peccato che sia ridicolo ascoltare quelle merde.

La recensione di Images And Words, storico album dei Dream Theater, risulta fortemente critica e negativa. L'autore lamenta una produzione sonora sgradevole, voci fastidiose, e brani banali o sopravvalutati, con poche eccezioni. Considera il disco uno degli album più sopravvalutati della scena rock-metal, criticando sia la voce che l'esecuzione musicale in generale. Scopri opinioni diverse sull'album cult Progressive Metal!