"Midge Ure... guarda in direzione completamente opposta rispetto agli altri, la direzione è chiara: Vienna, cuore dell'Europa centrale."

 "La title-track è un gelido e oscuro ritratto delle speranze che vanno perse in uno scroscio d'acqua ai lati delle strade buie."

La recensione illustra come l'album 'Vienna' degli Ultravox rappresenti una svolta decisiva dal post-punk verso la new wave elettronica, grazie all'arrivo di Midge Ure. L'album è caratterizzato da atmosfere cupe ma romantiche, con i sintetizzatori protagonisti che dominano un rock atipico e suggestivo. Nonostante alcune piccole imperfezioni, 'Vienna' è definito il migliore lavoro della band in questa formazione. Ascolta ora Vienna e scopri il synth-pop che ha cambiato la musica anni '80!

 "Sophie Schöll non perde quel coraggio e una incredibile pacatezza, atti a causare non poche difficoltà a Mohr."

 "Il giudice Freisler riveste il penoso ruolo di arbitro di una giustizia che non esiste, che punisce la razionalità e il pluralismo."

Il film 'La Rosa Bianca' racconta con realismo la storia di Sophie Schöll e del gruppo di studenti antinazisti che, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, sfidarono il regime hitleriano con volantini contro la guerra e il totalitarismo. La pellicola mette in luce il coraggio, la fermezza morale e il sacrificio personale di questi giovani, soffermandosi particolarmente sul travagliato confronto tra Sophie e l'investigatore Mohr. Un racconto intenso e storico che riflette sulla dignità umana e la lotta per la libertà. Scopri la storia intensa e coraggiosa de La Rosa Bianca, un film che celebra la resistenza contro il nazismo.

 Nessuno può veramente fermare la creatività di Damon Albarn.

 La band che forse riesce meglio di tutti a districarsi tra Pop, Rock, Alternative, Hip Hop, Elettronica e Dance-House con grandissima classe.

The Fall dei Gorillaz è un album sorprendente, creato rapidamente e registrato con un I-pad, che mostra l'estro di Damon Albarn. Nonostante alcune tracce meno riuscite, il disco è ricco di pezzi coinvolgenti, spaziando dal pop all'elettronica fino al country, con una brillante capacità di mescolare generi. Il lavoro punta più alla creatività che al successo commerciale, confermando la versatilità della band. Ascolta The Fall e scopri la creatività unica dei Gorillaz!

 Il camaleonte! Che animale straordinario! Che capacità di adattarsi all'ambiente che lo circonda e di cambiare sempre pelle!

 Inside Out si rivela un disco caldo come un caminetto a Dicembre con canzoni di forte impatto melodico ed espressivo.

Inside Out dei Fates Warning rappresenta un momento cruciale nella loro evoluzione dal heavy metal al progressive metal, mostrando una straordinaria tecnica e melodie coinvolgenti. L'album funge da ponte tra stili, con performance liriche e strumentali di alto livello, in particolare di Jim Matheos, Mark Zonder e Ray Alder. Le canzoni oscillano tra virtuosismi e melodie facilmente riconoscibili, dimostrando la versatilità del gruppo. Un lavoro considerato fragile da alcuni, ma in realtà intenso e caldo come un caminetto d'inverno. Una pietra miliare nel panorama metal. Scopri ora Inside Out e immergiti nel progressive metal dei Fates Warning!

 «Ecco giungere sul mercato 'Elysium', tredicesimo lavoro dei Power metaller finlandesi, la prima uscita di rilievo in campo metal in questo neonato 2011.»

 «Otto pezzi, tre davvero riusciti, altri nella media, due anonimi: Elysium è un discreto lavoro e l’album più interessante da 11 anni a questa parte.»

Elysium si presenta come un lavoro importante per gli Stratovarius dopo anni di alti e bassi. Il disco mostra una rinnovata energia e sperimentazioni, grazie anche all'apporto di nuovi membri. Non manca qualche brano meno ispirato, ma nel complesso è il miglior album del gruppo dal 2000. La suite finale è un punto alto prog che richiede più ascolti per essere apprezzata appieno. Scopri il ritorno di Stratovarius con Elysium, un must per gli amanti del metal!

 Non sono canzoni, sono demoni. Follie. La voglia di esplodere fuori dall'inferno, o dal paradiso, i propri mostri.

 Un disco(doppio) che va scoperto, disossato, divorato e digerito. Un mondo, da affrontare come se vi venissimo catapultati dentro per la prima volta.

La recensione di Wow dei Verdena descrive un album doppio complesso e ricco di sperimentazioni. Le 27 tracce creano un viaggio musicale intenso e variopinto, con influenze che spaziano dal vintage al rock alternativo. La critica sottolinea la difficoltà di comprendere il disco, ma ne riconosce il valore artistico e innovativo. La batteria di Luca Ferrari e la voce di Alberto Verdena sono elementi chiave nel creare l'atmosfera unica del lavoro. Scopri l'intrigante viaggio sonoro di Verdena con Wow, un album da vivere e interpretare!

 Il film non ruota solamente attorno alla figura di Theo ma interagisce su diversi piani in cui si presentano nuovi personaggi.

 Sta all’uomo scegliere se continuare nel suo corso: esperimenti, surriscaldamento e scelte politiche hanno portato la Terra sull’orlo del baratro.

La recensione esplora "I Figli degli Uomini" di Alfonso Cuarón, un film fantascientifico che va oltre il genere per affrontare temi sociali importanti come l'intolleranza e la speranza. La narrazione ambientata in un futuro distopico nel 2027 mette in luce una società sull'orlo del collasso, con una storia coinvolgente e interpreti convincenti. L'opera si distingue per la fotografia di Emmanuel Lubezki e un messaggio globale di riflessione sull'umanità e le sue scelte. Scopri questo capolavoro di fantascienza che interpella il presente e il futuro dell’umanità.

 I critici musicali, quelli veri, sono dei pescecani.

 Noi, gente del 2011, abbiamo una mentalità aperta e sappiamo apprezzare le cose belle anche a distanza di anni.

La recensione esalta "Intravenus De Milo" degli Spinal Tap, album del 1974 che segna il passaggio della band dalla psichedelia all'heavy metal. Nonostante le critiche negative dell'epoca, l'autore invita a rivalutare questo capolavoro musicale e la sua innovativa svolta sonora e stilistica. Viene sottolineata anche l'influenza della band nel contesto glam e metal. Riscopri ora "Intravenus De Milo" e lasciati conquistare dal vero rock anni '70!

 La sorpresa si materializza alle mie orecchie sin dall'opener "Handbook For The Recently Deceased", dove tutti i membri forgiano un sound vergognosamente catchy.

 "Little Darling" suona come gli Scars On Broadway se avessero un cantante decente.

Ironiclast, il debutto dei The Damned Things, sorprende con un sound coinvolgente e bilanciato, frutto della fusione tra membri di Anthrax, Fall Out Boy ed Every Time I Die. L'album mescola riff pesanti e ritornelli catchy, valorizzando la voce di Buckley. Nonostante qualche passaggio meno brillante, il disco mantiene un alto livello e conferma il potenziale del supergruppo. Scopri l’energia unica di Ironiclast, il rock potente dei The Damned Things!

 "If You Could Read My Mind è un vero e proprio instant classic, una ballata con uno slancio emotivo degno di una colonna sonora da Oscar."

 "Sit Down Young Stranger è una ballata chitarra & voce di rara bellezza, uno sfogo gentile e commosso, di quelli da nodo alla gola."

L'album 'If You Could Read My Mind' del 1970 rappresenta una svolta fondamentale nella carriera del cantautore canadese Gordon Lightfoot. Con arrangiamenti raffinati e ballate emozionanti, l'opera avvia un nuovo ciclo artistico grazie alla collaborazione con il produttore Lenny Waronker. Il disco è un mix equilibrato di atmosfere acustiche e sperimentazioni sonore che consolidano Lightfoot come icona del folk nordamericano. Ascolta ora l'album che ha segnato la leggenda di Gordon Lightfoot!

 "Il Mago è una delle più belle riviste mai apparse tra gli scaffali quotidianamente colmi delle edicole italiane."

 "Dopo otto anni di brillante carriera, 'Il Mago' è costretto a raccogliere i ferri per una pensione indegna."

Il Mago è stata una storica rivista italiana di fumetti e umorismo pubblicata da Mondadori dal 1972 per otto anni. Diretta inizialmente da Mario Spagnol e poi da Fruttero & Lucentini, la rivista proponeva strisce e storie di autori internazionali e italiani di grande rilievo. Nonostante l'imponente successo, la rivista chiuse a causa degli alti costi di produzione. La recensione celebra la qualità e la nostalgia di questa pubblicazione ormai introvabile. Scopri e rivivi l'arte e l'umorismo di Il Mago, un cult del fumetto italiano!

 Le voci sono perfette, le musiche ti incidono i microsolchi nell'anima.

 Su quella croce è finito tutto il movimento del '68 e questo ha fatto sì che quelle musiche rappresentassero la colonna sonora della propria vita!

La recensione celebra l'impatto culturale e musicale di Jesus Christ Superstar, l'opera rock di Andrew Lloyd Webber del 1970, esplorando la trasposizione teatrale e cinematografica. Viene sottolineata la capacità della musica di emozionare e l'originalità di proporre una visione umana di Gesù. L'autore condivide un ricordo personale, evidenziando come questo musical abbia segnato un'intera generazione. Scopri perché Jesus Christ Superstar continua a emozionare generazioni!

 Colloco lo show nella top 20 dei concerti cui ho assistito.

 Cristiano sfodera una confidenza con cinque o sei strumenti più che sufficiente a far passare la voglia di suonare a chiunque.

La recensione celebra il concerto e l'album "De André canta De André - Vol.2" di Cristiano De André, sottolineando la qualità musicale, l'empatia con il pubblico e l'abilità strumentale. Le reinterpretazioni rispettano le intenzioni originali donando nuova vita alle canzoni classiche di Faber, con particolare attenzione alle esecuzioni dal vivo, capaci di emozionare profondamente. Scopri l'emozione del live di Cristiano De André e lasciati rapire dalle sue interpretazioni.

 Personalmente credo che l’arte sia collegata alla creazione.

 Diane riesce a comunicare questo, e ci sono voluti otto anni e non uno scatto fortunato.

La recensione esplora il significato profondo della fotografia di Diane Arbus dedicata al gigante ebreo Eddie Carmel e la sua famiglia nel Bronx. L’autore mette in discussione il valore artistico della fotografia e sostiene che l’opera di Arbus emerge per la sua capacità di creare consapevolmente immagini emotivamente potenti, non solo documentare la realtà. La foto è vista come una rappresentazione complessa e ambigua di rapporti familiari, disabilità e accettazione, frutto di un impegno durato anni. Diane Arbus è raffigurata come artista empatica e tormentata, capace di partecipare intimamente al mondo dei suoi soggetti. Scopri la profondità dell'arte di Diane Arbus attraverso le sue fotografie più iconiche.

 "'Brain Damage' emerge dall'anonimato Thrash come indiscusso vincitore."

 "Se siete amanti del suono vintage della Bay-Area, questo è un arnese certamente indispensabile (e sottovalutato) di devastazione."

La recensione analizza l'album 'Brain Damage' dei Vendetta, gruppo thrash metal tedesco noto per il suo approccio tecnico e melodico. L'album si distingue per testi impegnati e una produzione di alto livello, connubio di thrash aggressivo e influenze progressive. Considerato un classico sottovalutato, 'Brain Damage' emerge come riferimento imprescindibile per gli appassionati del genere e del suono anni 80. Ascolta 'Brain Damage' per scoprire un thrash metal tedesco unico e tecnico.

 La prova ve lo dico subito è pienamente superata, ma ahimè non siamo sullo stesso livello dell’epico Define the Great Line.

 L’album appare come un unico grosso monolite, impossibile da spezzare e sviscerare.

Ø (Disambiguation) rappresenta per gli Underoath un importante banco di prova dopo la partenza di Aaron Gillespie. Pur senza raggiungere i livelli dei capolavori precedenti, conferma la maturità e la potenza della band con un sound imponente, dominato dalla voce di Spencer e arricchito da una componente elettronica geniale. L'album si presenta come un monolite unico, con breakdown devastanti e una ritmica martellante. Gli Underoath abbandonano definitivamente le atmosfere emo-pop per cimentarsi in un metalcore più consapevole e maturo. Scopri la nuova potenza degli Underoath con Ø (Disambiguation) e vivi un viaggio metalcore unico.

 Un disco destinato a diventare una pietra miliare del rock made in Italy.

 WOW rappresenta un nuovo inizio in grande stile.

La recensione celebra WOW, il doppio album del 2011 dei Verdena, evidenziando l'evoluzione creativa e la sperimentazione sonora della band. Viene sottolineato l'uso esteso di tastiere, voci ed effetti, con influenze che spaziano dai Beatles a Lucio Battisti. Il disco, denso di 27 tracce, segna un nuovo inizio e li consacra come una delle band più importanti del rock europeo contemporaneo. Ascolta WOW e scopri l'evoluzione unica di Verdena!

 I Boohoos sono i protagonisti del miglior rock mai suonato in Italia, senza possibilità di replica.

 "Moonshiner" è di gran lunga il più bel disco del rock italiano, in qualunque modo lo si intenda.

La recensione celebra i Boohoos come protagonisti del miglior rock italiano degli anni Ottanta, riunendo due importantissimi dischi in un unico CD. La band di Pesaro propone un rock sporco e variegato, influenzato da Stooges, MC5 e la scena newyorkese punk e garage. Si evidenziano brani di grande impatto come "Search And Destroy" e "Nancy's Throat", sottolineando l'unicità e la qualità dell'album "Moonshiner". La recensione è un invito a riscoprire questa gemma dimenticata della scena italiana. Ascolta ora l'album cult dei Boohoos e vivi il vero rock italiano!

 "CL-CdO colgono lo spirito del nostro tempo e si pongono come una possibile risorsa per la collettività, non solo per gli affiliati, ma anche per gli esterni e i laici."

 "La soluzione 'terza' sarà quella di affidare la gestione dei servizi sociali a CL-CdO, tra le scelte estremiste del liberismo e del social-comunismo."

La recensione esamina il saggio di Ferruccio Pinotti "La Lobby di Dio", che indaga il ruolo di Comunione e Liberazione e della Compagnia delle Opere nella politica e nell'economia italiana. Pur non concordando su tutti i punti di vista dell'autore, la recensione evidenzia l'importanza di CL-CdO come realtà economico-sociale capace di proporre una terza via tra liberismo e social-comunismo. Il libro invita a riflettere sulla possibile nascita di una nuova forma di governo, una terza Repubblica, ispirata a valori cristiano-cattolici e alla sussidiarietà. Scopri il ruolo chiave di CL-CdO nella politica ed economia italiana, leggendo la recensione completa!

 "un album breve e diretto, dal temperamento essenziale, schietto e vibrante"

 "Bitter Green racconta con tatto e delicatezza la storia di un amore perduto"

Back Here On Earth, quarto album di Gordon Lightfoot del 1968, segna un ritorno al folk acustico essenziale e pulito dopo sperimentazioni orchestrali. Il disco è breve ma vario, con brani che spaziano tra ballate delicate e folk rock intenso, dimostrando il talento narrativo e lirico dell'artista. Non raggiunge i capolavori dell'artista, ma resta un'opera di grande qualità e fascino evocativo. Ascolta Back Here On Earth e riscopri il folk genuino di Gordon Lightfoot.