Schegge di granata che s'infilano nelle carni. Frenesia e violenza. Urgenza.

 Drop Dead è una seminale odiosa frattura che getta le basi di tutto l'ultracore/powerviolence.

Drop Dead dei Siege è un disco seminale di hardcore estremo uscito nel 1993. In soli 17 minuti, la band americana fonde violenza e urgenza, gettando le basi per l'ultracore e il powerviolence. Numerosi gruppi successivi, come Napalm Death e Heresy, si ispirano a questo lavoro. L'album trasuda emergenza e rabbia, risultando ancora oggi fondamentale per gli amanti del genere. Scopri la potenza di Drop Dead, una pietra miliare dell'hardcore estremo!

 Il disco scorre, procede regolarmente senza lasciare molte tracce all’ascoltatore, ma riesce a lasciare un senso di relax e di tranquillità.

 Philway è riuscito a sistemare bene la tracklist e il disco suona, bene o male, va ed è andato dove doveva andare.

Philip Selway, noto batterista dei Radiohead, esordisce solista con Familial, un album acustico e minimale. Tra collaborazioni di livello e riferimenti alla band d'origine, il disco regala melodie dolci e facilmente assimilabili. La musica scorre rilassante e accogliente, pur senza spingersi in sperimentazioni elettroniche, conquistando chi si avvicina senza aspettative esagerate. Ascolta Familial per scoprire il lato acustico e intimo di Phil Selway.

 "Checco Zalone! Personaggio che rappresenta al meglio lo ZERO sociale del nuovo millennio."

 "Una Bella Giornata è un film che a parte il suo penoso protagonista, non è male!"

La recensione esprime un giudizio critico sul film "Che Bella Giornata", sottolineando una buona struttura comica e un cast di caratteristi validi. Tuttavia, il protagonista Checco Zalone viene visto come un simbolo della mediocrità culturale e televisiva italiana, incapace di far apprezzare veramente il film. L'autore lamenta un degrado artistico e sociale influenzato dalla TV trash e dai tormentoni. Scopri la verità dietro la comicità di Che Bella Giornata, leggi la recensione completa!

 "Lo stile compositivo di Hammill, gotico, struggente e poetico, raggiunge in questo disco una vetta luminosa e straordinaria."

 "Un'opera sinistra, maestosa, profondamente emozionante ed intensa, uno dei più grandi capolavori del progressive e della musica in generale."

Il secondo album dei Van Der Graaf Generator segna una svolta decisiva con l'ingresso di nuovi membri e un sound definito, oscuro e potente. L'opera presenta brani complessi e intensi, caratterizzati dall'espressività vocale di Hammill e dal sax rivoluzionario di Jackson. Tematiche esistenziali e atmosfere gotiche si fondono in un disco che rimane un capolavoro storico del progressive rock. Il disco anticipa la trilogia di capolavori che porta la band alla fama definitiva. Ascolta ora questo capolavoro oscuro e coinvolgente del progressive rock anni ’70!

 "La formazione è ben centrata sul peculiare proprio modo di equilibrare il progressive con il pop, il rock duro certi aromi di folk britannico."

 "Ian Chricton, il quale come suo stile opera in staccato sul riff portante e poi si ritaglia un mefistofelico assolo dei suoi, da autentico sacripante."

Marathon è il quindicesimo album in studio dei Saga, che conclude la loro celebre saga musicale 'The Chapters'. L'album mostra un buon equilibrio tra progressive, rock e pop, con esecuzioni tecniche e melodie accattivanti. La formazione classica conferma la sua precisione, con brani che alternano complessità e immediatezza. Un disco solido, leggermente inferiore al precedente ma superiore a lavori più remoti. Scopri Marathon, un must per gli amanti del progressive rock.

 Un autentico mix di sonorità alternative aventi come comune denominatore synth e bassi elettronici variabilmente grevi e distesi.

 La perla Empire, magnifica creazione tribale/trance, magnum opus dell’album tutto, conclude un lavoro compatto, ricco ed eloquente.

‘Clear’ è un album eclettico di Bomb The Bass, che mescola trance, trip-hop e sonorità etnico-tribali con grande maestria. Il lavoro, datato 1995, rappresenta un mix raffinato di influenze underground e mainstream degli anni ’90. La presenza di featuring come Sinéad O'Connor arricchisce ulteriormente il disco. Un’esperienza sonora intensa e variegata, perfetta per gli amanti della musica elettronica innovativa. Ascolta 'Clear' e immergiti in un mix unico di elettronica ed etnico!

 IMPROVVISAZIONE è la parola chiave per comprendere la carriera solista di Paul Chain.

 Un ottimo brano, psichedelico e potente, che nonostante la sua estenuante lunghezza, gira bene nello stereo senza creare quel senso di scompenso.

Il doppio album 'Violet Art of Improvisation' di Paul Chain rappresenta la fase di transizione del musicista dall'horror metal al psyco-doom e alla sperimentazione sonora. Il primo disco è caratterizzato da improvvisazioni rock ruvido e psichedelico, mentre il secondo evidenzia una maggiore maturità e un uso intenso di tastiere e sintetizzatori. L'opera è un manifesto creativo che esprime l'originalità e il talento di Chain, capace di unire heavy metal, elettronica e atmosfere mistiche in un viaggio sonoro unico e coinvolgente. Scopri ora l'affascinante evoluzione musicale di Paul Chain in 'Violet Art of Improvisation'!

 È una specie di progressive, c’è Fripp (e si sente) c’è uno dei Lamb (e non so se si sente) e le macchine sono solo una parte del tutto, mica la principale.

 Magari è anche un po’ involuto, anzi, senza magari. Ma mi piace. So mica perché.

La recensione esplora in modo personale e sincero l'album Thirteen di Robert Miles, sottolineandone la natura progressive e la sperimentazione sonora. Vengono evidenziate le collaborazioni di rilievo e un'apprezzata evoluzione rispetto alle aspettative legate a 'Children'. Nonostante alcune incomprensioni stilistiche, l'ascolto risulta gradevole e stimolante. Scopri il lato sperimentale di Robert Miles con Thirteen, ascolta ora!

 Fractured Reality è una piccola bomba ad orologeria, mirabilmente indovinata nel pescare perfettamente nell’electro-pop anni ’70 dei Kraftwerk e nel funk coevo di LCD Soundsystem e !!!

 Sulla ruota di Bari si gioca un ambo senza esitazioni: un incentivo di incoraggiamento per i Redrum Alone, con la speranza di poterli vedere in un prossimo futuro animatori di una scena elettronica italiana.

Redrum Alone, duo elettronico pugliese formato da Tommaso Danisi e Piero Pappalettere, propone con 'My First Kernel Panic' un EP denso di sonorità electro-pop anni '70, IDM e funk. Un lavoro apprezzabile che conferma le qualità musicali del duo e lascia spazio a margini di crescita promettenti. La scena elettronica italiana si arricchisce così di un progetto originale e ben curato, con un occhio di riguardo alla tradizione e alle nuove tendenze musicali. Le tracce più riuscite, come 'Fractured Reality', si segnalano per energia ed efficacia. Ascolta ora 'My First Kernel Panic' e scopri la nuova frontiera dell'elettronica italiana!

 Questo è un disco che ti porta l’estate anche mentre stai seduto in seggiovia a Madonna di Campiglio.

 Un disco che ha lo stesso effetto di una pasticca di mdma nella Piña Colada o di un lime infilato nel sedere.

Pop Negro di El Guincho è un album innovativo che mescola tropicália, balearic beat e tocchi di dubstep per offrire un'esperienza musicale fresca e coinvolgente. Il cantato in spagnolo e le percussioni creano un’atmosfera estiva che invita a ballare fino all’alba, con un tocco di ironia e originalità. Perfetto per le vacanze e per chi cerca sound nuovi e vibranti. Ascolta Pop Negro e porta l’estate nelle tue giornate!

 «Il più pesante, malinconico e oscuro che abbiamo mai fatto» - Johan Hegg.

 «Se siete fan del genere, è un lavoro che non può mancare nella vostra collezione, quant’è vero Odino!»

Versus The World degli Amon Amarth è un album potente e malinconico che combina violenza e melodia. Il growling di Johan Hegg e le sonorità vichinghe creano un'atmosfera epica e oscura. Sebbene sia stato considerato ripetitivo da alcuni, resta un disco fondamentale per i fan del metal vichingo e del death metal melodico. Scopri ora l’epica potenza di Versus The World degli Amon Amarth!

 Le nostre Salme Presidenziali preferite ci rammentano con sottile e tremenda ironia come il sacrosanto sogno americano stia annegando in una atroce melma nazionalistica.

 "I fought the law" riproposta dai Kennedys è tagliente e anfetaminica, con la solita voce invasata di Jello che te la fa cantare a squarciagola.

Give Me Convenience Or Give Me Death è un classico imprescindibile dei Dead Kennedys, raccolta di tracce che esprimono critica feroce e ironica alla società americana degli anni '80. L’album, pubblicato dopo lo scioglimento della band, unisce pezzi famosi e rarità in un mix potente e provocatorio. L’artwork e le tematiche rimangono attuali, mentre la voce di Jello Biafra guida l’ascoltatore tra sarcasmo e rabbia punk. Ascolta ora il classico punk che ha definito un'intera generazione!

 Il disegno in un fumetto è infinitamente più importante di quanto si creda, perché il nostro mezzo deve competere con altre forme di spettacolo.

 Riflettere spensieratamente è forse il modo per trovare le migliori risposte ai grandi quesiti, sulla vita e sulla morte.

La recensione esalta "Calvin e Hobbes", il celebre fumetto di Bill Watterson, per il suo perfetto equilibrio tra umorismo, filosofia e disegni di alta qualità. La serie è apprezzata non solo dai bambini per la vivacità delle immagini, ma anche dagli adulti per la sua capacità di stimolare riflessioni leggere ma profonde su temi universali. I personaggi, ricchi di sfumature e dinamiche familiari, completano un’opera che rimane senza tempo e ricca di creatività immaginifica. Immergiti nel mondo di Calvin e Hobbes e scopri il fumetto che fa riflettere ridendo!

 The Creeps diedco la loro decadenza, ma "Enjoy The Creeps" rimane un disco estremamente potente in tutti i suoi dodici episodi.

 La Farfisa-song definitiva del garage anni Ottanta ed uno di quei brani che dovrebbero comparire in qualsiasi antologia del genere.

Enjoy The Creeps è un album di debutto potente e autentico, capace di catturare l'essenza più grezza e passionale del garage punk anni Ottanta. La band svedese, pur destinata a un declino successivo, ha lasciato un segno indelebile nel panorama europeo, omaggiando maestri del genere con sonorità potenti e coinvolgenti. Il disco è caratterizzato da un ragazzo urlatore, un Farfisa dominante e riff fuzz senza compromessi, perfetto per gli amanti del rock vero e diretto. Ascolta subito Enjoy The Creeps e immergiti nel vero garage punk anni '80!

 "Scosceso è il cammino di Dike, trascinata dagli uomini divoratori di doni ovunque rendano giustizia con storti giudizi..."

 "Bada alla misura; l'opportuno è sopra ogni cosa ottimo"

La recensione esamina il secondo album 'Cirkus' dei Sinkadus, collocato nel panorama progressive nordico, evidenziando pregi come le atmosfere gotiche e la strumentazione sofisticata. Tuttavia si sottolinea una certa rigidità stilistica e la mancanza di innovazione rispetto ai lavori precedenti. L'autore invita a un ascolto attento e misurato, apprezzando l'esecuzione ma criticando l'impossibilità di superare i propri limiti. Scopri l'intenso mondo sonoro di Sinkadus – ascolta Cirkus con mente aperta!

 "Life In A Tin Can è un album minore nel senso positivo del termine: melodie semplici, senza mai essere dozzinali."

 "Mai più li sentiremo suonare come in Life In A Tin Can, semplice, fugace, umile e adorabile episodio minore."

Life In A Tin Can è un album sobrio e ben bilanciato, figlio di un periodo di crisi creativa dei Bee Gees negli anni '70. Lontano dalla loro opulenza degli anni '60, offre melodie semplici e pochi brani ma di qualità. Pur non avendo avuto successo commerciale, merita una rivalutazione per il suo equilibrio e le atmosfere piacevoli e disimpegnate. È un episodio minore ma adorabile nella loro discografia. Ascolta Life In A Tin Can e riscopri un gioiello nascosto dei Bee Gees!

 Con "Intimacy" ho provato qualcosa di più: la sensazione che fosse musica "senza tempo".

 Mai come in questo caso, gli Opposition mantennero fede al proprio nome: sonorità fredde, secche, decise, senza un attimo di riposo, che però trasudano passione e producono calore.

La recensione celebra l'album Intimacy degli Opposition, pubblicato nel 1983, come un'opera di musica senza tempo. Le sonorità fredde e decise si accompagnano a atmosfere rarefatte e una ritmica pulsante, creando un'alchimia emozionante. L'album ricorda la trilogia dei Cure per la coesione e il filo conduttore tra i brani. Ogni elemento è funzionale, rendendo Intimacy un capolavoro apprezzabile anche a distanza di anni. Ascolta Intimacy degli Opposition e riscopri un classico senza tempo!

 Das Brot bussa alla mente ed al cuore di chiunque sia in grado di ascoltare, comprendere, assimilare, agire e redimere se stesso.

 Una miriade di strutture paratattiche che scandiscono efficacemente l’umoralità negativa, contraltare della novella.

La recensione celebra Il Pane di Wolfgang Borchert come un capolavoro della Trümmerliteratur, capace di raccontare con stile scarno e intenso il dramma umano nella Germania postbellica. La novella mostra il sacrificio di una moglie che rinuncia al pane per il marito, simbolo di una realtà segnata dalla fame e dalla menzogna. L'autore evita dettagli geografici e nomi per universalizzare il dolore e la lotta per la sopravvivenza. Attraverso questo testo si intuisce un fragile barlume di speranza nell'oscurità della devastazione. Scopri il potere emotivo di Borchert e immergiti nella sua struggente novella.

 "Uncle Jam Wants You è un universo, un cosmo intero."

 "Il risultato complessivo è un blocco compatto di energia vitale e il tuo cervello è tutto occupato a ballare."

La recensione celebra 'Uncle Jam Wants You' di Funkadelic come un cosmo ricco di dettagli melodici e ritmici, capace di catturare e coinvolgere l'ascoltatore. L'album si distingue per il suo suono spaziale e il mix equilibrato tra chitarre, synth e groove funky. Viene enfatizzata la maestria di George Clinton e del gruppo, oltre alla tematica militare funky che caratterizza il disco. Un capolavoro che unisce ironia, energia e innovazione. Immergiti nel funk universale di 'Uncle Jam Wants You' e lasciati travolgere dal groove!

 Il Funk spazza via ogni pensiero. È pulsione che strappa ai nervi quella scossa violenta ed estatica.

 Sei grato a questa dittatura, sei grato a tanta gentile violenza, forse perché anche tu sei diventato uno di loro.

La recensione esprime un'adorazione profonda per l'album Funkentelechy vs The Placebo Syndrome dei Parliament, sottolineando il groove travolgente e l'energia contagiosa. La musica è descritta come un'esperienza sensoriale totalizzante che trascende la forma canzone tradizionale. L'album viene apprezzato per la sua intensità ritmica e la capacità di coinvolgere emotivamente l'ascoltatore. Ascolta Funkentelechy e lasciati travolgere dal groove senza tempo!