42 minuti da gustarsi con le palpebre chiuse e la mente libera, come se ci si trovasse dinanzi a un inesplicabile koan.

 "Tripsis" conferma che gli Alchemist sono uno dei nomi di spicco dell'Avantgarde, in attività da 23 anni ma ben lontani dall'aver esaurito le idee.

Tripsis degli Alchemist è un album che unisce progressive e avanguardia, offrendo un viaggio sonoro tra atmosfere surreali e riff potenti. Con una forte componente emotiva e sperimentale, il disco si distacca dal metal estremo tradizionale, proponendo invece una musica complessa e affascinante. La voce in semi-growl di Adam Agius e le chitarre evocative creano un’esperienza intensa e unica. Consigliato a chi cerca sonorità cerebrali e ricercate nel metal. Ascolta Tripsis e lasciati trasportare da un viaggio metal unico e visionario!

 Queste 14 canzoni conservano intatto il loro appeal giovane e sbarazzino.

 La gemma del disco è senza ombra di dubbio 'I Don't Think It's Funny', una soffice e semplicissima ballata dal cuore d'oro.

Il primo album dei Bee Gees, pubblicato nel 1965 in Australia, mostra un sound acerbo ma fresco e genuino, fortemente influenzato dal beat inglese. Nonostante alcune tracce ricordino troppo i Beatles, emergono già elementi di originalità e melodie coinvolgenti. L'album è un affascinante esempio della giovinezza creativa del trio e di un pop semplice ma dal forte fascino, preludio ai grandi successi futuri. Ascolta il primo album dei Bee Gees e scopri le radici di una leggenda pop!

 "Un lavoro nettamente acustico ma squisitamente pop, potevano essere gli Smiths prima degli Smiths."

 "Un disco da ascoltare per i neofiti, magari su una spiaggia, al tramonto."

L'album d'esordio 'It' dei Pulp, datato 1983, si presenta come un lavoro acustico e pop con influenze folk, interessante per i suoi spunti ma non sempre focalizzato. Pur non essendo un classico intramontabile come i primi singoli degli Smiths, mostra già le basi per gli sviluppi futuri. Alcune tracce si distinguono per arrangiamenti e atmosfere malinconiche. Consigliato soprattutto ai neofiti e agli appassionati del periodo. Ascolta 'It', il debutto acustico e malinconico dei Pulp, scopri le origini di una leggenda del pop folk inglese!

 La voce calda di Manzarek, non troppo dissimile da quella di Morrison, si adatta bene ai brani classici del gruppo.

 La band, ridotta a tre soli membri, suona come se non avesse mai fatto diversamente, anzi con libertà e freschezza quasi inedite.

La recensione analizza il live dei Doors ad Amsterdam del 1968, un'esibizione densa di emozioni dove la band affronta le difficoltà senza il carismatico Jim Morrison. La voce non convenzionale di Manzarek e la forza della band emergono nonostante una qualità audio scadente, dimostrando la loro professionalità e vigore. Ascolta questo live unico e scopri un lato inedito dei Doors senza Morrison!

 Qui c'è un pezzettino di storia del metal italiano.

 Qui c'è l'arte di lavorare il Metallo.

La recensione celebra 'A New Religion?' degli Athena come un capolavoro prog-power italiano. Sottolinea la performance vocale poliedrica di Fabio Lione e la qualità compositiva elevata. L'album è definito una gemma dimenticata, influenzata ma ben distinta da Dream Theater e Queensryche. Dopo questo lavoro, la band subì cambiamenti e un declino, ma rimane un pezzo importante della storia del metal italiano. Ascolta ora 'A New Religion?' e immergiti nella storia del metal italiano!

 "Teneri versi e grugniti indecifrabili, processati, deturpati, violati, che diventano vagiti del demonio, strazi di dolore, urla disperate."

 "Sono solo voci, nient'altro che innocue voci di infanti, ma il raggio d'azione che riescono a toccare è impressionante, reinventandosi ora come cantori della morte ora come voci dell'aldilà."

Mouth of Babes di Nocturnal Emissions è un album audace e inquietante, realizzato con voci di infanti elaborate in chiave industriale e dark ambient. L'opera spinge i limiti dell'ascolto e della sperimentazione sonora, evocando atmosfere rituali e apocalittiche. La cura del dettaglio nel collage e la trasformazione delle voci rendono il disco un lavoro di grande impatto e valore artistico. Imperdibile per chi ama la sperimentazione estrema nel panorama esoterico-industriale. Ascolta Mouth of Babes per un viaggio sonoro unico e disturbante.

 Knoxville è un viaggio lisergico ai confini del mondo conosciuto, in una terra sospesa tra contingenza e trascendenza.

 "Antonia" è il capolavoro dell'album, magnifica, dolce ed estasiante, canzone sospesa tra un ambient rarefatto e uno shoegaze morbido e malinconico.

Knoxville è un live album registrato nel 2009 da Fennesz, Daniell e Buck che unisce ambient, shoegaze, kosmische e post rock in un viaggio sonoro ricco di emozioni e sfumature. L'opera presenta momenti di intensa psichedelia ed è segnalata come una delle migliori uscite del 2010. La traccia "Antonia" si distingue come il capolavoro dell'album per la sua dolcezza e atmosfera rarefatta. Ascolta Knoxville per un'esperienza sonora psichedelica e immersiva.

 Il panettone con la cioccolata è una soluzione che rasenta una perfezione talmente astratta che, nella sua ruffianeria, può anche prestare il fianco alla critica.

 È impossibile non rimanere esterrefatti innanzi al potere visionario di un artista che, armato di chitarre e sintetizzatori, pittura uno scenario che ci riporta direttamente a riti ancestrali.

La recensione analizza In a Dark Tongue, il secondo album di Harvestman di Steve Von Till, evidenziando una forte fusione tra drone, folk, space rock e stoner. Pur apprezzando l'abilità tecnica e l'atmosfera ancestrale, emerge una certa ripetitività e scarsità di idee originali. L'opera risulta sincera e coerente con il percorso solista dell'artista, sebbene non lavori al massimo della sua creatività. Consigliato ai fan del genere e di Von Till. Scopri l'affascinante viaggio sonoro di Harvestman, ascolta ora In a Dark Tongue!

 «Se non fosse esistita Harriet Beecher Stowe forse non ci sarebbe stata la guerra di secessione» ebbe modo di dire il presidente degli U.S.A. Abraham Lincoln.

 Quel che Harriet Beecher Stowe ci descrive è una situazione di stallo, una malattia che va curata a tutti i costi.

La Capanna dello Zio Tom, di Harriet Beecher Stowe, è un romanzo che ha avuto un impatto rivoluzionario nella storia americana, contribuendo a sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della schiavitù. Con una narrazione semplice ma efficace, racconta le vicende di schiavi e le difficili scelte morali che affrontano. Il libro ha acceso forti polemiche ma ha anche aperto la strada alla guerra di secessione e all'abolizione formale della schiavitù. Nonostante qualche limite stilistico, resta un'opera fondamentale per comprendere quel periodo. Leggi La Capanna dello Zio Tom e scopri il romanzo che ha cambiato la storia americana.

 "Se doveste sentire la parola cultura su questo disco restituitelo come prodotto difettoso."

 "That’s right, the Snakefinger! Fast’n bulbous!"

La recensione esplora l’evoluzione artistica di Phil Lithman, noto come Snakefinger, dagli esordi con i Chili Willi and the Red Hot Peppers fino alla collaborazione con i Residents. L’album Bongos Over Balham viene descritto come un perfetto esempio di pub rock arricchito da influenze country e westcoast americana, mostrando la passione e la competenza musicale del gruppo. Si sottolinea la dualità dell’artista tra radici tradizionali e sperimentazioni future. Un disco essenziale per gli amanti del genere e per chi vuole scoprire il talento nascosto di questa band. Ascolta Bongos Over Balham e scopri il talento nascosto di Snakefinger!

 La proposta, con evidenti fini distraenti, è Someone Here Is Missing, ultimo album dei Pineapple Thief.

 Come un’ascesa a tremila metri senza il sudore della camminata.

La recensione descrive un viaggio metaforico tra le Dolomiti accompagnato dall'ascolto di Someone Here Is Missing, l'ultimo album dei Pineapple Thief. L'autore apprezza la sapiente orchestrazione, la voce di Bruce Soord e le atmosfere create, pur evidenziando una linearità e qualche mancanza di ispirazione rispetto ai lavori precedenti. Nel complesso, un album pregevole e affascinante, ideale per momenti di introspezione. Scopri l'atmosfera unica di Someone Here Is Missing, ascolta ora l'album!

 Questa è una rappresentazione degli angeli che non mi piace...

 Il duello tra Michele e Gabriele sfiora il ridicolo.

La recensione analizza 'Legion' di Scott Stewart, un film che tratta le tematiche angeliche con un approccio d'azione tipico ma povero di originalità. La pellicola mescola cliché già visti, inserendo angeli guerrieri in una trama da survival horror, ma non raggiunge l'impatto emotivo o intellettuale desiderato. Alcuni personaggi secondari emergono per divertimento, ma nel complesso il film appare prevedibile e poco riuscito. Chi cerca un'esperienza più profonda troverà più stimolante 'Dogma'. Scopri perché 'Legion' non convince nel panorama dei film sugli angeli.

 Wacky Races è, forse, uno dei dischetti che ho corroso di più a forza di inserirlo nella consolle.

 Una battaglia all’ultima curva, combattuta con l’ausilio degli strumenti più strampalati.

La recensione celebra Wacky Races per PlayStation One come un classico videogioco arcade ispirato ai famosi cartoni Hanna-Barbera. L'autore esprime nostalgia per il tempo in cui bastava un semplice disco per immergersi in un mondo fantasioso di corse folli, veicoli stravaganti e trucchi divertenti. Il titolo offre varietà di personaggi e una sfida crescente con ambientazioni colorate, risultando ancora oggi un passatempo coinvolgente e simpatico. Riscopri il fascino delle corse più pazze con Wacky Races su PS1!

 Il mondo non sta mica morendo, solo noi.

 Quando il buio è infine arrivato li ho riaperti subito un paio di volte: così, per essere sicuro che questo libro non me l‘attaccasse per osmosi questo terrificante incubo latteo.

La recensione descrive 'Cecità' di José Saramago come un’opera potente e angosciante che mette in luce il crollo di una società fragile e corrotta. L’autore sottolinea la brutalità e la lucidità del racconto che esplora la perdita di ogni ordine civile in seguito a un’epidemia di cecità contagiosa. Il testo è descritto come un incubo che cattura e scuote profondamente il lettore, invitandolo a riflettere sulla natura umana e i suoi istinti più primitivi. Scopri il potere sconvolgente di 'Cecità' di Saramago: leggi ora questa opera imprescindibile!

 Ho la casa avvolta da un buio denso.

 Aspetto che il buio si faccia più inquietante. Magari lo induce a scappar via.

La recensione analizza 'Summer Evening' di Edward Hopper con un tono intimo ed emozionale, evidenziando la profonda solitudine e la pesantezza del silenzio estivo che pervade l’opera. Il testo usa immagini evocative per descrivere l’atmosfera densa e il desiderio di isolamento che domina la scena. Nonostante la quiete, emerge una tensione sottile tra la speranza di fuga e l’accettazione dello spazio, trasmettendo una riflessione sull’esperienza umana del distacco. Scopri l’emozione nascosta dietro l’opera di Hopper e immergiti in una solitudine carica di poesia.

 Il loro rap è talmente "forte" che potrebbero dire qualunque cosa, e andrebbe bene lo stesso.

 Stress: The Extinction Agenda è davvero un gran bell'album di hip hop hardcore.

Stress: The Extinction Agenda è il secondo album degli Organized Konfusion, uscito nel 1994. Le produzioni di base jazz e le metriche rap di Pharoahe Monch e Prince Poetry sono di altissimo livello. L'album spazia tra temi di stress urbano e resistenza, con atmosfere coinvolgenti. Nonostante l'eccellenza, è spesso oscurato da classici hip hop coevi. Un must per gli appassionati di rap hardcore anni '90. Scopri il rap innovativo degli Organized Konfusion con questo classico underground.

 Premete play e non riuscirete più a staccarlo dalle vostre orecchie per settimane, garantito.

 I Geneva plasmano la materia post-metal come un saggio scultore fa con il marmo, dosando rabbia e melodia con passionalità forte ed incisiva.

La recensione celebra 'Sails On Suds' dei Geneva come un album post-hardcore di grande efficacia emotiva e tecnica. Nonostante alcune influenze evidenti, la band crea riff potenti e atmosfere ipnotiche che catturano l'ascoltatore. Il disco si distingue per energia, passione e atmosfera intensa, con brani che spaziano dalla violenza controllata a momenti di chiara speranza. Un lavoro prodotto da Serge Morattel che si conferma uno dei migliori del 2010 nel genere. Ascolta Sails On Suds e lasciati travolgere dall'energia dei Geneva!

 "Con campionamenti ridotti al minimo, un ampio uso di tastiere e sintetizzatori, un ottimo senso del ritmo."

 "L'album risulta omogeneo senza essere monotono, passando con grazia dalla rilassata Fuck You all’arrogante Still D.R.E."

2001 di Dr. Dre è un album cruciale per l'hip hop della fine degli anni '90, caratterizzato da una produzione curata e beats efficaci. I featuring, tra cui Eminem e Snoop Dogg, aggiungono grinta e talento, mentre le liriche risultano spesso autocelebrative e ripetitive. Nonostante alcune tracce meno ispirate, l'album mantiene un buon equilibrio e risulta ideale per gli appassionati del genere West Coast. Ascolta 2001 per immergerti nell'hip hop made in Dr. Dre.

 È un perfetto perdente troppo autentico e grezzone per poter essere lanciato come nuovo personaggio 'Fiko'.

 Musica grezza e selvaggia che vi farà saltare dalla sedia e scuotere il vostro culo urlando assieme a Billy.

La recensione celebra Billy Childish come un icona autentica e grezza del garage punk, apprezzato per oltre trenta anni di musica selvaggia e indipendente. La raccolta 'Archive From 1959' ripercorre la sua vasta carriera con 51 tracce di puro rock'n'roll. Nonostante la sua mancanza di successo commerciale, è una figura di culto e fonte d’ispirazione per molte band. Il disco è una miscela potente di garage, punk, R’n’B e surf, arricchita da testi ironici e uno stile unico. Ascolta ora la selvaggia raccolta di Billy Childish e immergiti nel garage punk autentico!

 "Variante alla morte è un Moloch, un monumentale inno al grindcore, la disperazione compressa dentro i tubi."

 "Stupro e addio è il pezzo più crudele e negativo che band estrema abbia mai scritto ma le liriche di Giulio sono da leggere attentamente, profonde e venate di lirismo."

La recensione evidenzia come Variante Alla Morte rappresenti un monumentale e potente album grindcore, che conferma la forza e l’identità della band Cripple Bastards. Nonostante un'evoluzione nel suono verso toni più tecnici e metallici, l’essenza del gruppo rimane intatta. Le liriche di Giulio sono profonde e dolorose, capaci di trasmettere un forte senso di malessere e disperazione. L’album è descritto come un blocco unico di tracce violentissime, con influenze appena percepibili ma sempre fedeli allo stile originale. Scopri l’energia brutale e il lirismo oscuro di Cripple Bastards con Variante Alla Morte!