La scrittura di Ellis ci introduce nella società dei ricchi rampolli, mostrando vizi, dipendenze e vuoto morale con impassibilità.

 Meno di zero ha il ritmo di un videoclip che mostra con voyerismo il lato debosciato di una Los Angeles mitizzata.

Meno di zero è il romanzo d'esordio di Bret Easton Ellis, che racconta con stile minimalista la vita cinica e priva di emozioni di adolescenti wasp a Los Angeles negli anni '80. La narrazione asciutta e l'assenza di una trama evolutiva riflettono il vuoto morale della società ricca raccontata da Ellis. Pur riconoscendo alcuni difetti stilistici e una storia poco originale, la recensione evidenzia il valore del libro come documento di un mood culturale specifico e come critica al consumismo. Scopri il lato oscuro degli anni '80 leggendo Meno di zero di Bret Easton Ellis.

 "La musica per me è come per lui con le donne: per piacermi deve scoparmi il cervello."

 "Questo terzetto newyorkese il cervello lo scopa proprio bene, provocando(mi) ad ogni deflagrazione sonora improvvisi e violenti 'orgasmi cerebrali'."

La recensione esplora l'album Exploding Head degli A Place To Bury Strangers, evidenziandone l'intenso uso di distorsioni e melodie dark-wave. Pur suscitando reazioni contrastanti, il disco rappresenta un punto di forza nel genere shoegaze grazie all'abilità tecnica e alla personalità del gruppo, ispirato a Jesus And Mary Chain e My Bloody Valentine. L'album è celebrato come un'esperienza sonora coinvolgente e potente, apprezzabile sia in studio che dal vivo. Scopri l’energia potente di Exploding Head, un must per gli amanti dello shoegaze e del noise rock.

 Figlia un po’ di tutti ma anche di nessuno, che bastavano, per distinguere di colpo, due versi usciti da quella gola smerigliata dalla sabbia di Guy Kuiser o un riff acido o poche note tirate per il collo dall’elettrica rovente di Roger Kunkel.

 Musica imbibita di quello spleen che solo i Television seppero trasmettere così forte in passato. Come loro, malinconici, più di loro, nel profondo, viscerali.

Moonhead, il secondo album dei Thin White Rope, è un capolavoro di desert rock e psichedelia californiana degli anni '80. Con influenze da Duke Ellington a Hendrix, la band fonde atmosfere lisergiche, chitarrismo acido e voci intense che creano un impatto emotivo profondo. La recensione sottolinea la loro originalità e la capacità di evocare sensazioni uniche, definendoli malinconici e autentici. Ascolta Moonhead e lasciati trasportare dal suono intenso dei Thin White Rope.

 Proctor prende consapevolezza di avere le spalle al muro, di essere stato tradito da quel Dio che egli non ha mai amato.

 La seduzione del male dà l'impressione di essere un'opera "fuori posto" e molto fine a se stessa, con argomenti non certo attuali.

La seduzione del male di Nicholas Hytner, tratto da Il crogiuolo di Arthur Miller, narra i processi alle streghe di Salem mescolando tradimenti e tensioni morali. Pur appesantito da alcune parti, il film offre un climax intenso negli ultimi minuti con una riflessione profonda sul tradimento, la fede e la verità storica. La pellicola risulta complessa e ambigua, necessitando di un contesto storico per essere apprezzata. Scopri la potenza del dramma storico con La seduzione del male di Nicholas Hytner.

 Questa è musica fatta ad hoc per essere colonna sonora di momenti specifici dell’adolescenza.

 Certa musica del cazzo, qualcosa di buono davvero ancora ce l’ha.

La recensione analizza l'album Labour of Love II degli UB40 come un pop reggae semplice e diretto, capace di evocare forti emozioni e ricordi adolescenziali. Nonostante la musica non sia complessa o tecnicamente pretenziosa, riesce a creare un'atmosfera di condivisione e nostalgia. L'album comprende cover di brani celebri che hanno riscontrato successo commerciale, rendendolo un simbolo di un'epoca per chi l'ha vissuta. Consigliato principalmente a chi cerca musiche legate alle proprie memorie più intime. Scopri l'anima nostalgica di Labour of Love II e rivivi le emozioni degli anni '80 con UB40.

 Come grazie ad una strana alchimia, la musica di Astatke risplende di nuova luce.

 La perizia e la sensibilità dei musicisti è davvero notevole.

L'album 'Inspiration Information' nasce dalla fusione tra il jazz etiope di Mulatu Astatke e il sound esplosivo degli Heliocentrics. Il risultato è un lavoro che unisce tradizione africana e sonorità moderne, ricco di ritmi funky e atmosfere innovative. Brillante la prestazione del batterista Malcolm Catto, mentre l'opera offre una duplice esperienza d'ascolto, immediata e meditativa. Considerato uno dei migliori dischi del 2009. Ascolta ora 'Inspiration Information' e vivi un viaggio unico nel jazz etiope contemporaneo!

 Rumori molesti, battiti insistenti e ostinati, un tappeto sonoro disturbante e sintetico e una voce isterica e tremante dipingono uno scenario cupo e allucinato.

 Le lancinanti urla vuote di Vega unite all’ostinata e cruda onda sintetica di Rev sono un vero pugno nello stomaco.

Il debutto del duo Suicide nel 1977 si distingue per la sua elettronica minimalista e disturbante, con una voce isterica e testi forti. L'album, caratterizzato da atmosfere cupe e ipnotiche, rappresenta un punto di svolta nella musica alternativa, lasciando un'impronta indelebile con brani come "Frankie Teardrop". Un'esperienza sonora intensa e innovativa, cupa ma affascinante. Scopri l'album che ha rivoluzionato la musica elettronica degli anni '70!

 “Landings è un tentativo di creare una connessione più intima con i paesaggi e di esplorare un senso di identità con i luoghi.”

 “Una ricerca artistica che nasce con la tecnica del field-recording, per tramutarsi in un rinnovato legame fra Io e Natura.”

“Landings” di Richard Skelton è un album emozionante e intimo dedicato alla moglie defunta, che esplora il dolore e la speranza attraverso paesaggi sonori ispirati alla natura del Lancashire. Combinando ambient, drone-folk e campo-sonori, l'opera invita a un viaggio interiore di rinascita e contemplazione. Pubblicato originariamente in copie limitate, ora raggiunge un pubblico più ampio grazie a Type Recordings. Un capolavoro di musica meditativa che risuona profondamente con chi cerca una connessione intima tra arte e vita. Ascolta Landings e lasciati trasportare in un viaggio emozionale unico.

 "No Substance è lo splendido specchio della malinconia per la perdita dell’amico e compagno Brett Gurewitz."

 "Alzare la voce senza urlare: alcuni eletti hanno l’innata qualità di farlo, come in questo album dei Bad Religion."

La recensione analizza No Substance, album dei Bad Religion denso di sperimentalismo e maturità emotiva. Pur senza Brett Gurewitz, il disco si distingue per la sua energia e introspezione, combinando momenti di rock potente e linee vocali raffinate. Un’opera rischiosa e schizofrenica che si pone come pietra miliare alternativa nella loro discografia. Temi come l’incomunicabilità e la malinconia emergono nitidi, offrendo un’esperienza sonora intensa e coinvolgente. Scopri l’intensità e l’innovazione di No Substance, un classico imperdibile dei Bad Religion.

 "Passammo la notte insieme senza dormire, fino all’alba... il suo corpo emanava un odore tra sudore e gin, ma mai ho pensato che fosse puzzo, anzi, era un odore animale, era la verità di Pit."

 "Invincibile e fragile come L’Aiace di Sofocle, salì sul palco e mi sembrò diverso da com’era quella notte."

La recensione racconta un'intensa esperienza personale con Pete Doherty, dai momenti privati alla performance live a Camden. L'autore descrive la fragilità e l'autenticità dell'artista, lontano dalle luci della ribalta, enfatizzando la poesia e la verità che emergono tra musica e vita. Nonostante le ombre del passato, il concerto è apprezzato per la sua atmosfera e sincerità. Scopri la poesia e l’anima di Babyshambles in questo racconto unico!

 «Quel che luccica è un romanzo unanimemente riconosciuto capolavoro ma che personalmente ritengo inferiore a 'Opinioni di un clown'.»

 «La prosa sovrabbondante conferisce a 'Foto di gruppo' una patina di pedantesco calligrafismo che sfida la pazienza del lettore.»

La recensione analizza 'Foto di gruppo con signora' di Heinrich Böll, riconosciuto capolavoro ma percepito qui come meno riuscito rispetto ad altre opere come 'Opinioni di un clown'. Il romanzo, ambizioso e ricco di dettagli storici, adotta una narrazione complessa e distaccata che può risultare faticosa. Nonostante ciò, conserva un forte valore intellettuale e offre una profonda riflessione sugli effetti della guerra e della divisione tedesca. Scopri il romanzo di Heinrich Böll e immergiti nella complessa storia tedesca tra guerra e pace.

 Alla fine, però sono tornato a casa piangendo almeno fino alla fermata di Hollborn.

 È stato un bel concerto.

La recensione racconta il live di David Gray a Londra il 9 dicembre 2009, evidenziando momenti emozionanti come i duetti con Annie Lennox e l'interpretazione di brani storici come 'Babylon'. Nonostante qualche aspettativa delusa, il concerto lascia un ricordo intenso e suggestivo. Scopri l'emozione del live di David Gray attraverso questa recensione dettagliata!

 Guardando 'Regalo di Natale' vien da dire di sì.

 Il film punta molto sulle gestualità degli attori: è racchiusa in essa la chiave del film, nei movimenti facciali e delle mani.

Regalo di Natale di Pupi Avati è un film drammatico che si distingue per la sua atmosfera cupa e la recitazione intensa, soprattutto di Carlo Delle Piane e Diego Abatantuono. Ambientato in spazi chiusi, il film usa gestualità e luci per creare tensione e profondità narrativa. La colonna sonora di Riz Ortolani arricchisce ulteriormente l’opera. Nonostante un remake 18 anni dopo, l'originale rimane un gioiello del cinema italiano. Scopri il fascino del cinema drammatico di Pupi Avati con Regalo di Natale!

 Questi sei personaggi mangiano bebop a colazione, trangugiano bebop a pranzo e cena.

 Jimmy Cobb ci dimostra che sa portare lo swing come nessun altro (sul serio, come nessun altro).

La recensione analizza il concerto di Miles Davis al Newport Jazz Festival del 1958, evidenziando il predominio del bebop nel live e le qualità di ogni membro del sestetto. Si mette in luce il ruolo speciale del batterista Jimmy Cobb e il perfetto equilibrio tra lirismo e swing. Il disco è un ritorno significativo al bebop nella carriera di Davis, con esecuzioni magistrali dei classici del repertorio. Scopri il fascino autentico del jazz bebop con questo storico live di Miles Davis!

 “Mercoledì Delle Ceneri riesce dove molti libri falliscono: conclude.”

 “È un libro generazionale scritto con maturità e passione.”

“Mercoledì Delle Ceneri” di Ethan Hawke è un romanzo generazionale che esplora con maturità e passione il rapporto di coppia, la responsabilità e la crescita personale. Attraverso un viaggio in America, i protagonisti Jimmy e Christy dialogano con se stessi e il lettore, offrendo riflessioni sincere e simbolismi che arricchiscono la narrazione, nonostante qualche ripetizione. Il libro si distingue per la sua chiusura efficace e una filosofia solida basata sull’equilibrio. Scopri l’intensità di un amore giovane con Mercoledì Delle Ceneri, leggi la recensione completa!

 Se non hai le canzoni puoi assoldare chi vuoi che rischi fortemente di non andare da nessuna parte. E invece il Ducoli le canzoni le ha, eccome.

 La cura e l’attenzione che lui e il suo gruppo di fuoriclasse hanno messo in 'Piccoli animaletti' raramente si nota negli attuali dischi italiani.

Il nuovo album di Alessandro Ducoli, 'Piccoli Animaletti', conferma il talento del cantautore di Breno grazie a canzoni ben scritte e arrangiamenti curati. Supportato da una squadra di musicisti eccellenti, il disco spazia dal jazz al folk, con testi profondi e personali che riflettono su libertà, società e malinconia. Tra i brani spiccano omaggi artistici e dediche importanti, in un lavoro che si distingue per attenzione e qualità. Ascolta 'Piccoli Animaletti' di Alessandro Ducoli e scopri un capolavoro di canzoni e arrangiamenti.

 Non potevo chiedere di meglio!

 Il disco è bello, le tracce si susseguono senza appesantire l'orecchio, che si crogiola nella cascata di scale, arpeggi e pattern suonati quasi in sordina.

La recensione celebra l'album Give And Take di Mike Stern, guidato da una tecnica chitarristica virtuosa e accompagnato da celebri musicisti come Michael Brecker e David Sanborn. Le tracce bilanciano brani originali e standard jazz con uno stile compatto e raffinato. L'ascolto è piacevole, anche se manca qualche picco emozionale. Nel complesso, un lavoro maturo che esalta la versatilità di Stern. Scopri l'eleganza jazz di Mike Stern con Give And Take, un classico imperdibile!

 Gli 883 possono essere unanimamente considerati uno dei primi gruppi a rivolgersi ai giovani con un linguaggio schietto, semplice, al limite del banale, a volte forse volgare, ma diretto, efficace, possedente un’energia unica.

 Riascoltando questo album si potrà comprendere cosa siano stati gli 883: semplice ma diretta, banale ma non scontata, grezza ma efficace e di successo.

Questa recensione emotiva riscopre l'album del 1995 degli 883, un punto di riferimento per gli anni '90 italiani. L'autore sottolinea la musicalità semplice ma efficace e il linguaggio diretto, che hanno toccato il cuore dei giovani dell'epoca. L'album, diviso tra tracce danzerecce e romantiche malinconiche, rimane un cult del pop italiano, trascendendo la banalità con una forte carica di energia ed emozione. Riscopri oggi l'album cult degli 883 e rivivi le emozioni degli anni '90!

 "E dittatura e religione fanno l'orgia sul balcone"

 "Ma intendiamoci, qui si parla di rock. Quello vero."

Litfiba 3, pubblicato nel 1989, è l'ultimo album della trilogia politica dei Litfiba, caratterizzato da testi complessi e atmosfere sonore variegate. La recensione evidenzia l'eccellenza musicale della band e l'impatto sociale delle canzoni, come "Santiago" e "Tex". L'album è riconosciuto come un'autentica gemma del rock italiano, guidato da un'interpretazione vocale e strumentale di alta qualità. Ascolta Litfiba 3 e scopri il cuore pulsante del rock politico italiano!

 Maggiore è il caos, minore è il bisogno di urlarlo.

 Non un disco capolavoro, ma sicuramente un capolavoro di sincerità.

Heartbreaker segna il debutto solista di Ryan Adams con un album sincero e malinconico, lontano dalle sonorità punk-folk dei Whiskeytown. Con arrangiamenti essenziali e una voce limpida, Adams racconta dolori amorosi senza livore, alternando momenti più energici a ballate intense come "Oh My Sweet Carolina". Collaborazioni come quella con Emmylou Harris arricchiscono un disco che, pur non essendo un capolavoro assoluto, si distingue per autenticità e intensità emotiva. Ascolta Heartbreaker di Ryan Adams per un viaggio tra emozioni autentiche e folk intenso.