La luce del genio pervade l'album, ricco di melodie subito accattivanti unite a passaggi più intricati.

 Questa è musica libera, scevra d’ogni legaccio, 'immaginifica' nel vero senso della parola.

La recensione celebra 're>>enter', il secondo album dei romani Fonderia, un gruppo che miscela jazz, prog e fusion con eleganza e creatività. L'album offre dieci tracce strumenti ricche di variazioni e sorprese musicali, dove ogni musicista contribuisce con personalità e tecnica. La presenza di Rodolfo Maltese di Banco impreziosisce l'opera conferendole autorevolezza. La musica è descritta come un laboratorio di libertà controllata, capace di emozionare anche gli ascoltatori meno esperti del genere. Ascolta ora 're>>enter' e immergiti in un viaggio musicale unico e coinvolgente.

 «Come se stessimo assaporando il silenzio in una notte ricca di riverberi, il sussurare del vento ti accompagna nel tuo viaggio interiore.»

 «Dopo averci deliziato con l’acustico Hindsight, quest’ultima uscita discografica dimostra che i ragazzi di Liverpool son proprio degli incapaci, incapaci di fare un disco deludente.»

La recensione celebra l’album We’re Here Because We’re Here degli Anathema come un’opera intensa, poetica e carica di emozioni profonde. La musica è descritta come un viaggio interiore, capace di avvolgere l’ascoltatore in atmosfere sognanti e malinconiche, con influenze ambient e post-progressive. Il lavoro di produzione di Steven Wilson viene lodato come punto di forza. Le tracce Dreaming Light e Angels Walk Among Us sono evidenziate come momenti clou dell’album. Scopri l’emozionante viaggio sonoro degli Anathema con We’re Here Because We’re Here!

 Il manifesto del surrealismo è la più grande rivoluzione intellettuale del Novecento!

 Il suo taglio rappresenta la penetrazione al di là di tutte le frontiere dell’Anima.

La recensione celebra 'Un Chien Andalou' di Luis Buñuel come un capolavoro assoluto del surrealismo e del cinema d'avanguardia. Il film, breve ma potentissimo, mescola visioni oniriche e simbolismi profondi che sfidano la narrazione tradizionale. Il contesto storico e culturale viene ampiamente spiegato, sottolineando il contrasto tra il fascismo dilagante e l'innovazione artistica. L'opera è descritta come un'esperienza visiva e intellettuale unica, che ha inaugurato una nuova era nella storia dell'arte. Guarda 'Un Chien Andalou' e scopri l’essenza del surrealismo cinematografico!

 “Mentre tutto collassa è un piccolo concept che mette alla berlina tutte le brutture e le anomalie che un normale uomo pensante è in grado di trovare in una massa di uomini non pensanti.”

 “Un lavoro che dimostra già carattere e voglia di combattere contro un sistema sempre meno votato alla meritocrazia.”

Il debutto discografico dei Kitsch si presenta come un concept rock energico e consapevole, che affronta temi sociali e culturali con testi diretti e musica intensa. Con la produzione di Diego Galeri e la partecipazione di Andrea Rovacchi, il disco dimostra carattere e una forte voglia di combattere contro l'omologazione e la superficialità della società moderna. Un album che, nonostante la difficoltà di emergere nel panorama italiano, si distingue per ambizione e onestà artistica. Ascolta 'Mentre tutto collassa' e scopri il grido rock contro l'omologazione!

 Un grande disco, impegnativo nel suo essere pop (quasi sempre) e sconclusionato (sempre).

 Un album che a mio avviso lascerà un bel pò più soli quelli che non li sopportano (io ero in fondo fra quelli).

La recensione analizza l'album 'Congratulations' dei MGMT come un'opera pop psichedelica complessa e intrigante. Emergono parallelismi con artisti come Syd Barrett, Captain Beefheart e Flaming Lips, con atmosfere a tratti disturbate ma sempre affascinanti. Il disco viene visto come impegnativo e originale, capace di dividere l'ascoltatore. Il commento è personale e racconta una forte esperienza sensoriale ed emotiva. Ascolta MGMT - Congratulations e scopri un pop psichedelico unico e provocatorio!

 Il disco è un blocco compatto, una valanga di suono che sovrasta con il suo lento incedere.

 Un album buono e concreto per questo terzetto proveniente dalla Lettonia, fatto di atmosfere ossessive e particolari sonorità distorte.

Heartbeatsfromthesky è l'esordio solido del trio lettone Tesa, un album che fonde progressive sludge, post-metal e influenze stoner. Le atmosfere sono dense, con distorsioni profonde e una voce spesso più urlata che cantata. Le tracce, minimaliste e numerate, riflettono la sobrietà della copertina e il carattere ossessivo della musica. Un debutto concreto che dimostra competenza e originalità, pur senza stravolgere completamente il panorama metal alternativo. Scopri l'intensità di Tesa e immergiti nelle loro sonorità uniche.

 Come si fa a rovinare un buon album, suonato discretamente e registrato bene? Con un cantato pessimo.

 L'inizio di "Agonia" sembra Tarzan che manca la liana.

L'album En Las Venas dei Resistencia propone un heavy metal ordinato e ben suonato, ma viene pesantemente penalizzato da un cantato insufficiente e poco potente. La qualità delle linee vocali non regge rispetto alle parti strumentali, e la copertina è giudicata scadente. Alcuni brani e cori riescono comunque a emergere, ma nel complesso resta un'opera ben suonata ma deludente. Ascolta l'album e valuta tu stesso, ma attenzione al cantato!

 "Ci sono due cose che non compri al mercato, il coraggio e il prestigio."

 "Fabri Fibra libero dall'etichette riesce a cogliere il vero fine del rap, cioè poesia, versi e musica, controinformazione, cronaca quotidiana."

La recensione evidenzia 'Sindrome Di Fine Millennio' come un album pionieristico e originale nella scena rap italiana, caratterizzato da testi profondi e una poesia sottile. Fabri Fibra viene apprezzato per la sua capacità di raccontare la realtà con ironia e cinismo, anticipando la sua maturità artistica futura. L'opera si distingue per un impegno intellettuale raro nel genere, con elementi di denuncia sociale e riflessioni profonde. Un invito a riscoprire il vecchio Fabri Fibra, lontano dalla commercializzazione successiva. Scopri l’album che ha segnato l’inizio del rap italiano con un tocco di poesia e denuncia.

 "La lampadina raffigurata sulle loro copertine s'è finalmente accesa, nel conoscere la loro vera ambizione: la semplicità."

 "Fire On High è sicuramente il brano più originale e accattivante dell'album, un mix di archi, chitarra e batteria inarrestabile."

Face the Music degli Electric Light Orchestra rappresenta un punto di svolta nel rock sinfonico degli anni '70, con brani orecchiabili e sperimentazioni di grande impatto. L'album miscela archi e rock classico per creare melodie semplici ma memorabili. Tra i brani più noti spiccano Fire On High, Nightrider e Evil Woman, quest'ultimo celebre e inserito anche nella soundtrack di GTA IV. Un disco considerato un evergreen, perfetto per chi cerca un ascolto piacevole e accessibile. Scopri il sound unico di Face the Music e lasciati conquistare dall'orchestra elettrica!

 Al posto del virtuosismo mettete la sostanza, e il gioco è fatto.

 Un blues d'altri tempi, pochi fronzoli e tanto dolore; la voce di Muddy è la protagonista di tutta la sessione.

L'album 'Folk Singer' di Muddy Waters propone un blues acustico e sofferto, lontano dal virtuosismo ma ricco di sostanza e sentimento. Con la collaborazione di grandi musicisti come Willie Dixon e Buddy Guy, l'opera è una pietra miliare, caratterizzata da atmosfere notturne e ritmi lenti che esaltano la voce intensa di Waters. Brani originali e cover si alternano in un flusso musicale che tocca emozioni profonde, ideale per gli appassionati del genere. Ascolta 'Folk Singer' e immergiti nell'anima profonda del blues autentico di Muddy Waters.

 "Un disco ambizioso, per certi versi forse anche pretenzioso, ma sicuramente un'opera che riesce a coniugare una debordante vena creativa alla ricerca di un originale melting pot di generi."

 "È il brano che definisce la cifra artistica di questo gruppo, un lacerante canto d'amore in perfetto equilibrio tra l'impeto rhythm & blues e ariose atmosfere di pop-rock orchestrale."

La recensione celebra il debutto dei Blood, Sweat & Tears come un lavoro storico e ambizioso che miscela jazz e rock con originalità. Nonostante qualche riempitivo, l'album si distingue per arrangiamenti raffinati e melodie coinvolgenti, con Al Kooper protagonista e autore di brani memorabili come "I Love You More Than You'll Ever Know". "Child Is Father to the Man" rimane un punto di riferimento creativo e ispiratore della scena musicale anni '60. Ascolta ora l'album che ha rivoluzionato il jazz-rock!

 Quel guascone di Michel(e) Patton(e) ci prende bonariamente per i fondelli, con un gigionesco sorrisino sotto i baffetti da sparviero.

 Estrapolando dal cilindro questi fantasmatici evergreen magnificamente interpretati in chiave orchestral-swing-jazz, (sor)ridiamo spesso divertiti & soddisfatti.

La recensione analizza l'album Mondo Cane di Mike Patton, un progetto in cui l'artista omaggia le canzoni italiane del passato con arrangiamenti orchestrali e tocchi jazz/swing. La critica apprezza il lavoro ironico e giocoso di Patton, supportato da Roy Paci e l'Orchestra Filarmonica Toscanini. Viene inoltre menzionata una versione live in DVD del concerto di Amsterdam. L'approccio è divertente e rispettoso delle melodie originali. Ascolta Mondo Cane e lasciati sorprendere dal talento e dal gioco ironico di Mike Patton!

 La perfezione spesso sta nel mezzo e la band svedese l’ha capito al volo.

 Canzoni da ascoltare semplicemente quando se ne ha voglia, con la massima naturalezza possibile.

Clinging To A Scheme di The Radio Dept. è un album che bilancia perfettamente il pop elettronico con un tocco shoegaze e synth-pop. Dopo quattro anni dal precedente Pet Grief, la band svedese presenta 10 tracce melodiche e variegate, accessibili ma raffinate. L’opera richiama influenze dagli anni '80 e '90, mescolando atmosfere sognanti e ritmiche elettroniche con risultati accattivanti e nostalgici. Scopri l’elettrizzante mix di suoni e melodie di The Radio Dept. con Clinging To A Scheme!

 L'incipit è molto bello, come da una conversazione presa a metà, parte così, senza antefatto, senza niente: un'immersione pura.

 Bret Easton Ellis sembra parlare sempre delle stesse tematiche, ogni volta allo stesso, e appare come confinato in un epoca e in una situazione socio-economica vagamente stereotipata che finisce per limitargli gli orizzonti.

La recensione analizza 'Le Regole Dell'Attrazione' di Bret Easton Ellis come un romanzo meno riuscito rispetto a 'Meno Di Zero', nonostante un approccio narrativo corale interessante. Il libro è percepito come dispersivo e prolisso, privo della freschezza che aveva reso famoso l'autore. Vengono apprezzate alcune pagine e la sperimentazione stilistica, ma nel complesso la ripetitività tematica e la mancanza di profondità penalizzano l'opera. Scopri perché 'Le Regole Dell'Attrazione' divide pareri e vale una lettura consapevole!

 L’erba benedetta di cui parla Seeger è quella che c’è attorno alla porta di casa dei poveri, che cresce anche quando la concretezza si stanca di svolgere il proprio mestiere.

 Questi misurati canti propongono rimandi a generi diversi senza mai alzare la voce, e senza esasperazioni o virtuosismi.

La recensione celebra Pete Seeger come un cantautore impegnato e autentico, capace di unire musica folk e tematiche ecologiste con semplicità e sincerità. L'album 'God Bless The Grass' emerge come una pietra miliare del folk anni '60, con un forte messaggio di tutela del creato e un repertorio musicale vario e raffinato. Lo stile musicale è sobrio ma intenso, valorizzando strumenti tradizionali come il banjo, e confermando l'importanza storica di Seeger nel panorama musicale e civile. Ascolta l’impegno folk e ambientale di Pete Seeger in God Bless The Grass oggi stesso!

 Higher suona proprio come incompiuto, senza capo né coda e anche piuttosto frettoloso.

 Gli Harem Scarem hanno cercato di approfittare del buon momento creatosi con 'Weight Of The World', ma si sono dovuti scontrare con un lotto di canzoni poco lavorate.

La recensione evidenzia un netto calo qualitativo degli Harem Scarem nel 2003 con l'album 'Higher'. Solo 3 tracce su 10 risultano degne d'attenzione, mentre il resto appare frettoloso e privo di ispirazione. Le melodie sono spesso deboli e le canzoni poco sviluppate. Nonostante alcune ottime performance di Lesperance e Hess, l'album non mantiene le aspettative create dal precedente 'Weight Of The World'. Una tappa del declino che porterà allo scioglimento del gruppo nel 2008. Scopri perché 'Higher' non ha convinto gli appassionati degli Harem Scarem!

 In certi passaggi sembra veramente di passare per i corridoi maledetti degli inferi.

 Il debutto del Tumulo Maledetto è un disco che nel suo genere è un vero e proprio gioiello.

Il debutto dei Tumulus Anmatus, 'Ave Casus Mundi', si distingue per un'impronta personale e potente nel panorama Black Metal italiano. L'album spicca per atmosfere cupe, brani intensi e impeccabili esecuzioni tecniche. Le tracce come 'Voci dal Profondo' e 'Ecce Homo' rappresentano i momenti più forti. Un'opera che promette di essere un trampolino di lancio per la band. Ascolta 'Ave Casus Mundi' per un'immersione nel vero Black Metal italiano!

 Weight Of The World è veramente l'ultimo picco della band.

 La loro rinascita e un'ottima fusione fra hard rock e AOR di classe che da tempo non si sentiva!

La recensione celebra Weight of the World come la rinascita degli Harem Scarem, un ritorno alle sonorità hard rock e AOR di qualità che avevano caratterizzato i loro primi lavori. Viene sottolineato il cambio di formazione e la performance di ogni membro, con particolare apprezzamento per i riff e i brani che mescolano energia e melodia. L’autore considera questo album l’ultimo vero picco della band, segnalando un calo di qualità nelle produzioni successive. Un album consigliato agli amanti del rock melodico. Scopri il capolavoro hard rock degli Harem Scarem e rivivi il loro miglior momento!

 Qui siamo di fronte a un disco che trasuda coattaggine da tutti i pori.

 Pedal To The Metal vi saprà divertire e non poco.

Pedal to the Metal di Blessed by a Broken Heart è un album che unisce il metalcore 'new school' con hard rock anni '80, creando un mix originale e divertente. I brani più energici spiccano per riff ispirati e un approccio che non si prende troppo sul serio. L'album offre varietà e freschezza, distinguendosi in un genere spesso stereotipato. Scopri l'energia di Pedal to the Metal e lasciati conquistare dal metal anni '80!

 La scrittura di Ellis ci introduce nella società dei ricchi rampolli, mostrando vizi, dipendenze e vuoto morale con impassibilità.

 Meno di zero ha il ritmo di un videoclip che mostra con voyerismo il lato debosciato di una Los Angeles mitizzata.

Meno di zero è il romanzo d'esordio di Bret Easton Ellis, che racconta con stile minimalista la vita cinica e priva di emozioni di adolescenti wasp a Los Angeles negli anni '80. La narrazione asciutta e l'assenza di una trama evolutiva riflettono il vuoto morale della società ricca raccontata da Ellis. Pur riconoscendo alcuni difetti stilistici e una storia poco originale, la recensione evidenzia il valore del libro come documento di un mood culturale specifico e come critica al consumismo. Scopri il lato oscuro degli anni '80 leggendo Meno di zero di Bret Easton Ellis.