“Una vita che elimina la libertà non è vita” – Ramon

 “Una libertà che elimina la vita non è una libertà” – Padre Francisco

Mare Dentro di Alejandro Amenábar affronta con sensibilità il difficile tema dell'eutanasia attraverso la storia reale di Ramon, un tetraplegico deciso a porre fine alla sua vita. Il film esplora i conflitti morali, le diverse visioni sul fine vita e le complesse dinamiche familiari, senza cadere nella retorica. Un'opera intensa che invita a riflettere sulla libertà, la dignità e i mutamenti sociali legati alla morte assistita. Scopri Mare Dentro e rifletti sul delicato tema del diritto alla morte dignitosa.

 Dopo solo 24 mesi da quel pasticciaccio lussurioso di elettronica kitschissima, glitchissima, lo-fissima…

 I Crystal Castles del 2010, sono così: fumosi, imprevedibili, disturbanti e nocivi.

Il secondo disco di Crystal Castles si distanzia dal loro debutto full 8-bit per abbracciare un'elettronica più oscura e innovativa. Il risultato è un album disturbante, imprevedibile e quasi ipnotico, capace di affascinare pur rinunciando all'immediatezza. Suoni industriali, atmosfere inquietanti e un cantato sognante lo rendono un'opera audace e unica, anche se meno accessibile. Un lavoro che sfida le aspettative e conferma il duo canadese come innovatori nel panorama elettronico. Ascolta ora l'album e immergiti nell'oscura elettronica di Crystal Castles!

 L'opera che Miles e Gil crearono è di una purezza cristallina, è come bere acqua fresca dopo una lunga camminata sotto il sole cocente di luglio.

 Evans è fatto per Davis, Davis per Evans. "Miles Ahead" è fatto da loro per loro, e per noi.

Miles Ahead (1957) rappresenta una delle eccellenze della collaborazione tra Miles Davis e Gil Evans, unendo jazz orchestrale con influenze liriche e spagnole. Il disco, concepito per avvicinare un pubblico più vasto al jazz, mette in risalto il flicorno di Davis come unico solista su un tappeto orchestrale raffinato. L'opera è apprezzata per la sua purezza e fluidità, con un equilibrio perfetto tra i due artisti. Un classico senza tempo che celebra l'innovazione e l'eleganza del jazz. Ascolta ora Miles Ahead e immergiti nel jazz orchestrale di Miles Davis e Gil Evans.

 Più che in fumi e oscurità, oggi mi sembra di vivere Guernica come quel volto ad osservare disastri sfigurati.

 Tutto d’un fiato fa male. Capolavoro dimenticato. 1993.

La recensione approfondisce 'A Day in the Stark Corner' di Lycia, evidenziando atmosfere cupe e algide che riflettono la sofferenza interiore di Mike VanPortfleet. L'album combina gothic rock e dark ambient in un viaggio sonoro di alienazione e dolore. Classificato come capolavoro dimenticato del 1993, si sottolinea la capacità evocativa e la potenza emotiva delle tracce. Un'esperienza sonora intensa e struggente, consigliata agli amanti di musica gotica e atmosfere cosmiche. Scopri il capolavoro oscuro di Lycia e lasciati trasportare dalle sue atmosfere uniche.

 Sono nato di confessione Ebraica ma mi sono convertito al Narcisismo.

 Una mano impegnata è una mano felice.

Scoop (2006) di Woody Allen è una commedia-thriller ambientata a Londra che unisce elementi nostalgici e autobiografici. Il film si distingue per una regia sobria e una sceneggiatura brillante, supportata da interpretazioni efficaci di Scarlett Johansson, Hugh Jackman e lo stesso Allen. Il ritmo è ben mantenuto e il film si rivolge soprattutto ai fan del regista, apprezzando le sue caratteristiche classiche e ironiche. Una riflessione sul percorso artistico di Allen e la sua capacità di reinventarsi. Scopri la brillante commedia-thriller di Woody Allen, un must per gli amanti del cinema ironico e nostalgico!

 E il sordido follettone chiama in suo soccorso Mary la Strabica, la ragazzina-puttanella che nel '71 rubava ai ricchi per darla agli Aqualung.

 Sono loro, accettiamoli anche così impolverati.

La recensione analizza il live dei Jethro Tull al BBC Hammersmith del 1991, evidenziando un gruppo maturo ma ancora potente. Tra atmosfere polverose e arrangiamenti di pregio, emergono momenti emozionanti come "Thick As A Brick" e "A New Day Yesterday". Il cantante Ian Anderson e la chitarra di Martin Barre dominano la scena, mantenendo viva l'anima del gruppo nonostante il tempo passato. Scopri l’emozione del live dei Jethro Tull del 1991, ascolta ora!

 Peoples Temple è intriso di oscurità, di angoscia profonda e autolesionista.

 Questo album ti porta dentro a una discoteca abbandonata, un tempio della decadenza.

Peoples Temple segna un importante cambio di rotta nel percorso artistico di Tying Tiffany, che abbandona sonorità più leggere per immergersi in atmosfere più oscure e intense. L'album è un viaggio malinconico tra electro, post-punk e influenze anni '80, dimostrando maturità e originalità nell'ambito della scena elettronica indipendente italiana. L'artista riesce a esprimere sincerità e autenticità, rompendo pregiudizi con talento e passione. Ascolta Peoples Temple e scopri il lato oscuro di Tying Tiffany!

 La voce di Roy Khan non è solo bella e tecnicamente ineccepibile.

 "One Cold Winter’s Night è un cd talmente coinvolgente che mi è costato 2.500,00 euro."

La recensione celebra il live album "One Cold Winter's Night" dei Kamelot, elogiando la straordinaria voce di Roy Khan e l'intensità delle esecuzioni. In un mix di momenti dolci e potenti, il disco riesce a evocare emozioni profonde e ricordi personali. La combinazione di melodie avvolgenti e sfuriate metal rende l'album un'esperienza coinvolgente per gli amanti del genere. Ascolta ora "One Cold Winter's Night" e vivi l'emozione del metal dal vivo!

 "Nel 2046 corre un treno misterioso e si dice che chi va nel 2046, vola alla disperata ricerca dei ricordi."

 "Il 2046 di Wong Kar Wai è un’opera complessa ed intricata che si deve sciogliere pian piano come la neve al sole."

2046 di Wong Kar-Wai è un film complesso e seducente che esplora la memoria, l’amore perduto e la ricerca del passato attraverso un’atmosfera futuristica e onirica. Il protagonista affronta sentimenti dolorosi e profondi in un mondo che sfida le categorie di tempo e spazio. La narrazione lenta e densa di dettagli simbolici richiede attenzione ma regala un’esperienza intensamente emozionale. Scopri il viaggio emozionale e visivo di 2046, un capolavoro di Wong Kar-Wai da vivere intensamente.

 Non è stato un addio degno di nome, ma posso dirvi che si tratta comunque del migliore dopo Higher.

 Secondo me sono stati uno dei migliori gruppi di hard rock melodico degli anni 90 e, seppur con alti e bassi, lo sono stati anche all’inizio di questo disastroso millennio.

La recensione di Hope, ultimo album degli Harem Scarem, mette in luce un lavoro con qualche difetto ma nel complesso valido, soprattutto rispetto agli ultimi lavori del gruppo. L'autore evidenzia le tracce più riuscite e quelle meno, sottolineando la qualità della band nel panorama hard rock melodico. Nonostante non sia l'album migliore del gruppo, Hope chiude degnamente una carriera ventennale. Viene auspicata una possibile reunion futura. Scopri l'ultimo album degli Harem Scarem e immergiti nel miglior hard rock melodico.

 La foto diventata icona della strage mostra Arnaldo Trebeschi inginocchiato accanto al fratello Alberto, vittima dell’esplosione.

 Quegli occhi freddi, semiaperti, zigomi tesi che spingono per chiuderli… un sguardo perso e silenzioso, come se volesse chiedere: "Aiutatemi."

La recensione descrive l’attentato del 28 maggio 1974 a Brescia, durante una manifestazione antifascista. L’analisi si concentra sull’atmosfera di quel giorno, il panico e il dolore delle vittime, sottolineando l’importanza della memoria storica. La narrazione trasmette un forte impatto emotivo con immagini intense e dettagli commoventi. Scopri la storia e non dimenticare le vittime della strage di Piazza della Loggia.

 È così che ho scoperto gli Shogun Kunitoki, in una notte dove le allucinazioni non mi bastavano più...

 Tasankokaiku è strutturato come un edificio caldo e pieno di tutti i comfort della domotica in cui si vive in coabitazione al bacio insieme a loop psych/elettrici.

Tasankokaiku, debutto degli Shogun Kunitoki su Fonal Records, è un album di elettronica psichedelica e strutturata che si distingue dalla scena nichilista contemporanea. Con influenze che vanno dall'acid rock anni '60 a soundtracks di Morricone, il quartetto finlandese crea un ambiente caldo e creativo. La sperimentazione su basi Commodore 64 e l'attenzione alle dinamiche sonore rendono l'album avvincente e originale, nonostante la durata contenuta dei brani. Un lavoro colto, intellettuale e capace di evocare stati alterati di coscienza in modo raffinato. Ascolta Tasankokaiku e scopri la nuova frontiera dell’elettronica psichedelica!

 È un peccato sacrificare una splendida voce come quella di Maria Brink al ruolo di urlatrice pura.

 ‘Into the Light’, un gioiello di quelli che ti ammazzano dentro ogni volta che lo senti.

Secondo album per In This Moment che vira verso un metal-core più melodico rispetto al debutto. Maria Brink si conferma una vocalist carismatica con una voce versatile e potente. L'album offre tracce orecchiabili e un’emozionante performance su brani come 'Into the Light'. Critiche alla batteria campionata, ma nel complesso un disco piacevole che fa ben sperare per il futuro della band. Scopri l’evoluzione di In This Moment e ascolta 'The Dream' ora!

 Sono malati e ti fanno deprimere peggio dei Nirvana di Kurt Cobain e peggio dei Radiohead.

 Sono sempre stati avanguardisti e coerenti! Non si sono venduti a MTV e non hanno nemmeno fatto molti soldi. Meritano!

La recensione celebra l'album Heresie dei Virgin Prunes come un'opera dark e ribelle, ricca di atmosfera gotica e confronto con band iconiche come Bauhaus e Depeche Mode. L'autrice apprezza la coerenza e l'attitudine underground del gruppo, evidenziando la natura sia live sia in studio del disco. Pur essendo la prima recensione dell'autrice, traspare entusiasmo e passione per la band. Ascolta Heresie dei Virgin Prunes e scopri un capolavoro dark unico!

 La band pare che suoni svogliata, senza l'entusiasmo che c'era anche 4 anni prima.

 Un buon inizio non si conclude con una buona fine, l'album non dice nulla e oramai gli Harem Scarem sono alla frutta.

Human Nature, penultimo album degli Harem Scarem, mostra una band meno ispirata rispetto al passato. Sebbene ci siano tentativi di ritorno alla raffinatezza iniziale, molte tracce risultano anonime o poco coinvolgenti. Solo poche canzoni emergono come riuscite. Questo album conferma un periodo di crisi creativa del gruppo. Scopri di più sulla carriera degli Harem Scarem con le nostre recensioni approfondite.

 "Dopo vari ascolti scopro un album maturo, ben suonato e piacevole che ti viene voglia di riascoltare."

 "'Il peso della valigia' è una delle migliori canzoni dell'ultimo Ligabue, trasuda pura poesia."

Dopo quasi cinque anni Ligabue pubblica 'Arrivederci, mostro', un album che dimostra maturità artistica e attenzione ai testi. Pur con qualche brano meno efficace, spiccano momenti di grande intensità, sperimentazione e poesia. Si evidenzia una nuova dimensione narrativa e un approccio più riflessivo alla musica. Scopri ora il nuovo album di Ligabue e lasciati coinvolgere dalla sua musica!

 Le atmosfere distaccate, meccaniche e low-fi che macchiano di peccato questo EP sembrano il discorso di una coscienza che vuole avere la rivalsa sul suo proprietario.

 La musica dei Blessure Grave sembra proprio una distorsione raw dei Joy Division, arricchita da alcune facezie di maniera: trolleschi rimandi apocalittici, barocche doppie voci e quant’altro.

Learn To Love The Rope è un EP intenso e coraggioso di Blessure Grave, duo californiano che miscela death rock e gothic con atmosfere low-fi e malinconiche. Le influenze di Joy Division e Death In June emergono in suoni distaccati e testi intrisi di angoscia. Con un’estetica cupa e una produzione minimalista, la band propone un lavoro che promette molto e si distingue per originalità e pathos. Un progetto da tenere d’occhio per chi ama sonorità dark e sperimentali. Ascolta ora Learn To Love The Rope e scopri il nuovo sound oscuro di Blessure Grave!

 Le ballad di Miles sono pura poesia senza parole.

 Ascoltare Miles Smiles significa rimanere esterrefatti dalle prodezze esecutive di questi musicisti che siedono così in alto!

La recensione esalta "Miles Smiles", album registrato nel 1966 dal leggendario secondo quintetto di Miles Davis, composto da Wayne Shorter, Herbie Hancock, Ron Carter e Tony Williams. L'opera è descritta come un viaggio emozionante fra ballad poetiche e groove innovativi, con esecuzioni impeccabili e profonda maturità artistica. Ogni solista domina con maestria, regalando un disco raffinato e carico di emozione che rimane un punto di riferimento nel jazz. Ascolta ora Miles Smiles e immergiti nell'eccellenza del jazz senza tempo!

 La chitarra di questo geniaccio dell'Ohio è semplicemente Signora.

 Still Warm è praticamente musica atemporale, di cui non ti poni nè il se nè il ma.

La recensione celebra l'album Still Warm di John Scofield definendolo una fusione audace di jazz funky-rock dal sapore lisergico e pungente. L'attenzione è posta sulla brillantezza della chitarra di Scofield e sull'equilibrio del quartetto che accompagna il leader. I brani più intensi e sperimentali convivono con momenti più leggeri e accessibili, mantenendo un'atmosfera coerente e vibrante. Prodotto da Steve Swallow nel 1986, l'album rimane un capolavoro atemporale. Ascolta ora Still Warm e immergiti nel jazz lisergico di John Scofield!

 Overload mi piace leggermente di più, ma oramai siamo distanti anni luce dai primi album.

 Metà album è veramente gradevole ma l'altra metà è inascoltabile secondo me.

Overload degli Harem Scarem è un album che mostra una coraggiosa svolta verso un sound più alternative e cupo rispetto ai lavori precedenti. Sebbene presenti alcuni brani notevoli, soprattutto nella prima metà, la seconda metà alterna canzoni poco ispirate e riempitivi. Nel complesso, un passo avanti rispetto al deludente 'Higher', ma lontano dal periodo migliore del gruppo. Ascolta Overload per scoprire le evoluzioni coraggiose degli Harem Scarem!