La musica lascia una scia bagnata, come se il suono fosse troppo denso e umido per esaurire la sua presenza.

 Nessun suono è lasciato finire in sé ma permane nella coscienza grazie a lunghi strascichi acustici, filamenti fantasmatici che invadono l'ambiente sonoro.

L'album Before The Day Breaks di Robin Guthrie e Harold Budd è un viaggio etereo tra chitarra elettrica e pianoforte filtrato dall'elettronica. L'uso sapiente del riverbero avvolge l'ascoltatore in un ambiente sonoro ovattato e meditativo. L’opera, nata da una collaborazione storica, esprime eleganza e profondità, ideale per momenti di riflessione e sogno. Scopri il fascino sospeso di Guthrie e Budd, ascolta Before The Day Breaks.

 "Earth Moving è un disco scarsamente ispirato figlio di un successo che ha travolto Oldfield negli anni '80."

 "Non vale la pena sviscerare le canzoni perché non ve ne è una degna di nota."

Earth Moving di Mike Oldfield è un album deludente, risultato di una crisi creativa iniziata negli anni '80. Composto esclusivamente da canzoni, manca di anima e ispirazione. Le tracce risultano noiose, con diverse voci a compromettere l'unità del disco. I singoli non hanno avuto successo commerciale e il disco è sconsigliato anche ai fan più fedeli. Scopri perché Earth Moving è considerato uno dei lavori meno riusciti di Oldfield.

 Il suono di questo album viene ad abitare con noi, tanta è la sua densità: inutile opporsi, bisogna cedere all’invasione dell’ambiente.

 Spegnete il sole: un album per sognatori, da ascoltare quando i clamori del giorno si sono ormai spenti.

After The Night Falls è un album complementare a Before The Day Breaks, creato da Robin Guthrie e Harold Budd. La musica ambient, caratterizzata da chitarra elettrica e piano elettronico, crea atmosfere notturne e riflessive. È un ascolto perfetto per i momenti di calma, capace di evocare emozioni profonde e suggestioni oniriche. Un invito a immergersi in paesaggi sonori intensi e delicati, lontani dai clamori del mondo. Ascolta After The Night Falls e lasciati avvolgere dai suoi suoni onirici.

 16 cavalli vapore nelle stracciate vesti di tre musicisti.

 "Un continuo arpeggio di banjo, un contrabbasso, una batteria. Un crescendo musicale, un volto lacerato dalla divorante consapevolezza che il Male... ha forze superiori a quelle del Bene."

La recensione esalta "Sackcloth ’n’ Ashes", album del 1995 dei 16 Horsepower guidati da David Eugene Edwards, per la sua capacità di unire musica folk tradizionale a temi oscuri e religiosi. Vengono messe in luce le atmosfere cupe, la ricchezza lirica e il confronto tra bene e male. L’album viene interpretato come un viaggio tra epoca antica e moderna, con strumenti tradizionali che creano un sound unico. Brani come "Black Soul Choir" sono definiti capolavori di intensa emozionalità e crescita artistica. Scopri l’intensità di 16 Horsepower con questo album iconico e suggestivo.

 Le sue canzoni sanno toccare la corda dell’emotività, sanno essere tristi ma cariche di speranza e gioia di vivere che forse il mondo occidentale ha perso da tanto, troppo tempo.

 Una piccola dimostrazione di umiltà e coerenza è sempre eclatante ma positiva e d’esempio.

La recensione celebra Victor Deme e il suo secondo album 'Deli', un mix raffinato di folk blues americano e musica Mandinga. L'artista, originario del Burkina Faso, viene lodato per la sua autenticità, umiltà e il profondo legame con le proprie radici. Il disco è descritto come ricco di emozioni, speranza e tradizioni, con arrangiamenti sonori delicati e sorprendenti. Un raro esempio di successo che valorizza la cultura e la famiglia, tra musica toccante e impegno sociale. Ascolta ora 'Deli' di Victor Deme e lasciati trasportare dalle sue melodie coinvolgenti.

 Questo nuovo ultimo album è davvero un piccolo capolavoro e ci regala un'ora abbondante di grande musica.

 Una registrazione e un sound davvero impeccabili, un prodotto davvero professionale e curato nei minimi particolari.

La recensione celebra l'ultimo album 'Walkin' in a New Direction' dei W.I.N.D., un trio rock blues italiano attivo dal 2000. L'album è apprezzato per la varietà musicale e la qualità tecnica, con influenze anni '70 e contaminazioni funk. La produzione impeccabile e i brani articolati lo rendono un lavoro di grande valore per gli appassionati del genere. Consigliato per chi ama sound ricchi e coinvolgenti. Ascolta ora l'album W.I.N.D. e lasciati coinvolgere dal loro potente rock blues!

 Un disco da avere a tutti i costi Black Future; letale e complesso è uno dei dischi migliori di Thrash Metal moderno.

 "Violative. Manipulation. DNA: The Ultimate Temptation!" ripete straziante il buon David.

Black Future è un album di thrash metal tecnico e melodico che unisce influenze anni '80 a sonorità moderne e progressive. Le tracce sono potenti, veloci e ricche di riff memorabili, con testi sci-fi e atmosfere evocative. La recensione sottolinea la freschezza del gruppo e la qualità della produzione, definendo il disco un must per gli appassionati del genere. Scopri ora l'energia unica di Vektor con Black Future!

 I Pink Cream 69 sono tuttora vivi e sono un grande gruppo.

 Dove l'aquila impara a volare si trova la pace dei propri sensi... Pura poesia e pura bellezza per questa canzone.

La recensione celebra 'One Size Fits All' (1991) come un album chiave per i Pink Cream 69, con una produzione migliorata e brani di grande impatto hard rock. Pur non essendo il loro massimo, l'album mostra una band in crescita con riff potenti, armonie curate e performance solide, soprattutto di Deris e Koffler. Canzoni come 'Talk To The Moon' e 'Where The Eagle Learns To Fly' emergono come momenti di grande poesia e tecnica. Un disco consigliato agli amanti del rock tedesco e del power metal. Scopri ora l'hard rock autentico di Pink Cream 69 con One Size Fits All!

 Ma quella mattina l'album dei Brat Pack aveva deciso di essere mio e sfoggiò i suoi due assi nella manica.

 Sto disco è proprio bello! Un punk che sembra ripescato dagli anni '80 con vaghe influenze di Minor Threat e R.K.L..

La recensione racconta l'incontro fortuito con 'Hate The Neighbours' dei Brat Pack, una band punk olandese del 2008. Nonostante un aspetto poco accattivante, l'album si rivela una piacevole sorpresa, con sonorità ispirate agli anni '80 e atmosfere sporche ma coinvolgenti. È un disco breve e diretto che conquista con energia e alcune tracce memorabili. Consigliato a chi ama scoprire perle punk nei mercatini dell'usato. Scopri l'energia punk anni '80 dei Brat Pack, trova 'Hate The Neighbours' e lasciati sorprendere!

 "In questo album ogni canzone ha qualcosa da offrire e nessuna è messa lì per caso o peggio ancora per riempire un buco."

 "Perennial Quest è l'incarnazione perfetta della 'Ricerca continua', un finale più che incantevole."

La recensione esamina Symbolic dei Death come l'album più complesso e melodico della band, evidenziando la cura nella struttura delle canzoni e l'evoluzione sonora rispetto ai lavori precedenti. Nonostante qualche ripetitività, ogni traccia offre elementi distintivi e memorabili, con un apprezzamento particolare per i fade-out e le atmosfere. L'autore sottolinea l'eccellenza tecnica e l'impatto emotivo dell'opera, definendo Perennial Quest la traccia migliore e rappresentativa del disco. Scopri il capolavoro di Death e immergiti nel meglio del death metal melodico!

 Destrutturazione di tutti i concetti di musicalità espressi sinora.

 Un vortice di rumorismo cerebrale che tocca i suoi vertici massimi in “Kaluti”.

L'album Agaspastik degli A Spirale è un'esplorazione sonora che destruttura ogni forma di equilibrio armonico. Questo power trio campano mescola jazzcore, noise, free jazz e ambient in un vortice sonoro complesso e coinvolgente. Non adatto a chi cerca canzoni facilmente assimilabili, ma consigliato a chi ama le sonorità sfidanti e la sperimentazione intensa. Tracce come "Kaluti" e "Suriciorbu" sono esempi di noise ossessivo altamente evocativo. Ascolta Agaspastik e scopri il jazzcore che sfida ogni regola!

 Disco della Madonna, da calci nel culo.

 I Ratt, nel 2010, sono l'hard rock.

La recensione racconta il ritorno trionfale dei Ratt con l'album 'Infestation', un disco potente che unisce modernità e tradizione hard rock. Dopo anni difficili segnati da lutti e litigi, la band si ritrova e omaggia il chitarrista Robbin Crosby. Il sound fresco, la produzione di qualità e la grinta di Stephen Pearcy rendono questo lavoro un punto di riferimento nel panorama rock del 2010. Ascolta 'Infestation' e riscopri il vero hard rock!

 Un’opera di pregevole fattura dove metal, fusion, progressive e una leggera vena romantica si sposano alla perfezione.

 La sua proposta è alquanto personale; un plauso va anche a tutti i musicisti che hanno collaborato con lui, per il loro gusto e stile.

EGO, l’album di debutto di Alex Argento, tastierista autodidatta palermitano, sorprende per la fusione equilibrata di metal, fusion e progressive. L’opera si distingue per una produzione curata e un sound dinamico, con collaborazioni di rilievo. La recensione invita a un ascolto attento per apprezzarne la personalità e evitare paragoni affrettati con altri gruppi come Planet X. Ascolta EGO di Alex Argento e scopri una fusione musicale unica e raffinata!

 La rovina è la voce sempre forzata di Deris! Che Dio (e Debaser) lo fulmini!

 Take Those Tears: sezione ritmica ineccepibile e tecnica precisa, che solo un doich sa fare

Il primo album dei Pink Cream 69 presenta un sound interessante che fonde hard rock americano e power tedesco. Nonostante alcuni brani validi, la voce di Andi Deris viene ritenuta deludente e la produzione acerba. Diverse tracce mostrano però il potenziale futuro della band. Nel complesso, un esordio promettente ma imperfetto, con un voto di 3 su 5. Scopri il debutto ruggente dei Pink Cream 69 e valuta tu stesso l'evoluzione del sound!

 Sembra di osservare uno stop-frame di una scena di un film, congelata in un'istante interminabile e sublime.

 I due corpi muti, qui "raccontano", ci parlano e i singoli dettagli sono i testimoni di questa storia drammatica senza parole.

La recensione mette in luce la straordinaria maestria di Gian Lorenzo Bernini nel catturare l'emozione e la trama narrativa nel dettaglio della mano di Plutone sulla coscia di Proserpina. L'opera, conservata alla Galleria Borghese di Roma, trasmette intensità drammatica e vitalità attraverso il gioco di luci e ombre. L'autore invita a osservare la scultura con attenzione per percepirne la delicata grandezza e la potente narrazione silenziosa. Visita la Galleria Borghese e scopri la magia di Bernini dal vivo!

 Io preferisco definirlo un cantautore talentuoso con una voce finalmente interessante e (vivaddio) intonata.

 In questa musicaitaliana sempre troppo bistrattata c'è una voce fuori dal coro che ha saputo catturare la mia attenzione.

La pubblicazione dell'EP 'La Sindrome di Stoccolma' di Vincenzo Fasano è stata accolta con entusiasmo. Fasano si distingue per una voce finalmente intonata e per un onesto approccio artistico. Le cinque tracce proposte oscillano tra ballate sublimi e tanghi notturni, accompagnate da validi musicisti come Riccardo Sinigallia. L'EP è considerato un promettente anticipo di un album più ampio e un ascolto consigliato. Scopri il talento unico di Vincenzo Fasano ascoltando il suo EP su Rockit.it!

 I Fruupp ci insegnano che quando è la fantasia a guidare le nostre azioni possiamo anche aspettarci risultati sorprendenti.

 La musica che ci propongono si astrae e dissocia da quel desolante clima di tensione, per trovare rifugio in un fantasioso universo romantico.

Future Legends è il debutto dei Fruupp, band prog sinfonica nata in un periodo turbolento a Belfast. L'album si distingue per atmosfere pastorali, arrangiamenti delicati e un raffinato senso armonico. Pur con ingenuità tipiche degli esordi, offre spunti creativi originali e una propria identità musicale, evocando suggestive narrazioni legate a un concept. Un disco che non punta sulla virtuosità ma sulla fantasia e la melodia. Ascolta Future Legends e scopri un prog sinfonico dallo spirito unico.

 Questo "Out of the tunnel’s mouth" conferma ancora una volta come l'ex chitarrista dei Genesis sia uno dei musicisti più creativi e versatili in circolazione.

 La forza di Steve Hackett a mio avviso è quella di pensare prima come compositore che come chitarrista.

Steve Hackett torna con "Out Of The Tunnel’s Mouth", un album prog rock ricco di creatività e sperimentazione sonora. L'ex chitarrista dei Genesis offre un lavoro di alta qualità, con tracce che variano tra momenti acustici, aggressivi e influenze orientali. La sua forza risiede nel pensare prima come compositore e poi come chitarrista, privilegiando l'espressione musicale. Le tracce "Fire On The Moon", "Nomads" e "Sleepers" sono particolarmente degne di nota. Scopri l’evoluzione prog di Steve Hackett con questo disco imperdibile!

 "Solo un pover'uomo come lui potrebbe pensare a una possibile profonda riforma, senza rendersi conto della sua inattuabilità."

 "Una personalità pura, e libera, è pericolosa."

La recensione analizza L'Avventura di un povero cristiano di Ignazio Silone, un dramma teatrale che racconta la storia storica e umana di Celestino V. Il testo sottolinea la divisione tra la Chiesa spirituale e quella politica, mettendo in luce la purezza e l'ingenuità del Papa abdicante di fronte alla corruzione. Silone mostra compassione e attenzione verso il protagonista, evidenziando l'attualità del tema nel dibattito ecclesiastico. Scopri il dramma umano e spirituale di Celestino V attraverso l'opera di Ignazio Silone.

 Carpenter porta sul grande schermo, con una naturalezza strabiliante, la paura nella sua forma più pura.

 Michael Myers assomiglia ad un’ombra. Fugge, torna, scappa, in un continuo di apparizioni che lo elevano quasi ad una figura trascendentale invincibile.

Halloween di John Carpenter è un caposaldo del cinema horror che ha dato vita al filone slasher e all'icona di Michael Myers. Il film, con la sua tensione controllata e la paura palpabile, si differenzia dagli horror moderni più splatter. La narrazione semplice ma efficace unisce inquietudine e atmosfera suburbana. Laurie e il dottor Loomis emergono come eroi in lotta contro un male oscuro e sfuggente, rendendo il film una pietra miliare degli anni '70. Guarda Halloween e scopri l'origine di un’icona horror senza tempo!