I Living Colour si divertono e si vede, scherzano tra loro e interagiscono con il pubblico, il tutto, senza tralasciare passione, cuore e tecnica.

 Due ore esatte di concerto, suonate e passate alla grande, da un band di professionisti che si diverte ancora sopra un palco.

La recensione racconta il concerto dei Living Colour a Torino, sottolineando la loro tecnica impeccabile e la passione sul palco. Il live, di due ore, ha mostrato brani classici e pezzi nuovi con energia e coinvolgimento. Particolarmente apprezzati gli assoli di basso e batteria e la voce potente di Corey Glover. Un evento consigliato agli amanti della musica rock di qualità e spettacolo vivace. Scopri l'energia e la tecnica dei Living Colour dal vivo, non perdere i loro prossimi concerti!

 Materiale esplosivo. Tenersi alla larga sarebbe la scelta migliore. Eppure, masochisticamente, ci si addentra.

 Dopo l’inibizione iniziale ci sarà spazio unicamente per lo stupore.

White House di The Dead C è un album potente che sfida l'ascoltatore con suoni distorti e droni penetrare. Le chitarre di Bruce Russel e Michael Morley creano atmosfere densamente cariche di tensione, portando a un ascolto che va oltre la musica tradizionale. La recensione evidenzia un percorso di smarrimento e stupore, invitando a lasciarsi inglobare dal vortice sonoro dell'album. Un’opera da apprezzare con pazienza e attenzione crescente. Scopri il lato più oscuro e sperimentale della musica con White House dei The Dead C.

 La forza per andare avanti, come fa lui, catturato in quella sedia a rotelle dove appunto, solo la voce e la melodia sono libere.

 Un album pieno di pura umanità questo, destinato a diventare un gioiello della buona musica.

At The Cut conferma lo stile inconfondibile di Vic Chesnutt, con un affascinante mix di songwriter e orchestralità post-rock. L'album propone ballate intime, spesso malinconiche, alternate a momenti energici e nervosi. La collaborazione con artisti come Guy Picciotto e membri dei Godspeed You! Black Emperor arricchisce una produzione già intensa. Un'opera carica di umanità che riflette la forza di Chesnutt di esprimersi con voce e chitarra, nonostante le difficoltà. Ascolta At The Cut e lasciati coinvolgere dall’espressività unica di Vic Chesnutt.

 «Tra campioni horror e suoni deliranti che sembrano cuciti a pannello per il flow tagliente di Poetic & co.»

 «L’atmosfera unica che si respira in questo album raramente verrà riproposta con risultati così trionfali.»

Il debutto dei Gravediggaz, '6 Feet Deep', è un capolavoro horrorcore che unisce quattro rapper di talento sotto alter ego inquietanti. Le produzioni di RZA e Prince Paul creano un'atmosfera oscura e ipnotica, mentre le liriche esplorano tematiche nichiliste e pessimistiche. L'album ha segnato la scena hip hop East Coast degli anni '90 e resta un riferimento imprescindibile, sia per il sound che per l'impatto artistico. Un progetto unico che non ha eguali nelle successive uscite del collettivo. Scopri ora il leggendario sound oscuro dei Gravediggaz con 6 Feet Deep!

 Kontinuum è straordinario. Fonde tutto il meglio di Schulze, l’euforia giovanile di Irrlicht fusa con la maturità raggiunta più avanti.

 Particolare raccomandazione d’acquisto per i malinconici dell’analog e per coloro che, nel lontano 1972, furono colpiti dal poderoso Irrlicht.

La recensione celebra Kontinuum di Klaus Schulze come un capolavoro che rappresenta una sintesi perfetta tra il miglior analogico e la maturità dell'artista. L'album, composto da tre lunghi brani, richiama le atmosfere dei primi lavori storici di Schulze. Un'opera consigliata sia ai puristi degli strumenti analogici sia a chi vuole scoprire le radici della musica elettronica. Ascolta Kontinuum e riscopri il meglio di Schulze, un viaggio tra passato e futuro elettronico.

 Emozioni che sono come l’acqua di un fiume non troppo grande. Se vi si getta un sasso la corrente viene scossa e si spezza la quiete dei suoi argini.

 Ah, la quiete del fiume si è poco a poco persa nel turbinio che sfocia, infine, inevitabilmente, in una cascata alta e spettacolare.

La recensione descrive un ascolto intimo e profondo dell'album Piano Solos Vol. 2 di Dustin O'Halloran, evidenziandone le atmosfere malinconiche e la capacità di evocare emozioni delicate. L'autore si riconosce nelle sonorità pianistiche dell'artista, che richiama uno spirito romantico moderno, e celebra l'effetto consolatorio della musica in momenti di isolamento e riflessione. L'album è apprezzato come un viaggio emotivo intenso e coinvolgente. Ascolta Piano Solos Vol. 2 di Dustin O'Halloran e lasciati rapire dalle sue emozioni.

 Il piatto forte dell'LP sono ancora una volta la voce delicata e suadente di Mayer e le sue atmosfere sognanti.

 La prossima volta osa di più Johnny, te lo puoi permettere.

Battle Studies di John Mayer offre atmosfere dolci e una voce calda, ma il disco risulta meno sorprendente rispetto ai suoi album precedenti. Le ballate sono delicate e ben prodotte, con qualche collaborazione interessante come quella con Taylor Swift. Alcuni momenti, come la cover di Robert Johnson, risultano meno convincenti. Un lavoro che valorizza il lato più intimo, ma che avrebbe potuto osare di più. Scopri l’evoluzione musicale di John Mayer con Battle Studies!

 "È questo l'album dove si avverte il più netto miglioramento rispetto a quello che lo precede."

 "Con esso i Beatles cominciano a giustificare appieno la loro smisurata celebrità, fornendo numeri d'alta ispirazione, estro ed originalità."

La recensione induce a considerare Rubber Soul come il punto di svolta della discografia dei Beatles, con innovazioni sonore e testi più articolati. Vengono evidenziati brani memorabili come "Norwegian Wood", "Michelle" e "Girl", sottolineando la crescita del gruppo sia come musicisti che come compositori. Alcuni pezzi sono considerati meno significativi, ma l'album nel complesso è entusiasmante e fondamentale per capire l'evoluzione della musica pop degli anni '60. Ascolta Rubber Soul e scopri la rivoluzione musicale dei Beatles!

 Mick Karn è stato il bassista dei Japan, band new wave/new romantic mito dei primi anni 80.

 Il suo suono fretless del basso, profondo ed incisivo, rende questo disco un acquisto importante per tutti gli amanti di questo strumento troppo spesso sottovalutato.

L'album 'Titles' di Mick Karn, bassista dei Japan, è un riuscito esperimento solista che unisce sonorità etniche a elettronica sperimentale. Sostenuto da collaboratori storici, Karn dimostra la sua tecnica e poliedricità strumentale. Il disco alterna brani strumentali ipnotici a pezzi pop innovativi, con qualche momento meno riuscito ma complessivamente piacevole e originale. L'edizione rimasterizzata aggiunge un'interessante traccia ambient. Ascolta ora 'Titles' di Mick Karn, un capolavoro di bassi ed etnica sperimentale.

 Una delle liete sorprese di quest'anno!

 Questo esordio dei Miosis merita veramente sia l'ascolto che l'acquisto.

Albedo Adaptation è il debutto solido e ispirato dei Miosis, un quintetto svedese che fonde alternative metal con elementi progressive e post-rock. L'album bilancia momenti di calma e sperimentazione con riff metallici intensi e un ritmo preciso che ricorda band come Tool. Brani come "Red" e "Once Divine" emergono come highlight, confermando la promessa della band. Ascolta Albedo Adaptation e scopri il nuovo volto del metal svedese!

 «No- we can’t compromise like that / No- we can’t conform like that / I’m saying fuck you and fuck the norm like that / Revolt and transform like that / Make a difference / Have a motherfuckin impact»

 «E’ veramente un sacrilegio per tutti gli amanti del genere non possederlo e custodirlo molto, ma molto gelosamente.»

La recensione celebra '(Hed) P.E. - Broke' come uno dei più ispirati album nu-metal, capace di fondere hip hop e hard rock con testi espliciti e coinvolgenti. Si evidenzia la personalità controversa del frontman Jahred e l'importante collaborazione con Serj Tankian. L'album è descritto come un capolavoro di energia, messaggi ribelli e varietà stilistica, destinato a un pubblico giovane e appassionato di musica alternativa. Consigliato come un pezzo imprescindibile per gli amanti del genere. Immergiti nel mondo ribelle di (Hed) P.E. e ascolta 'Broke' a tutto volume!

 "Eppure, secondo me questa musica è da tenere in considerazione... è uno sfogo e un modo di esprimere rabbia e cattiveria."

 "Chi non conosce il Black Metal, sia anche metallaro, non può capire queste canzoni."

L'album 'Untitled' degli Unholy Plague presenta 4 tracce di raw black metal polacco, caratterizzate da suoni distorti, holler growl e una produzione volutamente sporca. Non è un disco per tutti, anzi, può risultare ostico anche per metallari esperti, ma è un potente sfogo di emozioni oscure e rabbia, estremamente autentico. Consigliato a un pubblico di nicchia amante del metal underground e estremo. Scopri l'intensità cruda degli Unholy Plague e tuffati nel cuore del raw black metal underground.

 "Ciò che i figliocci dell’etichetta hanno comunicato in questi cinque anni descrive il cuore, il soul delle notti di Londra."

 "Fostercare di Burial... trasmette buio, tepore, è un abisso, un pozzo da cui s’odono echi d’una voce androgena che ti chiama a sé."

La compilation "5 Years Of Hyperdub" celebra cinque anni di innovazione nella musica elettronica londinese, incarnando l'anima delle notti di Londra con sonorità dubstep, UK garage e influenze reggae. Il doppio disco unisce tracce inedite di artisti chiave come Kode9, Burial e Flying Lotus a classici che hanno segnato la storia dell'etichetta, offrendo un panorama emotivamente coinvolgente e autentico. Ideale sia per chi si avvicina per la prima volta a Hyperdub sia per appassionati alla ricerca di un riassunto emozionale dei primi cinque anni dell'etichetta. Ascolta ora la compilation che ha definito un'intera epoca di dubstep londinese!

 Il gruppo è unico nel loro genere, fedele al proprio stile e alla passione per la musica.

 "Maleventum" è un concept album sulla stregoneria come forma di religione delle antiche popolazioni pre-cristiane.

L'album Maleventum degli Opera IX segna un'evoluzione nel loro percorso musicale con un sound nuovo, tra occulto e paganesimo. Nonostante l'assenza della storica cantante Cadaveria, la band conferma originalità e passione. Il disco, caratterizzato da brani suggestivi e atmosfere cupe, è un must per gli amanti del black metal italiano e dei temi esoterici. Ascolta Maleventum e scopri il black metal italiano oltre i confini convenzionali!

 Attendendo il chapter 3 siamo di fronte all’ennesimo buco nell’acqua che sta accomunando tutte le recenti release dei quattro Cypress.

 Se questo “diverso dal solito” è come quanto ascoltato su Intermission.. beh molto meglio ripiegare sui cari vecchi Chapter 1 e Temples Of Boom per il vero Soul Assassins Sound.

Soul Assassins - Intermission, nuovo progetto di DJ Muggs, delude rispetto ai precedenti capitoli della serie. Nonostante collaborazioni importanti, le produzioni moderne risultano spesso insoddisfacenti e poco ispirate. Solo poche tracce si salvano grazie all’intervento dello stesso Muggs e di The Alchemist. Nel complesso, l’album appare un passo indietro e lascia poco entusiasmo per il futuro. Chi cerca il vero sound Soul Assassins è meglio che si rivolga ai primi due capitoli o a Temples Of Boom. Scopri i dettagli dell’album e decidi se vale la pena ascoltarlo.

 Hai voglia di gridare come un indemoniato mentre cerchi di buttare la televisione dalla finestra? Fallo mentre ascolti "False Jesii Part 2".

 "King Of Jeans" è ben riuscito, ottimamente prodotto e incazzoso quanto basta per entusiasmarmi.

King Of Jeans dei Pissed Jeans si presenta come un album energico e irruento, con radici profonde nel grunge punk degli anni 2000. La produzione enfatizza una sezione ritmica potente e chitarre distorte, evocando band come Mclusky e Jesus Lizard. Pur richiamando sonorità classiche, mantiene una tensione costante senza mai scivolare nel pop, risultando un disco coinvolgente e autentico. Il recensore attribuisce al lavoro una valutazione molto positiva, sottolineandone l’energia e la qualità della produzione. Scopri l’irruenza di King Of Jeans: ascolta ora!

 Il lavoro riesce laddove le medicine falliscono.

 Si può fare è semplicemente un punto di vista che fa bene al cuore.

Si può fare, diretto da Giulio Manfredonia, è una commedia intelligente che racconta con delicatezza e umanità la storia vera di una cooperativa di ex malati mentali nella loro sfida verso l'autonomia attraverso il lavoro. Il cast, guidato da Claudio Bisio, evita la macchietta e restituisce credibilità ai personaggi. La pellicola mescola comicità e temi delicati con leggerezza ben calibrata, offrendo una visione positiva e speranzosa. Scopri questa commedia che unisce umorismo e cuore, guarda Si può fare!

 "Questo disco è davvero buono, un Black Metal a mio parere innovativo."

 "Necessita di alcuni ascolti per apprezzarne appieno la bellezza."

La demo "Tales From The Middle Earth" dei Ringwraith, one-man band italiana, offre un Black Metal oscuro e innovative con forti riferimenti a Tolkien. Il disco, impegnativo e complesso, si distingue per atmosfere depressive e strutture ben curate, consigliato a appassionati del genere. Le tracce più apprezzate sono "In Minas Morgul Death Awaits" e "Darkness Dwells Upon Durin's Tomb". Ascolta ora Tales From The Middle Earth e immergiti nel Black Metal oscuro e ispirato a Tolkien.

 Clint Eastwood ha fatto di meglio.

 La scena finale dona quella suspense che il vecchio Clint sa ancora interpretare alla grande.

La recensione evidenzia come 'Debito di Sangue', diretto e interpretato da Clint Eastwood, sia un film discreto ma non al livello delle sue migliori opere. La storia thriller-poliziesca, tratta dal libro di Michael Connelly, alterna momenti di drammaticità con un ritmo lento che appesantisce l'esperienza. Ottima la caratterizzazione dei personaggi e la prova attoriale di Eastwood, ma la sceneggiatura presenta alcune lacune che limitano l'impatto emotivo del film. La scena finale riesce comunque a ricreare la suspense tipica del regista. Scopri se 'Debito di Sangue' è il thriller che fa per te!

 "Ogni episodio porta impresso il marchio della band."

 "Il timbro caldo e profondo della cantante è chiamato a scaldare le gelide evoluzioni delle macchine di Bergamini."

La recensione approfondisce il mini-album 'Erinnerung' dei Kirlian Camera, band cult della dark-wave italiana. L'opera è apprezzata per il suo equilibrio tra atmosfere elettroniche oscure e momenti più ariosi, valorizzata dalla voce di Emilia Lo Iacono. La band viene riconosciuta per la sua capacità di fondere stili musicali diversi mantenendo un’identità unica. Il lavoro conferma il talento di Bergamini e rappresenta un ascolto imprescindibile per gli amanti del genere. Ascolta 'Erinnerung' e immergiti nell'atmosfera unica dei Kirlian Camera!