Eh, no, caro prof, questa volta non ci siamo.

 Temo che ormai quest’andazzo comincia a togliere qualcosa, più che a dare...

La recensione critica valuta negativamente l'album 'In Cantus' di Roberto Vecchioni, sottolineando il mancato equilibrio tra musica d'autore e musica classica e la poca novità. Nonostante la qualità dell'orchestra e del piano, la voce di Vecchioni appare invecchiata e manchevole d'intonazione. Il disco risulta superfluo e poco necessario nella sua discografia, suscitando dubbi sul senso di questa pubblicazione. Scopri la nostra analisi e scegli meglio i tuoi ascolti musicali!

 "Not All of Me will Die è un lavoro commovente, concepito con la passionalità e sincerità di un maestro dell’apocalisse."

 "I colossali ventidue minuti della traccia d’apertura Non Omnias Moriar sono sublimi: un lungo affastellarsi di carezze ambientali"

La recensione celebra il lavoro solista di Tony Wakeford, Not All Of Me Will Die, come una profonda e commovente esplorazione di temi come la Fine e l'immortalità. Il disco, intriso di suggestioni mediorientali e slavo-europee, fonde elementi acustici ed elettronici per creare atmosfere intense e coinvolgenti. L'opera si presenta come una summa della carriera dell'artista, esprimendo la sua poetica unica e raffinata. Nonostante possibili critiche sulle melodie semplici, il valore evocativo e la sensibilità artistica emergono prepotentemente. Ascolta l’opera intensa e profonda di Tony Wakeford e scopri l’anima dietro il folk apocalittico.

 Un viaggio tra svolazzi psichedelici e paesaggi onirici disegnati dalla chitarra di Melynda Jackson.

 È come trovare un ago in un pagliaio per un disco che si lascia ascoltare volentieri, ipnotizzando mente e corpo.

Il recensore scopre per la prima volta il gruppo SubArachnoid Space con l'album Eight Bells e ne resta colpito dalle atmosfere psichedeliche e dalle linee di chitarra oniriche. Pur apprezzando molto il viaggio sonoro, nota come unica pecca la brevità del disco e alcuni spunti non del tutto sviluppati. Un lavoro che ipnotizza e affascina, destinato a far scoprire la discografia della band. Ascolta Eight Bells di SubArachnoid Space e lasciati trasportare in un viaggio psichedelico.

 È un disco che riesce ad essere raffinato e "very classy" ma anche - ad un tempo - di facile e piacevolissimo ascolto.

 Ascoltando Jenny B in questo disco mi chiedo che senso mai possano avere i cosiddetti talent(?) shows, se non per vendere all’ingrosso un po’ di pile di CD di talentless people in più.

La recensione celebra l'album d'esordio di Alessandro Magnanini, evidenziandone la raffinata fusione di soul, jazz e sonorità retrò. L'autrice apprezza le performance vocali di Jenny B e gli assoli strumentali di artisti come Fabrizio Bosso. L'album, pubblicato da Schema Records, conquista per la sua eleganza e piacevolezza d'ascolto, risultando un lavoro da scoprire e ascoltare. Ascolta subito 'Someway Still I Do' e scopri il talento di Alessandro Magnanini!

 Manafon si regge sulla forza della voce, cantilenata e salmodiata fino all'estremo.

 Il disco viaggia sul filo di una tensione che, ovviamente, non esploderà mai.

Manafon di David Sylvian è un album oscuro e affascinante ispirato alla figura del poeta gallese R.S. Thomas. Caratterizzato da un sound minimale e una voce salmodiata, il disco esplora temi di lontananza e perdita. Consigliato per un ascolto meditativo e solitario che regala tensione e catarsi al tempo stesso. Ascolta Manafon e immergiti in un'esperienza sonora unica e profonda.

 Michael Mann per certi versi ripropone in "Nemico Pubblico" la struttura di "The Heat".

 Un resoconto storico, poco romanzato ed incentrato sulla violenta caccia a Dillinger.

Nemico Pubblico di Michael Mann offre un ritratto asciutto e realistico di John Dillinger, bandito leggendario del Midwest post depressione. La regia di Mann privilegia un montaggio nervoso e una fotografia curata per immergere lo spettatore nella violenta caccia all'uomo. Depp interpreta con passione Dillinger, bilanciando il carisma e l'egocentrismo del personaggio, mentre Bale appare più freddo e distaccato. Un film che non punta all'action puro ma a raccontare il mito di un bandito romantico, con un ritmo complessivamente blando ma carico di tensione. La colonna sonora minimalista e le inquadrature studiate contribuiscono a creare un'atmosfera intensa e malinconica. Scopri il mito di John Dillinger in Nemico Pubblico di Michael Mann!

 ‘Brass in pocket’ è una delle hit del periodo, la canzone pop perfetta, da ascoltare senza mai stancarsi.

 Un disco da riscoprire per la sua eleganza e il modo sapiente con cui la materia pop viene trattata.

Il primo album dei Pretenders del 1979 rappresenta una fusione brillante tra punk e pop grazie all'energia di Chrissie Hynde e l'apporto della band. Tra hit come 'Brass in Pocket' e melodie eleganti, il disco resta un classico da riscoprire. La recensione ne sottolinea l'originalità e la qualità musicale, evidenziandone il valore storico e artistico. Una pietra miliare del rock anni '70 capace di fondere diversi stili con naturalezza. Ascolta oggi il debutto unico dei Pretenders e riscopri un classico intramontabile!

 "Non c'è quel senso di noia, anzi, ci sono emozioni e un alone psichedelico bello ed avvolgente."

 "Sedetevi, comodi, ascoltatelo e fatelo scivolare sulla vostra pelle, non è escluso che vi rapisca riservandovi qualche bella e piacevolissima sorpresa."

Dopo un difficile precedente, Pelican con 'What We All Come To Need' torna a sorprendere con atmosfere oscure e momenti emozionanti. L'album, pur non raggiungendo la perfezione dei primi capolavori, si distacca dal noioso City of Echoes offrendo un lavoro più coinvolgente. Importanti collaborazioni arricchiscono l'opera, con un uso vocale inedito nell'ultimo brano. Un ritorno agli splendori che convince e incuriosisce. Ascolta 'What We All Come To Need' e lasciati conquistare dal nuovo Pelican!

 Questo luminoso pianofortucolo che sgattaiola rapido sù e giù, furtivo e fugace, teneramente imbizzarrito.

 C’è questa vocina fresca, corposa, imbronciata eppure giocosa, svolazzevole, a tratti terribilmente confidenziale.

La recensione evidenzia il fascino dell'album 'Far' di Regina Spektor, con il suo piano vivace e la voce fresca e giocosa dell'artista. Nonostante qualche rigidità tecnica tipica del debutto major, il disco offre momenti sinceri e ben riusciti, capaci di conquistare l'ascoltatore con brani come "Machine" e "Laughing With". Ascolta Far di Regina Spektor e lasciati conquistare dalla sua voce unica!

 Forse Franco Battiato oggi non è più troppo onesto con il suo pubblico.

 'Inneres Auge' è un singolo travestito da album.

La recensione di 'Inneres Auge' di Franco Battiato esprime delusione per un album che sembra un singolo allungato più che una produzione completa. I tre inediti non trasmettono emozioni e le canzoni riarrangiate sono poco differenti dalle versioni originali. Degne di nota sono solo la cover di 'Inverno' e la nuova versione di 'Stage Door'. Consigliato solo ai fan irriducibili. Scopri se Inneres Auge di Battiato fa per te leggendo la recensione completa.

 La Galleria è un bellissimo posto che accoglie i cretti dell’animo umano alla fioca luce dell’ormai mitica bajour.

 Lo show di Agghiastru ama rivelare nel tempo diverse sorprese, mantenendo sempre un piacere originale.

La serata live di Agghiastru a Barcellona Pozzo di Gotto è stata un'esperienza coinvolgente e originale. Lo show si divide in quattro blocchi tematici, alternando musica acustica, folk rock e momenti teatrali con grande partecipazione del pubblico. La performance, arricchita da brani tratti dagli album 'Incantu' e 'Disincantu', ha creato un'atmosfera intima e suggestiva. Audio e luci di qualità hanno completato uno spettacolo apprezzato da tutti i presenti. Scopri l’emozione unica di un live di Agghiastru, non perderti il prossimo spettacolo!

 Questo Black death non è un capolavoro dell'heavy metal, ma è stato e continuerà ad essere uno degli album epic maggiormente copiato.

 Hanno continuato a fare la loro musica incuranti del successo, fregandosene del mercato musicale del periodo.

La recensione riscopre 'Black Death' dei Brocas Helm, album cult del 1988 che ha segnato il genere epic metal con sonorità grezze e composizioni complesse. Nonostante problemi di produzione e scarsa popolarità, il disco è considerato un punto di riferimento e fonte d'ispirazione per molte band. La band americana, poco conosciuta, ha contribuito significativamente all'evoluzione del metal di nicchia, ignorando le regole del mercato. L'autore invita a superare i pregiudizi verso il genere epic per apprezzare questa gemma nascosta. Ascolta Black Death e riscopri un classico epico del metal underground!

 Uno dei libri più angoscianti e raggelanti che abbia mai letto.

 La seconda parte affonda i suoi colpi migliori quando meno te lo aspetti.

La recensione descrive 'Nella Penombra Il Demone' come un romanzo angosciante e profondamente evocativo, capace di coinvolgere con un approccio narrativo duplice: un diario onirico e un racconto ad incastro. La tensione cresce soprattutto nella seconda parte, 'Bagliore Buio', mentre la scrittura di De Caroli risulta fluida e visionaria. Consigliato esclusivamente a lettori pronti a confrontarsi con temi cupi e disturbanti. Leggi 'Nella Penombra Il Demone' se vuoi vivere un'esperienza letteraria intensa e disturbante!

 Sheryl Crow, un talento purissimo, un patrimonio della musica americana e non solo.

 Detours è un album che non si lascia apprezzare fin da subito ma cresce ascolto dopo ascolto.

Detours è il sesto album di Sheryl Crow che, dopo aver superato un cancro al seno, torna con un lavoro intenso e variegato. Unisce rock, folk e country con testi che spaziano da temi sociali a riflessioni personali. Il disco si fa apprezzare nel tempo grazie alla sua complessità e alle atmosfere evocative, caratterizzate dalla voce unica dell'artista. Tra le tracce spiccano Shine Over Babylon, Gasoline e la delicata Lullaby For Wyatt. Scopri l'intensità e la varietà musicale di Detours, ascoltalo ora!

 "Questo disco è rivoluzionario e militante dove la maggior parte del rock arrabbiato è al massimo liberale."

 "Il loro grande manifesto, via dopo il raid farmaceutico del debutto, con in mano le chiavi dell’armadietto delle medicine."

La recensione celebra 'The Perfect Prescription' degli Spacemen 3 come un disco rivoluzionario e militante, capace di offrire un messaggio di autentica freddezza in un panorama musicale assistenziale. Viene descritto come un 'documento arcano' e un manifesto che rivela la presa di coscienza della band verso un mondo in crisi. Il disco si distingue per la sua ipnotica precisione e la sua natura ignorata, rendendolo un classico sottovalutato del rock alternativo degli anni '80. Ascolta ora 'The Perfect Prescription' e scopri il capolavoro nascosto degli Spacemen 3!

 Quake III è la sublimazione dello sparatutto in prima persona; zero enigmi, zero svolgimenti di trama, zero ricerche di chiavi.

 La prima cosa che vi viene in mente di fare, sempre e comunque, è sparare? Perfetto, qui siete a casa vostra.

Quake III Arena è un classico sparatutto in prima persona senza enigmi o trame complesse, che punta tutto sull’azione pura e il divertimento immediato. Con arene ricche di dettagli, un’ampia gamma di armi e power up, e personaggi caratterizzati da dialoghi distintivi, il gioco mantiene fresco l’interesse anche a distanza di anni. La modalità multiplayer potenzia ulteriormente la longevità, con sfide sempre diverse. Ideale per chi ama un gameplay intenso e accessibile. Scopri l’adrenalina eterna di Quake III Arena e unisciti alla sfida!

 Il filone New-Romantic è più complesso e non basta sicuro una definizione preconfezionata per inquadrarlo.

 "Diamond" introduce nuove sonorità funky con grande uso di ottoni, manifesto di questa svolta è il brano di apertura "Chant No. 1".

Diamond, secondo album degli Spandau Ballet pubblicato nel 1982, si distingue per l'introduzione di sonorità funky e un uso intenso di ottoni, distinguendosi dal loro esordio più grezzo. Pur non essendo un lavoro eccezionale, si rivela interessante per la qualità delle parti strumentali e la ricerca stilistica entro i confini del pop anni '80. Il disco viene rivalutato rispetto ai facili pregiudizi che lo inserivano nella musica romantica leggera. L'album mostra una fase ancora originale prima del suono più pop e commerciale dei lavori successivi. Scopri l'evoluzione degli Spandau Ballet con Diamond, un classico ritrovato degli anni '80!

 Con l’uscita di questo importante lavoro, possono ambire ad entrare nel novero delle band che 'contano'.

 Un disco che lungo i suoi 67 minuti di durata non cade mai nello scontato o nella pura tecnica fine a se stessa.

By A Thread segna un punto di svolta per i Gov't Mule, che con questo album riescono a consolidare la loro immagine di band originale, capace di fondere rock, blues e molte altre influenze. La produzione presenta undici tracce ricche di emozione, tecnica e sperimentazione senza mai cadere nel banale. Warren Haynes dimostra ancora una volta la sua eccellenza chitarristica e il lavoro di squadra con i membri della band rende il disco completo e dinamico. Ottima prova anche dal punto di vista del songwriting e arrangiamenti. Ascolta By A Thread e scopri il nuovo volto del rock-blues con Gov't Mule!

 Il rock autentico non ha data di scadenza.

 Questi ragazzi hanno trovato la ricetta che gli antichi si tramandavano un tempo.

La recensione celebra l'album omonimo dei Rose Hill Drive come un potente tributo al rock anni ‘70, evidenziando l'influenza di band storiche come i Grand Funk Railroad e i Beatles. La formazione a trio dimostra originalità nel suono e nelle composizioni, unendo blues, psichedelia e groove intenso. Nonostante qualche richiamo chiaro alle origini, la band emerge come una promessa importante nel panorama rock contemporaneo. L'album è descritto come autentico e senza tempo, consigliato agli appassionati delle sonorità classiche rivisitate con freschezza. Ascolta ora Rose Hill Drive e riscopri il vero rock classico!

 Se vivessimo in un mondo ideale, si festeggerebbe la giornata mondiale in onore di David Bowie, il più grande artista camaleonte.

 Dovrei anche scrivere qualcosa su 'Station To Station', ma è logico che non c'è tanto da scrivere: è un capolavoro, e lo sanno anche i sordi.

La recensione esprime una profonda ammirazione per David Bowie, definito il più grande artista camaleonte del rock. 'Station To Station' è riconosciuto come un capolavoro indiscusso, nato in un momento difficile per Bowie. Il recensore condivide aneddoti personali e sottolinea l'importanza emotiva dell'album e dell'artista nella sua vita. Ascolta 'Station To Station' e lasciati coinvolgere dall'arte di David Bowie!