La ricerca melodica sembra essere il baricentro dell’opera intera, in un susseguirsi di litanie tanto appiccicose quanto ricercate.

 Seducono ed abbandonano gli orsi di Brighton, vi rimangono attaccati alla calotta cranica per poi andare a sfumare silenziosamente, senza lasciar traccia.

Wonder dei 14 Iced Bears è un album emblematico della scena indie pop inglese della fine degli anni '80. Sebbene la band non sia mai stata centrale, l'opera presenta melodie avvolgenti e arrangiamenti chitarristici che richiamano Smiths e Television Personalities. Con brani simbolo come "Love On A Sugar Mountain" e "Hold On", il disco si distingue per equilibrio tra tradizione inglese e influenze americane. Nel complesso un lavoro che merita considerazione, seppur con qualche rimpianto sul potenziale non pienamente sfruttato. Ascolta Wonder e riscopri l’indie pop d’annata con i 14 Iced Bears!

 È un gioiellino arrivato al momento sbagliato.

 Non è facile trovare tutto questo in un disco prog, i Pulsar ci riescono portando a termine la loro summa ideologica e compositiva.

La recensione esplora l'album 'Halloween' dei Pulsar, pubblicato nel 1977, definito un gioiello del progressive rock francese. Il disco si distingue per la fusione di suoni acustici, elettrici e fiati, creando atmosfere mistiche e inquietanti. Sebbene fuori tempo rispetto alla crescente ondata punk, 'Halloween' è considerato un capolavoro e una summa compositiva rara nel prog. L'autore lo consiglia vivamente, sottolineandone il valore artistico e la qualità sonora. Ascolta 'Halloween' dei Pulsar e riscopri un capolavoro nascosto del progressive rock!

 Nei momenti migliori, sporcano la loro natura da folkettari acustici di misurati ma intensi momenti psichedelici.

 Se un gruppo riesce a farti fischiettare inconsciamente un ritornello vuol dire che hanno fatto centro.

La recensione celebra il debutto del duo emergente Fiumi con il loro Small EP, un lavoro folk psichedelico arricchito da arrangiamenti ben curati. Le tracce come "Answer On A Clear Day" e "Serpica" emergono come momenti di punta, mentre i ritornelli di "Yellow Paint" e "The Fool" restano impressi facilmente. La partecipazione di Gianluca Morelli aggiunge valore all'album, definito un ascolto consigliato per gli appassionati di musica indie e folk. Ascolta Small EP dei Fiumi e lasciati conquistare dal loro folk psichedelico!

 “Oggi essere trasgressivi è un marchio: è trasgressivissimo aver l’orchestra intonata che va a tempo, non andare con i trans, sposarsi e stare con la stessa donna per vent’anni.”

 “Iò sono qui solo perché mi piace il cazzo” – l’esilarante dialogo che dipinge il riflusso post crisi.

Gattini è una raccolta che celebra 20 anni di carriera degli Elio e le Storie Tese con una rivisitazione orchestrale dei loro brani più famosi. L'album unisce ironia tagliente e nostalgia, con un unico inedito che mantiene il loro stile abrasivo. Si evidenzia la cura nei dettagli grafici e un affettuoso tributo al compianto Feiez. Un progetto commerciale ma riuscito, accompagnato dal suggestivo lancio con concerto e DVD. Ascolta Gattini e scopri l’ironia orchestrale di Elio e le Storie Tese!

 L'incontro fra cultura orientale ed occidentale si carica di molteplici e notevoli significati.

 La ricerca dell'uomo in una giungla di sentimenti contrastanti, capaci di trasmettergli forza vitale e al contempo rivelargli quanto sia fragile.

La recensione analizza "Hamam - Il bagno turco", esordio di Ferzan Ozpetek, che racconta il viaggio intenso e trasformativo di un uomo tra Roma e Istanbul. Il film intreccia temi di amore, omosessualità, tradimento e confronto culturale. Con uno stile emotivo, offre un ritratto affascinante dell'incontro tra Oriente e Occidente, anticipando i temi ricorrenti nella filmografia del regista. Un debutto significativo che costruisce le basi per i successi futuri di Ozpetek. Scopri il fascino di Hamam, un film che unisce culture e sentimenti profondi.

 Il tempo è galantuomo... e ci dirà se questo disco resterà in qualche annale oppure semplicemente nel tuo scaffale...

 Un’opera assolutamente da comprare se sei un Fan, da non comprare se non lo sei, da ascoltare con cautela se lo stai diventando.

L'album 4:13 Dream dei The Cure si presenta come un'opera contraddittoria, apprezzata soprattutto dai fan fedeli ma con opinioni molto divise. Alcuni brani richiamano le atmosfere di grandi successi come Disintegration, mentre altri risultano meno incisivi. L'intervento di Porl Thompson alla chitarra è uno degli elementi più apprezzati. Un lavoro da ascoltare con attenzione e giudicare con tempo. Scopri l'album 4:13 Dream e giudica tu stesso il ritorno dei The Cure.

 Il quartetto di Los Angeles suona una musica molto orientata verso il Prog Rock dei '70 che presenta un'alta dose di psichedelia grazie alle onnipresenti tastiere.

 I Bigelf ci offrono uno splendido album Hard Rock di quelli che non si sentivano da diverso tempo, molto vario e pienamente godibile.

La recensione evidenzia l'impressione positiva del concerto dei Bigelf durante il Progressive Nation Tour, soffermandosi su "Cheat The Gallows", un album hard rock/prog ricco di psichedelia, tastiere e orchestrazioni. Si apprezzano i cambi di ritmo e la varietà delle tracce, con un suono che ricorda gli anni '70. L'album è raccomandato agli amanti del genere per la sua originalità e godibilità complessiva. Scopri l'album Cheat The Gallows e immergiti nel rock psichedelico dei Bigelf!

 Evitate qualsiasi fonte di luce che possa investire, striare, deformare, metamorfizzare i chiaroscuri di cui sono costellati i sei, lunghi brani.

 I teutonici, maxima reductio, sanno scrivere canzoni davvero fantastiche.

La recensione analizza 'Avoid The Light' dei Long Distance Calling, evidenziando un album intenso e atmosferico che supera i paragoni con i classici del genere. La band tedesca riesce a creare brani potenti e coinvolgenti, evitando clichè e puntando su un sound personale e d'impatto. I sei lunghi pezzi riflettono una mescolanza di influenze con un approccio innovativo e avvolgente, conquistando l'ascoltatore con la loro profondità sonora. Ascolta 'Avoid The Light' e immergiti in un viaggio sonoro unico.

 "Questo è 'Miles after the comeback' al 100% e, che piaccia o no, non meniamocela troppo: il sound c’è ancora."

 "La straordinarietà di sei persone che suonano perché amano farlo. Potrebbero dimostrarti quanto sono bravi con scariche di note che John Petrucci si sogna, ma non lo fanno."

La recensione celebra 'We Want Miles' come un perfetto esempio del ritorno di Miles Davis, definito uno sciamano del jazz. L'album live mette in luce il feeling e il divertimento condiviso dalla band sul palco, composta da musicisti di grande talento. Le lunghe composizioni creano un alternarsi di emozioni intense che confermano la freschezza e la vitalità dell'artista. Il disco è un omaggio alla magia della musica dal vivo e alla capacità di emozionare con ogni nota. Ascolta 'We Want Miles' e lasciati conquistare dall'energia unica di Miles Davis!

 La musica di Connors è una non-musica sublime ed evocativa, in cui il 'timbro' dello strumento assurge ad una posizione predominante rispetto alle altre nozioni musicali.

 L’intero corpus di tremule sospensioni sonore è sordidamente dedicato a P.B. Shelley, poeta inglese ottocentesco tristemente scomparso tra i flutti.

La recensione esplora l’album Airs di Loren MazzaCane Connors, evidenziandone la natura evocativa e poetica. L'artista newyorkese è celebrato come una figura fondamentale nella musica folk sperimentale e concreta. Il disco, composto da venti tracce di chitarra elettrica, propone paesaggi sonori profondamente suggestivi e riflessivi, dedicati al poeta P.B. Shelley. L’opera è vista come una perfetta sintesi del talento musicale e poetico di Connors. Ascolta Airs e lasciati trasportare dalla poesia sonora di Loren MazzaCane Connors.

 I Foo Fighters sono un gruppo che il rispetto l'ha conquistato con i fatti.

 Dave Grohl è un vero e grande musicista, capace di rinnovarsi a 360°, ma di proporci sempre e comunque lavori molto positivi.

La recensione celebra i 15 anni di carriera dei Foo Fighters tramite il loro album 'Greatest Hits', evidenziando la crescita artistica di Dave Grohl e la capacità della band di spaziare tra sonorità rock robuste e momenti più acustici. Nonostante qualche esclusione tra le tracce, il disco rappresenta un'eccellente sintesi del talento e della versatilità del gruppo, con inediti che confermano la qualità musicale. Il rispetto conquistato sul campo e la coerenza stilistica sono punti chiave del successo della band. Ascolta il Greatest Hits dei Foo Fighters e scopri la loro evoluzione rock unica!

 "Fortissime le dicotomie nei testi e nelle musiche di questo 'Come!'"

 "Questa perfetta armonia tra zucchero e fiele nasce spontanea da un’attitudine per l’arte propria di chi la musica ce l’ha nel sangue."

La recensione celebra il primo album 'Come!' dei Baby Blue come un perfetto equilibrio tra melodie dolci e esplosioni sonore. La produzione di Paolo Benvegnù valorizza testi ricchi di dicotomie, mentre la voce di Serena Altavilla incanta con forza e delicatezza. Tra riferimenti a icone come Velvet Underground e Elvis Presley, il disco si distingue per un fascino nostalgico e un'improvvisa energia rock. Un debutto ricco di emozioni e talento genuino. Ascolta subito 'Come!' e lasciati conquistare dal fascino autentico dei Baby Blue.

 "Al 80% dice assurdità e spara teorie bislacche di pura misoginia... sul restante 20% non posso che dargli ragione su più fronti."

 "Bisognava fare meno sensazionalismo da caserma e motivare meglio le tesi di cui si vanta l’autore invece che collezionare frasi ad effetto e tesi accroccate solo per scandalizzare."

La recensione esamina con severità il libro di Paul Julius Moebius, un testo ottocentesco che sostiene la presunta inferiorità mentale della donna. Nonostante qualche osservazione condivisibile, il volume è perlopiù misogino e datato. La critica sottolinea il valore limitato e controverso dell'opera, evidenziando come oggi tali teorie siano superate e non più giustificabili. Il libro viene visto più come un documento storico da leggere con spirito critico che come un'opera valida. Scopri perché questo libro provoca ancora oggi un acceso dibattito e leggi la nostra analisi critica!

 Un album che è un pugno nello stomaco dato con amore.

 La produzione ha permesso al disco di suonare più rock e leggermente più pulito senza intaccare l’impatto “da zecca comunista” del gruppo.

La recensione esalta "A Sangue Freddo", il secondo album de Il Teatro Degli Orrori, descrivendolo come un pugno nello stomaco fatto con cura e amore. Il disco affronta temi come religione, amore e politica con testi più curati e sonorità variegate, tra rock, elettronica e atmosfere suggestive. Particolarmente apprezzate le collaborazioni e la produzione, che mantengono l'impatto energico della band pur introducendo nuove sfumature. Un album che conferma il valore della band e si propone di raggiungere un pubblico più vasto. Ascolta ora 'A Sangue Freddo' e scopri la potenza di Il Teatro Degli Orrori!

 In un genere sempre uguale da secoli basta una minima cosa "strana" per passare per geni assoluti.

 Dopo di loro l'unico cambiamento nella scena è stato nel look.

La recensione valuta l'album 'The Shape Of Punk To Come' dei Refused come un disco con buoni momenti ma non rivoluzionario come spesso viene descritto. L'autore ritiene che alcuni elementi stravaganti sembrino calcolati e che il vero cambiamento nel punk dopo questo album si sia limitato all'aspetto estetico. Pur riconoscendo la qualità di alcuni brani, l'entusiasmo per il disco appare eccessivo. Scopri l'album e valuta tu stesso l'impatto dei Refused nel punk.

 Un film di difficilissima collocazione in occidente eppure affascinante.

 Alla fine confeziona un film fatto di violenza e ritualità, di tradizioni e di spietati strateghi.

John Woo ritorna alle origini con 'La Battaglia Dei Tre Regni', un colossal storico cinese che unisce perfezione stilistica hollywoodiana e atmosfere sanguinolente tipiche del suo cinema. Pur con alcune difficoltà di comprensione per il pubblico occidentale e una versione ridotta rispetto all’originale di 4 ore, il film affascina per la sua rappresentazione di guerre antiche, tattiche strategiche e violenza rituale. I fan ritrovano il regista di capolavori come 'The Killer' e 'Hard Boiled'. Scopri il ritorno epico di John Woo con La Battaglia Dei Tre Regni!

 Una canzone perfetta in assoluto.

 Un capolavoro pop, potremmo dire, nel senso più lato ed ampio del termine.

La recensione celebra "Every Breath You Take" come una canzone perfetta e senza tempo, lodandone la versione originale del 1983 contenuta nell'album "Synchronicity". Vengono analizzati gli arrangiamenti, il minimalismo sonoro e la voce studiata di Sting. Il brano è descritto come un capolavoro pop che ha segnato un'intera generazione, difficile da eguagliare nelle cover e nelle reinterpretazioni successive. Riascolta la versione originale e riscopri il capolavoro dei Police!

 Il groove che riescono a creare, con campionamenti, parti jazzate, tanto funky e una voce più che discreta a rendere questo disco apprezzabile.

 Peccato non sia successo 20 anni fa quando ero giovane e pieno di energia.

La recensione riscopre con piacere l'album 'World Clique' dei Deee-lite, un disco del 1990 che unisce funk, groove e dance con una forte personalità. L'autore sottolinea la freschezza e l'allegria del lavoro, con brani come 'Groove is in the Heart' che restano iconici, e l'apprezzamento per la varietà musicale e le capacità della band multietnica. Il tono è nostalgico ma entusiasta, ricordando la vitalità del disco a distanza di quasi vent’anni. Riscopri il groove di Deee-lite e lasciati coinvolgere dal funk di World Clique!

 Probabilmente stiamo parlando della band più stupida e gretta mai germogliata in terra svedese.

 Del resto, che cazzo pretendiamo? «A me me piace sona’ sta robba», potrebbe risponderci con la bavetta sul mento il buon ed insugato Hedlund.

La recensione analizza 'Across The Open Sea', terzo album degli Unleashed del 1993, riconoscendo alla band una posizione storica nel death metal svedese. Pur apprezzando la coerenza e l'epicità dei brani, si evidenziano limiti compositivi e lirici, con testi ingenui e un'esecuzione musicale semplice ma onesta. L'album è considerato buono ma non eccezionale, con una forte anima live consigliata ai fan dello stile vichingo e del metal classico. Scopri l’energia degli Unleashed e il loro death metal epico, ascolta 'Across The Open Sea' e immergiti nel nord estremo!

 Prince gira la boa dei cinquanta con un triplo disco che non farà la storia della musica... ma che rallegra gli aficionados per la rinnovata freschezza ed il graffio hendrixianamente chitarroso.

 Produzione e missaggio favolosi, forse uno dei migliori dischi dal punto di vista tecnico.

Prince celebra i suoi cinquant'anni con 'Lotus Flow3r', un progetto triplo che unisce rock, elettronica e funk. Il disco più riuscito è il secondo, grazie a sonorità chitarristiche intense. Nonostante un packaging economico, produzione e mixaggio sono di altissimo livello. Bria Valente aggiunge un contributo interessante nel terzo disco. L'album offre almeno quattro brani memorabili che soddisferanno i fan più attenti. Ascolta Lotus Flow3r e scopri l'energia di Prince a 50 anni!