Un viaggio senza tempo sospeso tra musica medievale, folk con influenze etniche e l’energia rock della chitarra di Ritchie Blackmore.

 Candice, una delle voci femminili più espressive e sensuali dell’intero panorama mondiale.

Fires at Midnight conferma l'eccellenza della saga Blackmore's Night, fondendo musica medievale, folk, elementi etnici e rock con la chitarra di Ritchie Blackmore e la voce di Candice Night. L'album è un viaggio sonoro variegato, senza punti morti, che mescola atmosfere epiche, ballate struggenti e momenti pop-rock, regalando un'esperienza musicale ricca e coinvolgente. Il progetto di Blackmore continua a sorprendere per ispirazione, talento e coraggio, rivelandosi una colonna sonora ideale per le sere d'autunno. Scopri l’incanto medievale di Fires at Midnight, ascolta ora!

 La loro musica è intensa, graffiante, e di grande spessore, difficile non farsi coinvolgere da brani come "At The Mountains Of Madness" e "The Sign".

 "Driven è un disco vario e molto intrigante, che sicuramente è in grado di attirare l’attenzione degli amanti del Gothic metal e non solo."

La recensione celebra Driven, l'ultimo album degli Orphanage, come il punto più alto della loro carriera. Con un mix originale di Gothic e Death Metal, il disco si distingue per la presenza di voci maschili e femminili che danno profondità e varietà al sound. I brani sono ben orchestrati e alternano melodie sognanti a pezzi carichi di energia. L'album, uscito nel 2004, è consigliato agli appassionati del genere e rappresenta una testimonianza del talento della band olandese prima dello scioglimento nel 2005. Scopri l'intensità di Driven e lasciati coinvolgere dal Gothic Death Metal degli Orphanage!

 La canzone gasa più di una red bull ma, in ogni caso, è un pugno allo stomaco e fa terra bruciata attorno a sé.

 I 3 si spartiscono la canzone, una strofa a testa, e paiono interpretarla con differenti stato d’animo.

Dogma è un singolo innovativo e potente che vede la collaborazione di Flavio Giurato, Faust'o e RoSyByNdY. Il brano unisce una base techno-dub con testi amari e socialmente impegnati. Ogni artista porta un’interpretazione personale, creando un mix ricco di emozioni e denuncia. Il ritornello coinvolgente e il video provocatorio rendono il pezzo memorabile e impattante. Ascolta Dogma e scopri la potenza di questa collaborazione unica!

 Le prove filmate degli ultimi giorni di vita di Michael Jackson fanno sembrare Obama e il papa, star di serie Z.

 Michael Jackson è un genio dell’arte. La vera novità di questo film è infatti il mostrare il suo lato creativo, al di là dell’operazione speculativa o di (presunta) copertura.

Michael Jackson's This Is It è un docu-film unico che mostra la genialità artistica del re del pop durante le prove del tour che non si è mai svolto. La recensione sottolinea la spettacolarità del film e le controversie legate alla sua morte, evidenziando anche le teorie del complotto. Nonostante l'operazione commerciale discutibile, rimane un'occasione imperdibile per ammirare il talento e la creatività di MJ all'apice della sua carriera. Guarda This Is It e scopri il genio creativo di Michael Jackson!

 «Ti vogliono come Gesù... Ma vogliono i soldi indietro se sei vivo a 33 anni»

 «Hold me, thrill me, kiss me, kill me» è un invito a riconoscere difetti e pregi del proprio idolo, senza idolatrarlo ciecamente.

La recensione esplora il brano 'Hold Me Thrill Me Kiss Me Kill Me' degli U2 come un'autoanalisi ironica e dissacrante di Bono Vox sulla figura della rock star e sul suo rapporto col pubblico. La canzone, parte della colonna sonora di 'Batman Forever', presenta un mood accattivante e un testo che decostruisce la mitologia personale di Bono. Il pezzo evidenzia le contraddizioni di un artista controverso che riflette su fama, autenticità e arte. Scopri l'ironia dietro il mito di Bono con questa analisi dettagliata!

 Niente di tutto questo: chitarre degne di Ritchie Blackmore o linee di basso che fanno tremare i migliori sub-woofer sono assolutamente campionati.

 Gli Giovani Dei devono aver imparato bene anche la lezione dei gruppi al di là dei loro confini territoriali salendo verso il nord.

La recensione esalta 'Only Heaven' dei The Young Gods, un album del 1995 che unisce influenze rock classiche e sperimentazioni elettroniche. Il gruppo svizzero si distingue per il suono campionato che emula strumenti tradizionali in modo innovativo, con influenze da Doors e Velvet Underground. Viene evidenziata la potenza sonora e la capacità di anticipare tendenze future, con brani memorabili come 'Moon Revolutions' e 'Kissing the Sun'. Un disco considerato uno dei vertici creativi della band. Ascolta 'Only Heaven' e scopri il rock sperimentale degli The Young Gods!

 Questo disco non vale molto, nonostante la cura negli arrangiamenti e la qualità comunque buona delle canzoni.

 È sempre un po’ triste quando un bambino cresce e diventa un adulto serio, si sposa, diventa noioso e finisce di straparlare.

La recensione analizza l'album 'What Will We Be' di Devendra Banhart, evidenziando una perdita di originalità e un calo di ispirazione. Nonostante buona qualità degli arrangiamenti, molte tracce risultano sterili o poco convincenti. Solo poche canzoni riescono a risollevare un disco che sembra abbandonare il passato creativo dell'artista. Un album che delude le alte aspettative e tradisce in parte il carattere eccentrico e visionario di Banhart. Scopri la recensione completa e valuta tu stesso l'album di Devendra Banhart.

 Blade Runner su vhs pluriregistrata, con il chiodo di riverberare lo spettrale suono delle loro menti bruciate.

 Per l'ascolto dei Growing è indispensabile qualche pastiglietta di Lorazepam, oppure l'idea che si tratti di una truffa vi farà rimpiangere di aver creduto alle mie parole.

La recensione analizza l'album Lateral dei Growing, un'opera musicale sperimentale che mescola sonorità elettroniche e techno con atmosfere cosmiche e ipnotiche. Il duo Kevin Doria e Joe DeNardo crea un paesaggio sonoro complesso e affascinante, ma dall'ascolto impegnativo. Il testo riflette dubbi e suggestioni sulle intenzioni artistiche della musica, invitando a un ascolto attento e consapevole. Scopri l'universo sonoro unico di Growing con Lateral, un'esperienza musicale fuori dal comune.

 Il vero punto debole della sceneggiatura è paradossalmente la sua semplicità.

 Ned Kelly rimane comunque un film godibile e affascinante.

Il film Ned Kelly di Gregor Jordan racconta la storia del celebre fuorilegge australiano interpretato da Heath Ledger. Pur vantando un cast di alto livello e paesaggi suggestivi, la sceneggiatura risulta semplice e poco coinvolgente. Alcuni attori deludono, ma le musiche di Klaus Badelt e la sequenza finale aggiungono valore alla pellicola. Un film godibile e affascinante, seppur non un capolavoro. Scopri la leggenda di Ned Kelly con questa intensa pellicola storica!

 Questo film è veramente una piccola perla a cui è doveroso rendere giustizia.

 Una commedia amara e divertente che fa riflettere sui casi della vita che possono essere occasioni per crescere.

La recensione celebra "Sei Gradi Di Separazione" di Fred Schepisi come una piccola perla trascurata della cinematografia. Il film, ispirato a una commedia teatrale, esplora legami umani e pregiudizi attraverso una trama coinvolgente e dialoghi brillanti. Il cast, tra cui un giovane Will Smith e Stockard Channing, è lodato per le interpretazioni intense. Una commedia amara e divertente che invita a riflettere sulle convenzioni sociali e le apparenze. Scopri questa commedia amara dal cast straordinario, un film da non perdere!

 Bellissimo, mi piace, lo trovo molto divertente e coinvolgente, ottime canzoni.

 Continuare ad essere fan significa far parte di una comunità, di una grande enorme famiglia.

La recensione celebra il ritorno degli Lynyrd Skynyrd con God & Guns, album che unisce country rock e southern rock con testi che raccontano l'anima americana. L'autore apprezza la qualità delle canzoni e la carica emotiva, pur evidenziando differenze dal sound originale della band. Il disco è anche un omaggio ai membri scomparsi e una conferma del legame con i fan storici. Scopri l'anima rock e americana di God & Guns, ascolta ora l'album!

 L’essenza stessa di tutta la serie sta in questa forte discrepanza tra la facciata luminosa e glamour che entra in conflitto con i drammi interiori dei personaggi.

 Malgrado l’apparente cinismo, The O.C. è un prodotto ingenuo dove il buon senso vince sempre e il cattivo gusto non diventa mai figo.

La recensione analizza la serie TV The O.C., evidenziando il contrasto tra la facciata glamour di Orange County e le difficoltà reali dei protagonisti. Nonostante alcuni cliché, la serie si distingue per coerenza e umanità nei personaggi, che affrontano crisi personali e sociali. Il contesto della crisi economica è un elemento chiave che arricchisce la narrazione, mostrando una California meno idealizzata. The O.C. risulta una produzione ingenua ma efficace, con un messaggio morale chiaro e uno sguardo sociale sottile. Scopri il vero volto di Orange County con The O.C., un cult tra sogni e realtà.

 "Appetite For Destruction è la vita dei Guns n' Roses in dodici canzoni."

 "Erano assolutamente veri. Nel contesto musicale in cui viviamo oggi, questo rimane un capolavoro unico e inimitabile nella storia del rock."

La recensione racconta la nascita e l'ascesa dei Guns N' Roses, guidati da Axl Rose e Slash, attraverso la creazione di Appetite For Destruction. L'album è descritto come un capolavoro, frutto di vite difficili e ribelli, che hanno dato origine a un rock autentico e duro. Il testo sottolinea l'impatto duraturo della band e contrappone la loro sincerità al mondo musicale moderno dominato da superficialità. Ascolta Appetite For Destruction e vivi la vera essenza del rock!

 «Nessun filler, tutti gli episodi... hanno quel qualcosa che ti cattura e seduce.»

 «'Hope' è una gemma di inconmensurabile valore, un vero e proprio anthem storico.»

La recensione celebra 'Milo Goes to College' dei Descendents come un caposaldo dell'hardcore punk melodico, sottolineandone l'importanza storica e l'impatto sulle future band pop punk. Il disco si distingue per la fusione tra energia e melodia, testi sinceri e un forte senso giovanile. Nonostante il gruppo sia poco conosciuto al grande pubblico, l'album rimane un inno autentico e imprescindibile per gli appassionati del genere. Scopri ora il capolavoro punk che ha ispirato generazioni di musicisti!

 "Brad Delp svettava comunque e nettamente grazie alle qualità non meno che angeliche della sua emissione vocale."

 "Il peccato mortale commesso in questo disco è però l’uso massiccio della batteria elettronica, una vera eresia per la musica rock."

La recensione analizza "Walk On", quarto album dei Boston, sottolineandone l'evoluzione tecnica apportata da Tom Scholz e la mancanza del leggendario Brad Delp. L'album è giudicato discreto, migliore del precedente "Corporate America" ma lontano dai grandi capolavori della band. Viene criticato l'uso eccessivo della batteria elettronica, elemento fuori luogo nel rock tradizionale. Nonostante ciò, alcune tracce si distinguono per arrangiamenti e impatto sonoro. Scopri la tecnica e le sfumature di Walk On, l’album meno conosciuto dei Boston!

 "Canopy Glow è uno di quegli album che gli ascolti e non ti dicono un bel niente; ti trasferiscono solo un senso di pace interna."

 "Si contempla silenziosamente, un mosaico di svariati piccoli pezzi che una volta messi insieme trasferiscono la loro gioia."

L'album Canopy Glow degli Anathallo offre un'esperienza musicale rilassante e affascinante, con un mix di chamber pop, folktronica e orchestrazioni ricche. I brani evocano atmosfere intime e contemplative, creando un senso di pace interiore. La varietà degli arrangiamenti, fra cori, archi e percussioni, rende l'ascolto coinvolgente e profondo. Un disco da riscoprire più volte, capace di trasmettere gioia senza essere ballabile. Ascolta Canopy Glow e lasciati trasportare in un viaggio musicale unico e rilassante.

 E' proprio ora di una recensione di stagione, come le caldarrosto e il vin brulè.

 La notte delle streghe vuole di nuovo la sua parte: datele la giusta colonna sonora!

La recensione celebra l'album Symphonic Holocaust dei Morte Macabre, un progetto svedese che rende omaggio alle colonne sonore dell'horror italiano anni '70 e '80. Attraverso l'uso magistrale del mellotron e influenze progressive, la band trasforma brani classici di Fabio Frizzi, Goblin e Riz Ortolani in rivisitazioni moderne e suggestive. Non mancano momenti meno riusciti, ma nel complesso l'album è un'affascinante fusione di vintage e innovazione sonora, perfetta per un'atmosfera autunnale e cupa. Scopri l'atmosfera unica dell'horror italiano rivisitata dai Morte Macabre!

 Spendere 20 Euro per un album che oltre a dei rifacimenti nulla offre mi sembra, personalmente, eccessivo e dispendioso sia in termini di tempo che di denaro.

 Non aspettatevi però nulla di paragonabile agli originali... nemmeno lontanamente!!

La recensione critica 'A Means to an End: The Music of Joy Division' evidenzia come questo tribute album del 1996 proponga alcune reinterpretazioni interessanti ma nel complesso poco incisive. Nonostante l'impegno di alcune band come Moby e Godheadsilo, l'album risulta sovente deludente e non all'altezza degli originali. Il giudizio finale è negativo, con un invito a non aspettarsi niente di paragonabile. Ascolta il tributo e confrontalo con i leggendari originali dei Joy Division!

 "Lui è sempre stato un passo avanti agli altri."

 "Un disco che descrive, con parole e note fluide, ciò che si viveva in quei tristi tempi."

La recensione di Second Edition di Public Image Ltd è un'analisi passionale che mette in luce l'innovazione sonora e l'inquietudine del periodo. Il disco coniuga punk rabbioso, minimalismo e Dub, riflettendo un'epoca di crisi sociale e personale. John Lydon si conferma narratore disincantato e innovativo. Un album imperdibile per chi ama la musica densa di significato e atmosfere cupe. Ascolta ora Second Edition e scopri il lato oscuro del punk inglese.

 "Broken Vows riesce ad essere groovy e malvagia allo stesso tempo."

 "La vocalità malata, strisciante e acida di Liebling è il trademark puro della band."

La recensione celebra Day of Reckoning come un classico imprescindibile del doom metal anni '70, sottolineando l'unicità dei riff ispirati a Black Sabbath e il carisma vocale di Bobby Liebling. L'album è descritto come personale e vario, con brani memorabili come Burning Saviour. Nonostante le difficoltà della band, Pentagram ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama metal, continuando ad influenzare anche decenni dopo. Scopri l’essenza del doom metal con Pentagram, ascolta Day of Reckoning ora!