"Non aver mai sentito 'Kashmir' vuol dire perdere una gran fetta di musica rock."

 "Gli Zep hanno scritto la musica rock e l'hanno consegnata ai posteri nei secoli dei secoli."

La recensione celebra 'Phisical Graffiti' dei Led Zeppelin come un album ancora attuale e innovativo dopo più di trent'anni. Vengono evidenziati i brani chiave come 'Kashmir' e 'In the Light', sottolineando la tecnica e la genialità del gruppo. L'autore lo definisce un capolavoro del rock che ha consegnato un'eredità musicale immortale. L'album è descritto come un doppio lavoro ricco di perle hard rock, blues e sperimentazioni pungenti. Ascolta 'Phisical Graffiti' dei Led Zeppelin e lasciati conquistare dalla leggenda del rock!

 L'oggetto della seguente recensione NON è un album di Elton John.

 Un disco concepito con grande maestria, ritmato e vivace senza mai essere pacchiano.

L'album 'Victim Of Love' di Elton John, pur avendo ricevuto scarsa attenzione commerciale e critica, si rivela una sorprendente testimonianza di disco music ben realizzata. Il disco, con collaboratori di spicco e un sound funk e black sofisticato, vede Elton John cantare ma non suonare o comporre. Sebbene distante dal suo stile consueto, mantiene un livello qualitativo superiore rispetto a molte produzioni disco di quel periodo. Scopri l'insolito lato disco di Elton John con questa recensione approfondita!

 Un vortice sonoro che nelle parti più ‘morbide’ ci attanaglia per l’inquietudine che riesce a trasmettere.

 Un ottimo disco per la band ucraina, che col proprio stile allucinato e a tratti ipnotico ricorda in molti passaggi i nostrani Ufomammut.

L'album d'esordio dei Mozergush dalla fredda Donetsk sorprende per sonorità stoner/doom fuori dagli schemi. Il disco ipnotizza con atmosfere cupe, psichedelia e arrangiamenti curati. Brani lunghi e stratificati trascinano l'ascoltatore in un vortice inquietante, richiamando band come gli Ufomammut. Un lavoro che si distingue nell'ambito metal underground. Ascolta Mozergush e immergiti nel loro oscuro vortice sonoro.

 «Ma non ti sai proprio trattenere!!! Musiche pomposissime e testi inesistenti quando va male...»

 «Una merda anche se ben infiocchettata resta sempre una merda.»

La recensione critica 'The Slip' di Nine Inch Nails con un tono ironico e a tratti caustico, mostrando delusione verso l'album e la carriera recente di Trent Reznor. Nonostante qualche apprezzamento per altri lavori strumentali come Ghosts I-IV, l'autore sostiene che questo disco sia un passo indietro e una conferma della crisi creativa dell'artista. Il testo si presenta più come una satira pungente che una tradizionale recensione. Scopri perché 'The Slip' ha diviso i fan di Nine Inch Nails, leggi la recensione completa!

 "Soliloquy for Lilith è l'imperscrutabilità fatta ‘musica’."

 "Stapleton scava dentro il suono, oltre la musica, oltre l'arte, oltre il divino."

La recensione descrive "Soliloquy for Lilith" di Nurse With Wound come un'opera musicale enigmatica e titanica, un viaggio nell'infinito sonoro. L'album si presenta come un denso mosaico di suoni ripetuti e modulati, principalmente attraverso il theremin, creando un'atmosfera impossibile da definire o classificare. L'ascolto richiede stati di coscienza particolari e suscita riflessioni sul limite tra musica e esperienza esistenziale. Scopri l'infinito sonoro di Nurse With Wound e vivi un'esperienza musicale unica.

 La musica degli Indian Summer assomiglia a un gioioso tuffo da una scogliera che finisce in tragedia.

 Science 1994, parenti stretti di un capolavoro.

La recensione celebra Science 1994 degli Indian Summer come un album breve ma intenso che miscela post-rock e emocore con personalità forte. Il testo descrive un tuffo emozionale, tra liriche sottili e intensi intrecci chitarristici, evidenziando il legame della band con sonorità di Fugazi, Slint e Helmet. Nonostante la breve carriera, il disco è definito un capolavoro underground, capace di evocare emozioni profonde e un’atmosfera lugubre ma solare. La recensione riflette anche sul valore dell'essere fuori moda e autonomi rispetto alle tendenze. Scopri l'intensità emozionale di Science 1994, un gioiello nascosto degli anni '90.

 Settantatre anni e uno spirito da ragazzino. Abbraccia la musica come i bambini giocano con la fantasia.

 Hermeto riesce a far musica con qualsiasi oggetto perché tutto nelle sue mani diventa un catalizzatore per il suo spirito musicale.

La recensione celebra l'album 'Cerebro Magnetico' di Hermeto Pascoal, evidenziandone la straordinaria capacità di trasformare ogni suono in musica. L'artista brasiliano sorprende con una miscela di jazz, progressive e tradizione sudamericana, espressa attraverso una vasta gamma di strumenti e un approccio creativo unico. La musica risulta accessibile ma complessa, incarnando il concetto di "musica universale" di Pascoal. Un album consigliato per chi cerca innovazione e profondità musicale. Ascolta Cerebro Magnetico e lasciati sorprendere dalla genialità di Hermeto Pascoal!

 Più una cosa è contradditoria, ingannevole e incoerente, più è vera.

 "Frame & Canvas" è una bella botta di giovinezza.

La recensione esprime un forte apprezzamento per 'Frame & Canvas' dei Braid, un album emblematico dell'emo-core anni '90. La musica è descritta come autentica, spontanea e imperfetta, perfetta per chi si identifica con il sentimento adolescenziale. Vengono evidenziate le influenze di band come Fugazi e Cap'n Jazz e il valore di un album che ha superato l'acerbità iniziale della band per diventare un classico underground. Infine, un cenno favorevole al progetto solista di Bob Nanna. Ascolta ora 'Frame & Canvas' e rivivi la forza autentica dell'emo-core anni '90!

 Hush è un album ricco di melodie pop, costellato da riverberi e dilatazioni psichedeliche.

 È un disco fiabesco, con il quale gli Asobi Seksu svoltano verso altre vie, scegliendo quelle più pop.

L'album Hush degli Asobi Seksu rappresenta il salto di qualità della band newyorkese, fondendo shoegaze vellutato e dream-pop melodico. Le chitarre si fanno più pulite e pop, mentre la voce soave di Yuki Chikudate dona atmosfera eterea e malinconica. Il disco esplora diverse sfumature sonore, dai synth anni '80 all'electro-ambient, offrendo momenti di intensa felicità trasognata. Ascolta ora Hush per un viaggio tra shoegaze e dream-pop unico!

 La rete ci dà la possibilità di vedere, ascoltare, conoscere cose con le quali non verremmo mai in contatto altrimenti.

 Piuttosto dell'ennesima raccolta con i Metallica, un'ascoltatina a questo demo autoprodotto la si può dare volentieri.

Gli Octum, quartetto thrash metal di Jeddah, Arabia Saudita, presentano con "Fighting For Freedom" un demo di 5 tracce che mostra buona tecnica e passione. Le sonorità richiamano il thrash anni '80 americano, con momenti di assolo interessanti e una produzione discreta. Note positive per il batterista e i cori, meno convincente la voce del cantante, considerata fuori luogo. Nel complesso un lavoro da scoprire per chi cerca musica metal da scenari insoliti. Ascolta il demo degli Octum e scopri il thrash metal dalla scena araba!

 Il primo film che mette a nudo la violenza dell'invasore bianco nei confronti dei pellerossa.

 Le quasi quattro ore di Balla coi lupi ci mostrano le nefandezze dell’uomo bianco ma ci fanno anche vedere un legame umano di commovente amicizia.

Balla coi lupi è un capolavoro che esplora profondamente le differenze culturali tra bianchi e indiani d'America durante la Guerra di Secessione. Kevin Costner, alla sua prima regia, unisce drammaticità, ironia e avventura in un'opera ricca di veridicità storica e umanità. Il film celebra l'amicizia tra popoli diversi e si immerge nella natura incontaminata del South Dakota. Grazie a un cast coinvolgente, una narrazione epica e una colonna sonora maestosa, il film è un cult degli anni '90. Guarda Balla coi lupi per un viaggio epico tra cultura, emozioni e storia.

 Originale, femminile, e pur sempre heavy metal.

 Un discreto dischetto di metal classico, per quelle poche volte che mi viene voglia di ascoltare HM.

L'album "Staya" delle Volnaya Staya, quintetto femminile di Mosca, offre un heavy metal originale cantato in russo. Le chitarre e la voce di Ksenia emergono, con alcune tracce particolarmente riuscite. Pur essendo influenzato da band metal globali, il disco si distingue per carattere femminile e sonorità solide ma senza eccessi. Un ascolto consigliato per fan del metal classico con un tocco differente. Ascolta Staya per un heavy metal femminile autentico e originale!

 Un ensemble acoustic-folk suggestivo e ipnotico con momenti che riecheggiano alla miglior produzione 70ies di questo genere.

 Ascoltatelo senza pregiudizi di forma, e poi sappiatemi dire se incanta anche voi...

Invitation Songs dei The Cave Singers è un album folk-indie coinvolgente e ben prodotto, con sonorità acustiche e una voce unica. La produzione minimale esalta l'alchimia del gruppo, che richiama le migliori atmosfere folk degli anni '70. La recensione invita ad ascoltare senza pregiudizi questa perla del 2007 e suggerisce anche il successivo Welcome Joy. Ascolta Invitation Songs e lasciati incantare dal folk indie di The Cave Singers!

 Esporre l'anima con classe, questo è ciò che è riuscito a fare il capelluto Niccolò Fabi in questa circostanza.

 Nessun riempitivo ma soltanto emozioni pure, anche quando sembra di volare sulle città del mondo in 'Aliante'.

‘Solo un uomo’ di Niccolò Fabi è definito un capolavoro del cantautorato italiano contemporaneo, grazie alla sua poesia intensa, equilibrio musicale e profonde riflessioni sull’esistenza. L’album esplora tematiche universali dall’amore alla società, con arrangiamenti acustici caldi e raffinati. Ogni brano emerge come una perla senza riempitivi, scandita da emozioni genuine e virtuosismi strumentali. Un lavoro completo e duraturo, ideale per chi ama il vero valore della musica d’autore. Ascolta 'Solo un uomo' di Niccolò Fabi e lasciati emozionare dal vero cantautorato italiano.

 Thrones non è di certo da annoverare fra gli album più riusciti dei Sol Invictus.

 La vera perla dell’album è la conclusiva 'In a Blink of a Star', ballata struggente che riecheggia i Sol Invictus più ispirati.

L'album Thrones dei Sol Invictus rappresenta un tentativo di innovazione stilistica con contaminazioni jazz e blues, ma il risultato è spesso incoerente e poco ispirato. La prima parte risulta dispersiva, mentre la seconda convince maggiormente. La band è in una fase di crisi creativa che sfocerà in cambiamenti significativi. Scopri i dettagli di Thrones e l'evoluzione di Sol Invictus!

 Con Tarantino, il prezzo del biglietto è sempre ben speso.

 La qualità, la vera qualità, non stanca mai.

La recensione analizza Bastardi Senza Gloria, riconoscendo la maestria tecnica e lo stile inconfondibile di Tarantino, pur evidenziando un'eccessiva adesione ai suoi stilemi classici. L'ambientazione nazista aggiunge novità estetiche, ma il film non raggiunge la perfezione di opere precedenti come Kill Bill. Nonostante qualche retrogusto di già visto, resta un film di alta qualità che conferma l'importanza del regista. Scopri perché Bastardi Senza Gloria merita una visione attenta di Tarantino.

 "Songs Of Moors And Misty Fields è realmente un lavoro eccelso, emozionante e toccante."

 "Un viaggio attraverso immagini, scritti, musiche che gli appartengono e che più sanno commuoverlo."

La recensione celebra Songs Of Moors And Misty Fields di Empyrium come un capolavoro del doom metal anni Novanta, capace di evocare atmosfere romantiche e paesaggi suggestivi. Il disco si caratterizza per la sua raffinata fusione di strumenti acustici e voci diversificate, che trasportano l'ascoltatore in un viaggio emozionale tra melanconia, natura e contemplazione. L'autore evidenzia l'eccellenza artistica e il potente impatto emotivo dell'album, consigliandone la scoperta. Scopri il capolavoro romantico e oscuro di Empyrium, immergiti nel loro viaggio sonoro unico!

 I figli dei fiori che non se ne vogliono andare, non vogliono scomparire. E per fortuna, aggiungo io.

 Dategli un orecchio a questo gruppo e soprattutto un occhio su youtube. Vi diventeranno simpatici.

L'esordio degli Edward Sharpe & The Magnetic Zeros è un album folk-country soul allegro e contagioso, caratterizzato da una forte dimensione comunitaria e da diversi brani memorabili. I duetti tra Ed e Jade Castrinos valorizzano i pezzi più riusciti, mentre l’atmosfera itinerante e gioiosa rende l’opera coerente e affascinante. Sebbene non sempre originali, i brani principali come "40 Day Dream" e "Home" si distinguono per energia e coinvolgimento. Ascolta l'album e scopri l'energia unica di Edward Sharpe & The Magnetic Zeros!

 I testi di Danilo affondano nel fondo del frullato immaginato per poi risalire a galla con l’ironia di chi racconta l’Italia reale.

 Pop, power-pop, banana-pop: i Modaxì sono pop, un mix di stili ben riuscito e decisamente cool.

Modaxì, gruppo barese, presenta con "Con Le Mani Nel Sacco" un esordio pop e ironico, capace di raccontare con freschezza e impegno la realtà italiana. I testi di Danilo sono incisivi e realistici, accompagnati da un sound power-pop variegato e fresco. L’album riflette le contraddizioni sociali e personali di un paese in crisi, con un’estetica giovane e disinvolta. Anche artisti come Caparezza ne hanno riconosciuto il valore. Ascolta ora l'album e scopri il fresco pop italiano di Modaxì!

 Non è possibile rinunciare a godersi un album di tale livello, solo per la mancanza dei pur leggendari Gillan, Blackmore e Glover.

 E che album signori. Basta aprire il package, per ritrovarsi d'innanzi ad un tocco di classe da 'giù il cappello'.

La recensione valorizza Come Taste The Band come un album coraggioso e di alta qualità firmato Deep Purple Mark IV, con Tommy Bolin che sostituisce con successo Ritchie Blackmore. L'album fonde hard rock, funk e soul in un sound innovativo, supportato da performance incisive di Coverdale, Hughes, Lord e Paice. Viene analizzata traccia per traccia la forza musicale e la coesione del gruppo, sottolineando l'importanza storica dell'opera. Un disco da riscoprire oltre i fan tradizionali della Mark II. Ascolta Come Taste The Band e scopri il lato sorprendente dei Deep Purple!