"L'intro con la voce di un bambino e arpeggi struggenti introduce personaggi e storie di un'ascensione forse divina."

 "'For Those Who Will Fail' è un manifesto di rabbia e delusione, che denuncia un mondo ingiusto e crudele."

Messiah, con l'album 'Rotten Perish', crea un lavoro intenso e tecnico nel panorama del Death Metal degli anni '90. Il concept si ispira allo spiritismo e alle riflessioni sulla vita e la morte, offrendo brani ricchi di emozione e atmosfere rare nel genere. La band unisce rabbia, dolore e trascendenza, segnando un punto di riferimento per gli appassionati di metal estremo con tematiche profonde. Ascolta 'Rotten Perish' e immergiti in un viaggio sonoro tra vita e morte.

 Manca la personalità, la voglia di stupire, quei colpi di genio che facevano incuriorisre e sobbalzare l'ascoltatore.

 Pezzi come 'Regression Line' e 'Who Wants To Die?' davvero non si capisce che logica abbiano, scialbe prove di tecnicismi e mestiere.

La recensione valuta l'album 'Another Sound Is Dying' dei Dub Trio con una critica severa, evidenziando una mancanza di personalità e originalità rispetto al precedente lavoro. Nonostante alcune tracce spicchino per tecnicismi e momenti di qualità, l'album nel complesso non soddisfa le aspettative. La presenza di Mike Patton in 'No Flag' è uno spunto interessante, ma non basta a riscattare un disco che fatica a sorprendere e innovare. L'autore auspica un recupero nelle prossime produzioni. Ascolta l'album e scopri se condivide la nostra opinione, poi torna a raccontarci la tua!

 Sì insomma non basta strimpellare e imbroccare una melodia per diventare i Pavement, a voler essere stronzamente generalisti.

 La lunga 'September With Pete', a metà fra il Peter Green di 'End Of The Game' e il Bruce Palmer di 'The Cycle Is Complete', alza di molto il livello qualitativo generale.

La recensione di Songs Of Shame dei Woods presenta un album dal folk grezzo e low-fi, con potenzialità non del tutto esplorate. Pur apprezzando alcune tracce e la cover di Graham Nash, il recensore evidenzia limiti tecnici e una scarsa profondità artistica. Con uno sguardo ironico e disincantato, si critica anche l'entusiasmo poco critico degli appassionati moderni. Un ascolto interessante ma non privo di difetti. Scopri l'atmosfera unica di Songs Of Shame e giudica tu stesso il folk dei Woods.

 L'intera 'Heart Will Stop', veramente troppo debitrice agli anni Ottanta, può disturbare un giudizio altrimenti positivo.

 La cover di 'Disintegration' dei Cure è una perla immensa, eccezionale e commovente, con una voce che calca brillantemente quella di Smith.

La recensione analizza il secondo album dei finlandesi Rain Paint, 'Disillusion Of Purity', evidenziandone influenze dark wave, gothic rock e doom atmosferico. Alcuni brani risultano meno convincenti, ma complessivamente il disco si distingue per la qualità e l'atmosfera coinvolgente. Spicca la cover riuscitissima di 'Disintegration' dei Cure. Con un voto di 4 su 5, è consigliato agli amanti dei generi citati. Ascolta Disillusion Of Purity e immergiti nelle atmosfere gotiche di Rain Paint!

 Van Sant ci trasporta in un universo fatto di una follia "ordinata".

 "Sono stato per molto tempo un tossicomane convinto".

Drugstore Cowboy, il film che ha lanciato Gus Van Sant, racconta la vita di Bob e dei suoi amici tossicodipendenti negli anni '70 con un mix di durezza e ironia. La pellicola esplora la dipendenza, la criminalità e la fuga dalla realtà, accompagnata da una narrazione intensa che entra nella mente del protagonista. Il finale lascia spazio alla speranza e alla rinascita. Un'opera innovativa, solida e coinvolgente nel panorama del cinema indipendente. Scopri la potente storia di Drugstore Cowboy, un classico imperdibile di Gus Van Sant.

 Un album di cui non si sentiva il bisogno.

 Se agli Air si può perdonare lo sfacciato riciclo di idee NON si può perdonare anche che inizino a fare pezzi Kitsch, del tutto fini a se stessi... BRUTTI.

La recensione evidenzia come Love 2, il nuovo album degli Air, risulti piatto e poco ispirato rispetto ai lavori precedenti. L'autore critica alcuni brani per scelte kitsch e tracce insulse, pur riconoscendo pochi lampi di qualità. L'album sembra un passo indietro rispetto all'evoluzione stilistica della band francese, mancando di passione e romanticismo. Rimandato, con la speranza di una ripresa futura. Scopri se Love 2 degli Air fa per te: leggi la recensione completa!

 Il prodotto è confezionato con classe e professionalità, a partire dall'artwork, ben intonato all’atmosfera “industrial” evocata dal loro sound.

 La tecnica esecutiva dei singoli musicisti è già su ottimi livelli, adeguati al genere scelto dai giovanissimi bolognesi.

Gli Omega Flare presentano un EP sorprendente, caratterizzato da una produzione professionale e da musicisti tecnicamente preparati. Il sound fonde metal prog heavy con tastiere techno-industrial, supportato da una voce energica e qualche elemento gothic. Il growling risulta meno convincente ma compensato da scelte vocali creative. Il primo lavoro lascia buone aspettative per un futuro album più completo. Scopri il debutto degli Omega Flare e segui il loro percorso nel metal moderno!

 La magia soprannaturale e fantastica delle Pampas argentine è applicata a intervalli cromatici e quattro pppp degli archi e degli strumenti a percussione.

 Una pagina importante e significativa della evoluzione della musica classico/contemporanea del XX secolo.

La recensione celebra l'importanza di Alberto Ginastera come compositore latinoamericano di rilievo nel XX secolo. Il disco del 2001 con la Slovack Radio Symphony Orchestra e la pianista Dora De Marinis propone una registrazione impeccabile dei suoi due concerti per pianoforte, evidenziandone l'innovazione tecnica e il fascino espressivo. Le opere mostrano un equilibrio tra tradizione e sperimentazione, con una particolare attenzione alle tecniche seriali e al neo-espressionismo. L'interpretazione è descritta come un esempio esemplare di esecuzione classica contemporanea. Ascolta ora l'interpretazione magistrale dei concerti di Ginastera!

 L'illusione che il mondo dei cantautori non fosse finito. E invece lo è.

 Dylan morirà con un sacco di figli, amici miei, ma evidentemente nessun nipote.

La recensione riflette sul declino del cantautorato classico italiano attraverso l'album 'Manifesto Abusivo' di Samuele Bersani. Sebbene il disco contenga momenti di grandezza e sia tecnicamente ben realizzato, manca di immediatezza e anima. Bersani, pur evitando compromessi commerciali, sembra incapace di rigenerare un linguaggio cantautorale ormai in crisi. L'autore conclude con una nota malinconica sull'inevitabile trasformazione della musica d'autore. Scopri il nuovo album di Bersani e riflettiamo insieme sul futuro del cantautorato italiano.

 Darkness and Hope si presenta all’ascoltatore come una cruda poesia pietrosa, nuda, gelida.

 Una storia fatta di corde, pallottole argentate, pillole magiche e radici di mandragora.

La recensione analizza 'Darkness and Hope', quinto album dei Moonspell, che abbandona le atmosfere fumose di Sin/Pecado per raccontare una tragedia rurale attraverso un sound sperimentale e dark. Vengono evidenziati brani chiave come 'Nocturna' e la cover 'Os Senhores da Guerra'. Nonostante qualche momento meno originale, l'album è definito una poesia gelida e coinvolgente. Ascolta Darkness and Hope e scopri la poesia oscura dei Moonspell!

 Dopo aver realizzato negli scorsi anni... aggiungono al monicker la sigla 'El Mariachi' stravolgendo di sana pianta il proprio modulo stilistico.

 Il disco scorre via senza intoppi, divertente e persuasivo nella sua canicolare leggiadria.

Mariachi El Bronx segna un cambiamento radicale per la band, passando dal punk hardcore a un sound tex-mex ricco di fiati e violini. Il disco è un'alternativa fresca e coinvolgente, capace di accompagnare l'ascoltatore in un viaggio sonoro, evocando atmosfere festose e solari. Un esperimento riuscito che unisce energia e tradizione. Scopri la travolgente fusione tra punk e mariachi con Mariachi El Bronx!

 La prima parte è ottima, i dialoghi sono molto divertenti e difficilmente vi lasceranno indifferenti.

 Un film divertente e poco impegnativo che sicuramente non dispiace, peccato per la seconda parte, che avrebbe potuto essere un vero cult.

Dal tramonto all'alba è un film cult firmato da Robert Rodriguez con sceneggiatura di Quentin Tarantino, noto per la sua struttura in due parti: una pulp con dialoghi divertenti e una splatter con vampiri assassini. La prima parte risulta molto riuscita, mentre la seconda, pur divertente, perde un po' di ritmo e diventa ripetitiva. Il film si distingue per le trovate originali, gli effetti speciali e una colonna sonora coinvolgente, offrendo un intrattenimento leggero ma piacevole. Scopri il cult trash di Rodriguez e Tarantino: un mix di pulp e vampiri da non perdere!

 "Cause For Conflict è uno spartiacque, una terra di nessuno dove i Kreator riordinano le idee, purificandosi con un sound iroso e scattante."

 "Dopo aver sperimentato con Renewal anche i più accaniti detrattori vedono in Mille e Co. una band in netta evoluzione."

La recensione analizza 'Cause for Conflict' come un album di transizione fondamentale nella carriera dei Kreator, capace di rinnovare il loro sound thrash metal. L'album segna il passaggio dalle sperimentazioni di 'Renewal' a un metal più diretto e tagliente, con particolare attenzione alle performance di Joe Cangelosi e ai testi critici verso la società. Pur con qualche filler, è un punto di ripartenza notevole per la band tedesca, che mantiene il proprio spirito feroce ma con maggiore maturità musicale. Scopri l'evoluzione thrash dei Kreator con Cause for Conflict!

 Chi ama le emozioni intense e profonde amerà questo disco al punto di non riuscire più a toglierlo dallo stereo.

 Mai un Wilson così ispirato, davvero. Consiglio questo titolo a tutti quelli che dalla musica cercano in primis le emozioni.

Lightbulb Sun segna la conferma della svolta stilistica dei Porcupine Tree verso un prog-rock più personale e sentimentale, allontanandosi dal passato psichedelico. L'album offre dieci tracce ricche di emozioni profonde, arrangiamenti raffinati e atmosfere suggestive. Tra le canzoni più notevoli spiccano la title-track, Last Chance To Evacuate Planet Earth Before It Is Recycled e la suite Russia On Ice. Un lavoro che rappresenta uno dei momenti migliori della band britannica e una tappa imperdibile per gli amanti della musica di qualità. Scopri l'emozione unica di Lightbulb Sun, un capolavoro del prog rock da non perdere!

 La miscela che mette d’accordo i nostalgici a chi cerca nuova linfa a un rock che piano piano si rinnova.

 La voce ricorda The Band o Neil Young... un blues malato con riff deliziosamente alt country e rock sgraziato.

La recensione celebra il debutto degli Alberta Cross con l'album Broken Side of Time, sottolineando la capacità del gruppo di rinnovare un rock dalle radici classiche mescolando influenze europee e americane. Pur iniziando con scetticismo, la critica si lascia conquistare dal mix di alt country, blues e rock robusto. Il quintetto dimostra un talento importante, proponendo brani con atmosfere evocative e melodie coinvolgenti, apprezzate sia dai nostalgici che dagli amanti del rock contemporaneo. Ascolta Broken Side of Time e scopri un rock autentico e coinvolgente!

 "Waiting For Godot è tutto e il contrario di se stesso."

 "Un'ombra fintamente opaca che si proietta su quella strada e su quell'albero ora macabre decorazioni dell'ultima, grande opera dell'uomo: la distruzione di tutto il suo creato."

La recensione celebra 'Aspettando Godot' di Samuel Beckett come un classico intramontabile, capace di riflettere con ironia e profondità l'assurdità della condizione umana. La difficoltà nel comprendere appieno l'opera si trasforma in stimolo alla crescita personale, mentre i personaggi incarnano il paradosso esistenziale post-bellico. Il testo viene inoltre contestualizzato nel modernismo con riferimenti a Eliot e Joyce, sottolineando l'unicità di Beckett. Scopri il fascino senza tempo di Beckett leggendo Aspettando Godot oggi stesso!

 "Scratch The Surface è un macigno compatto, ben costruito e in antitesi con i trend dell'epoca."

 "Lou Koller irradia carica positiva e coinvolge da subito l'ascoltatore, portandolo ad un headbanging sfrenato."

La recensione celebra 'Scratch The Surface' dei Sick Of It All come un pilastro fondamentale dell'hardcore punk anni '90, sottolineandone l'energia pura e la coerenza stilistica. L'album si distingue per i brani intensi, la voce carismatica di Lou Koller e le liriche di impegno sociale. Nonostante i trend del periodo, la band mantiene un hardcore grezzo e autentico, influenzando molte realtà successive. Una colonna portante per chi ama il genere e la scena newyorchese. Scopri l'energia autentica dell'hardcore punk con 'Scratch The Surface'!

 Il concerto Blues per meccaniche industriali di recupero nel revival automobilistico del delta suonato dai seguaci dello sconosciuto Reverend Blind.

 "What We Do?" È stato trascinare la musica sacra americana in una brutta ma rapidissima avventura autostradale.

L'album 'What We Do' di Doo Rag propone un blues metallico e sperimentale, utilizzando strumenti improvvisati come pezzi di lavatrici e bidoni. La musica è una rivisitazione aggressiva e denigratoria dei grandi nomi del blues, con contaminazioni punk blues di Bob Log III e Thermos. Registrato con tecnologie a basso costo nel 1996 in Arizona, rappresenta una sfida sonora che mescola tradizione e anarchia. Il disco si presenta come un'esperienza unica e provocatoria nel panorama underground. Ascolta 'What We Do' per un viaggio unico nel blues sperimentale e metallico.

 "Quando gli allievi eguagliano e forse superano i maestri."

 "A questo punto è tra i migliori album che ho ascoltato quest'anno."

La recensione celebra l'album d'esordio di The XX come un esempio di dream-pop scarno, ipnotico e originale. Vengono evidenziate le influenze di Portishead e l'eleganza dei duetti vocali, con particolare attenzione alle tracce più significative come "Crystalised" e "Islands". L'autore definisce il disco come uno dei migliori del 2009, sottolineandone l'omogeneità e la qualità artistica. Ascolta l'album The XX - XX e scopri il dream-pop minimalista che conquista.

 Il disco mi ha impressionato tanto per l'originalità, quanto per la tecnica di esecuzione dei pezzi.

 Dopo 20 anni di musica non è facile fare un super disco così!

Babylon dei W.A.S.P. è un album atteso e apprezzato per la sua originalità e tecnica esecutiva. Le tracce, inclusi singoli e cover, mostrano un suono meno aggressivo ma sempre potente e coinvolgente. Doug Blair e Mike Dupke si distinguono per le loro prestazioni straordinarie. L'album è valutato come uno dei migliori del 2009, capace di mantenere viva la grinta della band dopo vent'anni di carriera. Una prova convincente che supera le aspettative e il confronto con altri gruppi come i Megadeth. Scopri l'energia e la tecnica di Babylon, il capolavoro rock dei W.A.S.P.