"Finalmente! Questa parola ha una duplice valenza, sia come qualcosa che si aspetta con entusiasmo e poi arriva, sia come qualcosa che arriva in maniera finale."

 "Valerio Negrini, la nostra stella lassù (che) sarà sempre con noi, senza il quale nulla sarebbe cominciato."

L'ultima notte insieme celebra il mezzo secolo di carriera dei Pooh con un concerto-evento registrato a San Siro. La scaletta è un bilancio tra i loro più grandi successi e alcuni brani meno noti, con attenzione alla componente strumentale e alla storia del gruppo. La presenza di Riccardo Fogli e il ricordo di Valerio Negrini aggiungono emozione a questo testamento musicale. Nonostante qualche assenza discografica, l'album resta un omaggio equilibrato e coinvolgente alla storica band italiana. Scopri l'emozione dell'ultima notte insieme dei Pooh, un viaggio nella storia della musica italiana!

 Questo è il disco che si ascolta più volentieri dall'inizio alla fine.

 Un album che vi consiglio se cercate qualcosa di rilassante da ascoltare in sottofondo.

La recensione esamina Reality Testing, l'album del 2014 di Lone, sottolineando un netto cambiamento stilistico rispetto al precedente lavoro. Il disco fonde ritmi rallentati di hip-house con influenze jazz e atmosfere oniriche tipiche del sound britannico. Viene apprezzata l'omogeneità e la qualità compositiva che rendono il lavoro piacevole dall'inizio alla fine. Consigliato per un ascolto rilassante, anche come sottofondo a videogiochi come Mass Effect. Ascolta Reality Testing e lasciati trasportare dal sound unico di Lone!

 "Stage Four diviene così un testamento in tinte melodiche tipiche del post-hardcore dei Touché Amoré."

 "Non è nulla di appariscente, è semplicemente una registrazione in cui Sandy lo avvisa che passerà da CVS a prendere delle medicine. La fine."

Stage Four è un album intenso e sincero dei Touché Amoré, che racconta il dolore e la perdita della madre del cantante Jeremy Bolm. La musica si fa testimone di un viaggio personale e catartico, dove il post-hardcore si fonde con atmosfere malinconiche e monologhi introspettivi. Un disco che segna una maturazione artistica e umana, capace di commuovere e coinvolgere profondamente. Scopri l'intensità di Stage Four, un album che trasforma il dolore in musica autentica.

 L’acquisto è impreziosito dalla passione di collezionismo, insito nel bambino come nell’adulto.

 Quindi non levate quel cazzo di involucro.

La recensione celebra la fedeltà e la bellezza dei modellini Dinky Toys, sottolineando il loro valore come oggetti da collezione e simboli di storia e identità italiana. L'autore esorta a non rimuovere la confezione per preservare l'integrità emotiva e storica di questi pezzi preziosi, riflettendo anche su un senso di protezione della memoria collettiva. Scopri e proteggi i tuoi Dinky Toys, simboli di storia e passione!

 LVL UP riescono a convogliare Built to Spill e Neutral Milk Hotel, Pavement e Microphones, con una certa deflagrazione chitarristica.

 Five Men On The Ridge ed il suo riff implacabile, tra le migliori canzoni dell’anno a mio modo d’ascoltatore.

Return to Love dei LVL UP è un album che mescola influenze di band indie americane storiche creando un fresco sapore Lo-Fi. L'album spicca per riff potenti e una genuina nostalgia, sfidando le tendenze commerciali attuali. Tra tutte, 'Five Men On The Ridge' si distingue come una delle tracce migliori del 2016. Nonostante qualche ripetitività e anacronismo, il lavoro trasmette autentica freschezza. Ascolta 'Return to Love' di LVL UP e immergiti nel miglior Lo-Fi indie del 2016.

 Folk che riscalda il cuore con i suoi lievi profumi, apprendo una magica scatola musicale della memoria.

 Gocce di pioggia danzano sulla finestra al suono delle noiose Domeniche invernali.

Diafilms di Foresteppe è un viaggio musicale malinconico e delicato che fonde folk siberiano, suoni minimali e registrazioni ambientali. L'album evoca immagini di infanzia e atmosfere intime, riscaldando l'ascoltatore con melodie sottili e naturali. Con un rating di 4 su 5, la recensione lo presenta come un’opera capace di raccontare storie e sensazioni profonde attraverso la musica. Scopri Diafilms di Foresteppe e lasciati trasportare in un viaggio sonoro unico.

 La grandezza di 'Skeleton Tree' sta esattamente nel fatto che è un disco nudo, che ci coinvolge tutti quanti.

 È una celebrazione della vita, fatta da un uomo sempre considerato come un eroe, ma che qui cerca un contatto più umano con gli altri.

La recensione analizza 'Skeleton Tree', il sedicesimo album di Nick Cave & The Bad Seeds, uscito dopo la tragica perdita del figlio di Nick Cave. L'album è definito un'elegia minimale, caratterizzata da atmosfere elettroniche e temi di lutto e redenzione. La recensione evidenzia la profondità emotiva e la forza espressiva di Cave, sottolineando come l'opera coinvolga profondamente l'ascoltatore, andando oltre il semplice giudizio critico. 'Skeleton Tree' è celebrato come uno dei lavori più intensi e significativi di Nick Cave. Ascolta Skeleton Tree per vivere un viaggio intenso tra dolore e speranza con Nick Cave.

 "Blood on the Tracks è un disco da cui non si esce: ci rimani invischiato, aggrovigliato dentro, tangled up, appunto."

 "Io volevo che quella canzone fosse come un quadro", ha detto Bob in un'intervista del 1986.

La recensione esplora la complessità del capolavoro di Bob Dylan, 'Tangled Up in Blue', e il suo significato polisemico, analizzando la traduzione delle sue liriche e la profondità autobiografica dell'album Blood on the Tracks. Il testo evidenzia il groviglio emotivo e narrativo intessuto dal cantautore, offrendo uno sguardo intenso sul valore poetico e musicale dell'opera. Ascolta Tangled Up in Blue per immergerti nelle emozioni di Bob Dylan.

 "Long Gone è un pezzo unico... lo stampino usato per fabbricarla sta nella famosa stanza delle canzoni, sepolto sotto cumuli di pezzi di ricambio e simil 'Birdie hop'."

 "Con il tutto che diventa uno stonato e dissonante blues da camera, con versi che saltellano tra ovvietà e lampi di genio."

La recensione di Long Gone di Syd Barrett mette in luce l'unicità e la complessità del brano, tra atmosfere folk, blues e psichedeliche. L'autore sottolinea il carattere irrepetibile della canzone, il suo intreccio di dissonanze e liriche enigmatiche. Un pezzo che sfugge a classificazioni semplicistiche, che si apprezza meglio con una mente aperta e lontana dalle distrazioni quotidiane. Scopri la magia unica di Syd Barrett con 'Long Gone', un ascolto imperdibile per veri appassionati!

 Scott Jeffreys: un alienante lamento schizofrenico malatissimo.

 Il drumming senza paragoni di Steve Shelton, incessanti cambi di ritmo, sempre su basi lente e 'fratturate'.

La recensione celebra la ristampa del leggendario esordio dei Confessor, 'Condemned', un album Death-Doom innovativo e oscuro che ha rivoluzionato il metal estremo nel 1991. L'autore elogia la voce unica di Scott Jeffreys e il drumming complesso di Steve Shelton, paragonandoli anche a icone del metal come Meshuggah e Candlemass. Nonostante la scarsa fortuna commerciale all'epoca, l'album è considerato un capolavoro avanti ai tempi. Scopri ora 'Condemned', il capolavoro Death-Doom dei Confessor, autentica pietra miliare del metal estremo!

 Se fossi un improbabile allenatore di calcio e gli Ignite fossero la mia squadra tornando negli spogliatoi a fine primo tempo direi loro deluso che sono entrati in campo mosci e senza spirito di squadra.

 Zoli Teglas finalmente ricorda di essere il bomber dall'ugola dorata capace di raggiungere estensioni notevoli e fare la differenza quando si parla di hardcore melodico.

La recensione analizza il nuovo album di Ignite, 'A War Against You', evidenziando un inizio fiacco e poco ispirato che delude rispetto ai precedenti lavori. Il disco migliora nella seconda metà con alcune tracce degne di nota, soprattutto grazie alla voce di Zoli Teglas. Tuttavia, nel complesso l'album non riesce a raggiungere la qualità e l'energia di 'Our Darkest Days' e 'All Or Nothing'. Scopri perché 'A War Against You' lascia aspettative contrastanti: leggi la recensione completa!

 "La particolarità del film sta nel suo essere un intrattenimento orrorifico girato con rara grazia e con elementi inusuali per l’horror dell’epoca."

 "Il finale diventa redenzione, superamento di barriere, con quella lunga processione afro che sta a testimoniare un ribaltamento di mentalità."

Candyman di Bernard Rose è un horror cult degli anni '90 ispirato a Clive Barker, che combina folklore, suspense e atmosfera metropolitana. La colonna sonora di Philip Glass e l’ambientazione urbana conferiscono originalità, mentre il film affronta tematiche sociali come il razzismo. Non è un capolavoro, ma merita di essere riscoperto per la sua grazia e originalità. Scopri l’horror cult di Bernard Rose e le sue riflessioni sociali, guarda Candyman oggi!

 Out of the Coma si ricollega idealmente a First Utterance sin dalla copertina disegnata da Roger Wootton.

 Indubbiamente Out of the Coma è un ritorno gradito e imperdibile per tutti i cultori di questa grandissima e influente band.

I leggendari Comus ritornano con 'Out Of The Coma', un album che riprende e rinnova la magia del loro classico 'First Utterance'. Con sonorità folk pagane, atmosfere oscure e una strumentazione originale, l'album è un must per gli amanti del genere. Le tracce nuove e 'The Malgaard Suite' confermano la grandezza e il potenziale di questa storica band. Un gradito ritorno per gli appassionati di musica cult e sperimentale. Ascolta ora 'Out Of The Coma' e immergiti nell'universo unico dei Comus!

 Thomas Ligotti è un vero e proprio teorico del racconto dell’orrore soprannaturale e le sue storie poggiano su solide basi filosofiche.

 La cospirazione contro la razza umana si rivela, nel complesso, un testo di assoluto interesse anche se, a tratti, fin troppo cerebrale.

La recensione esamina il saggio filosofico di Thomas Ligotti 'La cospirazione contro la razza umana', considerandolo un testo complesso e cerebrale che esplora il pessimismo esistenziale e l'orrore soprannaturale. L'autore mette in luce le influenze di filosofi come Zapffe e Schopenhauer e confronta l'opera con la tradizione di Poe e Lovecraft. Il libro è descritto come una sorta di manuale di sopravvivenza filosofica, consigliato a un pubblico preparato. Scopri la visione unica di Ligotti e affronta la cospirazione contro la razza umana!

 Il prodotto finale è uno straordinario concentrato di suoni che vagano docili e sbandati in un caos sognante, tra nebbie colorate e profumate.

 Dimenticatevi di Bitter Sweet Symphony e andate a provare questo disco al sapore di arcobaleno.

La recensione analizza Voyager 1, EP live del 1993 dei The Verve, mostrando l’EP come una rara e preziosa testimonianza delle origini shoegaze della band. Evidenzia le atmosfere sognanti create da Nick McCabe e la qualità unica dei brani, anticipando l'evoluzione verso il Britpop. Consiglia la riscoperta di questo lavoro meno noto ma emozionante, lontano dal commercialmente famoso Bitter Sweet Symphony. Scopri l’epica origine shoegaze dei The Verve con Voyager 1, il vinile raro da non perdere!

 L'influenza che la musica del gruppo ha avuto su tutta la musica elettronica successiva... è infatti impressionante.

 Questo è un album epocale.

Kraftwerk I è un album seminale che segna l'inizio della rivoluzione elettronica tedesca. Con sperimentazioni sonore audaci e atmosfere industriali, anticipa generi futuri come synth-pop e techno. La critica sottolinea la profondità e l'impatto storico del disco, evidenziando la genesi di un marchio sonoro unico e rigido. L'evoluzione successiva del gruppo verso la "robot music" è vista come naturale sviluppo, non come tradimento. Ascolta Kraftwerk I e scopri le radici della musica elettronica!

 Immaginatevi di essere in una chiesa sconsacrata mentre si celebra una messa nera: è questa la sensazione che avrete ascoltando queste composizioni esoteriche.

 Il risultato è in ogni caso garantito e riuscirà a trasportarvi realmente in un’altra dimensione.

Ain Soph - I è un album leggendario che unisce musica esoterica e dark-industrial in un'atmosfera mistica e rituale. I suoni, grezzi ma potenti, traggono ispirazione da Aleister Crowley e testi occultisti. Questa ristampa Old Europa Café celebra la prima fase del progetto romano, offrendo un'esperienza unica per gli appassionati di avanguardia e occultismo sonoro. L'album è diviso in due parti che trasportano l'ascoltatore in un viaggio oscuro e coinvolgente. Immergiti nell'oscurità sonora di Ain Soph - I e scopri un capolavoro esoterico unico.

 Questa caratteristica unita ad una, sembrerebbe, inesauribile vena compositiva, mi portano a pensare che questo sia il loro capolavoro assoluto.

 I sinfonismi ed i tecnicismi delle varie canzoni non sono mai fini a se stessi, ma accarezzano e solleticano l’orecchio dell’ascoltatore immergendolo in mondi immaginifici.

L'isola di niente della Premiata Forneria Marconi è un capolavoro del progressive rock italiano, caratterizzato da sperimentazioni sonore e virtuosismi tecnici. Le melodie, i cambi di ritmo e la fusione di stili creano un'esperienza musicale unica ed emozionante. I brani si distinguono per le atmosfere oniriche e la ricchezza compositiva, con momenti di grande intensità e delicatezza. Questo album del 1974 rimane un punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati di prog. Ascolta ora il capolavoro prog di PFM e immergiti nelle sue atmosfere uniche!

 Profonda rovente malinconia, rimpianti, ricamate tende che si librano fra le mani di un caldo vento.

 Disturbate da fantasmi di rimpianti, occasioni mancate, rumori dell’anima che dentro noi.

L'album 'Allegrias Y Duelos De Mi Alma' di Futeisha trasporta l'ascoltatore in un viaggio intenso di malinconia e passioni iberiche. Attraverso chitarre calde e sperimentazioni delicate, emergono rimpianti, ricordi e immagini struggenti. L'atmosfera è ricca di emozioni contrastanti, dal lirismo morbido a momenti più intensi e aggressivi. Scopri l’intensità emotiva di Futeisha e lasciati trasportare dalle sue corde iberiche.

 Immaginate di essere incollati, legati e imbavagliati sul divano a guardare un film di David Cronenberg.

 Costruisco infiniti mondi dentro la mia testa e nei quali non sono esattamente un dio, ma un creatore a tutti gli effetti.

La recensione esplora Sweatbox Dynasty di Tobacco come un viaggio musicale che unisce elettronica vintage e psichedelia a temi di alienazione e futuro incerto. Il disco, dalle atmosfere oscure e grottesche, evoca suggestioni cyberpunk e visionarie. L'autore riflette anche sull'incapacità personale di vivere il presente e sul desiderio di costruire un futuro. Il progetto solista di Thomas Fec emerge come una proposta più chiara e coerente rispetto alla sua band principale, Black Moth Super Rainbow. Scopri Sweatbox Dynasty per un'esperienza elettronica intensa e visionaria.