Luigi Milanese dimostra di non avere limiti e barriere fra i generi.

 Disco caldamente consigliato agli amanti della contaminazione e della varieta` stilistica.

Luigi Milanese, chitarrista e compositore genovese, presenta con 'Closer To Heaven' un album di brani originali che spazia tra diversi generi musicali, dal rock all'hard rock, dal jazz alla musica classica. Con la collaborazione di musicisti di rilievo come John Hackett e Bob Callero, l'album si distingue per la sua varietà stilistica e l'approccio eclettico. Consigliato agli amanti della contaminazione musicale e della sperimentazione sonora. Ascolta ora 'Closer To Heaven' e immergiti in un mondo musicale senza confini!

 La musica del quartetto di Chicago è divertita e divertente, senza mai rasentare lo stucchevole o il melenso.

 Semplicemente uno dei dischi più leggeri, come la testa tra le nuvole del ragazzo in copertina.

Il debutto omonimo dei The Sea and Cake, pubblicato nel 1994 dalla Thrill Jockey, propone un post-rock giocoso e rilassato. Il disco mescola influenze jazz e groove originali, con tracce come "Choice Blanket" e "Showboat Angel" che evidenziano atmosfere leggere e coinvolgenti. L'album si distingue per il suo umorismo e la musicalità non stucchevole, risultando un ascolto piacevole e originale. Ascolta ora The Sea and Cake e immergiti in un viaggio musicale unico e rilassante.

 "E la storia di Milo, oggi affermato biologo, sposato e padre dimostra che il punk può essere anche cervello e rabbia positiva ed è l’esatto opposto del nichilismo e dell’autodistruzione."

 "Quel Milo sono io."

La recensione riflette su Hypercaffium Spazzinate dei Descendents come un album che unisce la ruvidezza hardcore a una vena melodica e romantica costante. Il testo esplora la storia personale del recensore, la figura di Milo Auckerman e il messaggio di speranza e resilienza del gruppo. Nonostante i cambiamenti del tempo, l'album mantiene intatta l'attitudine autentica del punk intelligente e positivo. Un viaggio emotivo che celebra la crescita, la lotta e la vita. Scopri l’energia autentica dei Descendents con Hypercaffium Spazzinate!

 "Il capolavoro di Bassani mi ha sequestrato per tre-quattro giorni dalla mia vita reale. Una splendida detenzione, una prigione dorata che mi ha parecchio intristito dover abbandonare."

 "Un romanzo da leggere prima di morire."

Il Giardino dei Finzi-Contini è un capolavoro della letteratura italiana che racconta una storia di amore e crescita personale ambientata durante le leggi razziali e l'avvento della Seconda Guerra Mondiale. La prosa di Bassani, complessa e raffinata, immerge il lettore in un microcosmo di emozioni, politica e memoria storica. La recensione esprime forte coinvolgimento emotivo e apprezzamento per l'intensità narrativa dell’opera. Consigliato come lettura fondamentale e profonda esperienza umana. Leggi Il Giardino dei Finzi-Contini e immergiti in un capolavoro indimenticabile.

 Hey Miskey, ti capita mai di pensare a come dovrebbe essere la tua donna ideale?

 Mi è preso questo pezzo! ce l’ha un titolo sto pezzo?! … Devil N’ Bass?

La recensione offre un'analisi divertente e pungente della soundtrack di Daniel Baranowsky per Super Meat Boy, mescolando considerazioni musicali a racconti personali. Il tono è ironico e giocoso, con apprezzamenti moderati per i brani e molte digressioni umoristiche. Il giudizio complessivo è equilibrato, riconoscendo il valore della musica senza entusiasmi eccessivi. Scopri la colonna sonora di Super Meat Boy con un'analisi unica e ironica!

 Unire l'analogico con il digitale, unire la strumentalità classica del pianoforte con i sintetizzatori elettronici dal suono austero e rigido.

 Il suo è un progetto davvero unico e fuori dal comune per estrosità e genialità delle produzioni e delle performance live.

L'EP 'Cucina Sonora' di Pietro Spinelli crea un connubio originale tra il pianoforte classico e i sintetizzatori elettronici digitali. Prodotto sotto l'etichetta Toys for Kids Records, include anche un remix di Gianni Sabato, noto DJ pugliese, e presenta brani inediti che esaltano l'originalità del progetto. L'artista gira l'Europa con questo lavoro, confermando la validità artistica e musicale dell'EP. Ascolta ora l'innovativo EP di Cucina Sonora e scopri il mix perfetto tra piano e synth!

 Yorke la scrisse di getto, forse da ubriaco, trovando in seguito buffe molte parole da egli utilizzate.

 Fake Plastic Trees ti chiede ciò che tu non vuoi ti sia chiesto. È amara, ma tu la ami lo stesso.

La recensione analizza la potente emotività di 'Fake Plastic Trees' dei Radiohead, descrivendo il dolore e la fragilità espressi da Thom Yorke. Racconta il processo creativo intenso e la profonda connessione fra musica e sofferenza. Il brano emerge come simbolo di realtà artificiale e sentimento amaro ma indispensabile. Ascolta Fake Plastic Trees e immergiti in un viaggio emotivo unico.

 Il derivativismo, nella musica come nel cinema, può funzionare pure bene, se è limitato alla forma.

 Quando questo disco è tutto forma, esercizio di stile strumentale, è una goduria.

La recensione analizza Lovers EP di Timecop1983 come un omaggio agli anni ’80, con synth-pop strumentale ricco di atmosfere malinconiche e motivazionali. Il disco, pur derivativo e stilisticamente prevedibile, riesce a coinvolgere grazie alla sua sensibilità formale. L’unico punto debole è il tentativo pop cantato che risulta datato, ma nel complesso l’EP è apprezzabile. Il testo riflette anche sul fenomeno culturale di Stranger Things come paragone estetico e narrativo. Ascolta Lovers EP di Timecop1983 e immergiti nel synth anni '80!

 Il suono è estremamente ovattato e missato... ogni suono sembra lontano chilometri e chilometri.

 L'unica scusante che posso trovare è che si tratta di una produzione assolutamente indipendente.

La recensione analizza il pezzo unico 'Apocrypha' dei Somnium Nox, un lavoro caratterizzato da atmosfere cupe e un uso interessante del didgeridoo. Tuttavia, il mixaggio audio è giudicato troppo ovattato e distante, compromettendo l'esperienza d'ascolto. L'autore premia comunque la materia prima presente nel brano, nonostante una produzione imperfetta e indipendente. Scopri il suono unico di Apocrypha e fai la tua esperienza nel post-black metal.

 Io so poche cose, ma so che esiste il Dio del Pop.

 Gli ABBA sanno come si compone un ritornello. Questi ci sanno fare.

La recensione celebra ABBA Gold come l'incarnazione del pop sanguigno e gioioso, capace di toccare le emozioni più profonde. Il recensore racconta in modo personale come la musica degli ABBA regali speranza e conforto. I celebri ritornelli sono descritti come una forza universale capace di dare nuova energia e allegria nei momenti difficili. L'album è visto come una colonna sonora imprescindibile per chi vuole cantare, ballare e sentirsi vivo. Scopri il potere dei ritornelli di ABBA Gold e lascia che il pop illumini le tue giornate!

 Dell'immensità dell’artista parlano le innumerevoli partecipazioni ai lavori dei più grandi compositori jazz.

 Un'armonica assolutamente straziante e melanconica, subito aggressiva nel successivo Blue 'n green di Miles Davis.

Questa recensione rende omaggio al grande Toots Thielemans, considerato uno dei più influenti armonicisti jazz. L'album 'Ne me quitte pas' è celebrato per la sua intensità emotiva e la varietà stilistica, con cover strumentali di brani famosi come quello di Brel e pezzi di Miles Davis. La recensione sottolinea la lunga carriera e la maestria musicale di Thielemans, recentemente scomparso. Scopri l'intensità di Toots Thielemans e immergiti nel jazz autentico.

 Funziona da sempre che è meglio parlare, scrivere, cantare, filmare, giocare, di cose che si sanno e conoscono.

 È la mia prima volta, fai piano, non tutto in una volta, e tasto dopo tasto cominci a sognarti i cinque, i complimenti, la celebrità.

La recensione esplora l'opera Tutti Voi - Debaser con un tono ironico e personale. L'autore ammette incertezza e difficoltà nell'approccio ma usa riferimenti culturali e aneddoti per mantenere vivo l'interesse. Ne emerge un testo ricco di immagini e sensazioni più che di giudizi tecnici. La valutazione finale è moderata, invitando a un approccio rilassato all'opera. Scopri Tutti Voi - Debaser e vivi l'esperienza in prima persona!

 Possiamo dire che il Metal ci piace per la tecnica, per le atmosfere o per qualche altra cosa, ma il vero motivo è far urlare qualcun altro al posto nostro!

 Townsend costruisce un universo musicale che puzza di smog e acceca come acciaio affilato bordato di sangue.

La recensione analizza l'album 'City' degli Strapping Young Lad come un'esplosione di rabbia e dolore, incarnata nelle atmosfere cupe e nelle tecniche sonore di un heavy metal estremo. Devin Townsend e la sua band creano un'opera intensa, fatta per esprimere e sfogare emozioni profonde in un contesto urbano e sociale soffocante. 'City' è definito un disco capace di destabilizzare e affascinare allo stesso tempo, con momenti melodici che amplificano la tensione emotiva. La versione celebrativa della Century Media include tracce inedite preziose e un live che arricchiscono ulteriormente il valore dell'album. Ascolta 'City' e lasciati travolgere da rabbia e tecnica senza compromessi!

 La proposta dei Mahmed è strutturata sostanzialmente sull’uso della chitarra: fraseggi, cambi di tempo, rapide deviazioni, digressioni.

 ‘Sobre A Vida Em Comunidade’ è un lavoro solido, ben scritto e ben arrangiato, tra melodie aperte e suoni puliti.

L'album di debutto dei Mahmed, 'Sobre A Vida Em Comunidade', propone un post-rock brasiliano dinamico e ricco di influenze che spaziano dagli Slint ai Mogwai. Predominano le chitarre e i suoni puliti con qualche inserto vocale campionato. La musica si distingue per la composizione solida, melodie aperte e un approccio ritmico originale. Un lavoro che apre a una visione nuova della scena musicale brasiliana. Ascolta 'Sobre A Vida Em Comunidade' e scopri il post-rock made in Brazil!

 "Un film di otto ore scritto da Stephen King, girato da Steven Spielberg e musicato da John Carpenter."

 "Non importa tanto quello che racconti, conta soprattutto come lo racconti."

Stranger Things è una serie Netflix ambientata nel 1983, che segue un gruppo di ragazzini alle prese con la scomparsa di un amico e l'arrivo di una ragazza con poteri sovrannaturali. Pur priva di originalità narrativa, la serie riesce a coinvolgere grazie a una forte atmosfera nostalgica e a una narrazione appassionante. La recensione sottolinea come, nonostante la prevedibilità, lo stile e l'emozione ricordino le grandi storie anni '80. Stranger Things riesce così a rimanere dentro lo spettatore per la sua capacità di evocare sogni e amicizie sincere. Scopri l'intramontabile fascino di Stranger Things su Netflix, un viaggio negli anni '80 che non ti lascerà indifferente!

 La voce di Hammill qui è semplicemente mostruosa, provare per credere!

 Il dolore e la consapevolezza di un male incurabile rendono il resto della traccia un vero e proprio tripudio di emozioni.

La recensione celebra Patience di Peter Hammill come il suo miglior album degli anni '80, evidenziando un'evoluzione stilistica e sperimentale. L’album bilancia tracce rock potenti e momenti acustici intensi, con una voce protagonista e travolgente soprattutto nella traccia finale "Patient". Nonostante il mancato successo commerciale, l’opera è riconosciuta come un capolavoro emotivo e innovativo nella carriera di Hammill. Ascolta Patience e scopri la potenza emotiva di Peter Hammill!

 La suoni con due corde, 'Louie, Louie... e vai. Sempre lei. Unica.

 Bevete un litro di birra e pisciate in faccia al mondo sulle più distorte note di Louie Louie.

La recensione celebra 'Louie Louie' dei Kingsmen come un inno rock sfacciato e irresistibile, caratterizzato da due accordi fuzz che scatenano il pubblico. Con un tono irriverente e provocatorio, si evidenzia l’energia selvaggia della canzone e il suo impatto culturale su musicisti e ascoltatori. L’autore invita a lasciarsi andare e vivere l’esperienza con entusiasmo e spirito di ribellione. Ascolta Louie Louie e lasciati travolgere dalla sua energia senza tempo!

 Una ventata di aria fresca.

 La cifra stilistica è tutta nella continua ricerca di valicare i confini tra i generi, con cambi di tempo imprevedibili, capaci di creare suggestioni nuove.

La recensione celebra il debutto dei norvegesi Seven Impale con 'City of the Sun', un album di rock progressivo che unisce tecnica e sperimentazione. Con soli cinque brani lunghi e articolati, la band dimostra una forte capacità di mescolare generi e creare atmosfere avventurose senza cadere nel semplice citazionismo. Il sassofono e le variazioni di tempo sorprendono e coinvolgono, mentre l'album si chiude con un pezzo epico e stratificato. Nonostante l'entusiasmo, si prospetta una sfida promettente per il futuro con l'uscita di un nuovo disco. Scopri il sorprendente debutto dei Seven Impale e immergiti in atmosfere progressive uniche.

 Pieni espansivi, dolcissime pianole a spegnersi, cavalli al galoppo, battaglie d’organo, potenza di voce che sale, le parole dapprima una specie di “De rerum natura” a dir la nascita del mondo e poi una specie di qualcos’altro a dir la disillusione.

 Cambia tutto e non cambia niente lo sperma vecchio dei padri... il senso del mondo non si può dir meglio.

La recensione celebra l'album "Darwin!" dei Banco del Mutuo Soccorso come un capolavoro immortale del rock progressivo italiano. Attraverso un linguaggio evocativo e poetico, si evidenzia la ricchezza strumentale, la potenza vocale e la profondità tematica del disco. L'opera viene descritta come un viaggio tra splendide orchestrazioni progressive e momenti di intensa riflessione folk, sottolineando il suo valore artistico e culturale. Scopri il mito del progressive italiano con l'ascolto di "Darwin!" dei Banco del Mutuo Soccorso.

 Pessima scelta Rolf, pessima scelta.

 Shadowmaker non lo consiglierei neanche al mio peggior nemico.

La recensione di Shadowmaker di Running Wild evidenzia un album ben lontano dai migliori standard della band, con scelte musicali discutibili e una produzione poco convincente. Brani noiosi e testi banali segnano questa uscita, con la batteria digitale come ulteriore elemento di disturbo. Nonostante qualche nota positiva, il disco viene fortemente bocciato, considerato un inciampo difficile da dimenticare nella carriera della band. Scopri perché Shadowmaker non convince i fan di Running Wild!