"La qualità delle canzoni si avvicina molto ai capolavori degli anni '70, vestendole con un suono moderno."

 "Il risultato è un disco di ottimo rock progressivo, di grande resa in termini di composizione e performance artistica."

L'album 'Elementi' di Le Orme si presenta come un lavoro dinamico e moderno, con quattro suite dedicate ai quattro elementi. Le composizioni equilibrano brani veloci e sognanti, dominati da tastiere dense e dal basso di Aldo Tagliapietra. Pur mantenendo un richiamo ai capolavori degli anni '70, il disco offre un suono aggiornato e performante, con ottime performance musicali e un arrangiamento ben calibrato. Ascolta Elementi e scopri un nuovo volto del rock progressivo italiano!

 Chat Noir ha progressivamente ampliato il proprio vocabolario con l'inserimento di strutture elettroniche e suoni.

 L'incontro con J Schwalm li porta a suonare liberamente i limiti esterni di quello che può essere la musica avant garde.

Chat Noir, trio jazz acustico formato da Michele Cavallari e Luca Fogagnolo, si evolve con l'album 'Thoughts For One World'. In collaborazione con il compositore ambient J Schwalm, l'album esplora nuove sonorità elettroniche e confini dell'avant garde. Il risultato è un lavoro originale e innovativo, lontano dalle etichette di genere tradizionali. Ascolta 'Thoughts For One World' per un viaggio musicale oltre i confini del jazz.

 Le parole scorrono come un brillante flusso di coscienza, mai scontate.

 È un disco che sprizza vitalità, quella vitalità che a MCR forse manca da un po’.

Meneguinness, band brianzola, pubblica il secondo album ufficiale di inediti, caratterizzato da un combat folk energico e testi brillanti. Il sound ricorda i Modena City Ramblers ma con un approccio più punk e vitale. Il disco trasmette una forte voglia di vita e socialità, enfatizzata dalle performance dal vivo. Scopri il nuovo sound energico di Meneguinness: ascolta 'A Chi Non Dorme' ora!

 "Barry è un tipo tosto, non gliene frega un cazzo se qualcuno può considerare la sua musica easy-listening o commerciale."

 "Il mix di groove, soul e pop è devastante, l'ascoltatore non riesce a smettere di muoversi e ballare."

L'album "Know Where To Run" di Barry Adamson è un connubio di influenze che spaziano dal post-punk al soul, acid jazz e pop, realizzato con uno stile personale e coinvolgente. La recensione sottolinea la crescita artistica di Adamson e la sua capacità di unire generi in brani dinamici e ricchi di groove. Il disco si distingue per la forte energia e le sonorità ispirate alla black culture, rivelando un musicista completo e consapevole. La voce e le composizioni di Barry emergono con grande forza, evidenziando un lavoro maturo e di qualità. Ascolta ora "Know Where To Run" e lasciati travolgere dal groove unico di Barry Adamson!

 "Gatefold è il canto del cigno e la quintessenza degli Orchid."

 "Un oceano caotico, abrasivo, delirante, estremamente dissonante ma anche straordinariamente efficace."

Gatefold è il terzo album degli Orchid e rappresenta il culmine della loro evoluzione artistica, con brani più lunghi e intensi rispetto al passato. La musica esprime una profonda misantropia attraverso sonorità abrasive e dissonanti, definibili come emoviolence. L'opera è considerata la quintessenza del loro stile, capace di comunicare dolore e caos interiori in modo commovente e potente. Ascolta Gatefold per scoprire l'intensità unica dell'emoviolence degli Orchid!

 Andra Day è una bella boccata d’ossigeno nell’ormai languente panorama del traditional soul.

 Cheers to the Fall scorre liscio dall’inizio alla fine sostenuto da una voce smagliante e da un supporto strumentale del calibro di: The Dap Kings, Chris Dave, Pino Palladino.

L'album di debutto di Andra Day, Cheers to the Fall, si distingue nel panorama soul per la eleganza e la voce brillante dell'artista. Supportata da musicisti di alta qualità, l'opera offre brani pop-soul raffinati e ben scritti. Nonostante una leggera levigatezza che limita un po' l'impatto emotivo, l'esordio è promettente e induce a seguire con interesse la carriera di Andra Day. Ascolta Cheers to the Fall, il soul fresco e raffinato di Andra Day!

 C'è una cosa che ho notato nel corso di tutti questi anni: noi non balliamo bene, dopotutto. Siamo troppo... eleganti. Troppo perfetti. È impossibile non dirlo: abbiamo un che di meccanico.

 Ed eccomi qui. Mr Coyote Celeste. Mi piace questo ruolo. ... Ecco perché racconto storie di creature come me, con le zanne e la coda. Ecco perché mi accetteranno come Coyote Celeste venuto a visitarli.

La recensione celebra Kage Baker come autrice importante e pioniera della fantascienza a protagonismo femminile. Sky Coyote, secondo capitolo della serie La compagnia, intreccia ironia, storia e fantascienza con il viaggio nel tempo di immortali-cyborg impegnati nel salvataggio di comunità antiche. Il testo sottolinea la buona ricostruzione storica, i temi profondi e il fascino della narrazione, rendendo il romanzo leggibile anche isolatamente. Non manca una riflessione sulla moderna crisi del mercato editoriale e un apprezzamento per la ripubblicazione della serie da parte di Urania. Scopri l'immortale avventura di Sky Coyote e immergiti nel classico di Kage Baker.

 De Andrè sembra più triste e malinconico che mai, immerso nel ricordo di qualcosa che è stato, è, ma che di lì a poco non sarebbe stato.

 Amico fragile chiude il primo periodo della carriera, un congedo sincero e ironico da cantastorie 'classico'.

La recensione analizza Volume 8 di Fabrizio De André come un album malinconico e intimista che chiude la prima fase della sua carriera. Nonostante sia considerato un disco minore, emergono forte emozione e riflessione. Il legame con Leonard Cohen e la sinergia con De Gregori arricchiscono l'opera. Il brano finale, Amico fragile, rappresenta un congedo sincero e ironico dal cantastorie classico. L'album segna l'inizio di una nuova strada musicale per De André. Ascolta Volume 8 e scopri l'anima più profonda di De André.

 Il risultato è fantastico, con quei tocchi d’organo che guizzano come serpentelli.

 La chitarra solitaria viaggia incongrua, come una zattera sull’oceano, al punto che sei sempre lì a dire: 'ecco, adesso affonda'.

La recensione esplora le due versioni di 'No Good Trying' di Syd Barrett, confrontando la versione con la band Canterbury e quella solo voce e chitarra. L'autore apprezza soprattutto la versione più minimalista per il suo fascino solitario e le immagini evocative e ambigue del testo. Il pezzo è descritto come un viaggio musicale e emotivo tra sonorità acide e atmosfere intime, con riferimenti alla simbologia nel testo e all'approccio creativo di Barrett. Ascolta entrambe le versioni di 'No Good Trying' e immergiti nell'universo unico di Syd Barrett!

 ‘Vattenne’ riesce ad unire lingua italiana e dialetto napoletano in un modo oserei dire magistrale.

 ‘Il buio e tu’, unendo rabbia e disperazione in un brano da brivido, fa parte indubbiamente della storia di Sanremo.

La recensione esplora la carriera e il contributo di Ciro Sebastianelli alla canzone napoletana e italiana, con particolare attenzione all’album 'Il buio e...'. L’autore evidenzia la capacità unica di Sebastianelli di unire italiano e dialetto napoletano, la sua partecipazione a Sanremo e i brani più celebri come 'Vattenne' e 'Il buio e tu'. Nonostante la sua successiva scomparsa dal grande pubblico, il cantautore lascia un’eredità preziosa da riscoprire. Scopri l’emozione nascosta tra le note di Ciro Sebastianelli e riscopri 'Il buio e...'.

 Ascoltando 'Magnetic Seasons' si viene immediatamente colpiti dalla forza e la furia e dal groove tipicamente kraut e dagli elementi drone e dalle sonorità psichedeliche.

 Provateci, allora, a ritornare indietro se ne siete capaci. Se vi ritenete in grado di superare le leggi della natura. Sfidatela.

Il doppio album Magnetic Seasons dei Mugstar rappresenta un'evoluzione della psichedelia classica, affrontando temi come natura, fisica e magnetismo. La band di Liverpool propone un sound dense di influenze krautrock e drone, in un percorso musicale di oltre settanta minuti e due tracce lunghe più di quindici minuti ciascuna. L'opera invita l'ascoltatore a un'immersione profonda e consapevole, superando convenzioni e sfidando il rapporto tra l'uomo e le forze della natura con un approccio moderno e originale. Immergiti nell'universo psichedelico di Mugstar e sfida le leggi della natura ascoltando Magnetic Seasons!

 Personalmente lo considero un "must have", consigliatissimo agli amanti dell'Hardcore Punk d'annata e del Grindcore.

 Il sound che ne scaturisce è quello caratteristico del Crust: grida furiose su veloci, violente e grezze basi che trasudano ruggine e nichilismo.

La recensione presenta Police Bastard dei Doom come un caposaldo del Crust Punk britannico, nato a Birmingham nel 1987. L'EP del 1989 è caratterizzato da brani brevi, veloci e grezzi, con testi provocatori su società, ipocrisia e vita. Il disco è consigliato a chi apprezza hardcore, grindcore e metal, con una forte carica nichilista e un sound unico. Importante anche il valore storico, vista l'influenza e la fama tra gli appassionati, compreso il supporto di John Peel. Ascolta Police Bastard e immergiti nel caos crudo del Crust Punk britannico!

 Si sente dalle prime note che il brano "Furniture" appartiene al loro passato, quello più incazzato e travolgente.

 Post-Hardcore con i controcazzi.

Questa recensione celebra il Furniture EP dei Fugazi come un piccolo capolavoro di intensità e rabbia, simbolo della loro straordinaria carriera. L'autore racconta una profonda relazione personale con la band, esaltando la qualità dei brani storici presenti nell'EP. L'analisi dei tre pezzi evidenzia la potenza sonora e l'energia autentica tipica del Post-Hardcore, mentre il ricordo di un concerto rende il racconto ancora più vivido. Un elogio sincero per una band che ha segnato la musica alternativa. Scopri l'energia unica di Fugazi con il loro iconico Furniture EP!

 Sciarrino è un perdente, la sua musica è il rantolo della Bellezza morente.

 La poesia pretende la partecipazione attiva dell’ascoltatore, è un dialogo, cambia in rapporto all’Altro che ascolta e che DEVE rispondere.

La recensione analizza 'Cantare con silenzio' di Salvatore Sciarrino come una musica che sfida le regole tradizionali attraverso il confronto tra silenzio e suono. L'autore riflette sulla difficoltà di comprendere la musica contemporanea e sulla sua perdita di rapporti con il mondo emotivo semplice, sottolineando la necessità di un ascolto attivo e partecipativo. Viene evidenziata la tensione tra modernità disumanizzante e la tenace ricerca di bellezza, tanto fragile quanto preziosa. Immergiti nel mondo unico di Sciarrino e scopri il significato del silenzio nella musica.

 Il loro modo di interpretare la lingua inglese non è forse ciò che ci si aspetterebbe, ma tralasciando questo aspetto, il risultato finale è tutto sommato piacevole.

 Moving Forward possa servire soprattutto alla band, per capire quale strada adottare in futuro senza che la voglia di osare la porti fuori strada.

I No Frontiers, punk-rock milanesi attivi da 16 anni, propongono un album tra nostalgia e momenti hardcore melodici. Moving Forward mostra una band più a suo agio in canzoni energiche che in ballate o sperimentazioni. Pur con qualche limite nell'intonazione e alcune scelte discutibili, l'album è complessivamente gradevole e potrebbe aiutare il gruppo a definire la propria strada futura. Scopri l'energia punk di No Frontiers con Moving Forward!

 "Ora stiamo insieme da diversi anni e posso dire di conoscerlo a sufficienza e di aver imparato a fidarmi di lui."

 "A volte, quando fa buio ed è lontano da tutto il resto del mondo ('Notte'), ti parla per ore e senti che potresti essere al suo fianco in eterno."

La recensione esplora l'evoluzione dei Marlene Kuntz fino all'album Senza peso, accolto con cautela ma poi apprezzato per la sua profondità e maturità. Non mancano momenti di romanticismo e qualche difetto, ma l'album riesce a sorprendere e a toccare l'ascoltatore in modo sincero e personale. Le collaborazioni con Warren e Rob Ellis aggiungono valore all'opera. Un disco che resta nel cuore, capace di emozionare e rinnovarsi. Scopri la profondità di Senza peso, un album che non smette di sorprendere.

 La sfida è un film-denuncia e la denuncia sarà un marchio di fabbrica della cinematografia di Rosi.

 Rosi non ci gira mica intorno, mostra tutto così com’è e si avverte che il suo cinema procede con un altro passo.

La recensione evidenzia 'La sfida' di Francesco Rosi come un film-denuncia fondamentale del cinema italiano, incentrato sulla camorra nella Napoli del dopoguerra. Vito Polara, protagonista spregiudicato, incarna l'ascesa nella malavita in un contesto sociale teso e controllato. Lo stile moderno di Rosi e la viva rappresentazione della realtà napoletana emergono con forza, valorizzati da un cast eccellente e dialoghi brillanti. Guarda 'La sfida' e scopri il cinema denuncia di Francesco Rosi!

 Le sue storie hanno sempre avuto su di me un fortissimo potere evocativo, più di ogni altra storia fantastica che mi sia capitato di leggere o vedere fino ad ora.

 La colonna sonora favolosa rende l’epopea ancora più evocativa e memorabile.

La recensione celebra l'impatto emotivo e nostalgico di Star Blazers Seconda Serie: L'Impero della Cometa, sottolineando la forza evocativa delle storie e dei personaggi di Leiji Matsumoto. L'autrice esalta la malinconia e la delicatezza femminile che animano la serie, mettendo in luce l'importanza di atmosfere e colonna sonora. Un viaggio nel passato che conferma Matsumoto come riferimento imprescindibile della fantascienza anime. Scopri l’epopea spaziale di Matsumoto: guarda Star Blazers 2 ora!

 Non è un album facile da assimilare, ma è uno dei migliori dei Dream Theater degli anni 2000.

 James LaBrie è il membro che mi ha colpito maggiormente, capace di caratterizzare ognuno dei personaggi che interpreta.

La recensione analizza The Astonishing, un album complesso e lungo dei Dream Theater caratterizzato da una trama distopica e una riduzione dei tecnicismi a favore di melodie più semplici e temi epici. L'autore apprezza soprattutto la performance vocale di James LaBrie e la cura musicale, definendolo uno tra i migliori album della band post-Portnoy. Pur non raggiungendo i capolavori della band, l'opera appare immersiva e ricca di emozioni. Scopri l'epico mondo sonoro di The Astonishing e lasciati coinvolgere dalla storia!

 Architetti e ingegneri: melodia fantastica che sa stupire per ispirazione e creatività.

 Un ottimo disco di folk-pop dalle melodie accattivanti, semplice ed efficace, che trasmette numerose emozioni.

Easy Wonderful conferma la freschezza e l’energia dei Guster nonostante i molti anni di carriera. Il sesto album si distingue per la varietà sonora, testi profondi e un equilibrio tra semplicità e maturità. Brani come Architects and Engineers e Stay with Me Jesus sono pilastri emotivi che rendono l’ascolto coinvolgente. Pur non conquistando subito i fan di lunga data, il disco si rivela un’ottima porta d’ingresso per nuovi ascoltatori. Scopri il fascino di Easy Wonderful, un album folk-pop da non perdere!